E vi fu guerra in cielo: Michele ed i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone ed i suoi angeli combatterono, ma non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. (Apocalisse 12,7-8)
Uno scenario verosimile?
Scrive Daniele Dellerba: "Nel recente documentario di "History Channel", "A caccia di UFO: spie extraterrestri", si ipotizza che alcuni U.F.O. siano stati abbattuti grazie a nuovi tipi di laser ad alta potenza, in via di realizzazione in alcuni famosi laboratori statunitensi. Questi prototipi di raggio anti-U.F.O. preoccuperebbero, secondo gli autori, gli alieni, che così spierebbero queste aree di ricerca. Se così fosse, a nostra insaputa, sarebbe stato guadato un Rubicone strategico. Disponendo, infatti, di un'arma anti-intrusione in grado di colpire velivoli non terrestri anche a lunga distanza nello spazio, diventerebbe meno pressante conservare il segreto con le masse. Ovviamente, oltre alle difese laser, deve anche essere disponibile un modo per schermare le armi a raggi dai grandi black out energetici che gli U.F.O. producono, altrimenti questi armamenti sono inutili per minacciare gli extraterrestri. Se esistono queste armi laser, vedremmo spuntare ovunque nuove strutture locali in ogni stato per produrre grandi quantità di energia elettrica: forse qualcuno noterà un nesso con la rinata mania internazionale di costruire centrali nucleari (anche in Italia)."
Queste osservazioni si incuneano nel dibattito esopolitico che diviene sempre più attuale. Le bellicose dichiarazioni di un esponente politico giapponese, che ha invitato a considerare l'eventualità di un’aggressione aliena contro cui è necessario armarsi, suonano come l’ennesimo appello a combattere il nemico esterno creato dal nulla. Anche Stephen Hawking ha voluto mettere in guardia contro colonizzatori provenienti da lontanissimi pianeti: le frasi del cosmologo britannico, neanche tanto sibilline, paiono in linea con gli scopi del governo occulto. Quali sono i fatti cui si riferisce il ricercatore indipendente Dellerba? Astronavi di civiltà spaziali sono abbattute dai terrestri, ma questo non è un fenomeno recente ed i militari hanno solo, negli ultimi anni, perfezionato i sistemi d’arma per neutralizzare gli “intrusi”.
E’ forse stato un errore credere che fosse possibile stipulare un accordo o un patto di non aggressione con i governi mondiali: ora le forze armate del pianeta, avvalendosi della retro-ingegneria che ha consentito loro di progettare e costruire velivoli e strumenti bellici sempre più sofisticati e letali, stanno per avere il sopravvento su esseri che hanno sottovalutato non solo le capacità tecnologiche del nemico, ma soprattutto la sua incommensurabile perfidia. L’"Iniziativa di difesa strategica" - S.D.I. (alias “Scudo spaziale”), i satelliti, le armi ad energia diretta sono da decenni impiegati contro gli avversari della Cabal, sovente con successo. Diversamente, si spiegherebbe la militarizzazione dello spazio? Vogliamo forse cadere nel tranello e cominciare un’altra guerra infinita contro un inafferrabile Bin Laden cosmico e concentrare l’odio contro un Goldstein galattico? Continua ad echeggiare l’avvertimento (inascoltato) di Werner Von Braun, per bocca della sua portavoce, Carol Rosin: “the last card, the last card”. L’ultima carta cui si riferiva la Rosin è appunto lo spauracchio extraterrestre: non neghiamo che possa esistere un pericolo esterno, ma non coinciderà mai con quello additato dall’O.N.U. e dalle altre screditate istituzioni nazionali ed internazionali.
