14 agosto, 2016

Fantasiose interpretazioni dell’attuale scenario



Molti si chiedono per quale ragione non siano stati perpetrati attentati o pseudo-attentati in Italia, mentre sono stati colpiti la Francia, il Belgio, la Germania, la Turchia, gli Stati Uniti, il Bangladesh etc. In primo luogo, ci sembra che sia segno di avventatezza cantare vittoria troppo presto: non si può escludere che l’Internazionale del Terrore stia ideando un’operazione false flag da compiere nel Bel paese in una data significativa ed in concomitanza con qualche esercitazione. Il tutto per creare un clima tale da impedire una possibile vittoria dei no al referendum costituzionale?

Inoltre quello che ci risulta a dir poco ridicolo è il motivo addotto da alcuni analisti politici per cui l’Italia sarebbe immune da atti nefandi: sarebbe merito di servizi segreti molto efficienti che si avvarrebbero della benevola collaborazione dell’”Intelligence” statunitense. Sarebbe in corso sullo scacchiere mondiale una lotta tra una fazione “buona” contro strutture deviate: del tutto inverosimile! Davvero i servizi segreti francesi, belgi, tedeschi sono così scalcinati o non sono piuttosto dietro i vari inside job, probabilmente in combutta con agenzie estere e con la cassa di risonanza dei media ufficiali?

Che all’interno delle istituzioni operino persone degnissime, di solito non ai piani alti, è indubbio. E’ pure innegabile che in passato qualche cane sciolto ha sventato crimini governativi, ma che esistano apparati statali completamente sani, in cui agiscono solo uomini e donne competenti ed integerrimi, è scenario fantasioso, inverosimile. Semmai, vi troveremo individui innocui ma inetti o involontari esecutori dei progetti mondialisti. Sarebbe come pensare alle banche come enti di beneficenza: gli istituti bancari sono società di usurai sempre e comunque, sebbene i bancari siano brave persone.

Quindi se l’Italia non è ancora stata teatro di qualche spettacolo truculento, si deve ad una pianificazione che, sulla base di considerazioni strategiche e geopolitiche, la lascia – per ora - fuori dalla saga. Presumibilmente, però, non è ancora arrivato il momento giusto per italici fuochi d’artificio.

Se Parigi val bene una messa in scena, Roma è pur sempre la sede del potere più infernale della Terra… Difficile che la caput mundi non sia scelta come proscenio dell’atto finale e... fatale.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati

APOCALISSI ALIENE: il libro

Nessun commento:

Posta un commento

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.