11 marzo, 2009

Storia senza storia

Sono ormai tramontate le concezioni della storia come marcia verso il progresso o come graduale affermazione dello Spirito. Restiamo con una matassa di cui non troviamo il bandolo: la storia umana sfugge ai vari tentativi di conoscere il significato e la portata degli eventi ed anche quali avvenimenti occorsero e quali no. Della storia ufficiale, quella dei libri scolastici ed accademici che la dipanano dalle ere geologiche e dalla comparsa degli ominidi sino alle età storiche "culminanti" nella nostra epoca, non ci si può fidare. Un dubbio più che cartesiano ci induce a pensare che non più del 10 per cento può corrispondere al vero, essendo il resto un affresco celebrativo o pura menzogna. Se solo si scrostano un po' i colori dell'affresco, si scopre che Alessandro Magno, l'invitto conquistatore, era uno psicopatico frustrato. Cesare, il valente generale, fu un massacratore di Celti. Carlo Magno, esponente di una dinastia usurpatrice e degenere, fu sovrano spregiudicato e crudele. Giuseppe Mazzini, l'eroe risorgimentale per eccellenza, fu corrispondente del satanista Albert Pike... Si potrebbero riportare molti altri esempi, ma bastino questi. Vizi privati e pubbliche virtù; non di rado, vizi privati e pubblici abominii.

Senza dubbio molti personaggi, ad una lettura spassionata dei documenti (pochi) di cui disponiamo, perdono gran parte della loro gloriosa aura ed anche molti fatti celebrati e celebri si rimpiccioliscono in una dimensione profana o utilitaristica o miseramente spietata. "Viandante, se giungi a Spa..."

Che cosa conosciamo veramente del passato? E' possibile che la storia antica debba essere quasi integralmente riscritta, introducendo almeno, come termine a quo, Atlantide? Se stentiamo a comprendere eventi della storia contemporanea, nel modo in cui sono stati più o meno ufficialmente ricostruiti, come le persecuzioni antiebraiche (e non solo) propugnate paradossalmente da un ebreo, come potremo stabilire qualcosa di certo su civiltà che emersero dal Neolitico? E' possibile che quasi tutta la storia riferita nei libri sia falsa, a prescindere dall'epoca né la consultazione diretta delle fonti può sovvenirci, poiché anche i documenti potrebbero essere in tutto o in parte spurii. Un Winston Smith agì nei millenni e nei secoli trascorsi? Oggi si cimentano con discreto successo nella censura e nel depistaggio mefistofelici personaggi come Paolo Attivissimo.

Alcune testimonianze sono probabilmente genuine, anche se nel Medioevo furono interpolate, censurate e rimaneggiate, ma si limitano a narrare gli accadimenti in modo secco, strappandoli dal loro contesto e dalla loro prospettiva. Sono del tutto trascurati o sono soltanto accennati i veri moventi ed i veri fini dell'agire umano (?). Il proposito manzoniano di costruire una storiografia, indagando le motivazioni profonde delle azioni si rivela un tentativo destinato al fallimento: se già abbiamo una visione sfocata e parziale delle azioni, come potremo esplorare la sfera psicologica da cui provengono o proverrebbero?

Sappiamo che per la datazione di reperti organici, il metodo del radiocarbonio 14 è piuttosto affidabile, ma gli altri sistemi non lo sono per niente. Se le testimonianze archeologiche sono difficilmente falsificabili, sono pure ardue da datare. Ai problemi, poi, relativi ad un discernimento tra fonti autentiche e fonti non genuine, si aggiungono questioni inerenti alla traduzione di lingue antiche quasi sempre estinte, la decifrazione di epigrafi e testi, l'analisi di miti e tradizioni, l'interpretazione delle testimonianze scritte, della cultura materiale etc.