E’ il solito gioco delle parti: le autorità intendono demonizzare esseri benevoli per perpetuare il loro perverso dominio. Purtroppo creature “gandhiane” non hanno reagito o hanno reagito in modo molto blando agli attacchi sferrati dai militari, forse confidando nella loro superiorità tecnologica e spirituale, ma certi farabutti comprendono solo le maniere forti. La ripercussione è la seguente: sembra che alcuni esseri siano ridotti a mal partito. In caso di conflitto, specialmente se i terrestri potessero contare su potenti alleati, l’esito non sarebbe scontato. Il teatro di guerra è stato già accuratamente mappato, ricavandone una configurazione elettronica tridimensionale (Progetto R.F.M.P.): il teatro di guerra è il mondo. Ecco perché le irrorazioni clandestine investono l’intero pianeta o quasi. La prossima conflagrazione sarà “la guerra dei mondi”.
E’ evidente che i media stanno cercando, assecondando la volontà di poteri occulti, di acclimare l’opinione pubblica alla possibilità del “contatto extraterrestre”: che certe notizie, come quella sulla nomina di un’ambasciatrice dell’O.N.U. per le relazioni con le civiltà stellari, siano diffuse per essere subito dopo smentite, poco importa. Il sasso è stato gettato. I telefilm Visitors e The event lanciano messaggi obliqui. Il contatto, però, sarà gestito secondo le bieche strategie ed i fini di un potere che ha sempre ingannato e vessato le nazioni. Possiamo credere alle “verità” del sistema? Quando, nel corso della storia, almeno quella degli ultimi decenni, il potere ha agito nell’interesse dei cittadini? La chiamata alle armi contro gli alieni “cattivi” potrebbe essere l’eccezione? Ammettiamo, per assurdo, che una tantum il governo mondiale intenda difenderci da assalitori esterni, chi di noi sarebbe tanto stupido da rispondere all’appello “Armiamoci e partite!” Vadano i governanti ed i loro lacché a combattere, a morire, dilaniati da una bomba, si tratti di stanare un inesistente Bin Laden da una grotta dell’Afghanistan, si tratti di sparare ad un soldato proveniente da chissà dove.
Uno scenario verosimile?
Scrive Daniele Dellerba: "Nel recente documentario di "History Channel", "A caccia di UFO: spie extraterrestri", si ipotizza che alcuni U.F.O. siano stati abbattuti grazie a nuovi tipi di laser ad alta potenza, in via di realizzazione in alcuni famosi laboratori statunitensi. Questi prototipi di raggio anti-U.F.O. preoccuperebbero, secondo gli autori, gli alieni, che così spierebbero queste aree di ricerca. Se così fosse, a nostra insaputa, sarebbe stato guadato un Rubicone strategico. Disponendo, infatti, di un'arma anti-intrusione in grado di colpire velivoli non terrestri anche a lunga distanza nello spazio, diventerebbe meno pressante conservare il segreto con le masse. Ovviamente, oltre alle difese laser, deve anche essere disponibile un modo per schermare le armi a raggi dai grandi black out energetici che gli U.F.O. producono, altrimenti questi armamenti sono inutili per minacciare gli extraterrestri. Se esistono queste armi laser, vedremmo spuntare ovunque nuove strutture locali in ogni stato per produrre grandi quantità di energia elettrica: forse qualcuno noterà un nesso con la rinata mania internazionale di costruire centrali nucleari (anche in Italia)."
Queste osservazioni si incuneano nel dibattito esopolitico che diviene sempre più attuale. Le bellicose dichiarazioni di un esponente politico giapponese, che ha invitato a considerare l'eventualità di un’aggressione aliena contro cui è necessario armarsi, suonano come l’ennesimo appello a combattere il nemico esterno creato dal nulla. Anche Stephen Hawking ha voluto mettere in guardia contro colonizzatori provenienti da lontanissimi pianeti: le frasi del cosmologo britannico, neanche tanto sibilline, paiono in linea con gli scopi del governo occulto. Quali sono i fatti cui si riferisce il ricercatore indipendente Dellerba? Astronavi di civiltà spaziali sono abbattute dai terrestri, ma questo non è un fenomeno recente ed i militari hanno solo, negli ultimi anni, perfezionato i sistemi d’arma per neutralizzare gli “intrusi”.
