“Vergine della Rivelazione” è l'appellativo con cui è venerata la Madonna, in seguito alle apparizioni che avrebbe avuto, a partire dal 12 aprile 1947, Bruno Cornacchiola, nel luogo definito delle Tre Fontane a Roma. Le epifanie non sono state avallate ufficialmente dalla Chiesa cattolica, ma nel 1956 papa Pio XII acconsentì alla costruzione alle Tre fontane di una cappella per il culto, affidandone ai Francescani Minori Conventuali la custodia per gli uffici religiosi.
Bruno Cornacchiola (Roma, 9 maggio 1913 – ivi 22 giugno 2001), dopo essersi sposato, partecipò alla guerra civile spagnola come volontario nell’esercito dei Repubblicani. Convertitosi alla fede avventista, diventò un fervente anticattolico. Il 12 aprile 1947 si recò con i tre figli, Gianfranco, Carlo e Isola, rispettivamente di quattro, sette e dieci anni, nel luogo della capitale noto come “le tre fontane", così chiamato perché, secondo la tradizione, la testa dell'apostolo Shaul-Paolo, rimbalzando tre volte dopo la decapitazione, avrebbe fatto sgorgare tre sorgenti. Secondo il racconto di Cornacchiola, il figlio più piccolo, Gianfranco, era sparito nel rincorrere una palla: il padre lo ritrovò in ginocchio ed in trance davanti ad una delle grotte naturali della zona, mentre mormorava "bella signora". Gli altri due figli caddero a loro volta in estasi, genuflettendosi; il padre si avvicinò allora all’antro dove scorse la Madonna. L'uomo spiegò che ella, sfolgorante nella sua bellezza, indossava un lungo abito bianco, trattenuto in vita da una fascia rosa. Sopra la tunica portava un mantello verde che, dai capelli corvini, le scendeva fino ai piedi nudi. Disse inoltre che stringeva al petto una Bibbia.
La donna così si espresse: “Io sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti. Adesso basta! Entra nel santo ovile. Quello che Dio ha promesso è e resta immutabile: i nove venerdì del Santo cuore, che tu hai celebrato, spinto dall'amore della tua fedele sposa, prima che tu prendessi definitivamente la via dell'errore, ti hanno salvato”.
Bruno Cornacchiola racconta che, sentite queste parole, si sentì immerso in uno stato di profonda gioia, mentre nella spelonca esalava un profumo soave. Prima di accomiatarsi, la Vergine della Rivelazione gli avrebbe lasciato un segno, in modo che l'uomo non avesse alcun dubbio sull'origine divina e non diabolica della visione. La prova riguardava il futuro incontro tra Cornacchiola ed un sacerdote, incontro che occorse in seguito proprio secondo quanto preannunciato. A seguito dell'abiura, Cornacchiola fu nuovamente accolto nella comunità cattolica.
Cornacchiola raccontò di avere avuto altre apparizioni, il 6, 23 e 30 maggio; successivamente preparò un testo, in cui narrò la sua conversione.
Il 12 aprile 1980, nel trentesimo e terzo anniversario della presunta apparizione, tremila persone affermarono di aver assistito ad un prodigio “solare”.
Cornacchiola ricevette per tutta la vita sogni e visioni profetiche: dalla tragedia di Superga (1949) alla guerra del Kippur (1973), dal rapimento di Aldo Moro (1978) all'attentato al papa filo-massone, Giovanni Paolo II (1981), fino all’incidente di Černobyl (1986) ed alla demolizione controllata (inside job) delle Torri gemelle (2001).
Sono tre gli aspetti dell’intera vicenda su cui vorremmo soffermarci. Per il resto, rimandiamo alla documentazione riportata in calce all’articolo.
• Le sembianze della Madre di Gesù sono piuttosto singolari: ella fu descritta come una giovane dalla pelle olivastra e tratti vagamente orientali. E’ un’”iconografia” che si discosta da quella di molte altre Vergini apparse altrove.
• Nel trentesimo e terzo anniversario dell’epifania mariana, parecchi fedeli assistettero ad un portento “solare”, ma, come a Fatima, esse dichiararono di aver scorto un “disco” (sic) che, oscillando, cambiava continuamente colore, dal rosso, all’azzurro al verde, secondo la classica casistica ufologica.
