24 gennaio, 2012

Concordia discors

Absit niuria verbis

La sera del 13 gennaio 2012, la nave di crociera “Costa Concordia", salpata da Civitavecchia, urta tra le 21:20 e le 21:40 gli scogli a 500 metri dal porto dell'Isola del Giglio. Il naufragio è preceduto da un black out. Nella murata si apre uno squarcio di 70 metri: i morti sono 13, mentre è imprecisato il numero dei dispersi. Il comandante, Francesco Schettino, è prima sottoposto a fermo giudiziario, poi arrestato con l'accusa di omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave. Dopo pochi giorni gli vengono accordati i domiciliari.

Questa è, in estrema sintesi, la cronaca del disastro, stando alle fonti ufficiali. Qui non si intende tentare di comprendere se il naufragio della nave sia stato un incidente, causato dall’imperizia e dalla superficialità del comandante o un caso orchestrato come l’incidente del "Titanic" che affondò il 14 aprile 1912, dopo aver cozzato contro un iceberg. Nella sciagura morirono, tra gli altri, alcuni pezzi grossi contrari alla fondazione della "Federal Reserve", l’istituto di credito privato che, con il sistema del signoraggio, tiene in pugno e scortica i contribuenti statunitensi. I sospetti circa l’’affondamento del transatlantico si concentrano sulla Compagnia di Gesù. [1]

Bisogna, invece, denunciare il pressappochismo di quei gazzettieri come Vittorio Zucconi (nomen omen) che subito si sono precipitati a screditare le interpretazioni, secondo cui dietro la tragedia del "Costa Concordia", potrebbe nascondersi la mano dei soliti noti. Ora, prescindiamo pure dalla malafede dei vari pennivendoli che sono capaci pure di contestare la storicità della congiura ordita in Firenze dai Pazzi: si deve, però, con forza sottolineare che costoro non conoscono la differenza tra cronaca e storia. I vari apologeti del sistema, frodando i lettori, subito trasformano i fatti dell’attualità (un’attualità sovente controversa ed oscura) in storia, una storia scritta da loro ad uso e consumo dei potenti da paggi grafomani. Ormai i cronisti non esistono più né gli editorialisti: Vittorio Zucconi è solo un travet più inutile che patetico. Eppure si atteggia a scriptor rerum, laddove, se la semplice cronaca richiede onestà intellettuale, coraggio, obiettività, fiuto, la storiografia esige una capacità di discernimento e di indagine, del tutto precluse agli imbrattacarte.

La storia vera, come ci insegna Victor Hugo, è quella segreta: è una storia vergognosa nei cui meandri, sprovveduti arroganti come Zucconi, non sono in grado di gettare nemmeno uno sguardo dei loro occhi offuscati. Un giornalista serio, ma dureremo fatica a trovarne anche un solo nelle redazioni dei media di regime, analizza i “fatti”, prima di trinciare giudizi che, tra l’altro non sono di sua competenza. E’ necessaria la prudenza, mentre dominano l’avventatezza e la superficialità. In questo modo sfuggono i particolari coincidenze (certe combinazioni suscitano molte perplessità) significative: se Schettino uscirà pressoché impunito dalle vicende giudiziarie (i domiciliari suonano piuttosto strani, per quello che ha causato) o se sarà colpito da un “provvidenziale” infarto, si potrà pensare che il comandante è stato il classico “utile idiota” per compiere un piano nefando. Si possono rintracciare altri indizi che potrebbero deporre a favore dell’ipotesi del disastro organizzato: alcuni sono labili, ma altri sembrano eloquenti. Ad esempio, l’abboccamento del 14 gennaio tra Fool Monti ed il mefistofelico pontefice Benedetto XVI. Il presidente del coniglio ha omaggiato il suo augusto ospite di una riproduzione degli "Atlanti nautici" realizzati da Francesco Ghisolfo nel XVI sec. L'antico codice consta di carte nautiche con le rotte oceaniche verso il Nuovo Mondo. “Il libro”, ha commentato il papa con un sorriso sornione, “ha un valore simbolico".

E’ comunque presto per pronunciarsi: occorre raccogliere testimonianze e resoconti, sceverare le fonti, esaminare la documentazione disponibile, prima di collocare in un contesto plausibile l’incidente in cui è stato coinvolto il “Costa Concordia”. I veri ricercatori dovrebbero imparare ad usare il condizionale, ad evitare la sicumera ed i dogmi: è proprio l’atteggiamento apodittico dei disinformatori a condannarli alla non attendibilità, ammesso e non concesso che essi, in qualche rara occasione, siano coerenti. Come possono detenere e dispensare la verità su tutto ed il contrario di tutto? Quali prodigiosi doti di chiaroveggenza consentono loro di conoscere “i labirinti de’ politici maneggi”?

