William Bramley è un ricercatore indipendente: il suo testo più noto è Gods of Eden (1989). In questo testo Bramley dedica un capitolo alla Morte nera, l'epidemia di peste che tra il 1346 ed il 1352, falcidiò la popolazione europea, provocando circa 5 milioni di morti! La causa scatenante parrebbe essere stata la moria di roditori in Asia centrale, dovuta alla scarsità di cibo conseguente all'irrigidimento delle condizioni climatiche. In assenza di roditori, le pulci affamate, vettori del bacillo della peste, attaccarono anche l'uomo e gli altri mammiferi. Il tutto venne aggravato dal fatto che i rifiuti, abbondanti ed a cielo aperto nelle città medioevali, attrassero i roditori famelici. Infine, l'efficiente sistema di comunicazioni dell'Impero mongolo propagò il contagio in poco tempo da un capo all'altro del continente asiatico, fino all'Europa.
Si attribuisce la diffusione del contagio in Europa ai Mongoli che, durante l'assedio di Caffa, colonia genovese sul Mar Nero, per espugnare la ricca città, gettarono con le catapulte dei cadaveri di appestati oltre le mura. Tramite la rete commerciale dei Genovesi ed il loro approdo in Europa, la malattia dilagò nelle varie regioni europee. Altri studiosi ritengono che uno sciame di meteore, incrociando l'orbita della Terra, portò con sé degli agenti patogeni.
Bramley, però, consultando un testo di Johannes Nohl, risalente al 1926 ed intitolato La morte nera: una cronaca del flagello, è venuto al corrente di fatti sconcertanti. Certamente le notizie enucleate da Bramley debbono essere verificate, attraverso lo studio e la comparazione delle fonti medievali storiche, letterarie, iconografiche etc., ma, se corrispondessero anche solo in parte, al vero, sarebbero una dimostrazione che la storia tende a ripetersi: anche oggi, infatti, intercorre un legame preciso tra fenomeni aerei e patologie... Epidemie future?
Abbiamo tradotto una parte della lunga ed istruttiva intervista rilasciata da Bramley a Linda Moulton-Howe. Si tratta appunto dell'excerptum relativo alla Morte nera.
Sono rimasto esterrefatto. I testimoni dell'epoca accennano a "comete", ma dalle descrizioni si comprende che non erano comete. Le persone riportano di oggetti volanti luminosi ed affermano che gli ordigni rilasciavano gas, da loro definiti foschie che causavano la Morte Nera. Questo fenomeno è descritto in molte città e regioni europee.
L'epidemia cominciò in Cina e colpì duramente l'Europa. Nohl ha anche trovato che alcuni videro della nebbia che aleggiava al livello del suolo. Non necessariamente i testimoni scorsero degli oggetti brillanti; in un paio di casi, la caligine era bluastra.
Il terzo fenomeno che reputo interessante fu la presenza di men in black già in quel secolo. In un certo numero di villaggi e di centri urbani, le persone riferiscono di uomini vestiti di nero che sarebbero apparsi nelle periferie delle città con un un lungo strumento che agitavano avanti ed indietro. Dopo queste apparizioni, si manifestavano le piaghe della peste.
I testimoni definivano questi strumenti "falci": le falci messorie diventarono simbolicamente l'immagine della morte, ma le persone non asseriscono che esse fossero usate da quei sinistri personaggi per mietere il grano. Perciò penso che essi brandissero degli strumenti per diffondere una nebbia piena di germi.
Leggi qui l'intera intervista sul sito www.earthfiles.com
Si attribuisce la diffusione del contagio in Europa ai Mongoli che, durante l'assedio di Caffa, colonia genovese sul Mar Nero, per espugnare la ricca città, gettarono con le catapulte dei cadaveri di appestati oltre le mura. Tramite la rete commerciale dei Genovesi ed il loro approdo in Europa, la malattia dilagò nelle varie regioni europee. Altri studiosi ritengono che uno sciame di meteore, incrociando l'orbita della Terra, portò con sé degli agenti patogeni.
