16 maggio, 2010

Incontro con i visitatori in Sud America?

Enrique Castillo Rincon è un ingegnere venezuelano che vive in Costa Rica. E’ un uomo ordinario coinvolto in circostanze straordinarie.

Dopo il suo primo avvistamento di un U.F.O. sulla cima di un vulcano nel 1963, divenne un investigatore dilettante, alla ricerca di una spiegazione logica per la sua esperienza. Tra il 1973 e il 1975, Enrique fu portato su diverse navi stellari in cinque diverse occasioni. Da quel momento, ha partecipato a numerose conferenze internazionali di argomento ufologico e si è incontrato con funzionari governativi.

Castillo Rincon è autore di OVNI, Gran alborada humana (in inglese il titolo è stato tradotto letteralmente con UFOs: a great new dawn for Humanity). Nell'opera, che ha riscosso un lusinghiero successo soprattutto in America meridionale e centrale, il contattato racconta le sue sorprendenti esperienze: agli inizi degli anni '70 del XX secolo, l'autore incontrò un "uomo" in un cinema a Caracas ed allacciò con lui un'amicizia durata quattro mesi. Tre anni dopo, questo stesso "uomo", rivelatosi un Pleiadiano, lo ospitò per cinque volte a bordo di un disco volante.

Nel libro sono descritti ordigni che affiorano dalle acque di un lago ed una rutilante astronave madre. E' anche ripercorsa la visita di Castillo Rincon ad una comunità autosufficiente che vive nascosta tra alte ed impervie montagne. Secondo l'autore, l'universo pullula di vita intelligente, di esseri coscienti che sono in grado di trascendere il tempo e lo spazio, di attraversare la nostra "realtà" per entrarvi ed uscirne.

I visitatori incontrati dal contattista hanno spiegato all'ingegnere:
"Siamo qui per compiere una missione molto speciale. Apparteniamo ad una civiltà molto sviluppata, sorella di altre, da cui abbiamo ricevuto ordini specifici per quanto riguarda il Pianeta Terra. Contattiamo gli uomini di diversi popoli sin dall'antichità. Abbiamo inoltre plasmato il pensiero di molte civiltà attraverso quelli che voi chiamate 'Maestri'. Tuttavia non abbiamo agito solo sulla Terra, ma anche su molti altri: abbiamo contribuito al loro progresso scientifico, culturale ed alla loro elevazione spirituale".

Nell'articolo “Appuntamento con l'alieno”, Umberto Visani esamina, con obiettività e prudenza, il caso Castillo Rincon, confrontandolo con altre esperienze simili. Il vissuto dell'ingegnere compone i vocaboli di una sorta di esperanto del contattismo: extraterrestri provenienti dalle Pleiadi, dalla fisionomia tipica dei Nordici,
basi sotterranee e sottomarine, nello specifico nelle Ande e nella Fossa delle Marianne, messaggi incentrati su un monito ad un"cambio di rotta nelle coscienze" per evitare guerre e cataclismi, insistenza sui pericoli insiti nell'energia nucleare... [1]

Come Visani, chi scrive, anche per aver passato in rassegna decine di testimonianze dovute a contattati, contattisti e rapiti, propende a considerare Castillo Ricon fededegno ed il suo racconto complessivamente genuino. Innumerevoli sono i riscontri con altri episodi un po' in tutto il mondo: talvolta addirittura si possono rilevare delle perfette coincidenze, come se i contatti con i Nordici seguissero un copione preciso.

Se è comunque lecito nutrire dubbi circa la credibilità di questi abboccamenti con ufonauti saggi, appare forse più impellente domandarsi che cosa si celi dietro tali resoconti: è in atto una subdola operazione psicologica attuata dal governo segreto in combutta con un'astuta razza extraterrestre? Veramente alcune nazioni delle stelle stanno adoperandosi per attutire i tragici contraccolpi dei cambiamenti futuri? Va rilevato che un fil rouge unisce le rivelazioni dei contattisti alle dichiarazioni di presunti sequestrati: il carattere epocale e catastrofico dello snodo temporale cui ci stiamo avvicinando a grandi falcate. Le ricerche scientifiche, i miti, le tradizioni e quello che si respira nell'aria paiono convergere verso un punto focale, verso un metamorfico orizzonte degli eventi.

Sagacemente Castillo Rincon ha titolato il suo libro, OVNI, Gran alborada humana: infatti è certo che una fulgida alba sta per sorgere. Resta da capire chi potrà ammirarla ed a quale prezzo.

[1] Solo a titolo di esempio, ricorderei che le affermazioni dell’ingegnere richiamano da vicino la casistica indagata dall’ufologo britannico Timothy Good. Vedi T. Good, Base Terra, Milano, 1998, passim.

