Qual è la direzione del cosmo?
La scienza materialista prospetta, anche se in un’età tanto lontana da non essere neppure concepibile, la fine dell’universo, la cosiddetta morte termica.
La visione religiosa considera il creato un magnifico arazzo che testimonia l’onnipotenza e l’infinita sapienza di Dio, una sua mirabile manifestazione nello spazio-tempo. In modo misterioso ed inintelligibile, tutte le contraddizioni dell’universo sono trascese e conciliate nell’Uno, verso cui tutto converge e dove tutto si sublima.
Il pensiero gnostico, pur con diverse accentuazioni, mostra la cicatrice che attraversa il reale, la profonda spaccatura tra il mondo ed il Pleroma. Nella creazione stessa è la frattura, l’amputazione di Dio. Di questa mutilazione paghiamo le conseguenze… molto pesanti.
Chi si accosta maggiormente alla verità? Il cosmo è uno sterminato e silenzioso deserto, nato dal caso e destinato a perire, come tutte le cose, a precipitare nel nulla da cui affiorò, oppure la fine è il vero principio?
L’Alfa e l’Omega rappresentano il cominciamento e l’epilogo del Tutto. Mentre ci si allontana dall’origine, sempre più, si espande il buio e si diffonde il gelo.
Lo Spirito, per emanare qualcos'altro da sé, si frattura, si disarticola, addirittura quasi oblia sé stesso. L’universo ed il tempo come eclissi dell’Eterno. L’Essere anela a ricomporre le sue membra disgiunte?
Le tenebre, che si riversano nella notte infinita, sono nero sangue.
La scienza materialista prospetta, anche se in un’età tanto lontana da non essere neppure concepibile, la fine dell’universo, la cosiddetta morte termica.
La visione religiosa considera il creato un magnifico arazzo che testimonia l’onnipotenza e l’infinita sapienza di Dio, una sua mirabile manifestazione nello spazio-tempo. In modo misterioso ed inintelligibile, tutte le contraddizioni dell’universo sono trascese e conciliate nell’Uno, verso cui tutto converge e dove tutto si sublima.
Il pensiero gnostico, pur con diverse accentuazioni, mostra la cicatrice che attraversa il reale, la profonda spaccatura tra il mondo ed il Pleroma. Nella creazione stessa è la frattura, l’amputazione di Dio. Di questa mutilazione paghiamo le conseguenze… molto pesanti.
Chi si accosta maggiormente alla verità? Il cosmo è uno sterminato e silenzioso deserto, nato dal caso e destinato a perire, come tutte le cose, a precipitare nel nulla da cui affiorò, oppure la fine è il vero principio?
L’Alfa e l’Omega rappresentano il cominciamento e l’epilogo del Tutto. Mentre ci si allontana dall’origine, sempre più, si espande il buio e si diffonde il gelo.
Lo Spirito, per emanare qualcos'altro da sé, si frattura, si disarticola, addirittura quasi oblia sé stesso. L’universo ed il tempo come eclissi dell’Eterno. L’Essere anela a ricomporre le sue membra disgiunte?
Le tenebre, che si riversano nella notte infinita, sono nero sangue.
Convalido l'iscrizione a Paperblog sotto lo pseudonimo di zret
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