A volte, dopo molti anni, si incontra nuovamente un amico e ci si illude che, dopo l'iniziale imbarazzo (è passato molto tempo e qualcosa si è interposto, come un'intercapedine di silenzio e di distanza), ci si ritrova a rievocare episodi “leggendari” di cui siamo stati protagonisti. Poi, però, uno dei due si accorge che manca una vera empatia, quell'empatia che si era creata quando si condividevano gli stessi sogni ed ideali. Uno si è adattato al sistema che, come è noto, considera gli ideali semplice ciarpame. Si è adattato un po' alla volta, quasi impercettibilmente, perché in realtà il sistema lo ha inglobato a somiglianza di una pianta carnivora che adagio chiude le valve appiccicaticce per divorare l'ignaro insetto. Dopo un po’ l’entusiasmo dell’incontro si spegne come la fiamma di una candela il cui lucignolo si è consumato del tutto. Ognuno se ne va per la sua strada.
Ormai, però, credo, che pur non ritenendomi superiore ad alcuno, non potrei in nessun modo accettare di "vivere" come l'uomo medio, narcotizzato davanti al televisore al plasma, dal cinema e dal calcio, rassegnato alle bizze di politici e magistrati, sprofondato nel sofà, il telecomando nella destra, lo sguardo vacuo. L'unica "indignazione" si prova quando si segue Ballarò con il damerino che intervista gli esperti sui mali non sradicabili dell'Italia. Qualche minuto di collera per inveire contro i politici e poi tutto come prima. L'ufficio, la famiglia, sabato e domenica si va in montagna ad insudiciare un po' i prati ed a scattare foto di banali panorami impreziositi, però, da un originale merletto di scie chimiche. Questa normalità borghese ha qualcosa di mostruoso: le più turpi perversità si celano dietro una rassicurante facciata Biedermeier. Nulla è più repellente di questa decorosa rispettabilità.
Il coraggio di un tempo dov'é? Il rifiuto del conformismo? Scorre ancora sangue nelle vene? Si crede ancora in qualcosa o ci si è adagiati su un giaciglio di spine, credendo sia un soffice cuscino? Meglio tormentarsi alla ricerca di un senso, di una risposta che spegnersi in un'esistenza insulsa, piatta appena increspata da noiosi divertimenti creati dal sistema per rendere le persone automi, involucri vuoti.
Preferiamo confrontarci con sfide ardue che unirci al gregge. E' inevitabile quindi sentire una dissonanza con questi uomini medi, sovente onesti lavoratori e buoni padri di famiglia, ma senza nerbo, imborghesiti. Meglio la solitudine o la compagnia di persone eccentriche come noi. Inquieti, eretici e curiosi, alla televisione preferiamo un saggio che ci appassiona ma di cui rifiutiamo molte conclusioni. Non ci fidiamo più dei media ufficiali, della medicina ufficiale, della politica ufficiale…
Ci allontaniamo dalla volgarità, da situazioni dozzinali, da interpretazioni correnti alla ricerca di altre verità, senza dubbio parziali, elusive, insoddisfacenti, ma nostre.
Ormai, però, credo, che pur non ritenendomi superiore ad alcuno, non potrei in nessun modo accettare di "vivere" come l'uomo medio, narcotizzato davanti al televisore al plasma, dal cinema e dal calcio, rassegnato alle bizze di politici e magistrati, sprofondato nel sofà, il telecomando nella destra, lo sguardo vacuo. L'unica "indignazione" si prova quando si segue Ballarò con il damerino che intervista gli esperti sui mali non sradicabili dell'Italia. Qualche minuto di collera per inveire contro i politici e poi tutto come prima. L'ufficio, la famiglia, sabato e domenica si va in montagna ad insudiciare un po' i prati ed a scattare foto di banali panorami impreziositi, però, da un originale merletto di scie chimiche. Questa normalità borghese ha qualcosa di mostruoso: le più turpi perversità si celano dietro una rassicurante facciata Biedermeier. Nulla è più repellente di questa decorosa rispettabilità.