E’ forse stato un errore credere che fosse possibile stipulare un accordo o un patto di non aggressione con i governi mondiali: ora le forze armate del pianeta, avvalendosi della retro-ingegneria che ha consentito loro di progettare e costruire velivoli e strumenti bellici sempre più sofisticati e letali, stanno per avere il sopravvento su esseri che hanno sottovalutato non solo le capacità tecnologiche del nemico, ma soprattutto la sua incommensurabile perfidia. L’"Iniziativa di difesa strategica" - S.D.I. (alias “Scudo spaziale”), i satelliti, le armi ad energia diretta sono da decenni impiegati contro gli avversari della Cabal, sovente con successo. Diversamente, si spiegherebbe la militarizzazione dello spazio? Vogliamo forse cadere nel tranello e cominciare un’altra guerra infinita contro un inafferrabile Bin Laden cosmico e concentrare l’odio contro un Goldstein galattico? Continua ad echeggiare l’avvertimento (inascoltato) di Werner Von Braun, per bocca della sua portavoce, Carol Rosin: “the last card, the last card”. L’ultima carta cui si riferiva la Rosin è appunto lo spauracchio extraterrestre: non neghiamo che possa esistere un pericolo esterno, ma non coinciderà mai con quello additato dall’O.N.U. e dalle altre screditate istituzioni nazionali ed internazionali.
E’ il solito gioco delle parti: le autorità intendono demonizzare esseri benevoli per perpetuare il loro perverso dominio. Purtroppo creature “gandhiane” non hanno reagito o hanno reagito in modo molto blando agli attacchi sferrati dai militari, forse confidando nella loro superiorità tecnologica e spirituale, ma certi farabutti comprendono solo le maniere forti. La ripercussione è la seguente: sembra che alcuni esseri siano ridotti a mal partito. In caso di conflitto, specialmente se i terrestri potessero contare su potenti alleati, l’esito non sarebbe scontato. Il teatro di guerra è stato già accuratamente mappato, ricavandone una configurazione elettronica tridimensionale (Progetto R.F.M.P.): il teatro di guerra è il mondo. Ecco perché le irrorazioni clandestine investono l’intero pianeta o quasi. La prossima conflagrazione sarà “la guerra dei mondi”.
E’ evidente che i media stanno cercando, assecondando la volontà di poteri occulti, di acclimare l’opinione pubblica alla possibilità del “contatto extraterrestre”: che certe notizie, come quella sulla nomina di un’ambasciatrice dell’O.N.U. per le relazioni con le civiltà stellari, siano diffuse per essere subito dopo smentite, poco importa. Il sasso è stato gettato. I telefilm Visitors e The event lanciano messaggi obliqui. Il contatto, però, sarà gestito secondo le bieche strategie ed i fini di un potere che ha sempre ingannato e vessato le nazioni. Possiamo credere alle “verità” del sistema? Quando, nel corso della storia, almeno quella degli ultimi decenni, il potere ha agito nell’interesse dei cittadini? La chiamata alle armi contro gli alieni “cattivi” potrebbe essere l’eccezione? Ammettiamo, per assurdo, che una tantum il governo mondiale intenda difenderci da assalitori esterni, chi di noi sarebbe tanto stupido da rispondere all’appello “Armiamoci e partite!” Vadano i governanti ed i loro lacché a combattere, a morire, dilaniati da una bomba, si tratti di stanare un inesistente Bin Laden da una grotta dell’Afghanistan, si tratti di sparare ad un soldato proveniente da chissà dove.
Ipotizzando che ci stia realmente armando contro un'intrusione esterna, sono convinto che non ci sia niente di negativo in ciò. Potrebbe non trattarsi di un Goldstain come Bin Laden, il quale certamente non è molto efficace poiché non è certo il primo pensiero dei plebei quando svegliano alla mattina, potrebbe trattarsi di una minaccia reale. Sinceramente sono convinto che se qualcuno si scomoda per venire fin qua da migliaia di anni luce venga perché vuole ottene qualcosa, perché ha un obbiettivo. Se il pericolo c'è è giusto armarsi, non che io abbia totale fiducia nel "governo" terrestre, ma si sa: è meglio un nemico che conosci piuttosto che un che non conosci.
