A volte siamo stati rimproverati di essere eccessivi, di essere iperbolici, quando esaminiamo gli eventi. Anche tra le persone sagaci è diffusa la tendenza a "ridimensionare": ecco codesta è parola-chiave. Queste persone tendono a ricondurre a cause naturali fenomeni artificiali, ad integrare le spiegazioni frutto di personale osservazione con le versioni ufficiali. Forse siamo noi a sbagliare, quando scorgiamo il velo dietro il velo e quando subodoriamo intrighi un po' da per tutto, intrighi rispetto ai quali le cabale della corte bizantina erano degli ingenui giochetti. Tuttavia pare proprio che le più folli ed inverosimili "teorie" della cospirazione siano molto più credibili delle esegesi basate sul buon senso e sulla logica.
Propongo un esempio: "In Austria ha destato grande commozione la morte di Joerg Heider, il controverso governatore della Carinzia, avvenuta la mattina del giorno 11 ottobre 2008 a causa di uno strano incidente automobilistico. Una coincidenza interessante, se comprovata, emerge da un commento pubblicato su Edule 2.0 , secondo il quale l’evento sarebbe occorso alle ore 1.11. Si fa presto a mettere in fila sei volte il numero uno, in quanto l'ora 1.11 e la data 11/10 (che diventa uno perché lo zero, in quanto tale, non si considera) e 2008 2 + 8 = 10 quindi ancora 1, danno come risultato 1 1 1 1 1 1. In altre parole, si tratterebbe di una vera e propria firma". (Tom Bosco, Altro giro, altra corsa).
E' possibile anche che il sinistro in cui Heider ha perso la vita sia stato dovuto all'alta velocità ed all'ebbrezza del conducente, come hanno riferito alcuni organi di stampa, ma a me pare inverosimile, se solo si gratta un po' la vernice delle versioni ufficiali. Sui moventi di questo presunto omicidio si possono formulare le più disparate congetture e non è questa la sede per soffermarsi su tali aspetti. Resta il fatto che è veramente pericoloso adottare un atteggiamento che inclina verso la normalizzazione. Si può comprendere che questa propensione è dettata dall'esigenza inconscia di non guardare in faccia la Matrix luciferina, come la definisce Bojs. E' una reazione di autodifesa e di autoinganno, perché la verità ha il volto terrifico della Medusa. Alla fine, però, chi privilegia ragionamenti che escludono retroscena oscuri, pur dimostrando di saper elaborare diagrammi consequenziali, si unisce alla massa in cui il processo induttivo è ridotto ad uno schema risposta-stimolo, molto lineare, ma istintivo, irriflesso. Pochi sono disposti ad accettare che la storia, almeno dalla fine del XVIII secolo ad oggi, è orchestrata da élites nefande per perseguire scopi ignobili, in un'escalation di piani attuati attraverso l'espediente della gradualità. Pochi accettano questa realtà, perché significa rinunciare all'illusione di poter incidere sugli avvenimenti decisivi ed ammettere che la storia, nella sua natura occulta, è profondamente iniqua, mostruosa, quindi irrazionale, essendo stata sottratta all'aspirazione a creare una società giusta, libera, umana nel senso più nobile della parola.
E' sufficiente constatare come oggi la stragrande maggioranza dell'umanità viva in circostanze pessime, tra fame, sete, condizioni igieniche precarie, mentre i pochi privilegiati, entro breve tempo, se non interverranno fattori contrari, si avvieranno verso il medesimo destino, per convincersi che qualcosa non quadra. Tutto ciò non è casuale, non è dovuto ai "limiti dello sviluppo", ma ad una "scientifica", malefica pulsione di morte. Gli stati destinano gran parte dei loro bilanci alle immonde spese militari (se si include la dispendiosissima "operazione chemtrails", non ci sbaglieremo se calcoleremo la quota dilapidata in armi, aerei, veleni etc. intorno al 90 per cento del bilancio!), laddove con i denari scialacquati in tal modo si potrebbe sfamare l'intera umanità e creare un mondo in cui le carestie e le malattie sarebbero eventi eccezionali e non la norma. Anche gli ecosistemi sarebbero protetti con l'uso di energie non inquinanti e veramente rinnovabili.
Dunque chi si ostina a ridimensionare le azioni dietro le quinte, anche richiamandosi a modelli interpretativi consolidati e, in parte, coerenti, va ad ingrossare la legione degli scettici in buona o in mala fede, dei negazionisti e degli indifferenti.
Esagerare è, in qualche caso, un errore e non porta molti benefici, perché conoscere molte verità empiriche è sconvolgente, toglie il sonno e turba, ma accogliere il pensiero dominante significa adeguarsi al sistema, accettarne la logica perversa e divenirne complici silenziosi. L'incolumità forse non sarà messa a repentaglio, ma la dignità sarà cancellata in modo ignominioso.