• Caso non unico, ma infrequente, alcune predizioni sui tempi finali (le altre riguardano il crollo della Chiesa di Roma ed un conflitto nucleare) adombrano le famigerate scie chimiche (chemtrails), attraverso il riferimento a veleni sparsi nell’atmosfera e negli alimenti. A tale proposito, è molto significativa l’espressione “biancore del latte inservibile”.
Fonti:
Autore non indicato, I.S.I.S., avvelenamento dell’aria e dei cibi nel diario del veggente delle Tre fontane, 2016
C. Malanga, R. Pinotti, I fenomeni BVM: le apparizioni mariane in una nuova luce, Milano, 1990
S.Gaeta, Il veggente. Il segreto delle Tre fontane, 2016
Bruno Cornacchiola (Roma, 9 maggio 1913 – ivi 22 giugno 2001), dopo essersi sposato, partecipò alla guerra civile spagnola come volontario nell’esercito dei Repubblicani. Convertitosi alla fede avventista, diventò un fervente anticattolico. Il 12 aprile 1947 si recò con i tre figli, Gianfranco, Carlo e Isola, rispettivamente di quattro, sette e dieci anni, nel luogo della capitale noto come “le tre fontane", così chiamato perché, secondo la tradizione, la testa dell'apostolo Shaul-Paolo, rimbalzando tre volte dopo la decapitazione, avrebbe fatto sgorgare tre sorgenti. Secondo il racconto di Cornacchiola, il figlio più piccolo, Gianfranco, era sparito nel rincorrere una palla: il padre lo ritrovò in ginocchio ed in trance davanti ad una delle grotte naturali della zona, mentre mormorava "bella signora". Gli altri due figli caddero a loro volta in estasi, genuflettendosi; il padre si avvicinò allora all’antro dove scorse la Madonna. L'uomo spiegò che ella, sfolgorante nella sua bellezza, indossava un lungo abito bianco, trattenuto in vita da una fascia rosa. Sopra la tunica portava un mantello verde che, dai capelli corvini, le scendeva fino ai piedi nudi. Disse inoltre che stringeva al petto una Bibbia.
La donna così si espresse: “Io sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti. Adesso basta! Entra nel santo ovile. Quello che Dio ha promesso è e resta immutabile: i nove venerdì del Santo cuore, che tu hai celebrato, spinto dall'amore della tua fedele sposa, prima che tu prendessi definitivamente la via dell'errore, ti hanno salvato”.
Bruno Cornacchiola racconta che, sentite queste parole, si sentì immerso in uno stato di profonda gioia, mentre nella spelonca esalava un profumo soave. Prima di accomiatarsi, la Vergine della Rivelazione gli avrebbe lasciato un segno, in modo che l'uomo non avesse alcun dubbio sull'origine divina e non diabolica della visione. La prova riguardava il futuro incontro tra Cornacchiola ed un sacerdote, incontro che occorse in seguito proprio secondo quanto preannunciato. A seguito dell'abiura, Cornacchiola fu nuovamente accolto nella comunità cattolica.
Cornacchiola raccontò di avere avuto altre apparizioni, il 6, 23 e 30 maggio; successivamente preparò un testo, in cui narrò la sua conversione.
Il 12 aprile 1980, nel trentesimo e terzo anniversario della presunta apparizione, tremila persone affermarono di aver assistito ad un prodigio “solare”.
Cornacchiola ricevette per tutta la vita sogni e visioni profetiche: dalla tragedia di Superga (1949) alla guerra del Kippur (1973), dal rapimento di Aldo Moro (1978) all'attentato al papa filo-massone, Giovanni Paolo II (1981), fino all’incidente di Černobyl (1986) ed alla demolizione controllata (inside job) delle Torri gemelle (2001).
Sono tre gli aspetti dell’intera vicenda su cui vorremmo soffermarci. Per il resto, rimandiamo alla documentazione riportata in calce all’articolo.
