E' noto che alcuni potenti della Terra, temendo la morte, hanno deciso di ricorrere all'ibernazione: al momento del loro decesso, attraverso complessi sistemi, il loro corpo sarà congelato di modo che, un giorno, teoricamente, possa essere riportato in vita.
Non so quale megalomania e quale misero attaccamento alla materia possa condurre ad una decisione del genere: si vuole diventare immortali, ricorrendo alla tecnologia. Che misera ed illusoria immortalità, come quella perseguita da chi mira, trasferendo il D.N.A., a trasmettere la memoria ed una larva di personalità. Sono pratiche ed esperimenti abominevoli condotti in laboratori segreti, all'interno di folli programmi di Genetica. Perché agognare l'immortalità o anche solo un'incredibile longevità? Se un uomo gode di una vita felice e gratificante, dopo settanta-ottanta anni, può anche chiudere gli occhi, senza mille recriminazioni sulla brevità dell’esistenza, come Solone che si allontanò dal banchetto della vita, serenamente, ascoltando un canto, per l'ultima volta.
Che cosa ci attende? Il nulla, la totale incoscienza? Come può una tale condizione essere considerata indesiderabile. Non essere, non esistere: il dono più prezioso che dèi avari ed indifferenti elargirono alla specie umana.
Che cosa ci attende? Un'altra esistenza in un'altra dimensione atemporale ed aspaziale dove l'identità si trasfigura nell'unità e dove la Luce riassorbe le infinite scintille sparse nell'universo. Se così fosse, perché desiderare di continuare a vivere in questo tetro carcere terreno?
Che cosa ci attende? Una resurrezione in un mondo perfetto, di giustizia e di amore, ma ancora collocato in una sfera spazio-temporale? E' questa, nonostante le apparenze, la prospettiva meno allettante, anzi sgradevole e, alla fine, noiosa. Una possibilità di questo tipo è poco più che turistica, una sorta di pacchetto vacanze con volo charter: ad attenderci gli animatori del villaggio "Paradiso".
Perché anelare a queste forme, nonostante tutto, materialistiche di sopravvivenza? No, il sonno della morte non è duro, se è un sonno profondissimo, senza sogni, se è un sonno immerso nella quiete infinita, avvolgente del nulla.
Non so quale megalomania e quale misero attaccamento alla materia possa condurre ad una decisione del genere: si vuole diventare immortali, ricorrendo alla tecnologia. Che misera ed illusoria immortalità, come quella perseguita da chi mira, trasferendo il D.N.A., a trasmettere la memoria ed una larva di personalità. Sono pratiche ed esperimenti abominevoli condotti in laboratori segreti, all'interno di folli programmi di Genetica. Perché agognare l'immortalità o anche solo un'incredibile longevità? Se un uomo gode di una vita felice e gratificante, dopo settanta-ottanta anni, può anche chiudere gli occhi, senza mille recriminazioni sulla brevità dell’esistenza, come Solone che si allontanò dal banchetto della vita, serenamente, ascoltando un canto, per l'ultima volta.
Che cosa ci attende? Il nulla, la totale incoscienza? Come può una tale condizione essere considerata indesiderabile. Non essere, non esistere: il dono più prezioso che dèi avari ed indifferenti elargirono alla specie umana.
Che cosa ci attende? Un'altra esistenza in un'altra dimensione atemporale ed aspaziale dove l'identità si trasfigura nell'unità e dove la Luce riassorbe le infinite scintille sparse nell'universo. Se così fosse, perché desiderare di continuare a vivere in questo tetro carcere terreno?
Che cosa ci attende? Una resurrezione in un mondo perfetto, di giustizia e di amore, ma ancora collocato in una sfera spazio-temporale? E' questa, nonostante le apparenze, la prospettiva meno allettante, anzi sgradevole e, alla fine, noiosa. Una possibilità di questo tipo è poco più che turistica, una sorta di pacchetto vacanze con volo charter: ad attenderci gli animatori del villaggio "Paradiso".
Perché anelare a queste forme, nonostante tutto, materialistiche di sopravvivenza? No, il sonno della morte non è duro, se è un sonno profondissimo, senza sogni, se è un sonno immerso nella quiete infinita, avvolgente del nulla.
ho una domanda da fare,sempre teoricamente s'intende...
RispondiEliminadel corpo scongelato,quale ANIMA ne prenderebbe il possesso?
la stessa di prima?...e se sta all'inferno,come fa?
una senza dimora?
una di passaggio?
la mia unica paura sarebbe quella di non riconoscermi,di non avere la mia coscienza...senza questa garanzia niente ibernazione!
spero sopravviva la mia coscienza, del corpo con tutte le sue esigenze,nè ho fino alla cima dei capelli!...
notteee!
ange lotta... contro sonno e stanchezza,fattori di un fisico di cui farebbe tanto volentieri a meno!altro che conservazione sotto ghiaccio!
Angelotta, costoro non hanno anima. Affermerei. Sono esseri inferiori. La coscienza, l'anima, lo spirito... che cosa sono?
RispondiEliminaNon saprei rispondere. Oggi poi sono scarico... saranno le Scille volanti.
Ciao!!!
...Già...per loro il problema non si pone!
RispondiEliminasono io che mi immedesimo!...
Chi è uno spirito che comunica dall'altra dimensione?????
nun ge penzà.....
arinotte!
mantra per l'energia!