Propongo un esempio: "In Austria ha destato grande commozione la morte di Joerg Heider, il controverso governatore della Carinzia, avvenuta la mattina del giorno 11 ottobre 2008 a causa di uno strano incidente automobilistico. Una coincidenza interessante, se comprovata, emerge da un commento pubblicato su Edule 2.0 , secondo il quale l’evento sarebbe occorso alle ore 1.11. Si fa presto a mettere in fila sei volte il numero uno, in quanto l'ora 1.11 e la data 11/10 (che diventa uno perché lo zero, in quanto tale, non si considera) e 2008 2 + 8 = 10 quindi ancora 1, danno come risultato 1 1 1 1 1 1. In altre parole, si tratterebbe di una vera e propria firma". (Tom Bosco, Altro giro, altra corsa).
E' possibile anche che il sinistro in cui Heider ha perso la vita sia stato dovuto all'alta velocità ed all'ebbrezza del conducente, come hanno riferito alcuni organi di stampa, ma a me pare inverosimile, se solo si gratta un po' la vernice delle versioni ufficiali. Sui moventi di questo presunto omicidio si possono formulare le più disparate congetture e non è questa la sede per soffermarsi su tali aspetti. Resta il fatto che è veramente pericoloso adottare un atteggiamento che inclina verso la normalizzazione. Si può comprendere che questa propensione è dettata dall'esigenza inconscia di non guardare in faccia la Matrix luciferina, come la definisce Bojs. E' una reazione di autodifesa e di autoinganno, perché la verità ha il volto terrifico della Medusa. Alla fine, però, chi privilegia ragionamenti che escludono retroscena oscuri, pur dimostrando di saper elaborare diagrammi consequenziali, si unisce alla massa in cui il processo induttivo è ridotto ad uno schema risposta-stimolo, molto lineare, ma istintivo, irriflesso. Pochi sono disposti ad accettare che la storia, almeno dalla fine del XVIII secolo ad oggi, è orchestrata da élites nefande per perseguire scopi ignobili, in un'escalation di piani attuati attraverso l'espediente della gradualità. Pochi accettano questa realtà, perché significa rinunciare all'illusione di poter incidere sugli avvenimenti decisivi ed ammettere che la storia, nella sua natura occulta, è profondamente iniqua, mostruosa, quindi irrazionale, essendo stata sottratta all'aspirazione a creare una società giusta, libera, umana nel senso più nobile della parola.
E' sufficiente constatare come oggi la stragrande maggioranza dell'umanità viva in circostanze pessime, tra fame, sete, condizioni igieniche precarie, mentre i pochi privilegiati, entro breve tempo, se non interverranno fattori contrari, si avvieranno verso il medesimo destino, per convincersi che qualcosa non quadra. Tutto ciò non è casuale, non è dovuto ai "limiti dello sviluppo", ma ad una "scientifica", malefica pulsione di morte. Gli stati destinano gran parte dei loro bilanci alle immonde spese militari (se si include la dispendiosissima "operazione chemtrails", non ci sbaglieremo se calcoleremo la quota dilapidata in armi, aerei, veleni etc. intorno al 90 per cento del bilancio!), laddove con i denari scialacquati in tal modo si potrebbe sfamare l'intera umanità e creare un mondo in cui le carestie e le malattie sarebbero eventi eccezionali e non la norma. Anche gli ecosistemi sarebbero protetti con l'uso di energie non inquinanti e veramente rinnovabili.
Dunque chi si ostina a ridimensionare le azioni dietro le quinte, anche richiamandosi a modelli interpretativi consolidati e, in parte, coerenti, va ad ingrossare la legione degli scettici in buona o in mala fede, dei negazionisti e degli indifferenti.
Esagerare è, in qualche caso, un errore e non porta molti benefici, perché conoscere molte verità empiriche è sconvolgente, toglie il sonno e turba, ma accogliere il pensiero dominante significa adeguarsi al sistema, accettarne la logica perversa e divenirne complici silenziosi. L'incolumità forse non sarà messa a repentaglio, ma la dignità sarà cancellata in modo ignominioso.
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum
Certo che la data "esoterica" 11 ecc. balza agli occhi, se poi aggiungiamo che Haider (per il quale, come per i suoi affini, non nutro nessuna simpatia,sia chiaro) rappresentava un "target" per gli specialisti del "target" e noi sappiamo chi sono,vero? risulta verosimile l'ipotesi "colpo da mossad".
RispondiEliminaCon Haider è stato mandato (forse) un segnale e un fischio ai servi...
Ciao!
Ciao Clausneghe. Heider ha forse voluto dissociarsi ed ecco che la sinarchia è intervenuta.