Bramley, però, consultando un testo di Johannes Nohl, risalente al 1926 ed intitolato La morte nera: una cronaca del flagello, è venuto al corrente di fatti sconcertanti. Certamente le notizie enucleate da Bramley debbono essere verificate, attraverso lo studio e la comparazione delle fonti medievali storiche, letterarie, iconografiche etc., ma, se corrispondessero anche solo in parte, al vero, sarebbero una dimostrazione che la storia tende a ripetersi: anche oggi, infatti, intercorre un legame preciso tra fenomeni aerei e patologie... Epidemie future?
Abbiamo tradotto una parte della lunga ed istruttiva intervista rilasciata da Bramley a Linda Moulton-Howe. Si tratta appunto dell'excerptum relativo alla Morte nera.
Sono rimasto esterrefatto. I testimoni dell'epoca accennano a "comete", ma dalle descrizioni si comprende che non erano comete. Le persone riportano di oggetti volanti luminosi ed affermano che gli ordigni rilasciavano gas, da loro definiti foschie che causavano la Morte Nera. Questo fenomeno è descritto in molte città e regioni europee.
L'epidemia cominciò in Cina e colpì duramente l'Europa. Nohl ha anche trovato che alcuni videro della nebbia che aleggiava al livello del suolo. Non necessariamente i testimoni scorsero degli oggetti brillanti; in un paio di casi, la caligine era bluastra.
Il terzo fenomeno che reputo interessante fu la presenza di men in black già in quel secolo. In un certo numero di villaggi e di centri urbani, le persone riferiscono di uomini vestiti di nero che sarebbero apparsi nelle periferie delle città con un un lungo strumento che agitavano avanti ed indietro. Dopo queste apparizioni, si manifestavano le piaghe della peste.
I testimoni definivano questi strumenti "falci": le falci messorie diventarono simbolicamente l'immagine della morte, ma le persone non asseriscono che esse fossero usate da quei sinistri personaggi per mietere il grano. Perciò penso che essi brandissero degli strumenti per diffondere una nebbia piena di germi.
Leggi qui l'intera intervista sul sito www.earthfiles.com
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum
Si' conoscevo da alcuni anni il capitolo del libro da te segnalato.
RispondiEliminaL'importanza dello scritto è eccezionale e si tratta dell'unico capitolo di estremo interesse nell'ambito di quello che si qualifica come un libraccio di nessun valore.
L'Autore, nella mediocrità della sua testolina, ha evidentemente avuto uno sprazzo lucido se non addirittura di genio.
Gli anni scorsi ho ripassato tale capitolo più volte e non ho smesso di meravigliarmi dei dati storici inoppugnabili in esso contenuti.
Bisognerebbe poi recuperare il vecchio saggio del Nohl che parla dell'argomento con molta più profusione di dati.
Se Charles H.Fort fosse stato a conoscenza di tali informazioni, non li avrebbe di certo omesse dalle sue antologie.
Lette certe cose viene spontaneo il pensare che siamo in mano a forze davvero oscure. Arrivati a tal punto, viene anche la voglia di non credere più in nulla, nemmeno nelle Religioni ufficiali che si presentano a noi con sembianze rispettabili e benefiche ma che, a dire il vero, sembrano sempre più, ogni giorno che passa, un ingranaggio del sistema, un meccanismo messo in atto solamente per mantenerci in riga.
Per concludere: gli autentici retroscena della Storia ci appaiono incredibilmente enigmatici ed ignoti. Chi veramente tiene le fila del gioco e di consegueza emana gli ordini? (Sappiamo però chi esegue tali ordini).
E perchè le Religioni ufficiali hanno sempre vergognosamente mantenuto una cortina fumogena sull'argomento, ora più che allora?
E' come scrivi, Paolo.