RispondiEliminaSe si trattasse di un Goldstain certamente non avrebbero fatto uscire tanti film che ridicolizzano l'invasione aliena riducendola ad un topos cinematografico che nessuno accetterebbe con facilità nel mondo reale.
Dissento in gran parte.
RispondiEliminaDissento pure io, comunque sia la cosa fa ridere per i molteplici aspetti. Il primo è che non vengono da lontano ma probabilmente sono già qui. Non vogliono sicuramente distruggerci se no, come la logica ci induce a pensare, l'avrebbero già fatto, non credi Lisk ? Credo che il genere umano non verrà distrutto dagli alieni che se ne strafregano di noi bensì pensano al nostro pianeta, ma che ci autodistruggeremo e ne abbiamo le prove. Una delle tante è la BP nel golfo. Altro che casualità quella perdita di petrolio......Zret sa benissimo dove voglio parare. In fine vi posso dare una certezza e cioè non dovremo aspettare molto anzi credo si tratti di mesi ormai.
RispondiEliminaCiao
Non sarebbe una cattiva idea fissarsi come regola base quella di agire e pensare in direzione opposta a ciò che decidono e propongono i governi.Un caro saluto.Rob
RispondiEliminaAlain, non stanno i nostri militari, umani troppo umani, già distruggendo il pianeta e sterminando l'umanità con le scie ed i loro parafernalia? E' probabile che Altri siano qui da millenni almeno e che abbiano già occupato le roccaforti che dovevano essere occupate. Ora, i governi terrestri aspettano solo che noi combattiamo i loro nemici, gli unici che potrebbero scalzarli.
RispondiElimina"Non credere, non obbedire, non combattere": questo è il nostro motto.
Singalong, ho dato un consiglio. Speriamo lo seguano in molti.
Ciao e grazie.
Ciao caro Zret. Ottimo articolo che condivido in totum..Un abbraccio
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=mvQseEgn14U
Già nel 1917, il filosofo Dewey scrisse: "Qualcuno ha sottolineato che il miglior modo di unire tutte le nazioni del globo sarebbe un attacco proveniente da qualche altro pianeta. Di fronte ad un tale nemico estraneo, la gente risponderebbe con un senso di unità di intenti e di interessi."
RispondiEliminaCiao Cleonice, lo scenario delineato nell'articolo è plausibile, non certo, ma comunque legato a qualche situazione tangibile. Penso anche alle dichiarazioni dello spaventoso Ronald Reagan, ex presidente di USAtana: "Abbiamo bisogno di qualche minaccia estranea dall'Universo" (sic).
RispondiEliminaTi abbraccio.
Ciao e grazie.
da quello che mi risulta hai centrato l'obbiettivo in pieno,la cabal o il governo occulto sono servi degli esseri chiamati la fratellanza oscura dove sono comprese molte razze tra cui rettiliani,grigi(di zeta reticuli) orange(rossi),di sembianze umane,e altri insieme agli annunaki appartenenti alle razze pleiadiane di sembianza umana tra cui secondo me,il loro capo lucifero,che altro non è che colui che la chiesa rappresenta come dio alto con barba e capelli lunghi e bianchi,yahve,geova,adonay,giove,zeus,ecc.sono solo nomi della stessa entita demoniaca,in realta dio e l'opposto sono la stessa cosa,questo è il sistema che hanno creato, una illusione o dimensione parallela in cui una entita maligna è il bene è il male allo stesso tempo,e il suo regno lo stiamo vedendo tutti,un usurpatore e ingannatore del vero dio.Il governo occulto loro servi devono fare il lavoro sporco sulla terra per loro,ed è chiaro che lo scudo spaziale riguarda la difesa da intrusioni di entita-alieni benevoli,in effetti siamo gia in guerra,una gerra che per ora è invisibile,so per certo che si stanno avvicinando alla terra 4 razze aliene benevoli,con molte flotte e astronavi madre grandi quanto tutta la terra,sono stati chiamati dal grido di dolore degli uomini di questo pianeta,e quello che crei pensandolo come sappiamo poi si materializza,in realtà la cabal sta gia perdendo il controllo e presto si mostreranno apertamente,e come hai sottolineato tu una guerra contro chi vuole aiutarci potrebbe essere utile,se non l'ultima carta da giocare,cos asuccedera non credo di poterlo dire,ma di certo da qui a 2 anni succederanno cose da film da fantascienza vediamo cosa faranno gli stolti che ancora seguono i loro schiavisti e assasini?o i loro fantocci dei governi?di fronte alla immensa potenza di dio,i loro soldi non li salveranno nemmeno i loro servi che li pugnaleranno per primi,ne tantomeno il loro fasullo potere staremo a vedere
RispondiEliminaWhite Wolf, non so che cosa succederà, come evolveranno gli eventi, ma reputo che siamo ormai prossimi ad un cambio di binario. Il convoglio subirà molti scossoni e rischierà di deragliare: alla fine chi e come arriverà in stazione?