Il coraggio di un tempo dov'é? Il rifiuto del conformismo? Scorre ancora sangue nelle vene? Si crede ancora in qualcosa o ci si è adagiati su un giaciglio di spine, credendo sia un soffice cuscino? Meglio tormentarsi alla ricerca di un senso, di una risposta che spegnersi in un'esistenza insulsa, piatta appena increspata da noiosi divertimenti creati dal sistema per rendere le persone automi, involucri vuoti.
Preferiamo confrontarci con sfide ardue che unirci al gregge. E' inevitabile quindi sentire una dissonanza con questi uomini medi, sovente onesti lavoratori e buoni padri di famiglia, ma senza nerbo, imborghesiti. Meglio la solitudine o la compagnia di persone eccentriche come noi. Inquieti, eretici e curiosi, alla televisione preferiamo un saggio che ci appassiona ma di cui rifiutiamo molte conclusioni. Non ci fidiamo più dei media ufficiali, della medicina ufficiale, della politica ufficiale…
Ci allontaniamo dalla volgarità, da situazioni dozzinali, da interpretazioni correnti alla ricerca di altre verità, senza dubbio parziali, elusive, insoddisfacenti, ma nostre.
Eccezionale!
RispondiEliminabravo Zret!
RispondiEliminapurtroppo però ti dico che più si andrà avanti e meno saremo.
rimarremo in pochi, c'è da farsene una ragione da adesso, ma voi questo lo sapete già.
...un giorno dovremo uscire fuori dal sistema,
ma dalla nostra avremo LA VITA!
ciao a tutti voi fratelli in questa ultima pagina della storia del mondo
un'abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
Giona
Baster� una scialuppa, Giona.
RispondiEliminaCiao
Che testo sentito Zret!! Mi sono ritrovato in tutto!!
RispondiEliminaA volte purtroppo bisogna saper pagare il prezzo delle scelte fatte.
Oltre alla dissonanza provo la derisione e l'inaccettazione, tutto è tranne che piacevole.
Almeno qui tra pochi righi posso e possiamo esprimerci senza sentrirci derisi.
Grazie per il testo rincuorante.
ciao
Ciao Fenice, è vero. Spesso veniamo derisi, anche se non apertamente: questo è sgradevole, ma il loro scherno non ci deve neppure sfiorare.
RispondiElimina"Non ragioniam di loro, ma guarda e passa".
Ciao e grazie anche a te!
Bravo come sempre..
RispondiEliminaQuando mi imbatto nei tuoi(o del ns. cerchio,ricordi?) articoli su OK notizie non manco mai di votare OK. Anche per dare visibilità agli argomenti che è importante, come sai.
Se ti pare e ti va gradirei molto anche io qualche OK,sempre per gli stessi motivi.
Un abbraccio, clausneghe
Lucida l'interpretazione del nostro "sentire", scaturito dalla penna di Zret. Ciò che condividiamo, presuppone voglia di conoscenza, capacità di osservazione e di comprensione. Una selezione di merce rara... siamo pochi e rimarremo in pochi ...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina'0_0
RispondiEliminaZret è da tempo che volevo proprio buttar giù un testo simile, se non quasi identico per contenuto.
Pensa infatti le medesime cose.
Quindi non solo a me capitano queste cose.
Di sentirmi un vero pesce fuor d'acqua.
Più passano i secondi, i minuti e il tempo in generale più i conoscenti con cui fino ad anni fà riuscivo a ridere e/o scherzare, più ora non riesco a far altro che a sentirmi triste dentro.
Sono rimasti davvero uguali, sempre le stesse persone.
Pianeta Terra Pianeta Terra stai chiamando?
Dove mi trovo?
Ho perso il contatto con la civiltà, oppure sono io che mi sono accorto di essere stato ingannato fino ad ora e quindi osservare la realtà da un'altra prospettiva.
Tutti sempre così prese dalle faccende, così impegnati e come bambini ci credono davvero in quel che fanno.
Progettano, costruiscono, idealizzano, sognano tutti felici e contenti...
Già ma come BEOTI aggiungo io.
A volte dico:
"Io non c'é la faccio proprio ad essere così.
Un uomo medio così
E' davvero troppo"!
Chissà come si sentivano gli indigeni contattati dalle "civiltà moderne" nel periodo in cui si esplorava il globo via mare?
"Meglio la solitudine o la compagnia di persone eccentriche come noi"
e per questo che volevo dire il mio più sincero grazie a tutti VOI!
