Si annidano molti pericoli nel pensiero New age che, con qualche adattamento, ha permeato, un po' alla volta, molti orientamenti contemporanei che si incentrano sull'amore, l'introspezione, la conoscenza di sé, le potenzialità dell'individuo, l'armonia cosmica etc.
A mio parere, l'errore fondamentale di tutte queste correnti è l'hybris, ossia una blasfema superbia che si può condensare nella seguente formula: l'io è Dio. Se l'individuo non riesce a cambiare in positivo la sua vita ed il mondo, il limite è solo suo, in quanto non è consapevole delle sue illimitate risorse. Tuttavia frequentando qualche corso, o con un libro come The secret in cui è insegnata la cosiddetta legge dell'attrazione, si possono compiere miracoli. Peccato che sia quasi esclusivamente l'autrice del libro succitato ad attrarre a sé molti dobloni come un potentissimo magnete.
Ora, nessuno può dubitare che l'uomo abbia delle facoltà straordinarie, molte delle quali latenti (Vedi Percezione perduta): sicuramente la mente può influire sul reale, plasmarlo e valorizzare modalità sincroniche. L'autodisciplina, la fiducia in sé stessi e la conoscenza sono di grande giovamento. Tuttavia ciò non deve sfociare in un delirio di onnipotenza più grottesco che altro: persone che dissolvono le scie chimiche con la forza del pensiero (in realtà è un'illusione, perché vedono chemtrails evanescenti e credono di dissiparle con la concentrazione), con individui che, visualizzando un cielo sereno, credono di creare sopra di loro un firmamento terso, dove, in verità, le nuvole naturali non aleggiano, solo perché disfatte dagli aerei chimici. Non dimenticherei poi chi, nell’ammirare i bassi cirri artificiali, collabora con quelle che crede silfi intente a trasmutare i veleni diffusi in atmosfera. Come no!
Non escluderei che l'umanità, salvo ostacoli, possa in futuro sviluppare capacità notevoli (dalla telepatia all’ipercomunicazione, dall’autoguarigione all’empatia), ma ciò non significa che sia un percorso agevole, alla portata di tutti ed immune da rischi. Molti si appellano ai principi della fisica quantistica per dimostrare che è possibile incidere sugli eventi. Si tratta di un parziale fraintendimento: se è vero che fenomeni non locali sono diffusi nel mondo microscopico, nel mondo macroscopico essi sono rarissimi, occasionali e non ancora inquadrabili in una teoria chiara. Inoltre per influire sugli avvenimenti, sarebbe necessario che la stragrande maggioranza della popolazione diventasse consapevole dell’inganno dietro le quinte: dall’informazione non si può dunque prescindere. Sarebbe come voler colpire un bersaglio con una freccia, senza usare l’arco. Un altro convincimento diffuso è quello secondo il quale la mente umana può creare a suo piacimento la realtà, laddove è la Mente che definisce le coordinate del cosmo, forse non senza interferenze.
Certamente è lodevole lo studio delle manifestazioni sincroniche per tentare di comprenderne la ratio e per applicare al mondo scoperte passibili di migliorare la vita e la società. Ciò non deve, però, indurci ad inseguire chimere o, peggio, a dimenticare che l'uomo deve essere umile. Umiltà significa conoscere sé stessi, ossia conoscere i propri limiti; vuol dire rigettare i facili e falsi miti della New age che, non a caso, prescinde di fatto dal Male, inculcando negli adepti la convinzione che, se qualcosa nella vita non quadra, la colpa è SOLO tua. Non sei positivo! Non sei dinamico! Non hai pregato con fervore! Non hai seguito puntualmente le istruzioni del corso!
Ecco dunque l'altro errore: pensare ed agire come se il Male (dall’entropia alla malvagità umana e non solo) non esistesse, come se non si dovessero esorcizzare i demoni, fuori o dentro che siano, come se accanto alla libertà ed alla responsabilità, non si manifestassero anche l'imponderabile ed il destino. Si agisce dunque come un viandante che, certo della sua buona stella, prima di intraprendere un lunghissimo viaggio pieno di incognite, non si premunisce, portando con sé scorte di cibo ed acqua: se non troverà una sorgente e qualcuno che lo sfami, morrà di sete e di inedia.
Per la New age l'uomo è Dio: ammesso che ciò sia vero per tutti gli uomini e senza precisazioni, non sarà un'esagerazione, una mistificazione propalata da chi ha tutto l'interesse a diffondere l'idea antropocentrica ed egocentrica che l'uomo non abbisogna dell'Essere? Anche la sottolineatura ossessiva, monotona, dolciastra della centralità dell'amore, non è forse funzionale ad un rimbambimento delle persone affinché non prendano coscienza che il Male va combattuto e non amato?
Infine, il 666 è pur sempre un numero... d'uomo.