RispondiEliminaSembra che la Cabal intenda giocare questa carta spaziale per mantenere la sua iniqua supremazia: bisognerà vedere quanti abboccheranno, come hanno abboccato con Osama.
Time will tell.
Ciao e grazie.
Si vocifera da decenni circa qualche cambiamento epocale. Vi sono tutte le premesse perchè si arrivi a tanto. Ma vi posso dire che già alla fine degli Anni Settanta frequentavo un gruppo ad orientamento chiliasta nel quale si presagivano a breve svolte epocali ovvero disastri immani.
RispondiEliminaTrattavasi di persone stimate anche perchè alcune si trovavano particolarmente addentro nella Via. Diciamo pure che praticamente tutti i componenti il gruppo avevano impostato la loro esistenza mossi dalla preoccupazione di una conclusione imminente del ciclo storico-cosmico, data prevista addirittura prima dello scoccare del Terzo Millennio.
Ma in trenta e passa anni non è successo nulla di veramente importante tale da farci affermare che ci stiamo lasciando il vecchio mondo alle spalle. Alcuni dei miei vecchi amici hanno da tempo lasciato questa dimensione, temo - anche se non gliel'ho mai chiesto - un pò delusi che tutto o quasi sia nel frattempo rimasto qual era.
Quindi, pur nella mia ignoranza, mi permetto di consigliare un atteggiamento calmo e di vigile attesa. E se si trattasse solo di un'illusione e se nulla dovesse mai succedere e se quindi tutte le voci profetiche fossero delle baggianate?
Il passo riportato all'inizio del post relativo ad una lotta fra gli eserciti del Bene e del Male è passibile di più di una chiave di lettura e non è detto che debba si debba interpretare in chiave temporale riferendola al nostro tempo. La lotta avviene 'ab aeterno', la lotta cioè va avanti dagli inizi della Manifestazione e potrebbe finire se e quando la detta Manifestazione avrà fine. Ma l'Universo ha forse avuto un inizio e avrà magari una fine?
Paolo, quanto scrivi si sovrappone quasi perfettamente ad un brano dell'articolo "Se..."
RispondiElimina"Oggi, in modo parossistico, essendo ormai la situazione giunta ad un punto di non-ritorno, molti attendono un accadimento epocale. La Terra è torturata, l'umanità non è mai stata tanto corrotta, la cultura è affossata, la tecnologia ed il sistema sono ormai sul punto di violare l'identità personale: si prospetta un mondo abitato da automi, da schiavi dalla mente controllata, ridotti in uno stato miserando, malaticci, debolissimi, ebeti. E' questo il futuro che si prospetta, se... Molti attendono un cambiamento epocale: qualcuno è convinto che Cristo tornerà, dopo che sarà stato sconfitto l'Anticristo, qualcuno pensa che saranno gli alieni benevoli a smascherare ed a esautorare l'infame sinarchia, qualcuno crede che un mutamento cosmico e vibrazionale consentirà agli uomini di elevarsi ad un livello superiore di realtà... Sogni, pie illusioni, chimere? Non lo so".
Già, tra i tanti, Gioacchino da Fiore attendeva il cambiamento e Giordano Bruno lo aspettava per il 1600, anno in cui, invece, morì sul rogo.