E’ un errore gravissimo liquidare le supposizioni non ufficiali, vista la serie incommensurabile di accadimenti che la feccia mondialista ha diretto e provocato o, per lo meno, propiziato affinché potessero essere sfruttati, attraverso il solito schema triadico, “problema, reazione, risoluzione”.

Non attendiamoci, però, che Vittorio Zucconi e gli altri ottusi negazionisti siano in grado solo di sfiorare un’ombra di verità purchessia. Se dalle pietre non si cava il sangue, codeste sono zucche senza neanche una fibra di polpa. Buone solo per Halloween.

[1] Pare che i Gesuiti fossero interessati, con la complicità di Edward Smith, capitano della nave, a sua volta affiliato alla congregazione, a sbarazzarsi dei potenti Astor, Guggenheim e Strauss, tutti scomodi oppositori del progetto bancario che fu attuato di lì a poco, nel dicembre 1913, con l’istituzione della "Federal Reserve".

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18 commenti:

  1. Ciao Zret, ci sono delle cose che sfuggono al nostro pensiero, ma qualche volta riemergono dal passato, come questo screenshot:

    http://imageshack.us/photo/my-images/233/screenshot20120116at120.png/

    Questa è l'apertura del film 2012 con una nave uguale al Concordia girata su di un fianco.

    Una cosa è certa a "Hollywood" sono dei veggenti.

    Un ringraziamento per aver riportato "Posta un commento" come era prima, molto più pratico.

    Ciao

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  2. A volte, Wlady, si ha l'impressione di vivere in un gigantesco e beffardo film, con buona pace degli assertori del libero arbitrio. A proposito di libero arbitrio, volevo sviscerare il pensiero dello psicologo e filosofo statunitense Seale a proposito, ma il saggio in cui dedica un capitolo al tema giace negletto su uno scaffale, mancandomi il tempo per aprire il libro.

    L'immagine è eloquente.

    Non sono stato io a ripristinare lo status quo nei commenti, ma sono stati gli amministratori di Blogger.

    Ciao

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  3. Un commento di un amico su Kazzanger, il programma di Giacobbo il gobbo che gabba.

    Voyager...?? LOL! Una melassa collosa, senza capo nè coda e senz'anima, impastata in new-age, transumanismo, eugenetica ambientalista, militarismo, apologia del male di Stato e condita da boiate. D'altronde è gente dello stesso club sadomaso che equipara "segreto di stato" a "paranormale". Gente che orina sulla tomba ancora fresca delle vittime di Hiroshima/Nagasaki e di tutte quelle seguenti, macellate grazie alla distruttività e alla malvagità di pochi (non l' "umanità" in quanto tale: grazie per ricordarci sempre che siete Pappa Peccei!) sottoposta a "segreto militare". Per ogni "accusa di catastrofismo" di dilettanti alla ribalta e per ogni occultatore sadico allo sbaraglio ci sono venti fanatici sovraeccitati (e piegati in due dalle risate), nascosti dietro le quinte, che i mostri e la catastrofe invece li preparano quotidianamente e scientificamente da gran tempo, come mestiere.
    Li aspetto al varco della guerra termo-nucleare sempre più all'orizzonte...

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  4. Ho guardato su youtube il trailer del film 2012 di Roland Emerich e si vede senz'ombra di dubbio che la nave che si piega su un fianco per poi inabissarsi è una portaerei USA.

    Fatto curioso, in tale film si afferma che il 2012 non è la fine ma 'just the beginning' e cioè solo l'inizio della fine. Cosa che noi stiamo pensando e scrivendo da molto tempo ormai su questi blog.

    Quello della Costa Concordia ha tutte le caratteristiche di un incidente strano. In un primo momento non ci ho fatto caso più di tanto - possibile, mi chiedevo, che tutti gli eventi di grande risonanza denotino curiose coincidenze e riconoscano poi in ultima analisi una genesi di tipo dietrologico? -

    Parrebbe invece che il naufragio in questione sia un messaggio simbolico, quasi sub-liminale inviato da chi gestisce il potere occulto ai confratelli luciferini sparsi non necessariamente solo in Italia ma un pò dappertutto.

    Il fatto che la nave si chiami 'Concordia' e che essa sia finita sugli scogli rovinandosi, può stare a significare che è la concordia sociale a presentare crepe e falle per degenerare più tardi in aperta rivoluzione. E i prodromi di tale processo si cominciano a vedere proprio in questi giorni.