Così lontani ma così vicini come mai in un contatto con altre persone abbia mai provato.
Se non ci foste bisognerebbe inventarvi!
ciao, zret.... fortunatamente condivido con qualche amico questo furioso rifiuto dello stato attuale delle cose, del conformismo e delle leggi della sempre più misera società borghese. seppur con diverse sfumature e punti di vista, ci accomuna il desiderio di andar via dall'italia, emblema di un pressapochismo, cinismo, ipocrisia che ormai non sopportiamo più.
RispondiEliminaCiao a tutti.
RispondiEliminaClausneghe, non manco mai di votare i tuoi articoli, quelli di Freenfo etc. su OKNotizie.
Lontani dal medium man che spesso � anche mediocre.
Grazie delle vostre parole.
Ciao Zret!
RispondiEliminaTi seguo da poco ma da allora ci passo molto spesso.
Il tuo post e i commenti confermano i miei "sospetti" - CHE SIAMO TANTI. E non ce ne rendiamo conto...
Cambiamo prima noi stessi senza lasciarci distrarre dagli altri, il resto verrà da Sè.
RispondiEliminaDonnie.
Ciao Kristel, forse non siamo pochi, ma occorre coordinarsi, prima che sia tardi.
RispondiEliminaCiao e grazie!
"Se foste del mondo,il mondo amerebbe ciò che gli appartiene.
RispondiEliminaPoichè invece non siete del mondo,ma io vi ho eletti dal mondo,per questo il mondo vi odia." (Giovanni 15:19)
Questo tuo/nostro stato d'animo è comune a tutti i figli del Padre Celeste.
Un saluto affettuosissimo a te e a tutti i sodali,con tutto l'amore di cui sono capace...oldleon
1° - Zret sei un MITO..!!! E non dico alro, perchè lo sai..
RispondiElimina2° - Sono felice di vedere come nel "tempo" le frequenze di alcuni vadano in "assonanza" di percezioni e di intenti.
3° - Questo "ostello di pace" è ricettacolo di pensieri e volontà al di FUORI del mondo.
4° - Man mano che andiamo avanti nel "cammino" di vita di questo ultimo secolo accade naturalmente una divisione tra coloro che portano frutti dello spirito e quelli che riamngono "fermi" al passato.
5° - Chi guarda AVANTI non guarda più INDIETRO e quindi perde il contatto con il passato.
6° - Chi sceglie una strada piuttosto che un'altra segue per foeza un percorso diverso che lo prta in una "Realtà" diversa.
7° - La sensazione di "scollamento" dal mondo che si prova, è la "Tetimonianza" che si stà uscendo fuori dalla Matrix.
8° - La realtà che si "VEDE" tramite il "Filtro" della Verità non è altro che la VERA REALTA', al di fuori della Matrice.
9° - Il senso di tristezza che inonda il cuore mentre si osservano gli altri e la realtà fittizia della Matrice, non è altro che il sentimento umano chiamato.. Pietà..
10° - Per sintetizzare le sensazioni che si sentono non esiste rimedio migliore che fare AZIONI in armonia con la Verità e l'Amore per gli altri.. a prescindere da ciò che pensano o dicono.. poichè è per LORO utilità.
Sensazioni di: solitudine, scollamento, tristezza, rabbia, confusione, perplessità, inadeguatezza.. ecc. ecc. vanno ELIMINATE, e al loro posto COSTRUITE nuove azioni in senso positivo e altruistico.
SOLO COSI' .. si rende concreta la frase: ".. Padre, perdona LORO, perchè NON SANNO QUELLO CHE FANNO.." ... Sintetizzare concretamente nella vita do ognuno di NOI tutto il Bene e l'Amore possibile per gli altri.. anche coloro che sono nostri nemici e ci fanno del Male.
QUESTO E' IL GUERRIERO DI LUCE..!!
Esso rischiara il cammino di tutti coloro che gli sono al fianco.. con la luce della Pura Verità. Questa è l'opera moderna degli Uomini di Buona Volontà.
VOI SIETE UOMINI DI BUONA VOLONTA'..!!!