Le attese chiliastiche andranno deluse? Forse. Forse nei prossimi anni sarà instaurato il NWO e le stelle staranno a guardare.
Il versetto dell'Apocalisse è un'epigrafe simbolica: probabilmente sarebbe stata più adatta la frase di Dewey.
L'Universo finirà? Sarà trasfigurato? Nessuno può saperlo. Intanto vedremo gli sviluppi immediati.
Ciao e grazie.
Dividi ed impera, questo è stato fatto fino dagli albori della nostra civiltà; cominciando da Caino ed Abele, i frutti della terra non erano graditi agli dei ma la loro preferenza era solo quella del sacrificio, l'uccisione di un essere vivente, e così Abele (pastore) offriva le sue creature in olocausto.
RispondiEliminaQuesto modo di gestire il gregge umano ha portato all'omicidio da parte di Caino ai danni di Abele; era evidente che gli dei preferivano offerte di sangue; anche il dio "YHWH" ha chiesto in sacrificio il figlio di Abramo, Isacco, per metterlo alla prova.
Fatta questa premessa che Voi tutti sapete, ritengo non veritiera la tesi di un dio caritatevole, sia dalla parte degli Enliliti (irosi e vendicativi) sia dalla parte degli Enkiti (creatori del genere umano).
Enlil, chiamato in passato con tanti nomi come ad esempio Tesub il dio del vento e delle tempeste o Zeus, o Adad Ishkur, ecc. ecc, avrebbe voluto distruggere il genere umano fin dall'inizio, sia per mano sua che per eventi naturali, come lo è stato il diluvio universale.
En-ki, chiamato anche con il nome di Thot (da parte del figlio Nigisdhidda) o come lo chiamavano i Greci, Ermete Trismegisto, creatore del genere umano; voleva preservare la sua creazione (cioè Noi) l'uomo sapiens sapiens, salvandolo dalla catastrofe del diluvio.
In qualsiasi caso l'uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di dio, così dice la Bibbia, e così dice l'Epica della Creazione Sumerica (Enuma Elish), ma solo per asservire il dio padrone, rendendo schiavo l'essere umano, destinato a soffrire per poter vivere, facendo guerre e guerre in nome del dio o di quella fazione di dei che si cambiavano al comando dopo ogni era processionale di 2148 anni.
Una cosa è senza dubbio certa, l'uomo è cresciuto, dalla torre di Babele di Nimrud, che voleva arrivare fino al cielo per condividere con dio il suo sapere, o per prendere il suo posto; ma dio lo ha punito disperdendo ai quattro punti cardinali della terra gli uomini e dividendoli anche come lingua, scrittura e assiomi, abitudini.
All'uomo è stata data dall'albero del sapere, l'intelletto, il finto libero arbitrio, ma non le è stata data la vita imperitura, e/o una più lunga vita, questo è stato fatto volutamente dal Creatore, che ha manipolato il DNA/RNA, togliendo quell'elica che ancora oggi affannosamente cerchiamo con la medicina.
Credo che l'uomo sia ancora manipolabile da parte degli dei (alieni?) credo anche che sia una lotta impari, siamo lontani anni luce sia nel tempo che nello spazio prima di arrivare al loro sapere, e nonostante gli sforzi che possa fare il genere umano dal difendersi da questi dei alieni, ci ritroveremo sempre in battaglia tra Enkiti ed Enliliti, che continuano a manipolarci per una loro guerra privata che questi dei portano avanti da millenni.
Questo pianetino chiamato Gaia, alla periferia esterna della via lattea, è un teatro di guerra degli dei (la storia è piena di epiche) e noi siamo il loro pascolo privato da contendere.
wlady
Carissimo Wlady, la tua visione è molto disincantata. E' tema troppo complesso e spinoso per affrontarlo in uno spazio commenti: mi chiedo, però, se non esista una civiltà in grado di scalzare sia Enliliti sia Enkiti, visto che i testi sumerici sono fonti che, sfrondate di alcuni aspetti "mitici", paiono raccontare le nostre origini di lulu amelu.