Né la storia recente, anche quella che confina con la cronaca, è meno intricata e controversa. Atteso che le versioni ufficiali sono menzognere, restano da comprendere gli scenari della storia segreta che sovente si dirama in una dimensione occulta, metafisica. E' stato tracciato il disegno complessivo, ma mancano i colori, le lumeggiature, le ombreggiature, la profondità. Se veramente un'élite oscura domina da tempo immemorabile la storia, è plausibile che oltre a determinarne lo "sviluppo", l'abbia anche in buona parte scritto, consegnando questa historia, magistra mortis al volgo ed agli eruditi incisa su lastre di marmo, tavole bronzee, vergandola su papiri, pergamene... fino a registrarla nelle enciclopedie digitali di oggi.

Se è così, allora per reperire qualche frammento di verità, occorre esplorare saghe e leggende, interrogare le muta vestigia architettoniche, studiare i dipinti esoterici, leggere opere letterarie permeate di verità nascoste. Se compiremo questa improba fatica, forse scopriremo qualche contenuto verosimile. Spesso questi contenuti contraddicono i dogmi della storia ufficiale. Ciò è molto sintomatico.



APOCALISSI ALIENE: il libro
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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

9 commenti:

  1. Riferendomi al post precedente che si ricollega in parte a questo, non può essere il 2012 la data fatidica della chiusura dell'eone. La vera data rimane occulta, criptica anche se bene o male è una data assai prossima. Essa dovrebbe collocarsi un pò dopo, vale a dire negli anni immediatamente successivi al 2012.

    In tutti i casi l'evento terminale e fatale batte alla porta. Il 2012 dovrebbe rappresentare invece una anno cardine per il compimento del programma degli Illuminati e parrebbe corrispondere alla data della proclamazione del NWO con a capo lo pseudo-Cristo massonico atteso da Sionisti e Massoni e profetizzato dal satanasso Albert Pike.

    Nel leggere i commenti ai post noto una notevole sensibilità circa l'imminenza di accadimenti fatali e decisivi e al tempo stesso una assoluta mancanza della prospettiva spirituale, come se tutto fosse affidato al caso od a un meccanismo cieco e senza alcuna apertura verso l'Alto, verso la Trascendenza.

    Ahimè, riconosco qui i misfatti delle religioni tradizionali e del Cattolicesimo in particolare che è fallito nella misura in cui ha dimenticato quella che era la vocazione iniziale della setta cristiana, vocazione essenzialmente imperniata sull'attesa messianica della 'renovatio mundi'.

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  2. Difficile stabilire quale sia l'anno della Kehre, forse il 2012, forse un altro più o meno lontano. Per le élites è fondamentale anche Venere.

    Pare che l'avvento del Messia clonato (esemplare la raffigurazione di Luca Signorelli) sia prossimo.

    E' opportuno conoscere che il Male esiste, non essendo il risultato di una visione soggettiva. Al centro, però, risplende la Luce che si irradia, sebbene più fioca, fin verso i confini del cosmo. Il trionfo della Luce sulle Tenebre è scritto ab aeterno.

    Siamo consapevoli di questa tremenda, straziante lotta (dentro e fuori) e della vittoria finale della Luce.

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  3. Vorrei chiedere a tutti i lettori di questo prezioso blog il permesso di annoiare dilungandomi. Devo parlare di me per qualche minuto. Sono nato alla Falchera, un quartiere popolare di Torino degradato e abbandonato. Mio padre comunista, mia madre si può definire anarchica. Sono stato allevato da due atei all'idea di Dio come oppiaceo per le masse e niente più. Mio padre era un puro e le sue idee le ho condivise. Ho abbracciato Dio non per contrastare l'educazione ricevuta, semplicemente perché l'ho incontrato. Amo Dio a modo mio, nella mia maniera confusa, senza avere un percorso di letture chiaro e ordinato. Dio in me si identifica con la libertà, non quella di "fa' quello che vuoi" bensì quella che porta alla solitudine, alla rinuncia, al prezzo da pagare per non scendere a compromessi. La libertà come sacrificio e la ricerca di una sempre più ampia libertà. E' una forza che dà coraggio. Mi sto per licenziare per dedicarmi alla terra senza sapere come andrà a finire, senza avere ricchezze se non quelle che derivano dal mio Essere. L'angoscia è grande ma una più forte voce si leva per dirmi che sto facendo la cosa giusta. La Luce, sebbene lontana ed offuscata anche chimicamente, è giunta sino al figlio di senza Dio come me. Cristo, fosse un uomo o fosse Dio, agendo alla luce del sole e senza opporre alle armi altra forza se non quella della Giustizia ha reso il suo messaggio immortale. Il Male ama unicamente se stesso e di se stesso si nutre. Non mi fa paura, rende ancora più forte il mio scegliere la Luce. Saremo chiamati ad esser testimoni della manifestazione del Male Supremo? Può essere. Egoisticamente preferirei morire, ma non volterò la faccia dall'altra parte se dovessi sopravvivere e alla Bestia opporrei il mio cuore per questa irraggiungibile. Amo e solo per amore sono disposto a lottare.