    Il fatto poi che il disastro si sia verificato di fronte all'isola del Giglio, potrebbe significare che i mandanti occulti appartengono alla Massoneria. Araldicamente ed esotericamente parlando il giglio e la rosa sono fiori tra loro simbolicamente assai vicini per non dire coincidenti. E uno dei gradi della Massoneria è appunto quello che porta il nome di Rosa-Croce.

    Il disastro mi fa pure venire in mente Pico della Mirandola, Conte di Concordia. Com'è noto Pico, grande esoterista versatissimo nella Qabbalah ebraica, aveva immaginato primo al mondo una 'concordanza' ovvero una 'concordia' delle tre Tradizioni spirituali scaturite dal seno di Abramo.

    Il naufragio di un mastodonte del mare chiamato Concordia potrebbe dunque significare un assai prossimo 'crash' o scontro reciproco delle Nazioni che fanno capo a codeste Tradizioni.

    E via di seguito.Ma non intendo spingermi troppo oltre tediando in tal modo chi abbia avuto la bontà di seguirmi sin qui nel ragionamento.

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    1. All'inizio credevo impossibile potesse trattarsi di un autoaffondamento ma qui ci sono troppi segnali inquietanti, tanto che è difficile parlare di mere coincidenze.
      La verità nuda e cruda è che siamo di fronte ad un nuovo 11 settembre, pochi giorni fà peraltro mi è capitato di fare un sogno molto simile ad un altro che ebbi dopo la distruzione delle twin towers di New York.

      P.S.: 25/01/2012 Zona del basso Piemonte/Monferrato ore 09;00 percepita forte scossa sismica in zona storicamente a bassa o nulla sismicità.

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  5. Paolo, concordo con la tua analisi: anche il riferimento a Giovanni Pico della Mirandola è calzante. Non so se il naufragio sia stato orchestrato da una loggia, ma certe coincidenze e certe segnature inducono a riflettere. Vedrei nella sciagura un antefatto simbolico della conflagrazione socio-politica che le élites ctonie stanno progettando e perpetrando: non alludo solo allo sfacelo economico, ma anche al conflitto medio-orientale che potrebbe incendiare gran parte del pianeta, auspici Sion, Stati Uniti e... omissis.

    Ciao

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  6. Gigettosix, potresti raccontare il sogno? Le esperienze oniriche sono porte sulle dimensioni invisibili.

    Il terremoto è stato avvertito anche in Liguria.

    "Si sta come d'autunno/ sugli alberi/le foglie.

    Ciao

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  7. Ciao Zret, anzitutto un passo indietro a dieci anni fà, quando sognai di essere in volo attorno alle torri gemelle provando un grande senso di desolazione, e vuoto.
    L'altro ieri ho "vissuto" un sogno molto simile, sentivo di essere dentro la nave inclinata sott'acqua, accompagnato da un forte senso di rovina, la nave e i suoi corridoi erano deserti e quello che mi ha più colpito di questo sogno era il colore azzurro tenue, ho percepito chiaramente un forte senso di freddo come se tutto fosse gelato.

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  8. Gigettosix, i sogni sono ponti verso il destino. Questo credo.

    Ciao

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  9. Non ricordo tutti i particolari, ma non stavo male, provavo solo una sensazione curiosa tipo malinconia, e comunque si tratta di un genere di esperienza incredibile e non traducibile a parole.

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  10. Le esperienze più significative sono intraducibili in parole, sigillate nel silenzio.

    Ciao

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  11. caro zret, ha per caso visto il film L'ORA NERA, uscito da poco al cinema ? lì i presunti alieni del film, che si nutrono e alimentano del campo energetico/elettrico della terra, ricordano enormememte i VITONI di Russel, in sinister barrier.. !
    manuele mariani

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  12. Manuele, ho letto la recensione del film su X Times ed ho subito operato i collegamenti con i Vitoni e con Matrix. Chissà, forse questa pellicola dozzinale e chiassosa adombra qualche verità.

    Ciao

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  13. Per me è l'ennesimo specchio dell'era del terrorismo in cui stiamo entrando. Che cosa ne è dei vecchi film di fantascienza positivi: come cocoon, incontri ravvicanti del terzo tipo, E.T., guerre stellari ...
    Perchè adesso ci propinano solo spazzatura cinematografica con alieni cattivi? Secondo me dietro tutto questo c'è sempre lo zampino di qualche "umano" pazzo. Quanto agli alieni non mi pronuuncio, forse la stessa lotta tra bene e male si ripropone in scala più grande nel resto dell'universo... forse...

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  14. Sì, Gigettosix, il cinema è in gran parte propaganda.

    Avvertita forte scossa tellurica nel Nord Italia alle 15:55.

    Ciao

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  15. Cazzarola, avvertita eccome erano circa le 16;00, temo che l'Italia sia sotto attacco Haarp!

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