RispondiEliminaQui si addice una frase dell'epopea di Gilgamesh: "Il genere umano ha i giorni contati: ogni sua conquista non è altro che vento..."
Ciao e grazie.
....è verissimo Zret, abbiamo i giorni contati, 120 anni dicono nei migliori dei casi, pertanto nulla vale affannarci, e seguire le indicazioni di chi aspettava sulla porta dell'Edin Gilgamesh, il quale (Enosh) diceva:
RispondiEliminaVivi ogni giorno come se fosse l'ultimo giorno della tua vita, tieni per mano il frutto del tuo amore ed accompagnalo fin che puoi, lavati con acqua fresca tutti i giorni e mettiti vesti pulite, godi dell'amore della tua compagna, perché tu sei mortale e non ti è stata data la vita eterna...
Un caro saluto, wlady
Figli di "dei" minori?
RispondiEliminaQuesti fanno i prestigiatori, nella mano destra tengono la carta delle armi, poi abilmente con la sinistra ottengono gli effetti voluti sulla popolazione. L'arma del terrore è la più forte, in seguito alla anarchia tutto sarà giustificabile. IL fine giustifica i mezzi, i mezzi sono pronti ora stanno creando il fine. Prima e seconda guerra mondiale tutte nate da eventi singoli che hanno scaturito il finimondo, entità extraterrestri in questo caso potrebbero essere del tutto terrestri.
RispondiEliminaSe volessero ci avrebbero già colonizzati, nel caso Diaz li fu detto che loro stanno raccogliendo l'esperienza di ogni essere al fine di comprendere la vita, ciò che dissero per la terra fu che la stiamo maltrattando e se non dovessimo cambiare ragione su essa sarebbero intervenuti.
La razza era quella degli esseri di luce, quindi quella più evoluta tecnologicamente e spiritualmente, in ogni caso l'ultima parola aspetterebbe a loro.
Zret tu chiedi se siamo figli di dei minori, a parere mio siamo semplicemente i figli minori.
ciao
Fenice, senza dubbio i Terricoli hanno le loro immense responsabilità: molti uomini sono schiavi degli Invisibili, perché vogliono esserlo. Hai ragione: essi usano l'arma della paura, come instrumentum regni.
RispondiEliminaCiao e grazie.
io non vorrei illudere nessuno ne accetare pero' sconforto o rassegnazione,wlady ritengo (a mio parere e rispettando il tuo)che le barzellette di Zecharia Sitchin devono essere viste in una chiave di disinformazione,e'un alto esponente della massoneria e servo del vaticano,non prendete i suoi libri sul serio,non che sia tutto falso ma trascritto ai propri fini trascurando molto del passato e solo la parte che interessa loro,l'uomo non è stato creato da questi esseri maligni,ma da dio e poi da esseri angelici che ne hanno accellerato il nostro corpo,per ospitare anime più evolute.Prima del loro intervento l'uomo era un dio sulla terra insieme agli altri dei o alieni-entita benevole,loro si infiltrarono ad atlantide e corruppero alcuni,che caddero nel loro inganno e distrussero atlantide,causandone la fine,dopo essi si infiltrarono e instupidirono i pochi sopravissuti creando questa civilta inferiore e schiavitù,Enlil ed Enki se veri non sono altro che una storia di lotte interne per il potere come tu stesso hai detto,ma sopra questi ci sono altri esseri e sopratutto Dio. Questo va visto come un ciclo da cui l'anima ha dovuto fare esperienza,tra oscurità e luce,ora però è il tempo di passare alla luce in una forma più evoluta e consapevole,insomma un altro livello superiore dove questa dualità non esiste più ma solo la luce,non perdiamo mai di vista che questi esseri non sono niente e anche se credono di sfidare dio non sono altro che una parte di un disegno che sta volgendo al termine,io non so come potra andare a finire ma io sento che qualcosa accadrà,un cambiamento ci sarà,e i discorsi o le intuizioni che in questi tempi pervadono l'uomo e lo spingono a trovare se stesso il proprio dio interiore non ne sono forse la prova oggetiva?e quello che noi stiamo portando avanti,in un crescendo di persone che si risvegliano e parlano apertamente di queste cose non è forse una altra prova di quello che sta gia succedendo?