• Le sembianze della Madre di Gesù sono piuttosto singolari: ella fu descritta come una giovane dalla pelle olivastra e tratti vagamente orientali. E’ un’”iconografia” che si discosta da quella di molte altre Vergini apparse altrove.
• Nel trentesimo e terzo anniversario dell’epifania mariana, parecchi fedeli assistettero ad un portento “solare”, ma, come a Fatima, esse dichiararono di aver scorto un “disco” (sic) che, oscillando, cambiava continuamente colore, dal rosso, all’azzurro al verde, secondo la classica casistica ufologica.
• Caso non unico, ma infrequente, alcune predizioni sui tempi finali (le altre riguardano il crollo della Chiesa di Roma ed un conflitto nucleare) adombrano le famigerate scie chimiche (chemtrails), attraverso il riferimento a veleni sparsi nell’atmosfera e negli alimenti. A tale proposito, è molto significativa l’espressione “biancore del latte inservibile”.
Fonti:
Autore non indicato, I.S.I.S., avvelenamento dell’aria e dei cibi nel diario del veggente delle Tre fontane, 2016
C. Malanga, R. Pinotti, I fenomeni BVM: le apparizioni mariane in una nuova luce, Milano, 1990
S.Gaeta, Il veggente. Il segreto delle Tre fontane, 2016
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L'uomo ha autocoscienza e diventa imprevedibile, ma l'umanità non è dotata di autocoscienza ed è soggiogato ad energie magnetiche provenienti da particolari configurazioni stellari (es. dal 2003 al 2046 siamo sotto l'influenza saturnina della perfida stella Baten Kaitos vs. Il Segreto di Nostradamus? I decani egizi di Angelo Angelini), o manipolabile da alieni, entità varie, Eoni e Arconti.
RispondiEliminaAd ogni modo, tutti hanno fretta di sistemare l'umanità per farla rimanere docile prima che inizi la nuova era dell'Acquario nel 2030.
Le scie chimiche sicuramente rispondono a questo obiettivo, come i vaccini o il meticciamento forzato.
La tecnologia pure: ci abbiamo fatto caso che all'approssimarsi di questa data i dispositivi tecnologici per "rincoglionirci" sono decuplicati proprio a partire dal 2000?
E le cosiddette rivoluzioni colorate?
E il papa blasfemo?
A proposito si vedano anche le profezie di Papa Giovanni 23° che per alcuni punti coincidono (ISIS, apostasia della chiesa, conflitti) riassunte nel libro "2033 ultimo atto. L'approssimarsi della fine dei tempi nelle previsioni di papa Giovanni XXIII".
Speriamo, Ron, di essere veramente nei tempi finali: ormai la misura è colma.
RispondiEliminaGrazie per le utili segnalazioni.
Ciao
L'autore del libro (ahimè deceduto nel 1996)
Eliminahttp://www.hoepli.it/libro/il-segreto-di-nostradamus---i-decani-egizi-in-astrologia-mondiale-/9786000929558.html
fa coincidere, secondo l'astrologia egizia, il 2030 con
- Fine dell'età del ferro
- Inizio dell'età dell'Acquario
- Periodo di pausa del respiro del cosmo secondo il 17+17+2 (inspirazione, espirazione e pausa) che ha contraddistinto le grandi migrazioni e invasioni della storia (Achei, Dori, Goti)
- Influenza della stella Baten Kaitos o della giustizia saturnina la cui interpretazione è isolamento, depressione, incidenti, emigrazione, naufragio.
Dopo cosa ci aspetta? Dopo la pausa di respiro del cosmo durata 80 anni dal 1963 al 2044, inizia il periodo di ispirazione sotto il decano della stella Sharatan ovvero violenza,sconfitte,incidenti,
pericoli,onori. Ovvero inizierà l'amalgama tra i cosiddetti migranti (più forti) e il popolo ospitante (noi i più deboli). Useless to say who will win ...
Dopo altri decani di legati all'inizio del ciclo cosmico contraddistinti da violenza alla Hunger Games?
Per essere finali questi lo sono, il problema è che ciò che inizierà si porterà dietro tutto il peso di questi tempi. Quindi c'è poco da stare allegri. Avessi letto il libro nel 1992 forse mi sarei goduto di più gli ultimi scampoli di mondo.