Fonti:

E. Castillo Rincon,
UFOs, a great new dawn for Humanity
U. Visani, Appuntamento con l’alieno, in X Times, maggio 2010

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APOCALISSI ALIENE: il libro

15 commenti:

  1. Questi alieni mi fanno ormai innervosire. Gli ingredienti dei loro discorsi inflitti 'ad nauseam' ai contattati si rivelano costantemente gli stessi. Il solito altruismo, la medesima sollecitudine nei confronti dei terrigeni, l'ansia circa i destini futuri della Terra e ovviamente i pericoli derivanti dall'energia nucleare. ( I quali sono ben reali ma non c'è bisogno che ce lo vengano a dire i pleiadiani).

    Ovviamente sono stati loro a mandare i Maestri spirituali e, perchè no, i fondatori delle Tradizioni religiose che hanno accompagnato nel bene e soprattutto nel male l'Umanità nel corso dei secoli e dei millenni.

    Ci troveremmo di fronte a dei benefattori, quasi quasi ad una specie di 'Al Gore' cosmici con la differenza che essi sarebbero qui da decine di millenni per vegliare sui loro fratelli minori.

    Mentre credo alla buona fede oltre che alla veridicità degli incontri avuti da questo tizio, non credo ad una sola virgola delle stupidaggini che a costui essi hanno raccontato.

    Mi pare che in questi casi la parodia della vera spiritualità sia perfetta. Trattasi di forze inquietanti che si prendono abilmente gioco dei poveri umani. Sempre la solita manfrina pseudo-filosofica e pseudo-metafisica che troviamo ad esempio nelle opere della teosofa Alice Bailey e di altri autori del filone 'New Age'.

    Forse durante l'Armageddon prossimo venturo, simili entità verranno stanate, annientate e cacciate una volta per tutte dal mondo degli umani. Questo rappresenta per lo meno il mio auspicio.

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  2. Paolo, pur non escludendo che esistano esseri evoluti spiritualmente, è probabile che i cosiddetti Nordici siano scaltre entità (interdimensionali?)che perseguono piani innominabili. In questo ambito, non esistono certezze e si è costretti a fare del cabotaggio.

    Non escluderei che questi Pleiadiani coincidano con i Guardiani sumeri e con i Vigilanti enochiani. D'altronde la Semjase di Meier ricorda Semyaza (o qualcosa del genere), Vigilante citato nell'apocrifo libro attribuito al patriarca biblico.

    Più che custodi e fratelli maggiori, sarebbero i nostri carcerieri cosmici.

    Ciao e grazie.

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  3. Concordo con Paolo, la storia puzza di marcio, si sente odore di inganno

    Come ci si puo' fidare di messaggi che non fanno alcun riferimento alla dominazione tirannica delle élite globali?

    Se ci volessero bene questi nordici comincerebbero a raccontare la verità ai contattisti, e soprattutto adesso informerebbero i loro contattati sulle scie chimiche

    Quanto al futuro prossimo speriamo sempre in bene ma la piega presa dagli avvenimenti mondiali è veramente brutta.

    Non so se si puo' credere a quanto pare abbiano letto nel futuro certi monaci tibetani:

    Succederà qualcosa nella politica mondiale e questo accadrà intorno al 2010. In quel periodo i poteri mondiali minacceranno di distruggersi reciprocamente. Tra il 2010 e il 2012 tutto il mondo si polarizzerà e si preparerà per il giorno delle ultime condanne.Verranno attuate, con poco successo, dure manovre politiche e negoziati. Nel 2012 il mondo inizierà ad affondare in una guerra nucleare distruttiva totale. In quel momento avverrà qualcosa di eclatante, dicono i monaci buddisti del Tibet. Interverranno poteri divini soprannaturali. Il destino del mondo non è l’autodistruzione in questo tempo.

    (...) i poteri extraterrestri osservano ogni passo del nostro cammino.Interverranno nel 2012 e salveranno il mondo dell’autodistruzione.


    Questa almeno non è la solita previsione melensa in stile new age perchè racconta un felice finale dopo chissà quali tristi vicessitudini.

    Però ancora una volta questi monaci che vedono tanto bene nel futuro non notano niente nel cielo sopra di loro? O forse dovremmo dire sotto di loro visto che le scie chimiche a volte vengono rilasciate più in basso dei loro monasteri.

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  4. Per corrado le scie chimiche sono deleterie ma anche la radioattività dei sommergibili nucleari russi in via di "smantellamento" (deterioramento da ruggine e affini) non e' uno scherzetto ormai il Nord della Russia diventerà come la Somalia; per quanto riguarda il 2010 attualmente la situazione anche se non vogliamo ammetterlo e' al collasso totale.

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  5. Corrado ha ragione e, come lui, giudico le scie chimiche il problema per eccellenza, non perché la mortale radioattività dei sommergibili russi (e non solo) non lo sia, ma perché le scie tossiche appartengono ad una DELIBERATA, VOLONTARIA , QUOTIDIANA attività di avvelenamento del pianeta e dei suoi abitanti.