RispondiEliminaCiao!
Molto difficile che la morte di Haider sia dovuta ad un caso, anche se non ho troppo tempo per occuparmi anche di questo ennesimo "mistero", chissà che Haider non abbia capito qualcosa di troppo o abbia deciso di tagliare qualcuno dei fili (i politicanti sono marionette ben addestrate, ma a volte si stufano della parte che recitano)
RispondiEliminaCome per sincronia ho appena pubblicato un articolo sulla cospirazione, l'affare Iran-contras ed in nuovo ordine mondiale
corrado, complimenti per il chiaro e convincente dossier scie chimiche...lo sto girando ad amici e conoscenti. (scusa zret l'intromissione ma non sono riuscito a postare nel blog di corrado)
RispondiEliminaCorrado, l'ex governatore della Carinzia aveva deciso di sganciarsi dal sistema, ma, mentre in un romanzo come i Promissi sposi, l'innominato, mandante di delitti, rinnegato il suo passato di scelleratezze, compie il bene, nella realtà chi vorrebbe redimersi, viene eliminato.
RispondiEliminaLeggerò il tuo testo sincronico.
stendec, non è un'intrusione. Le scie sono, al momento, la priorità.
Ciao!
La colpa di Haider è stata quella di aver pestato i calli ai banchieri internazionali ed apolidi. Personalmente nutro invece simpatia per questo tipo umano vagamente eroico, perdente ed ormai desueto. Haider ha sbagliato unicamete nel non essersi reso conto che non c'è pù nulla da fare.
RispondiEliminaLottare va bene, anzi benissimo ma ormai è troppo tardi e non si può più fare nulla per stornare il Fato legato al mondo nel quale viviamo.
La fine è certa anche se non conosciamo nè i tempi nè la sequenza degli eventi che ci attendono.
Certo che esistono le segnature occulte in molti eventi importanti e criminosi e il discorso vale sicuramente anche per Haider.
RispondiEliminaQualcosa del genere era successo per il nostrano Umberto Bossi. Non ricordo la data esatta dell'episodio vascolare che gli ha devastato il fisico in quanto l'uomo Bossi non rientra nelle mie riflessioni quotidiane.
Ma ricordo che l'episodio ictale che lo colpì si verificò l'11 marzo di qualche anno fa in concomitanza con un altro accadimento importante, forse l'inizio della guerra degli Usa contro l'Iraq -se non erro-.
Tutti coloro che presiedono a movimenti politici che vanno più o meno contro la globalizzazione - la Lega Nord una volta era uno di questi ma ormai anche i suoi uomini hanno ormai saggiamente imparato la lezione e non corrono pertanto rischi inutili - si trovano nel mirino di chi invece la globalizzazione del pianeta la vuole a tutti i costi.
Per finire, possiamo notare che lo stesso crack storico di Wall Street del 1929 venne associato a segnature numeriche occulte. Sempre il ricorrente 11 (2+9), 29 ottobre e cioè 1-11 e via di seguito.
Ma non basta.Ultimamente anche il punteggio dell'odierna Wall Street in caduta od in salita denuncia tale passione numerologica pur se solamente in determinati giorni campali.
Con l'ultimo forte rialzo dopo i pesantissimi tonfi delle settimane scorse l'indice Dow Jones segnava +11,9 ed il Nasdaq +11,81.
'Sound familiar?'
Si dice che codesti numeri non casuali siano come dei segnali inviati a tutti i praticanti la Magia Nera o Goetia sparsi per il mondo e legati alla setta degli Illuminati.
Il numero 11 è la dozzina del diavolo ed è la cifra che essi amano di più forse anche perché ricorda Joachim e Boaz che, nel mondo contemporaneo, fu rappresentato dalle Torri gemelle.
RispondiEliminaE' cifra diffusa anche tra i numeri delle emergenze (911, 113, 112 etc.) ed usato in molte pubblicità, film, libri con un'ossesione pari solo all'incapacità del pubblico di notarne la sinistra ricorrenza.
Forse ha pure valenza fallica. E' comunque il loro sphragis... di sangue.
Ciao a tutti.
It's our turn.
RispondiEliminaStamattina ho passato un po' di tempo a capire come funziona questo blog. Mi sono reso conto che Zret è in realtà un gruppo di lavoro (vi prego, correggetemi se sbaglio) dietro cui stanno diverse persone più o meno individuabili. Peccato, perché avevo cominciato a immaginare Zret come una donna combattiva e molto affascinante (sono un romantico).
