21 luglio, 2011

Heavy Heaven

Ali pesanti nel fango, la pioggia punge la notte con spilli d’acciaio, le fiamme delle stelle incendiano il foglio del cielo che si accartoccia. L’orizzonte è lama di ghigliottina. Alberi decapitati laggiù. Il tempo si spacca, la realtà va in frantumi. Finisce così quello che non ha principio.


APOCALISSI ALIENE: il libro

11 commenti:

  1. http://lavialaveritalavita.blogspot.com/2011/07/blog-post.html

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  2. Mio caro e buon amico,

    ci sono uomini e donne, che in questo letamaio Matrix, spesso sentono le proprie ali pesanti e avvolte dal fango...ma, nessuno può esimersi dalla propria natura e dalla propria essenza...

    Quindi :) fatti un bel bagno alle ali, e togli il fango che purtroppo avvolge le ali e le coscienze di molti, che paiono sguazzarci compiaciuti in questo fango....

    Non è la tua natura, nè il fango nè il farsene sommergere...

    Dai, un bel bagno e..VOLA

    Un abbraccio colmo di stima e amore

    Cleonice

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  3. la storia dei dischi volanti di Tesla non la conoscevo. Adesso, pur continuando a ritenere inevitabile una presenza aliena nello spazio o sulla terra, la confusione aumenta ancora. Che ne pensi?

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  4. Non sono tutti terrestri gli U.F.O. Questa è la mia oponione.

    Ciao

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  5. E' stato filmato un UFO sulla scena del disastro a Oslo.

    http://video.foxnews.com/v/1070438846001/chaos-in-downtown-oslo-after-explosion/?playlist_id=86857

    Se sono alieni sembra che ci controllino per osservare le nostre pazzie, ma se sono militari terrestri osservano gli esiti delle loro stesse malefatte.

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  6. Caro Zret, stai tranquillo e non ti abbattere; come giustamente dice Soledad, scrolla il fango dalle ali e librati come un'aquila nel cielo... Nello Spirito potente del Padre Yah'u'weh, che permea ogni cosa e lambisce ogni essere... Apri il bozzolo che ti impedisce di accedere a Lui, e abbi fiducia in Lui: "Egli asciugherà le loro lacrime e non ci sarà più dolore, nè pianti nè morte, perchè le cose di prime sono passate".

    Yah'u'shua ci ha lasciato un esempio formidabile con la sua condotta integra tutta la vita; certo è difficile essere perfetti come Lui fu, ma se chiediamo con fede al Padre ti aiutarci e guidarci nelle Sue vie, sicuramente avremo da Lui forza e potenza per affrontare ogni difficoltà.

    Possa Egli darti la calma e la serenità in questi periodi di sofferenza e attacchi spirituali di ogni sorta e con ogni tipo di tecnologia diabolica.

    Shalom

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  7. Veritas, Johnatan, "ciò ch'ha esser convien sia".

    Ciao

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  8. Freeanimals, e se fossero state armi per far detonare gli ordigni?

    Ciao

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  9. Zret, sarebbe un bel circo! Autoscontri & giostre volanti. Ma, in base al rasoio di Occam, credo che ai servizi segreti sia bastato parcheggiare l'auto carica di esplosivo e azionare un telecomando a distanza.

    Veritas e Jonathan, ho una brutta notizia per voi: Gesù Cristo non è mai esistito. E' stato costruito a tavolino nella prima metà del quarto secolo dopo Cristo (è un ossimoro, lo so), mettendo insieme miti, leggende e credenze di varia provenienza, soprattutto indiana, ed è stato quindi partorito dal primo Concilio di Nicea, su ordine di Costantino.
    Ciò non toglie nulla alla validità del "suo" messaggio.
    Ciao a tutti

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  10. Freeanimals, come saprai era in corso un'esercitazione in quel funesto 22-7. Le esercitazioni sono usate come copertura per questi crimini di stato. Forse gli UFO assistevano e basta. Chi può saperlo.

    Credo che un'azione del genere non possa essere stata compiuta senza l'intervento dei militari norvegesi e l'imprimatur del governo. Stoltenberg non sa o finge di non sapere? Esistono isituzioni buone?

    ciao

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  11. Infatti, la polizia norvegese ha impiegato un'ora e mezza per arrivare sull'isola, esattamente come a Genova che, nonostante gli elicotteri sorvolassero la città, la polizia non interveniva nemmeno quando i black block sfasciavano vetrine e bruciavano macchine. Basta lasciar accadere le cose o arrivare in ritardo e il gioco è fatto. E' tutto programmato.
    I politici, poi, sono abituati a versare lacrime di coccodrillo, basta sentire La Russa & company sulla morte dell'ennesimo militare italiano in Afghanistan.
    Esseri repellenti!

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