Un altro giorno in Paradiso. Molto bene. Non possiamo lamentarci, per ora. Le ruote dentate si muovono ancora, anche se tra molti sussulti e sinistri cigolii. Il meccanismo non è più ben oliato come un tempo. Stiamo cercando un modus vivendi che non sia solo procedere, ma qualcos'altro. Che cosa, però, è difficile stabilire. Si continua, come se tutto fosse normale: i soliti gesti, i soliti volti, i soliti impegni... Ogni tanto increspa la superficie piatta delle consuetudini, l'onda di un turbamento o di un'assurda, fuggevole gioia.Il mondo sciorina deliri in diretta, si esibisce in laide scenografie, ma è sempre stato così, non è vero? Poi oggi abbiamo il televisore al plasma, il tutto in quadrifonia e tra colori rutilanti.
Un altro giorno in Paradiso: basta serrare porte e finestre e l'inferno svanisce.
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ciao zret,....e per di più tra non molto su "odeon tv",sembra si chiami cosi l'emittente,ci sarà licio g.
RispondiEliminachissà magari ci vorrà dare una qualche pozione magica,che ci salvi dalle fauci del coccodrillo.
;))
Invece di cominciare la nuova serie di Rebus, si dà spazio a Gelli. Paradoxum.
RispondiEliminaCiao!
Bravo,Zret: hai centrato il problema più inestricabile;quello che maggiormente ostacola il compimento della Vera Rivoluzione: l'Abitudine! Gli Uomini "non hanno tempo",e alla sera sono troppo stanchi per parlare o per pensare; lo lasciano fare alla televisione,che parla e pensa per loro ogni giorno! Certo,è una gran bella comodità questa...peccato solamente che i media parlano per rimbambirci,e pensano a come fregarci! Il controllo mentale è l'unica vera funzione della tv!
RispondiEliminaDobbiamo relazionarci con gli altri: solo così potremo conoscerci e riunificarci,al fine di cacciare il Nemico Comune che in questo Six Tema ci ha irretiti!
Ciao,ottimo Zret!
"VOMITARE&SOVVERTIRE"
Infatti, Zret, sapessi quante volte questa domanda: come mai continuo ad andare avanti esattamente come prima, mantenendo gli stessi impegni, rispettando i doveri, gli orari, malgrado tutto o quasi attorno giri al contrario.
RispondiEliminaLa risposta: non si può essere diversi da quel che si è e poi finchè il meccanismo non si inceppa vale la pena farlo girare fino in fondo, alla faccia di chi ci vuole male, come si suol dire.
L'idea di avere ancora la facoltà di decidere a cosa pensare per sopravvivere al meglio a questa situazione è impagabile; inoltre non si sa mai che si riesca a vedere qualche gran farabutto fare un bel tonfo (eventualità remota ma da parte mia mai abbandonata), non per vendetta ma per giustizia.
Ciao.
Ciao Ginger, è, come noti, senso di giustizia e non vendetta. Saranno gli stessi manigoldi i giudici più inflessibili.
RispondiEliminaSognorosso, la fielevisione è velenosa. I media di regime mirano al controllo mentale. Spegniamo la televisione ed accendiamo la vita.
Ciao e grazie.
Ciao Zret,
RispondiEliminaa proposito di Rebus dovrebbe ripartire a febbraio 2009:
http://rebustv.blogspot.com/2008/09/rebus-febbraio-2009-il-ritorno.html
sperando che l'ingresso del venerabile in odeon TV non abbia riflessi negativi sul palinsesto della stessa emittente ... staremo a vedere...