RispondiEliminaDando un'occhiata ad alcuni profili (non dico quali) mi è sorto un dubbio allarmante: ho a che fare solo con un gruppo di 20enni la cui ignoranza è al di sotto della media nazionale (altissima) e che dopo aver visto Matrix (ed essere cresciuti col mito di Matrix) si è messo in testa di svelare un non meglio precisato complotto planetario e astrale utilizzando mezzi quali la ricerca su internet e la lettura di libri, libroni e libricini di controinformazione? E' tutto qui?!
Rispondo al mio dubbio: non so, ma voglio sperare di no, che non sia tutto qui.
Spero non mi bolliate subito come un disinformatore, un negazionista, o peggio un agente della cia, ma piuttosto come uno che cerca di capire con chi ha a che fare.
Ho pensato anche a un'altra cosa, ma non prendetela come un'offesa. Avete visto quella gente che fa di tutto per apparire in televisione a programmi come Uomini e Donne? La voglia di essere protagonisti è individuata dalla sociologia contemporanea come una pericolosa deriva dell'individuo, e anche i cospirazionisti pensano, se non erro, che la realtà mediatica così come si sta sempre più strutturando altro non sia che il compimento di un piano per addormantare l'individuo pecora facendogli credere che è libero e protagonista della propria esistenza. A questo punto mi chiedo: non pensate che questo si possa dire anche per chi si crede protagonista della controinformazione? Che molti bloggers altro non sono che individualisti che cercano un loro personale protagonismo all'interno di una storia intergalattica alla Star Wars?
Ovviamente i miei dubbi sono molto provocatori, ma vorrei che li prendeste per un momento sul serio e mi diciate cose ne pensate. Li trovate almeno giustificati da parte di una persona che si sta accostando solo da poco a certe materie? E che cosa avreste da ribattere in proposito?
Le frasi di Eraclito sono molto suggestive senza dubbio, ma io vorrei capire chi siete. Non voglio nomi e cognomi naturalmente, ma vorrei poter contare su un po' più di trasparenza.
Il problema delle fonti per esempio. Non sono un giornalista, ma ho imparato che per fare una qualsiasi inchiesta che possa venir considerata seria uno deve imparare non solo a riportare le fonti, ma a valutarne l'attendibilità, cosa che mi rendo conto richiederebbe ulteriori e forse lunghe ricerche, ma di cui non penso si possa fare a meno se si vuole risultare credibili (e non mi si risponda che la verità è incredibile per favore, sarebbe troppo comodo). Chi passa il tempo negli archivi a cercare l'origine di certi documenti secondo voi è solo un idiota che non ha capito che tutta la stroia è una menzogna, a parte le verità rivelate da qualche santone indiano inturbantato super-cosciente e cavalcante la da me detestabile moda new-age?
Altra domanda. Pensate che i commenti di uno scettico iper-critico come me possano giovare in qualche modo alla vostra causa (che in parte considero anche mia)?
Una bella canzone parla delle "persone facili, che non hanbno dubbi mai".. Spero che non apparteniate a questa categoria.
Ultima domanda. Mi potete spiegare il modo in cui lavora il vostro team, quali relazioni ci sono tra di voi e quali intenti realistici perseuite?
Grazie per l'atttenzione e scusate se in qualche passaggio c'era una punta di sarcasmo...
(Attendo risposte)
Tristano, io penso che mio fratello (Zret... e già qui hai preso una cantonata, non essendo egli una donna...) ti ha già deicato troppo tempo.
RispondiEliminaDietro a questo blog c'è solo lui e nessun altro. Al massimo io mi occupo di gestirgli la struttura html.
Quindi... hai toppato, su tutti i fronti e qui se c'è qualcuno con manie da protagonismo, quello, permettimi, sei tu.
ADDIO!
E riguardo alle fonti, se per te sono attendibili le fonti ufficiali, bene! Accomodati.
RispondiEliminaBeh, il mio intento era provocatorio ma devo aver colpito un nervo scoperto!
RispondiEliminaAvrei preferito che mi si rispondesse con intelligenza piuttosto che con orgoglio indispettito. Non avevo intenzione di offendere nessuno ma solo di provocare una reazione e analizzarla. Tale reazione è stata di molto al di sotto di quello che mi aspettavo. E' come se mi abbiate detto: "Senti pivello, tu non sai nulla e devi smettere di farci perdere tempo con le tue cavolate!". O erro interpretazione?
Immagino che alla domanda se pensiate sia utile una voce critica la risposta sia: no! Lo deduco dalla parola "addio", che interpreto come un: "spero non continuerai a postare commenti". Correggimi se sbaglio!
Bene, prendo atto. Ti permetto anche di darmi del maniaco di protagonismo, anche se ti faccio notare che non ne avrei alcun motivo. Ma tu permettimi di dire che vi trovo piuttosto chiusi a eventuali critiche.