RispondiEliminaCiao
Bella l'intervista rilasciata da W. Bramley, anche se non tutti i concetti esposti appaiono condivisibili. Vedo che anche lui non può fare a meno di citare largamente il pensiero di Charles Fort. Ed anche Zecharia Sitchin, pur con tutti suoi limiti talora ingenti, ricade nello stesso ordine di idee vale a dire 'umanità uguale a mandria da allevamento'.
RispondiEliminaNon vorremmo che fosse così e dentro me stesso mi auguro che non sia solo così, ma che vi possa essere dell'altro o che per lo meno non sia sempre stato così ma che il quadro paventato e plausibile rientri nel concetto indù di decadenza ciclica.
In effetti l'interesse rappresentato dalle 'scoperte' storiche di Nohl e Bramley circa le epidemie e le decimazioni periodiche del genere umano riveste una portata epocale.
Come non riconoscere la sorprendente analogia fra le 'nebbie' venefiche diffuse in quei secoli lontani da oggetti volanti ed entità oscure e le scie chimiche di oggi?
La Storia si ripete anche se con modalità leggermente diverse.
Risulta giocoforza ammettere che quelli che Bramley identifica come 'custodians', altri come 'watchers' abbiano ricevuto come una specie di compito di incarico che sarebbe quello i diradare periodicamente il numero degli esseri umani.
E' quanto successo diverse volte nel passato ed è quello che sta per accadere ora ma su una scala ben più larga e drammatica, visto l'incremento numerico ormai a smisurato assunto dal consorzio umano.
Peccato solamente che la gente non lo sappia.
Scie chimiche medievali: avrei potuto intitolare così l'articolo.
RispondiEliminaPurtroppo questo pianeta appartiene a loro e Charles Fort non si sbagliava quando annotava: "Noi siamo proprietà di qualcuno". Ricercatore indefesso e geniale indagatore di fatti strani, inspiegabili, curiosi, inquietanti, Fort ci insegna a guardare oltre le labili apparenze.
Guardiani? Guardiani del bestiame umano.
I limiti di Sitchin sono evidenti: traduce certi termini con "razzo" (sic) e non si sbilancia sulle reale intenzioni degli Anunnaki-Annahim, intenzioni non molto nobili.
Paradosalmente la loro passione sfrenata per lo "sci", potrebbe perderli e segnare la loro sconfitta, ma dopo quale tribolazioni?
Paolo, ti volevo chiedere: che cosa pensi della metempsicosi?
Ciao e grazie.
Caro Zret, non ho idee particolari al riguardo. Non disponendo di una conoscenza 'sub specie interioritatis' mi devo fidare di quanto hanno affermato gli altri sull'argomento.
RispondiEliminaCome ben sai e come hai scritto in passato, si dovrebbe più propriamente parlare di 'trasmigrazione delle anime' o di 'metemsomatosi'.
Un bell'articolo in merito è: 'L'incarnatin des ames' di Paul Sédir contenuto nell'antologia
' Mystique chrétienne' ancora in commercio.
(Non ho controllato se tale libro sia stato caricato su google livres).
Contiene un sacco di intuizioni interessanti ma ti devi ovviamente fidare di quanto esperito da altri.
E non è detto che gli altri ci azzecchino sempre.
Ciao
Grazie Paolo del parere e delle indicazioni. Per quanto mi riguarda, auspico che si viva una volta sola.
RispondiEliminaCiao
Un aggiornamento sulla Morte nera.
RispondiElimina“After reading your interview with William Bramley, I thought of an interesting Icelandic expression that dates back to the Black Death era. ‘Nú kemur til Teits og Siggu’ - which translates ‘Now it's in the hands of Teitur and Sigga’ and means that one does not have enough information about something and has to seek council.
This is how the expression came about:
At the time of the Black Death a young man, Teitur, and a young woman, Sigga, lived in a community of a few hundred people called Ólafsfjörður (fjord of Olaf) on the north coast of Iceland. In the autumn they took a several-day trip to the mountains to collect herbs. As they returned, standing on the top of a mountain with the whole fjord in view, they saw a dense fog lying like a carpet over the whole area. Due to the moderate climate and near constant wind from the sea, this was highly unusual. And there was something about the fog that struck them as unusual and made them afraid enough to sleep on the mountain until the fog lifted. When they finally came down, they found that everyone was dead.