A mio parere, l'errore fondamentale di tutte queste correnti è l'hybris, ossia una blasfema superbia che si può condensare nella seguente formula: l'io è Dio. Se l'individuo non riesce a cambiare in positivo la sua vita ed il mondo, il limite è solo suo, in quanto non è consapevole delle sue illimitate risorse. Tuttavia frequentando qualche corso, o con un libro come The secret in cui è insegnata la cosiddetta legge dell'attrazione, si possono compiere miracoli. Peccato che sia quasi esclusivamente l'autrice del libro succitato ad attrarre a sé molti dobloni come un potentissimo magnete.
Ora, nessuno può dubitare che l'uomo abbia delle facoltà straordinarie, molte delle quali latenti (Vedi Percezione perduta): sicuramente la mente può influire sul reale, plasmarlo e valorizzare modalità sincroniche. L'autodisciplina, la fiducia in sé stessi e la conoscenza sono di grande giovamento. Tuttavia ciò non deve sfociare in un delirio di onnipotenza più grottesco che altro: persone che dissolvono le scie chimiche con la forza del pensiero (in realtà è un'illusione, perché vedono chemtrails evanescenti e credono di dissiparle con la concentrazione), con individui che, visualizzando un cielo sereno, credono di creare sopra di loro un firmamento terso, dove, in verità, le nuvole naturali non aleggiano, solo perché disfatte dagli aerei chimici. Non dimenticherei poi chi, nell’ammirare i bassi cirri artificiali, collabora con quelle che crede silfi intente a trasmutare i veleni diffusi in atmosfera. Come no!
Non escluderei che l'umanità, salvo ostacoli, possa in futuro sviluppare capacità notevoli (dalla telepatia all’ipercomunicazione, dall’autoguarigione all’empatia), ma ciò non significa che sia un percorso agevole, alla portata di tutti ed immune da rischi. Molti si appellano ai principi della fisica quantistica per dimostrare che è possibile incidere sugli eventi. Si tratta di un parziale fraintendimento: se è vero che fenomeni non locali sono diffusi nel mondo microscopico, nel mondo macroscopico essi sono rarissimi, occasionali e non ancora inquadrabili in una teoria chiara. Inoltre per influire sugli avvenimenti, sarebbe necessario che la stragrande maggioranza della popolazione diventasse consapevole dell’inganno dietro le quinte: dall’informazione non si può dunque prescindere. Sarebbe come voler colpire un bersaglio con una freccia, senza usare l’arco. Un altro convincimento diffuso è quello secondo il quale la mente umana può creare a suo piacimento la realtà, laddove è la Mente che definisce le coordinate del cosmo, forse non senza interferenze.
Certamente è lodevole lo studio delle manifestazioni sincroniche per tentare di comprenderne la ratio e per applicare al mondo scoperte passibili di migliorare la vita e la società. Ciò non deve, però, indurci ad inseguire chimere o, peggio, a dimenticare che l'uomo deve essere umile. Umiltà significa conoscere sé stessi, ossia conoscere i propri limiti; vuol dire rigettare i facili e falsi miti della New age che, non a caso, prescinde di fatto dal Male, inculcando negli adepti la convinzione che, se qualcosa nella vita non quadra, la colpa è SOLO tua. Non sei positivo! Non sei dinamico! Non hai pregato con fervore! Non hai seguito puntualmente le istruzioni del corso!
Ecco dunque l'altro errore: pensare ed agire come se il Male (dall’entropia alla malvagità umana e non solo) non esistesse, come se non si dovessero esorcizzare i demoni, fuori o dentro che siano, come se accanto alla libertà ed alla responsabilità, non si manifestassero anche l'imponderabile ed il destino. Si agisce dunque come un viandante che, certo della sua buona stella, prima di intraprendere un lunghissimo viaggio pieno di incognite, non si premunisce, portando con sé scorte di cibo ed acqua: se non troverà una sorgente e qualcuno che lo sfami, morrà di sete e di inedia.
Per la New age l'uomo è Dio: ammesso che ciò sia vero per tutti gli uomini e senza precisazioni, non sarà un'esagerazione, una mistificazione propalata da chi ha tutto l'interesse a diffondere l'idea antropocentrica ed egocentrica che l'uomo non abbisogna dell'Essere? Anche la sottolineatura ossessiva, monotona, dolciastra della centralità dell'amore, non è forse funzionale ad un rimbambimento delle persone affinché non prendano coscienza che il Male va combattuto e non amato?
Infine, il 666 è pur sempre un numero... d'uomo.
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articolo assolutamente perfetto!
RispondiEliminacondivido pienamente!
