È ormai prossima la rappresentazione di quella farsa definita ampollosamente consultazione elettorale. È ovvio che il voto, se mai ha avuto un senso, oggi è svuotato di qualsiasi valore e non solo perché dietro i vari simboli (rose nel pugno, ramoscelli d’olivo, garofani, fiamme tricolori, bandiere tricolori e bric a brac vario) operano personaggi del tutto incompetenti e screditati, ma anche in quanto tutti codesti omiciattoli non decidono né decideranno mai alcunché: infatti essi sono dei pupi siciliani che si sfidano ognora a singolar tenzone, ma sono manovrati dal burattinaio di turno.
Bisogna capire che i governi non ci rappresentano, non rappresentano gli interessi dei cittadini, ma solo i loro e quelli di oscuri potentati di cui sono totalmente succubi.
Perché votare dunque? Per farsi avvelenare con le scie chimiche da qualcun altro? Per farsi spillare quattrini da qualche altro gabelliere? Per farsi imbrogliare da qualche altro ciarlatano?
Perché ascoltare questi ipocriti che disquisiscono di valori, di diritti, di etica, laddove interessa loro solo il denaro ed il potere?
Perché ascoltare il sommo orefice, “Benedetto” XVI, che esorta a rispettare la vita dal concepimento (tra l’altro, ignorando l’insegnamento di Tommaso D’Aquino) alla morte, quando, con plateale doppiezza, egli, in quanto sordido esponente della sinarchia, non accenna neppure al problema delle scie chimiche, delle banche armate, del coinvolgimento della chiesa in losche operazioni politiche e finanziarie?
La contraccezione è un omicidio; invece lo spargimento di malattie e di morte, attraverso sostanze tossiche è un’azione lodevole, meritoria. Non è vero, “Benedetto”, sepolcro imbiancato, ipocrita, Tartufo, impostore, bugiardo?!
Perché schierarsi con il messia di Arcore o con il maestrino di Bologna?
Sono solo due ridicole marionette.
Bisogna capire che i governi non ci rappresentano, non rappresentano gli interessi dei cittadini, ma solo i loro e quelli di oscuri potentati di cui sono totalmente succubi.
Perché votare dunque? Per farsi avvelenare con le scie chimiche da qualcun altro? Per farsi spillare quattrini da qualche altro gabelliere? Per farsi imbrogliare da qualche altro ciarlatano?
Perché ascoltare questi ipocriti che disquisiscono di valori, di diritti, di etica, laddove interessa loro solo il denaro ed il potere?
Perché ascoltare il sommo orefice, “Benedetto” XVI, che esorta a rispettare la vita dal concepimento (tra l’altro, ignorando l’insegnamento di Tommaso D’Aquino) alla morte, quando, con plateale doppiezza, egli, in quanto sordido esponente della sinarchia, non accenna neppure al problema delle scie chimiche, delle banche armate, del coinvolgimento della chiesa in losche operazioni politiche e finanziarie?
La contraccezione è un omicidio; invece lo spargimento di malattie e di morte, attraverso sostanze tossiche è un’azione lodevole, meritoria. Non è vero, “Benedetto”, sepolcro imbiancato, ipocrita, Tartufo, impostore, bugiardo?!
Perché schierarsi con il messia di Arcore o con il maestrino di Bologna?
Sono solo due ridicole marionette.
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