Later, when relatives of the deceased had to decide property rights, ownership and such, they had to turn to Teitur and Sigga for advice. Thus the above expression.”
caro paolo, le religioni sono esse stesse la forza motrice del granaggio del controllo, stanne certo.
RispondiEliminasulle scie medievali, questa storia lascia esterefatti, davvero.
ma anche qui si aprono domande. visto che LORO non fanno del male per niente, quale scopo aveva allora l'instillare la peste? controllo demografico? selezione mirata di alcune culture?
zret, dimmi la tua...
Parvatim, se la Peste nera fu diffusa da certi esseri, ipotesi che resta tale finché non sarà avvalorata in modo irrefutabile, si può pensare ad un controllo demografico. E' noto che alcune aree non furono neppure sfiorate dal contagio e non si è compreso il motivo: erano forse abitate da etnie cui essi tenevano?
RispondiEliminaCome sempre, non ho molto risposte.
Sul controllo demografico, puoi leggere questo articolo:
LA SCIENZA AL SERVIZIO DELLA GUERRA
Postato il Lunedi 25 Agosto 2008 (0:00) di comedonchisciotte
DI RUDOLF HANSEL
Mondialisation. Ca
Ciao e grazie.
fin dal medioevo....ci sarà stata la razza dei Rotschilds!.......
RispondiEliminadi sicuro i rettiliani....
certamente LORO che andavano e venivano come continuano a fare!
se c'erano ai tempi di Sodoma,perchè no nel medioevo,?la cosa non mi meraviglia per niente!
ciao Zret
angela
ho avuto due anni fa una discussione con un prof di storia che ha scritto una monografia sulla peste
RispondiEliminami ha confermato che non si capisce ancora come il falgello della peste misteriosamente iniziò e misteriosamente finì
che allora successe ciò che succede adesso è verosimile
d'altronde io vedo inquietanti parallelismi fra l'epoca presente ed il 9600 a.C.
spero di mandarti qualche documento appena posso
Ciao Zret Straker,
RispondiEliminaZret ma hai premonizioni o scrivi articoli dopo aver "visionato" films o trailers ;-) !
azz..
http://www.youtube.com/watch?v=NdOPpi6pIKA
A parte gli scherzi,credo che mia sorella subisca le onde emanate da quel fottuto palo con le antenne della morte si e no a distanza 150 metri ed essendo al quinto piano le ha frontalmente,oltre al pessimismo naturale dovuti a lavoro precario del marito,2 figlie che seguono le merdose mode attuali (13 e 21 anni),anche riottose,menopausa..etc etc ho saputo che i medici la stanno imbottendo di merda...adesso è andata da un altro credo uno specialista che credo continui a darle diversa merda come prova !
Vertigini,nella sua mente vedrebbe nuvole,annuvolamenti ( lei è fan di medjugoire-ci scherzo-ma fino ad un certo punto),si appanna la vista.è anche timida e per niente incazzata col mondo),insomma un po' di preoccupazione.
Oggi le imporro' le analisi del sangue per cominciare !
Scusate lo sfogo e la ricerca di un consiglio,magari per uniziare un po' di Aloe Vera (quella vera !),forse ha carenza di qualcosa di importante !
Grazie
Ciao Fratelli
Mr.Jones
Mr Jones, hollywood è la fabbrica degli incubi.
RispondiEliminaPenso proprio che i farmaci siano dannosi come la credenza nei "grigi" messaggi di Medjugorie. L'aloe vera è efficace, ma contro le radiazioni bisognerebbe usare una schermatura. Se non è possibile schermare, allora bisogna convincersi che niente e nessuno ci potrà nuocere. Credo funzioni.
Ciao e grazie!