Siate FORTI e andate OLTRE e AVANTI non fermandovi mai più al passato, e guardando in ALTO nel cielo anche oltre le nuvole sintetiche delle scie chimiche.. che NON POTRANNO MAI dividerci dall'Amore e dallo Spirito del Padre degli Universi.
In attesa della LIBERAZIONE, vi abbraccio a TUTTI con forza ed affetto TOTALE.
#B O J S#
Come giustamente dice anche Bojs, è il segno che si sta abbandonando il mondo "costruito" attorno a noi, questo grazie alla ricerca della Verità. Spesso la sensazione di estraneità al resto del mondo è impietosa, altre volte invece è confortante. In entrambi i casi, però è l'inevitabile risultato del lavoro svolto ed è, come tale, una conseguenza da accettare.
RispondiEliminaIn effetti, è una sensazione strana, di "scollamento" e di non appartenenza, una specie di sdoppiamendo, di seconda vista, i cui benefici superano di gran lunga gli svantaggi che, pure, non si possono negare.
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio a tutti i sodali.
...Forse non siamo pochi ma occorre coordinarsi, prima che sia troppo tardi,
RispondiEliminacredo che in questa frase si possa trovare il “sunto” dell'articolo di Zret e della partecipazione dimostratagli. È interessante sottolineare che questa semplice ma tremendamente importante osservazione sia uscita di nuovo da chi ha redatto un articolo di tale verità. In realtà è proprio il passo fisiologicamente successivo al fatto di essersi resi consapevoli. Siamo svegli, ma credo che sia importante domandarsi se siamo “credenti” o semplici simpatizzanti in ciò che facciamo. Di certo crediamo in ciò che facciamo, e lo dimostra anche il fatto di essere qui di domenica a parlarne invece di essere rintanati in un qualche locale o centro commerciale a farci una bevanda calda parlando dell'ultimo modello di televisore al plasma, ma non è sufficiente. Come non è sufficiente (vi assicuro) il fatto di riuscire a “scoprire” semplicemente ogni mossa che hanno combinato tutta questa risma di gente che sono gli illuminati, gli arconti o in tutti i nomi che li vorremo chiamare. Ciò che già sapete è già da tempo fuori dalla portata di menti “semplici”. E più scoprirete e più lo sarà, sono “cose” che ai più appaiono come fantascienza (ai semplici), paranoia (ai contrari). Ma il messaggio di Salvezza e di verità di Cristo è “anche” per loro (per i semplici). Per chi non riesce a comprendere che le scie chimiche sono una realtà, che il complotto sia reale che ci siano forze che tramano qualcosa di orrorifico, molti, i più se ne renderanno conto quando apparirà sul Teatro ciò che si nasconde dietro le quinte, e le porte per scappare saranno già state chiuse.
Ma NOI che sappiamo cosa ci distingue? Penso che si possa fare qualcosa in più per ciò che potrebbe sembrare solo un'amicizia elettiva, è così? Sono solo affinità elettive? Ci sentiamo solo “superiori” alla massa? È questo e solo questo che ci unisce? ...semplici conoscenti? compagni di viaggio? O vogliamo esser amici davvero? Ci sono ancora molte cose da “vedere” OLTRE, come dice Bojs. Se avete scoperto di essere soldati in una battaglia che avete compreso esser valida da combattere, dovrete necessariamente sapere dove si trova il quartier generale. Al contrario servirà a poco, poiché le forze contro cui pensate di poter combattere sono al di là della nostra portata , forze spirituali che han condotto molte più vite in ognuno di loro che le nostre tutte assieme. Il loro piano non si fermerà finchè non sarà compiuto, e si compirà. Ma noi che ci troviamo in questo ostello che io invece vedo come “un'oasi”...a quel tempo avremo allagato i nostri deserti?
un'abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
Giona
Bojs, hai messo nero su bianco in un solo post quello che cerco di esprimere da diverse settimane su questo stesso blog. Hai il dono della "sintesi" :)
RispondiEliminaSempre uniti, fino al fatidico
"System failure"
SAluti, Donnie.
un abbraccio a tutti,sono con voi.
RispondiEliminaandiamo avanti,anto-az.
Zret,
RispondiEliminaamico nuovo ma sempre esistito.
Ho perso molti vecchi amici e non ho potuto rimpiazzarne molti altri,in Spirito però siamo molti.