Sempre secondo l'autore soltanto tra circa 300 anni si inizierà a vivere una era nuova ...
Anche con questo spoiling del finale, il libro vale comunque la pena essere letto. Apre la mente a tante cose che però non anticipo.
Pertanto nel commento precedente volevo solo dire che esistono influenze e binari della storia, note da millenni. Cambiano i dettagli ma la rotta è ben fissata.
E questo i papi, i potenti lo sanno, accompagnano gli eventi e forse perderanno la partita contro il respiro del cosmo.
Ma tutti questi veggenti cosa stanno esattamente vedendo?
Di quali informazioni si avvalgono le cosiddette madonne/entità o forse software prodotto da qualche Torre alla John Keel?
Ci vogliono solo avvisare o amplificare la realizzazione di questi eventi attraverso eggregore collettive?
Siamo destinati a progredire come umanità solo per cicli distruttivi?
Insomma, pare proprio che siamo mal messi: non si può più tollerare questo stillicidio. Hanno dunque torto mistici, veggenti, profeti o sedicenti tali che ritengono la Parousia imminente? Sono stati ingannati da entità allotrie attraverso visioni, epifanie, rivelazioni? Può essere. Intanto il supplizio continua.
EliminaCiao
Se per Parousia si intende il ritorno di Gesù, penso che con Gesù si intenda un'energia cristica più che il personaggio storico la cui rispondenza alle scritture è quanto meno dubbia (si vedano ad esempio gli studi di Alessandro De Angelis).
RispondiEliminaPertanto quell'energia è in via di esaurimento. Si attende una nuova.
Sull'inganno attraverso visioni, epifanie e rivelazioni ... bella domanda. Sorprendono le analogie delle varie testimonianze.
Penso che dall'aldilà c'è qualcuno o qualcosa che ci avverte dei tempi finali per preparare la mente di determinate persone a perseguire la loro missione. Entità angeliche, inconscio collettivo, o meramente Arconti? Chi lo sa.
Ciò a cui sono pervenuto è che il cosmo ha dei ritmi che riverberano sulle vicende umane in modo ciclico.
Ogni ciclo è contraddistinto da un aumento dell'entropia e del frazionamento delle forze in campo e degli eventi scatenanti e si conclude con una distruzione.
Da lassù qualcuno o qualcosa guida l'umanità e prepara i più forti dallo spirito, all'anima, alla mente attraverso le visioni.
Forse questi uomini forti o per scelta o per forza sono discesi (o se si vuole reincarnati) sulla terra per ricostruire il genere umano.
PS: Nel commento precedente ho citato erroneamente Sharatan o Sheratan come prossima stella decana. In realtà, questa stella ha caratterizzato il periodo 1963-2003 (con antagonismi, divisioni, guerre). Dopo il 2044 ci attendono
- il decano 25 (dal 2044 al 2084) la cui stella principale è rappresentata da Algenib che porta con sè pestilenze.
- il decano 24 dal 2084 al 2123 con la stella regolatrice Difda contrassegnata da Saturno, portatrice di distruzioni per mezzo della forza.
- A cavallo di questo decano e del prossimo (il 23) vi è Markab portatrice di ricchezze e fortune ma anche foriera di rovesci.
- Nel decano 22 (siamo nel 2200) la stella è Markab in trigono con Marte che inizia l'espansione di una nuova civiltà (probabilmente mulatta ...).
Il messaggio per coloro che abitano questo pianeta ora e nei prossimi anni è di avere gli intelletti sani per consentire all'anima di portare avanti la propria missione guidata dallo spirito, la fiamma di Dio in ognuno di noi. Di più forse non ci è consentito di sapere. Ciao.
Sì, è probabile che per Parousia si debba intendere l'avvento di una particolare energia, visto che il Cristo storico fu un personaggio diverso da quello descritto dai teologi, sebbene la Sindone e qualche altra testimonianza sembrerebbero confermare certe tradizioni. In ogni caso, siamo pula nel vento e la sfida è mantenere accesa la fiammella nella bufera.
EliminaCiao