Forse ho sbagliato strategia, ma il mio intento era solo capire con chi ho ha che fare, capire anche se mi interessava collaborare eventualmente con voi. Ripeto: le accuse di protagonismo erano una provocazione, in cui voi siete caduti dimostrando uno scarso controllo sulle vostre passioni (del resto siete umani, spero, e non alieni).
Scusate dunque se vi ho fatto perdere tempo (a te e a tuo fratello), anche io del resto ho altro da fare nella vita. Me ne torno alle mie fonti ufficiali se vi fa piacere, anche se mi avrebbe interessato molto avviare un'inchiesta sul campo riguardo chi sono e da chi dipendono le case editrici che pubblicano materiale di controinformazione. E mi sarebbe piaciuto farlo rimanendo in qualche contatto con voi. La trovi un'idea così pessima? Secondo me verrebbero fuori delle cose interessanti..
E comunque, in caso tu decida di pubblicare anche questo mio commento, ti inviterei a leggere con più attenzione quello che scrivo perché mi sembra che tendi a semplificare un po' il mio discorso.
(P.S.: mi farebbe piacere sapere cosa pensa altra gente che segue il blog riguardo questi ultimi commenti. Credo che solo dove c'è conflitto può nascere qualcosa di buono!)
Zret, in che cosa Haider stava dando fastidio al sistema? forse perchè troppo antipaticamente nazionalista per i globalizzatori (come M. Tatcher ai suoi tempo quando fu scaricata?
RispondiEliminaPS: non so se tristano leggendo con calma i post dei nostri blog aprirà gli occhi, o se un disinformatore, in igni caso consiglio anche a lui la lettura del mio post sull'affare iran contra, dovrebbe togliere i dubbi a chiunque abbia mente aperta.
@stendec: grazie, lo sto aggiornando e migliorando ogni girono, chissà perchè non sei riuscito a mandarmi un commento
Tanto per fare un esempio di come i media ufficiali non siano fonte attendibile, si osservino questi dati. L'auto dell'incidente di Haider non è la sua. Anche i cerchi del modello che l'ha sostituita sono diversi. In pratica haider è stato fermato, ucciso e quindi si è inscenato un incidente che non v'è mai stato. Ciò spiegherebbe anche perché coloro che abitano nelal casa vicina alla strada non hanno sentito nulla.
RispondiEliminaCaro Zret, tuo fratello dice che ho "toppato" su tutto. Tu che ne pensi? Spero di veder pubblicato anche il mio ultimo commento (quello precedente a questo) perché le persone intelligenti in genere non rispondono alle critiche semplicemente non tenendole in considerazione. Se poi i miei argomenti (che ripeto, sono stati espressi in modo volutamente provocatorio) li giudichi del tutto privi di interesse lo accetto, ma a questo punto abbiate il coraggio di renderli pubblici in modo che anche altre persone possano giudicarli.
RispondiEliminaVoglio che sappiate che se mi avete preso per un disinformatore e un negazionista vi sbagliate di grosso, e se la vostra reazione nei confronti di gente come me è quella di censurarne i messaggi, allora non credo andrete da nessuna parte e non riuscirete mai a convincere realmente nessuno. Sono convinto infatti che molta della gente che è a conoscenza delle scie chimiche (ne conosco personalmente qualcuno) tratta questo argomento come tratterebbe l'uscita della fichetta di turno dall'isola dei famosi. Terribile vero? Ma è la verità, lo dico per esperienza diretta. Naturalmente non sto generalizzando e sono certo che ci sono persone che dedicano accanitamente il loro tempo libero alla giusta causa di tentare di fare un'informazione corretta e non controllata, ma negare che il polverone ci sia mi pare una grande sciocchezza. Anzi, è proprio di questo che bisognerebbe parlare invece di continuare ad alimentare le storie iper-galattiche (e non dico che siano cazzate eh, dico solo che è inutile parlarne in questo modo, a meno che il vostro interesse non sia quello di screditare certe teorie fingendo di appoggiarle).
Magari questo commento non pubblicarlo visto che si tratta di una riflessione personale sulle ultime battute avute con Straker, ma spero vivamente che non mi censuriate il commento precedente.
Con rispetto...
Tristano, se ti piace tanto indagare, ti consiglio di partire da questo nome: Paolo Attivissimo.
RispondiEliminaEppoi, scusa, come mai te ne esci con le scie chimiche se non è questo il blog che se ne occupa?
RispondiElimina... ^__^
Grazie a dio pubblicate tutto e sembrate molto onesti.
RispondiEliminaStraker: pensi che sono uno che crede ai telegiornali? Il mio discorso vorrebbe essere un po' più complesso del credere/non credere ai media ufficiali.