Adonai ein sof
nepi
"Nulla è più repellente di questa decorosa rispettabilità."
RispondiEliminaPensiero acuto e ineccepibile, condivido pienamente.
Caro Zret, mano nella mano, passo dopo passo, senza mai guardare indietro.
Un abbraccio e saluto a tutti i sodali
Sono nuovo da queste parti e stò seguendo da un pò di tempo i vostri blog come questo, quello di bojs, freenfo, straker, capitano nemo e scie chimiche.
RispondiEliminaAll'inizio mi sembravate esagerati ma oggi mi stò rendendo sempre più conto che in verità queste teorie sono in fondo molto vicine alla realtà vera.
Anche io credo che esista Dio come anche che esista il diavolo, il bene e il male, l'uomo di carne e l'uomo di spirito.
Avervi trovato è fonte di pace nel mio cuore, mi sento tra amici e profondi fratelli, spero un giorno non lontano di potervi conoscere tutti per parlare guardandovi negli occhi, ma soprattutto desidero poter vedere la fine del male sulla terra.
Credo sia giunto il momento di unire le forze e le menti per fare qualcosa di più che parlare su internet. Sono disponibile e quando deciderete questo contate su me.
Saluto tutti e in particolare Zret e Bojs le colonne portanti di questa splendida comunità.
Neoninja
Anche io mi ritrovo in cio' che ha scritto Zret in questo suo ennesimo encomiabile articolo.
RispondiEliminaCome ho letto sopra, anche a me capita di sentirmi come un pesce fuor d'acqua e gli unici posti in cui posso condividere quello che sento sono proprio questi, i blog di Zret, Straker, Bojs e tutti gli altri.
Probabilmente la gente ha paura di trasformarsi, di migliorare, e' assuefatta dal sistema anzi ne e' succube! Noi non dobbiamo mai perdere la speranza. E' importante che un numero sempre maggiore di coscienze si risvegli cosi da entrare in risonanza e destare anche tutti gli altri. Non e' facile ma e' fondamentale provarci.
Matteo 5:5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.
Un caro saluto a tutti
Ciao ragazzi, leggete qui!
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/salute/08_febbraio_08/morbo_di_morgellons_238619a4-d666-11dc-88e3-0003ba99c667.shtml
Voi siete arrivati con 2 anni di anticipo su questi pseudo-giornalisti!
Voglio voi 2 al Corriere...
...dimenticavo... un abbraccio a tutti!
RispondiEliminaeh già parole già sentite da tanta gente che conosco...hai qualcosa di famigliare non so che dire!!A parte il fatto che in questo post sento combaciare le tue parole con i miei pensieri....ti devo dare ragione!!Involucri vuoti che vagano inebetiti come zomby ....ce ne sono troppi.
RispondiEliminaCiao a tutti, forse il numero delle persone che si svegliano aumenta. Purtroppo svegliarsi non basta. Di fronte ad eventi tanto enormi, occorrerebbe quel quid che non è agevole conseguire.
RispondiEliminaTuttavia non demordiamo.
Ciao a tutti e grazie!
dobbiamo incontrarci di persona !! ma quando ??
RispondiEliminaDISSONANZA..RISONANZA..(ADUNANZA..?)
RispondiEliminaIndietro è impossibile tornare..
Alcuni di noi sono già entrati in una "Realtà" diversa..
In un "Altro Mondo" possibile..
Penso comunque che dobbiamo essere grati all'universo per essere "quì" in questo "Momento"..
Quello che ci aspetta è inevitabile parte che permetterà di portare a compimento la Creazione..
La Nostra Forza sarà nella "RISONANZA"delle nostre Vibrazioni..
ps: Anche se assente "forzato" Vi leggo sempre e sono sempre con tutti Voi..
Ce la faremo, a presto..
Un Abbraccio..
Mr.R e Mss.G
Ciao Mr R, ad altiora, sempre, nonostante tutto.
RispondiEliminaCiao e grazie!
condivido tutto in toto, però secondo me è difficile distruggere la piramide dall'alto... meglio smantellare piano piano i mattoni che ne compongono la base e poi vedrete che crollerà da sola :)
RispondiEliminadiamoci da fare dunque affinchè possa crollare quanto prima !