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  4. Nel periodo che ci apprestiamo a vivere ,l'umanità arriverà al punto di vendere la propria anima.
    Sapete, non ho molta fiducia nei miei conterranei, troppo drogati dalla tv, dalla rivista spicciola e apatici fino alla nausea. Non c'è nessun anticristo, e se mai ci sarà, la responsabilità è solo nostra.

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  5. Denis, mi piace questa tua vibrante testimonianza in cui molti di noi, almeno in parte si riconoscono. E' l'amore per la Verità, la Coscienza ed il cuore contro il Male e la Menzogna. Potrà mai prevalere il Buio? NON praevalebunt.

    Do ut des, non credo che le responsabilità siano solo umane, benché molti uomini abbiano pesanti responsabilità. So che è un convincimento radicato e diffuso. Non lo condivido, ma lo rispetto.

    Ciao e grazie a tutti.

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  6. Forse non ha molto senso giudicare personaggi del passato quali Alessandro Magno e Giulio Cesare con i parametri di valutazione odierni.
    Non dimentichiamo che non pochi contemporanei
    - e fra codesti diversi sapienti - videro nel Macedone un semidio ovvero l'incarnazione di uno spirito del mondo iperuranio.

    E le imprese politico-militari portate a termine dal medesimo scaturirono dall'enorme carica energetica che da lui promanava.D'altronde Alessandro Magno diede l'impulso alla nascita della straordinarai civiltà greco-ellenistica, come tutti ben sappiamo.

    Ma non intendo fare lezioni di Storia a chi ne sa molto più di me. Mi sento tuttavia di spezzare una o più lance a favore di molti personaggi dell'Antichità, anche a favore di quelli - come un Nerone - demonizzati dalla storiografia di parte successiva.

    Stiamo pur certi che un Berlusconi o un Fini o un Veltroni - tanto per non fare nomi - non lasceranno traccia alcuna nè nella storiografia ufficiale terrestre e scritta nè in quella sottile ovvero cosmica.

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  7. Ciao a tutti.
    Vorrei esprimere brevemente quello che penso: il tempo sta scadendo e non so esattamente dove stiamo andando, ma nel frattempo, tra le varie cose, stare qui a leggere mi pare un ottimo modo di affrontare l'attesa. Quindi grazie.

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  8. Ginger, siamo un cenacolo di persone libere. Che differenza rispetto a chi non ha un briciolo di dignità e calpesta la verità, come Kattivix e paggi!

    Ciao

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  9. Paolo, hai perfettamente ragione. Almeno Cesare fu scrittore di vaglia, Alessandro uomo magnanimo, benché iracondo. Nerone poi fu probabilmente uno dei principi migliori della storia imperiale, benché calunniato dagli storiografi filosenatori. Figura egregia e nobile fu Giuliano. La mia critica non erano nei confronti di certi personaggi storici, ma nei confronti della supina glorificazione di alcuni di loro, così come quando Duchamp disegnò i baffi sulla Gioconda volle ironizzare sulla becera idealizzazione di un'opera che pochi comprendono e non certo dileggiare Leonardo da Vinci.

    Berlusconi, Fini, Veltroni? Chi sono costoro?

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