Corrado: magari fossi un disinformatore! Mi sa che li pagano bene e io adesso sono disoccupato (che è anche il motivo per cui ho passato tutta la giornata a leggere e scrivere su questo blog). Comunque...my eyes are wide open, come cantava qualcuno. Sono anni che leggo cose su cospirazioni e logge massoniche, sono consapevole che tutto quanto è organizzato in modo impeccabile da oscure trame, ma il punto è: quando dalla p2 e dalle trame eversive italiane (quella centrale per esempio, il sequestro Moro), dalle "stranezze" - chiamiamole così - dell'11 settembre, dagli esperimenti dei militari scoperti e documentati da qualche giornalista, si passa a parlare di complotti intergalattici, demoni e arconti, io personalmente sento puzza di bruciato. Secondo me sta qua l'intelligenza luciferina di chi regge le fila: lasciare che siano le pecore a completare il disegno (mirabile la fantasia umana), distogliendo da sole l'attenzione da ciò che è veramente importante. Magari sono io ad essere limitato, ma credo che se volete divulgare certi argomenti dovete abituarvi a fare i conti anche con persone come me, dovete trovare il modo di catturare la loro attenzione con argomenti verosimili (checché ne dica Eraclito sulla verità; come la mettiamo se lanciassi una massima di Confucio che dice "tutto è ciò che sembra"?).
I miei interventi in questo blog vorrebbero essere solo l'apertura di un realistico confronto sui modi e le strategie della diffusione di controinformazione. Spero che a questo punto sia chiaro.
E scusate ancora se posso sembrare arrogante o eccessivamente sarcastico, cercherò di moderarmi in futuro.
Sì, scusa Straker, era solo per fare un esempio connesso al "ridimensionamento e negazione". Come potete vedere non sono un esperto di blog e faccio un po' di casino, lo ammetto. Ma giuro: sono in buona fede.
RispondiEliminaNon conosco il significato del termine "cospirazionisti" che non è neanche neppure riportato nei dizionari.
RispondiEliminaCorrado, non conosco il personaggio di Heider né i veri motivi per cui... Può darsi sia stato usato e gettato o che sia stata un'azione "soltanto" rituale.
Ciao
Tristano, da dove scrivi?
RispondiEliminaCorrado: io su Heider posso dirti che era un leader dell'estrema destra austriaca, che era governatore della Karizia e che nel 1999 venne in visita diplomatica a Roma, dove ci fu una grande mobilitazione in nome dell'antifascismo per bloccare il suo incontro col Papa. Finì a manganellate e lacrimogeni urticanti in via della Conciliazione, ma erano altri tempi.
RispondiEliminaStraker: il termine, benché non sia nel dizionario, mi pare comprensibilissimo in un blog di questo tipo (sfido chiunque a non averlo inteso come "teorici della cospirazione"; che non l'abbia capito tu che sei uno dei curatori del sito mi pare un po' strano).
E comunque, se colpito nell'orgoglio vuoi insinuare che io debba imparare l'italiano, cominciamo col dire che la frase "non è neanche neppure riportato nei dizionari" contiene un'inutile ripetizione che può considerarsi un errore, dal momento che "neanche" e "neppure" significano la stessa cosa.
Mi spiace tuttavia che la conversazione sia caduta così in basso da doverci rinfacciare a vicenda errori grammaticali, ma se tu lanci frecciatine mi viene da risponderti per le rime. E mi dispiace che le mie critiche, dette in buonafede, abbiano riportato solo l'effetto di rimanere antipatico a Straker.
Per quanto riguarda Paolo Attivissimo ho dato una prima superficiale occhiata al suo sito. Mi pare molto serio e attendibile, anche se temo che per te egli rappresenti il nemico numero uno. In ogni caso proverò a investigare meglio, anche se è un impegno che richiederebbe di certo mesi di lavoro. In ogni caso grazie dell'informazione Straker.
Scrivo da Roma. E come puoi vedere dall'ultimo commento (prima di questo) anche io tendo a reagire in maniera un po' passionale...
RispondiEliminaSpero ci sia modo di chiarirsi e rispettarci tranquillamente a vicenda. Ciao...
Il cospirazionista è colui che cospira (un esempio è Attivissimo, che copre coloro che cospirano) e che per farlo insulta, diffama, ridicolizza, porta discredito.
RispondiEliminaSe Heidi è per te è serio ed affidabile, mi spiace, ma abbiamo finito prima di iniziare.
Eppoi chi è Attivissimo? Un ex DJ che, guarda caso, diventa un "esperto" a cui fanno riferimento le ARPA (!). Egli ha un compito da svolgere e come pedina sacrificabile si occupa, per conto di altri, di screditare coloro che parlano di scie chimiche ed 11 settembre. Per quello gli hanno spianato la strada. Solo per quello e non perché è affidabile. Qualcuno deve pur farlo quello sporco lavoro e chi meglio di lui con la faccia che si ritrova?