è il tempo delle illusioni,del resto è sempre stato così,pare che l'uomo non sappia vivere senza,e che dall'illusione tragga forza e sostegno.
ciao zret
angela
La new age è un altro marcio frutto della globalizzazione...le teorie spirituali della new age sono un miscuglio di cristianesimo, ebraismo, buddismo e altre religioni orientali...alcuni gruppi new age sono arrivati a manipolare il conteggio sacro Maya (Tzolkin) a fini fi lucro.
RispondiEliminaI fenomeni chiamati "paranormali" esistono, ma anch'essi hanno dei limiti...così come critico il Cicap, sono critico anche con la new age...non mi fido di chi parla continuamente di "amore"...mi sembra che in rete si faccia un uso spropositato di questa parola...lo trovo molto ipocrita e falso.
Di questi tempi apprezzo più la resistenza di un "guerriero" piuttosto che i "maestri spirituali" da salotto.
Caro Zret,
RispondiEliminahai fatto una analisi dettagliata del problema. Diciamo che non tutti sono "consapevoli" che il nome che identifica l'onda spirituale chiamata NEW AGE (Nuova Era o Nuova Età) non è altro che il Nuovo Ordine Globale che incarna lo spirito di tutte le religioni esistite ed esistenti in una sintesi perfetta per lo scopo voluto.
Tutti si sentiranno più uniti e più "fratelli" nel denunciare i DIVERSI, coloro che non accetteranno questa smielata globalizzazione delle coscienze contro la propria volontà (per chi ancora ne avrà una).
Purtroppo il problema non è SOLO incentrato sulle nuove spiritualità che inondano la nostra società.. ci sono anche le "vecchie glorie" che furono infiltrate dai tempi antichi e usate allo stesso scopo. Le stesse corrrenti agnostiche, gnostiche, filosofiche, esoteriche ed essoteriche furono ideate e usate per gli stessi scopi... così come le grandi religioni anch'esse infiltrate e corrotte proprio sul nascere.
Se inquino un corpo fin da quando nasce con sostanze venefiche è chiaro che non sarà mai più puro!!
E nel tempo le sue condizioni fisiche peggiorerannno, avrà più malattie e sarà più debole.
Così nello stesso modo queste false ideologie "virus" sono state usate per far ammalare l'uomo non tanto in senso fisico quanto in quello spirituale, nel suo profondo dell'essere, che poi si riflette nella società collettiva.
Ma come per TUTTE le mode, le ideologie, le tendenze e le correnti di pensiero umane.. esse sono destinate al fallimento e la storia (benchè non sempre esatta) ce ne ha tramandato il ricordo.
L'unica cosa che ci dovrebbe far riflettere è: L'uomo non impara MAI dal proprio passato e ripercorre sempre le stesse strade.
La Matrix Luciferina è sempre all'opera 24h/24h.
Un forte abbraccio.
B O J S
"L'uomo non impara MAI dal proprio passato e ripercorre sempre le stesse strade".
RispondiEliminaNe sono più che convinto: per questo motivo sorrido quando qualcuno crede che gli uomini possano salvare l'umanità ed il pianeta.
"La new age è un altro marcio frutto della globalizzazione". Sì, anche frutto avvelenato della sinarchia.
Ciao!
New age= Nuovo Ordine Mondiale= La Matrix che si rinforza ed impedisce agli spiriti la conoscenza per la liberazione e non solo questo, perchè viene rimandata anche la seconda venuta di Cristo che deve giungere per la liberazione degli Eoni intrappolati nella materia. Direi che dietro tutto questo non possono che esserci gli arconti! Tuttavia,grazie a Zret le stesse potenze cosmiche e gli stessi Eoni si sono resi consapevoli di questo lurido progetto. Grazie Zret, mi hai commosso!
RispondiEliminaX Bojs. Concordo su tutto, tranne quando inserisci lo gnosticismo tra i veleni preparati ed iniettati all'uanità!. Senza lo gnosticismo col cavolo che sapremmo che ci troviamo all'interno di una prigione virtuale creata dalle schiere di arconti al servizio del Demiurgo che a sua volta però è figlio della Sophia celeste e per molti aspetti siamo noi, dimentichi delle nostre origini celestiali, ciò non cambia la realtà della gabbia virtuale in cui siamo imprigionati (una parte dell'umanità)
RispondiEliminaAmico, io abolirei, se dipendesse da me, anche lo stato, "mostro orrendo ed informe"(grazie, Virgilio), Leviatano abominevole e nefando, ripugnante e lurido.
RispondiEliminaIl Messia era contro gli Arconti, anche an-archico.
Ciao
off topic
RispondiEliminaleggete qui:
http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/
extra-sport/rampini-22-08/rampini-22-08.html
(n.b. l'indirizzo è scritto su due righe separate perchè potesse essere tutto leggibile)
interessante, no? ma secondo voi l'autore c'è o ci fa?
un abbraccio a tutte/i
Kondor, non riesco atrovare l'articolo.