    Ashtar Sheran, l'icona del contattismo, agli albori degli anni 70, tramite i suoi canalizzatori, condusse una profetica crociata contro i microchip impiantabili. Vero è che, solo in qualche caso ed in maniera ambigua, i Nordici denunciano la feccia satanista, come scrissi in Ufologia solare ed ufologia notturna. Ciò non depone a favore di questa frangia.

    In ogni caso, i monaci, pur con la loro omertà sulle scie, colgono nel segno. Se tutto va bene, siamo rovinati. Non è un'iperbole.

    Ciao

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  6. Caro Zret, il tuo equilibrio nel giudizio mi pare notevole. In quanto ufologo pentito, ho classificato come sai in due categorie i cosiddetti alieni: uranidi e saturniani. I primi, elevatissimi spiritualmente, stanno alla finestra, riluttanti a interferire con le umane vicende; i secondi, invece, ne hanno combinate di cotte e di crude sin dall'alba dei tempi. Ho argomentato diffusamente tale mia tesi in più occasioni e sarebbe superfluo ripetermi. Tuttavia se può esser utile alla discussione, sarebbe interessante collegare la casistica spiritistica degli ultimi cinquantanni con il contattismo, e in mezzo i servizi americani, a volte controllori e suscitatori di quello stato nascente noto come new age/next age. Ma non finiscono qui i nessi. Prendiamo l'occultismo rimodernato del mago inglese Crowley - ma non cialtrone come potrebbe sembrare - e dei suoi epigoni. Scientologia, missilistica, NASA, egittologia eretica, ci vedo sempre il suo zampone e quello di Sua Maestà Britannica. Il secolo 900 è paradigmatico per un filone culturale e spiritualistico che trova finanziamenti, sostegni, appoggi da parte di governi compiacenti e lobby interessate. Insomma, l'incontro ravvicinato del III tipo, è la punta dell'iceberg di un sistema a più strati, operante in diversi settori, che tende a costruire dei punti di collegamento non casuali. Basterebbe informarsi su quanto influiscono certi incontri nella vita dei malcapitati, su quante trasformazioni sottili - entropia/neghentropia - si vengono a produrre nella fisiopsichica dei testimoni.
    Saranno i futuri 'contatti', per usare un gergo dell'intelligence, quando fra pochissimo ci sarà il grande show. Forse il cosmologo inglese Hawking, non ha tutti i torti a diffidare di questi alieni.
    Angelo Ciccarella

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  7. Angelo, il tuo è uno spaccato molto preciso e profondo della situazione esopolitica. Chi ha letto i tuoi articoli su X Times sa quale scenario chiaroscurato hai dipinto (forse prevalgono le ombre, almeno per quanto concerne i prossimi eventi, quelli dietro l'angolo).

    Hawking è stato contestato, ma è meglio essere prudenti che sprovveduti. A questo punto non so se Paul Hellyer sia un disinformato o un disinformatore o se veda solo una faccia della medaglia.

    Se non esistessero entità malevole (Arconti?), non saremmo sull'orlo del precipizio, dove tanti ignari danzano felici e contenti. Basta un passo falso e...

    Grazie dell'illuminante contributo.

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  8. Chiunque possa o abbia la possibilità di spostarsi nel tempo sa e ha sempre saputo di questo periodo triste che stiamo per passare.

    Questo periodo si intende solo per gli 800 milioni di Occidentali o che hanno uno stile di vita simile.

    Gli altri 5 miliardi e passa l'Apocalisse la vivono già' tutti i giorni.

    I monaci tibetani e altri non dicono altro che quello che tutti possono constatare ... basta accendere la Tv (anche di regime) o guardare il cielo solcato da ragnatele...

    Signori siamo alla frutta e i tempi sono strettini ... allacciatevi le cinture si parte

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  9. Vin, in base ad una legge universale è necessario che gli Occidentali vivano sulla loro pelle l'Apocalisse. Che cosa abbiamo fatto per gli sventurati del Terzo e Quarto mondo? Certo, non tutti sono responsabili in eguale misura, ma nessuno è del tutto innocente.

    Ci sarà presentato il conto... e sarà salato.

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  10. Già, è vero, alcune affermazioni di Angelo riguardo alle trasformazioni psico-animiche dei contattati collimano con quanto avevo commentato su questo diverso tempo fa. E mi ero soffermato su certe facoltà paranormali manifestatesi ad es. nei bambini testimoni del prodigio ufologico verificatosi a Fatima.