Tristano scrive...
RispondiElimina[...] Mi pare molto serio e attendibile, anche se temo che per te egli rappresenti il nemico numero uno. [...]
Lo vedi che sei molto informato? Prima non sai nemmeno che Zret è un maschietto e poi sai qual è la mia opinione su Attivissimo? Dai, getta la maschera. Vi si riconosce sin dal primo post.
Mi sa che ti sbagli se mi hai preso per qualcuno che conosci, questo è il mio primo account su un blog. Cosa vuoi dimostrare, che voglio lodare segretamente il sito di Attivissimo? Non lo conoscevo perché non è vero che sono molto informato su queste cose, ma a prima vista mi è sembrato effettivamente ben fatto, pieno di informazioni su chi è la gente che vi collabora, sobrio ed essenziale nella struttura. Ma questo non significa nulla e sono disposto a dichiarare che ATTIVISSIMO POTREBBE ANCHE ESSERE UN AGENTE DISINFORMATORE E NEGAZIONISTA.
RispondiEliminaQuello che confermo è comunque che il suo sito pare, e sottolineo PARE, molto attendibile in base ai ciriteri giornalistici normalmente accettati. E del resto l'unica cosa che ho letto sul sito fino ad ora, cioè la negazione che gli aerei sul WTO fossero stati messi sulle immagini grazie a dei fotomontaggi, beh...non so che ne pensi tu, ma mi pare così ovvio!!!! Quel giorno c'erano migliaia di telecamere (oltre che migliaia di testimoni oculari) che hanno registrato il secondo aereo che si schiantava, ma ti pare che era tutto finto? Sinceramente non la conoscevo questa tesi e mi sembra una sciocchezza.
E comunque secondo me la cosa più assurda dell'11 settembre, che ho notato fin dal settembre del 2001 quando nessuno ne parlava ancora in tv, è che quello è stato senza dubbio l'evento mediatico più grande della storia dell'umanità, e come tale mi rimane difficile pensare che esso non sia stato manipolato a dovere dalle eminenze grigie (e non dai Grigi eh!). Quello che mi ha sconvolto è che quella sera milioni di apparecchi televisivi in tutto il pianeta trasmettevano la medesima immagine: più globalizzazione di così... E poi evito di parlare del nervoso che mi hanno fatto venire tutti i signori che quella sera parlavano in tv di "attacco alla civiltà" recitando il medesimo sermone, da destra a sinistra, in alto e in basso. Quel giorno ha siglato per me la fine di quel barlume di civiltà che ci era rimasto, e non perché degli aerei si erano schiantati su NY ma perché nessuno ha avuto il coraggio di dire le cose come stavano e di rimettere in discussione tutto il nostro schifosissimo mondo.
Attivissimo va studiato e meditato con attenzione credo. Se riuscirò lo contatterò di persona e gli proporrò di farlgi un'intervista. Nella vita è di questo che mi occupo e se ti serve una troupe per realizzare una qualche intervista qui a Roma puoi contattarmi che ti aiuterò di sicuro.
Ripeto comunque, ti sbagli a pensare che sono "mascherato"! solo che adesso ho paura che ogni cosa che dirò potrà essere usata contro di me. Sono disposto a fare qualsiasi cosa ti dia la sicurezza che io non sono chi tu pensi. Poi è ovvio che vi danno dei paranoici (non io) se vedete cospiratori ovunque. E chiarisco che non ho espresso nessuna simpatia per Heider, neonazista razzista e xenofobo: individui come lui rappresentano per me la feccia dell'umanità! Personalmente posso dirti che ero tra quelli che nel 1999 si sono presi i lacrimogeni urticanti in faccia quando è andato a parlare col Papa.
(Hai ragione comunque, adesso che ci rifletto ho usato male il termine "cospirazionismo", ma è solo perché sono nuovo a questi argomenti..o almeno a discuterne con della gente su internet. Che dici adesso, la smettiamo per stasera?)
Ciao
Straker.... Pubblica la mia "difesa", mi raccomando! E' stato molto interessante parlare con voi oggi, nei prossimi giorni non potrò di certo postare tutti questi messaggi ma mi rifarò vivo di certo, e cercherò anche di leggere più cose possibili nei vostri blog, in quello di Nemo e di Corrado. Non sono un disinformatore e sono pronto a dimostrarlo collaborando con voi a qualsiasi cosa mi sembri accettabile! Possiamo partire proprio da un'inchiesta su questo Attivissimo! Ma è una cosa da organizzare bene.. Tu Straker vedo che hai già qualche informazione.