RispondiEliminaCiao
Ma sull'anarchia ho forti dubbi..a meno di una enorme e improbabile evoluzione dell' uomo, vogliamo credere che oggi gli uomini abbiano una moralità così elevata da non metterselo in quel posto gli uni con gli altri?
RispondiEliminaSeconde me siamo ancora molto lontani da un mondo anarchico sorretto solo da valori etici e morali...a differenza degli animali che uccidono solo per sfamarsi nell'uomo albergano anche sentimenti negativi, invidie, rabbia, gelosie...sono cose che non possiamo far finta di non vedere...fanno parte dell'uomo...abbiamo il vantaggio e nello stesso tempo lo svantaggio di avere una parte razionale più sviluppata.
Purtroppo noi non troviamo tutto in natura come gli animali, di conseguenza oggi una società umana anarchica sarebbe un disastro, un utopia...succederebbero cose molto peggiori di quelle di oggi, gente potrebbe ammazzare, derubare, e fare crimini di ogni tipo, avendo la consapevolezza che nessuno può punirlo...e così si ritorna alla giustizia privata..."Tu stupri mia moglie? Bene ti faccio fuori"
Poi sono io il primo a dire che lo Stato spesso è un centro di potere che non fa gli interessi dei cittadini...ma così come sono le cose oggi non credo che l'anarchia porti miglioramenti.
Ho scritto "an-archico", nel senso di "senza gli Arconti". Come notai in Polis senza polizia, lo stato dovrebbe essere sostituito dall'amministrazione.
RispondiEliminaCiao
Ciao Zret..è un pò che non ci sentiamo, ma tu sei per me oramai come un vecchio amico, seppur virtuale, saldo e affidabile.
RispondiEliminaFinita la "sviolinata", vorrei dire che trovo interessante e scrutatore di profondità questo tuo post.
In specie laddove si parla della banalità del male, camuffatto da sacerdoti della "nuova età" che officiano dai loro lussuosi e lucrosi altari, a volte foderati di carta stampata e/o specchianti immagini tv, per una folla di gaudenti alla moda, pentiti o meno, convinti di essere il centro di tutto, di essere addirittura Dio...
Costoro, gli illusi belanti nemmeno immaginano di essere sotto il giogo alieno degli Arconti che si servono della lingua maliziosa dei falsi profeti per deviare e confondere le loro deboli menti...
Le masse sono sempre più ricettive agli stimoli e imput emanati dalle forze del male che vediamo alacremente all'opera in questi giorni di ordinaria follia globale dove il sudore delle olimpiadi si mischia al sangue delle battaglie vecchie e nuove...
E su tutto questo animalesco umidore sventolano come vessilli di discordia le bandiere nazionali,tutte diverse ma alla fine tutte ugualmente intrise nel sangue dell'agnello sacrificale.
Sacrificato a Satana, ovviamente.
Ah, en passant... dopo brevi giorni di pausa, sono riprese a più non posso, in alto nei cieli del Garda, le biancastre vaporose irrorazioni-deiezioni degli uccellacci meccanici...
Di tutte o quasi le forme e le fogge.
Ciao,Claus
Clausneghe, hai centrato il problema e non lo dico per adularti: il Male è stato banalizzato o bandito, ridotto ad un velo di polvere che si può togliere con un panno asciutto. Ignorare gli Arconti significa non aver capito nulla: molti eventi sono inumani e disumani. Non possono essere attribuiti ai pur egoisti ed ignavi uomini, alo loro "libero" arbitrio. Dietro il velo delle apparenze già spesso laide e sanguinarie, si nasconde l'"orrore della realtà", come lo definiva Lovecraft. Certo, la Luce splende, ma essa fu ed è rifiutata. Anche distogliere lo sguardo (New age docet) significa rifiutare la Luce.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Io penso che la natura umana è fondalmente buona e positiva: lo dimostrano l'innocenza e l'amore sincero e spontaneo dei bambini. Se poi da grandi tutti quanti, chi più chi meno, ci si rovina, è perche siamo vittima della matrix. La matrix è il male ... e come scrive zret, non va ignorato ... bensì affrontato con estrema consapevolezza ... la new-age è una creazione della sinarchia per fare in modo di incanalare tutte le persone critiche e/o deluse nei confronti delle religioni tradizionali in un nuovo modello di condizionamento.
RispondiEliminaUn saluto e incoraggiamento.
VibraVito.
cito serpente piumato "le teorie spirituali della new age sono un miscuglio di cristianesimo, ebraismo, buddismo e altre religioni orientali..."
RispondiEliminail cristianesimo invece è una religione originalissima! sisi!
Vibravito, credo che ontologicamente non tutti gli uomini siano uguali e forse neppure geneticamente. Questo spiegherebbe molte cose.
RispondiEliminaMariuzzo, le religioni furono create dagli Anunnaki. Diversa è la spiritualità.
Ciao