    Trattasi di un mero esempio in quantochè potremmo tirare in ballo molti altri protagonisti di simili manifestazioni del tipo B.V.M.
    A seguito di questi contatti i corpi animici dei cosiddetti veggenti subiscono delle alterazioni che effettivamente consentono loro di percepire squarci di futuro, anche se di tali personaggi non c'è mai da fidarsi fino in fondo. Sbagliano infatti spesso e volentieri e talora in maniera grossolana.

    Per non appesantire ricorderò le visioni avute sul letto di morte da Giacinta, la cugina della futura suor Lucia dos Santos. Visioni che riguardavano il crollo della Borsa di Wall Street verificatosi poi nel '29 ed il pianto di un futuro papa - identificato poi con Paolo VI - che si trovava recluso ed ostaggio di alcuni prelati.

    Come noto, negli Anni Sessanta Paolo VI venne efffettivamente rimpiazzato da un sosia ovvero da una controfigura abbastanza somigliante che recitò in tutte le cerimonie pubbliche e per un bel pò di tempo la parte di papa Montini.

    Ma qui mi fermo poichè sto andando fuori tema.

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  11. Paolo, quanto scrivi è molto istruttivo. Hai opportunamente ricordato un oscuro episodio occorso nei sotterranei del Vaticano.

    A proposito di profezie mariane o pseudo-mariane, in biblioteca ho trovato un libro di Socci su Medjugorie. Non ne ho ancora principiato la lettura, ma credo sia una miniera di informazioni sulle trame arcontiche (benché Socci, nella sua infinita stoltezza, sia convinto della genuinità e del carattere soprannaturale e divino delle manifestazioni di Medjiugirie). Consiglierei il testo agli studiosi di satanismo.

    Ciao e grazie.

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  12. io penso che in questo tempo bisogna stare molto attenti e non fidarsi di nessuno,ma non si puo nemmeno passare da un estremo all'altro,sicuramente ci sono dei plaiediani che sono tra gli arconti ma altri che fanno parte delle cosidette entita buone,come ci sono altre entita come i lux,e altre razze aliene che compongono questo ciarpame galattico,in realta io penso siano molto simili alle bande dei vari pirati di un tempo,con diversi uomini di razza e nazione uniti nel male,con a capo lucifero questa entita maligna che crede di porsi contro dio,cercando di rubare l'immortalita umana l'anima,l'uomo deve ritornare a sentire la propria coscienza che a differenza della mente non puo essere ingannata,e discernere la verita dall'inganno,in quanto a profezie dei monaci buddisti,mi sembra scontato dire che essi ormai sono parte integrante del nwo,almeno per gli alti sacerdoti che sono stati abilmente rimpiazzati con impostori e compiacenti,loro saranno i primi a promuovere l'anticristo maitreya gia pronto per entrare in scena quando tra poco crollera l'economia globale,con la sua religione luciferina vestita da new age,ma attenzione fratelli non perdete mai la speranza,la gente si unira e si ribbelera,i fratelli cosmici ci aiuteranno e il re yeshua sta tornando per risvegliare chi ancora dorme,e penso che prima del 2012 si verificheranno molte di queste cose,a parte una guerra nell'universo di cui viene taciuto il tutto tra entita buone e maligne,il 2012 e l'inizio del regno di dio,e esorto ancora una volta a nutrire dubbi piu che certezze guardare cosa fanno non casa dicono i fatti non possono mentire mai

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  13. Parole condivisibili, White Wolf. Qui ricorderei che il Dalai Lama è uomo del NWO, anzi carota.

    Ciao e grazie.

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  14. Sin sala bin. (Silvan)
    Condivido la paura di molti, un 2012 con giochi pirotecnici, lo sguardo al cielo e la magia in terra.
    Troppo facile identificare i disinformatori con gli stupidi burattini televisivi o della carta stampata; confondere le loro sciocchezze ponderate per le masse con la loro strategia.
    Chiedetevi cosa fareste se foste dall'altra parte... bene, qualcuno lo sta facendo. Ottime menti lavorano a tempo pieno, hanno a disposizione ottimi mezzi di comunicazione, cognitivi ed economici.
    Depistaggi o realtà: ufo, scie chimiche, free energy, fanta-archeologia.
    Cos'è vero e cosa è stato creato ad hoc? Cosa fa parte del male e cosa è stato messo li per confonderci le idee? Se c'è un "Piero Angela" per il 95% della popolazione ci sarà anche un bell'espediente per succhiare tempo, energia e risorse al restante 5%.
    Che forma avrà il finto fuoco nel cielo che distoglierà il nostro sguardo dal fumo mortale sull'acqua?

    Ciacco

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  15. Ciacco (ti sei scelto uno pseudonimo dantesco), viviamo nel paese delle meraviglie come Alice: queste meraviglie sono spesso incubi dalle sembianze di sogni.

    Che cosa si nasconde oltre il velo e che cosa pullula nei gorghi dei portali?

    Le risposte, come sempre, soffiano nel vento... chimico.

    Ciao

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