RispondiElimina"Perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvagie forze spirituali che sono nei luoghi celesti". Shaul?, Lettera agli Efesini 6:12
RispondiElimina"La nostra lotta non è contro la carne ed il sangue, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro gli spiriti del male sparsi nell’aria". Ibid.
Attivissimo è all'origine di una campagnia diffamatoria nei nostri confronti che non ha precedenti in Italia. Visto che pare tu sia un giornalista, informati e non ho problemi nell'affermare che Attivissimo ha una sola fortuna. Questa sua fortuna risiede nel fatto che il sistema giudiziario in Italia (e lui lo sa bene) non funziona, per cui non perdo certo del tempo nel denunciare lui ed i suoi lecchini per ritrovarmi impelagato in cause che durano decenni. Però sono sicuro che una giustizia più elevata c'è ed attendo fiducioso. D'altronde la storia ci insegna che tutti i peggiori personaggi hanno sempre fatto una pessima ed infame fine (vedi Mussolini).
RispondiEliminaParanoia? Questa parola l'ho già letta tra le fila dei disinformatori. E' la loro parola principe, insieme allo schifoso neologismo made in Attivissimo "sciachimista".
Vedi, potrai dire quello che vuoi, ma non siamo in sintonia. Io aborro la menzogna e detesto, da una vita, i disonesti d'animo. Mille volte meglio un ladro piuttosto che un mentitore.
Sul fake dell'11 settembre ho dei dati interessanti che dimostrano la collaborazione attiva dei principali Networks (hai presente le veline?). Eppoi, se davvero sai fare il tuo mestiere e non sei un relatore di veline o un protettore del sistema (come Attivissimo) di sicuro sarai al corrente che furono decine i testimoni che parlarono di MISSILE, sia sulle torri sia sul Pentagono. Testimoni subito dopo messi a tacere.
Non voglio toglierti il gusto di cercarti le fonti dalle quali ho avuto conoscenza di questi FATTI.
Mi pare ovvio poi che gente come Attivissimo assolvano alla funzione di "normalizzare", così i polli torneranno buoni buoni nel pollaio.
Purtroppo per Attivissimo, soci e simpatizzanti è finito il loro tempo: la gente si sta svegliando e le loro balle se le possono ingoiare su per la gola ed affogarcisi.
Straker.. Non sono un giornalista ma mi accupo di produzione di audiovisivi, per questo mettevo a disposizione l'attrezzatura necessaria se vi servisse supporto qui a roma.
RispondiEliminaConosco la questione della "paranoia" per averla letta su un blog (di Nemo mi pare) dov'erano riportate le definizioni di questa parola tratte da wikipedia: davvero inquetante il riferimento quasi esplicito a quanti credono sia in atto una cospirazione. Non ti ho dato del paranoico, ho solo voluto fare intedere che per come Loro (stavolta uso anche io questa parola) hanno sistemato le cose, alla massa quelli che parlano di certe teorie non posso sembrare che paranoici. E poi ero innervosito dal fatto che mi accusavi di essere chissà chi.
Vorrei spiegarmi con calma, ma ora non ho molto tempo. La mia conoscenza degli argomenti inerenti la cospirazione globale è alquanto approssimativa e lacunosa. E' vero che non conoscevo Attivissimo ed è vero anche che non sapevo nulla di chi dice che a colpire le 2 torri sia stato un missile. Rimango su questo argomento con i miei forti dubbi, ma non voglio mettermi a "litigare" adesso su questo. Non è importante.
Se oggi ho usato un tono forse un po' aggressivo e arrogante, è perché volevo vi rendeste conto di come può suonare il vostro messaggio dall'esterno (e ti ripeto che pur non avendo una conoscenza approfondita dei temi, una persona come me è sicuramente tra quelle che vi presterebbe più ascolto, perché sono stato da sempre un po' appassionato di misteri e trame oscure). Ora mi rendo conto di esserci andato un po' pesante con certe affermazioni, considerando che probabilmente siete persone che dedicano molto tempo e sacrifici alla ricerca di un briciolo di verità. Quindi voglio chiedervi scusa se sono sembrato offensivo in qualche passaggio. Offendere non era la mia intenzione, tutt'al più intendevo provocare.
Capisco benissimo cosa intendi dire quando dici che i personaggi come Attivissimo rispondono a una necessità di normalizzazione. Quello che dico è che non posso giudicare prima di conoscere bene i fatti, mi sembrerebbe poco rispettoso anche nei vostri confronti se io vi dicessi: sì, avete ragione, siete grandi.. Senza che queste parole siano sincere e consapevoli. Non trovi?
Spero comunque che in futuro potremo continuare a confrontarci.
Ciao a te e a Zret..
Ok, ci siamo chiariti. Approfitto per segnalarti il... lavoro di attivissimo e dei suoi amici.
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