RispondiEliminaCordialissimo white wolf, grazie per il tuo apporto (anche se non condivido pienamente); Quello che scrivo (anche se discutibile) è comunque suffragato da studi e letture fatti nella mia breve vita, non ho la panacea del sapere assoluto, mi avvalgo solo dei libri che ho letto, e non solo quelli di Zacharia Sitchin, ma anche quelli di Alan Ford (suo allievo non in linea) e tanti altri documenti storici, il mio primo libro in assoluto è stata la Bibbia, non certo per la sua Religione ma, solamente vista e studiata come cronaca dei tempi passati.
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere invece da dove viene il tuo sapere e le tue convinzioni di quello che asserisci, da quali libri o ricerca; ho letto solo quello che Tu intendi ma non mi sovviene la fonte, anche se posso pensare ai Filosofi del passato (quelli Greci per intenderci).
Il nostro sapere è limitato, e senza dubbio tutti gli scrittori possono passare per disinformatori e agenti di entità oscure, ma se così fosse allora bisognerebbe mettere in discussione anche la Bibbia, i Vangeli, i Veda, e tutto quello Apocrifo scritto nei millenni passati, chi ci dice che non siano stati manipolati per depistare? Ebbene io li metto in discussione, e accetto di buon grado la tua benevola critica, ma sarebbe opportuno sapere da dove Tu abbia preso tali rivelazioni, giusto per un dialogo costruttivo e documentabile.
Grazie per la tua glossa, con stima e cordialità, wlady
Non è facile orientarsi, ma, in effetti, anni fa, lessi in un libro di storia del tutto ortodosso ed allineato la storia degli Anunnaki, degli Igigi e dei Lulu amelu, ricostruita esattamente come la ricostruisce Sitchin. Vogliamo pensare che Sitchin interpreti in modo scorretto o approssimativo i miti antichi? Vogliamo pensare che la Bibbia ebraica menta sempre e comunque? Non credo. E' possibile che Sitchin sia un agente del S.I.V., ma la Bibbia è una fonte importante e la si può interpretare, anche prescindendo da Stichin. Molte branche del sapere convergono verso certe conclusioni provvisorie: più passa il tempo e più mi convinco che gli uomini non sono tutti uguali. Esistono gli ilici e gli psichici. L'antica Gnosi docet.
RispondiEliminaCerto che se dovessero mancare, come annota Wlady, 120 anni - e per giunta 'nella migliore delle ipotesi'!! - alla consumazione dell'eone presente, non vedo per quale motivo dovremmo star qui a sprecare il nostro tempo per discutere di simili argomenti.
RispondiEliminaConverrebbe che andassimo a zappare il nostro orticello.
Ma le cose non stanno così. La situazione appare di una urgenza totale, assoluta. Il Kali Yuga volge davvero al termine.
Purtroppo Z.Sitchin è un sionista disinformatore a libro paga del cripto-giudeo Laurence Rockfeller, il quale gli fa scrivere nei suoi noiosissimi libri quel che gli fa comodo.
Conviene pertanto attenersi ai dati della Tradizione Universale e lasciar perdere le strampalate teorie di Zecharia Sitchin.
...non lo dico io Paolo, e nemmeno Sitchin, lo dice l'Epopea di Gilgamesh, (scritta sempre da uomini mortali) poi credo che ogni persona possa interpretare come crede, e coltivare quello che crede, anche un orticello che male non fa.
RispondiEliminaNon conosco la tradizione universale, ma conosco molto bene quello che gli uomini hanno inventato per continuare a vivere, senza impazzire; credo che ogni persona abbia le sue verità, o almeno vuole crederci, siamo così effimeri che a volte non ne vale proprio la pena di affannarci, ci rimane solo la ricerca spasmodica di cosa siamo da dove arriviamo e dove andremo, naturalmente per il tempo che ci è concesso di rimanere qui in questa dimensione.
Cordialità, wlady