RispondiEliminaOM TARE TU TTARE TURE SOHA
dici che funzionerà?
al solito basta crederci!
...forse è più efficace uno zabaglione!o un
baciotto?...vedi tu!
Proviamo con i mantra, ma anche con un bel cordiale. Ciao!
RispondiEliminaciao a tutti,"ani-ma"=energia-materia.
RispondiEliminaCoscienza=volonta=padre.
Spirito,anima,corpo,cervello,ecc....figli della coscienza.
Manifestazione della coscienza.
un abraccio a tutti.
Anto.az, che cos'è la coscienza? Consapevolezza di sé, ma da che cosa dipende? Da un ente? Da un principio generante?... Mille risposte, nessuna risposta.
RispondiEliminaCiao!
tu vivi!!? perche vivi,tu sei,noi siamo coscienza,il padre.
RispondiEliminasi,non c'è risposta,ma tu credi che ci voglia risposta al tutto.
Egli è.
tutto si spiega a noi!
come si puo spiegare,noi a noi?
la coscienza dovrebbe aiutare a prendere consapevolezza, ed una volta che l'hai acquisita vuoi reagire e ribellarti a tutto ciò che non va.
RispondiEliminaAccettare chi si è, ed il proprio destino, è il primo passo.
RispondiElimina"Cum-scire" cioè il sapere volto alla consapevolezza delle nostre azioni, che muta e si evolve nel tempo. Tutto ciò (ibernazione,clonazione) sono scorciatoie per rimandare l'inevitabile, un modo per fuggire dalla realtà. Hanno paura più di chiunque altro, non si sanno accettare, perchè la fine, qualunque essa sia fa parte del nostro ciclo vitale. E solo un trasformarsi, e non bisogna aver paura dei cambiamenti. Sono parte implementare di noi,a volte si deve salutare il passato e saper abbracciare il presente.
L´identificazione totale con la materia, la negazione dello spirito, portano questi loschi individui ad essere cosi´ assetati di immortalita´ terrena; una cosa contronatura!
RispondiEliminahttp://officinaalkemica.altervista.org/mondi_spirituali/vampiri.htm
Alexi ha perfettamente ragione,chi è legato alla materia vuole il suo corpo immortale...ma a me viene un dubbio...
RispondiEliminanon è attraverso il corpo,ovvero il cervello,che si manifesta l'anima,almeno in questa dimensione terrena?...
...se il nostro computer,tornasse a funzionare...funzionerebbe la sua memoria...ed essa basterebbe per riconoscersi?sarebbe ancora se stesso?dovrebbe essere così....
Che argomento ragazzi!...un po' inutile,ma affascinante.......
BUONA GIORNATA A TUTTI!
ciao Zret...stamani il Grilletto mi sta simpatico!...ha attacato B 16!....
ange lotta
Ciao Alexy, concordo con te. Ho anche scritto al gentilissimo gestore di officinaalkemika per interpellarlo su una strana teoria diffusasi recentemente, secondo la quale le NDE sarebbero create dai Lux, da alieni negativi e scaltri. Tu ne sai qualcosa?
RispondiEliminaAngelotta, credo che l'anima non coincida col cervello né con la coscienza, anche se si manifesta attraverso di essi, ma è un tema difficile su cui, se sarà possibile, tornerò.
Ciao a tutti.
Ciao Zret!
RispondiEliminaPerdona la mia ignoranza...cosa sono le NDE?
Alexy, sono le esperienze di pre-morte.
RispondiEliminaCiao!
Fammi sapere la tua opinione.
Imptressione ad intuito: sembrano delle distrazioni create ad arte.
RispondiEliminaAltro materiale interessante sempre dal:
http://officinaalkemica.altervista.org/mondi_spirituali.htm
Leggete la sezione, cosa succede oltre la morte.
Siamo invasi, ormai, da messaggi positivi, moniti, profezie, esperienze NDE,messaggi mariani... un mare di informazioni in cui e´ impossibile districarsi.
Mai, pero´,che ci venga di iniziare al intraprendere individualmente ed ATTIVAMENTE, un percorso di sviluppo ed evoluzione consapevole.
Uno spunto di riflessione, che avevo inserito sul forum di Sciechimiche:
Cio´ che tu hai visto sono rovine, relitti di navigli emersi dall´oceano del passato. Con i resti senza anima dei corpi degli annegati e le impressioni dimenticate della tua memoria, gli abitanti dell´abisso hanno forgiato, per indurti in errore, l´immagine del nostro Maestro sotto forma di visione. Ti hanno parlato per mezzo della sua bocca con parole vuote e sonore per sedurti e attirarti verso gli acquitrini mortali dell´attivita´ disordinata, dove dei piu´ grandi di te sono gia´ miseramente sprofondati.
La Luce fosforescente di cui si servono per ingannare le loro vittime, e´ cio´ che essi chiamano la RINUNZIA A SE STESSO, e l´inferno ha esultato quando essi l´hanno accesa per il primo uomo che ha avuto fede in loro.
Cio´ che vogliono distruggere, e´ il supremo bene al quale un essere possa giungere: AVERE COSCIENZA DI SE IN QUANTO PERSONALITA´.
Ciò che insegnano e´ la verita´…Ma ogni parola di verita´ e´ da parte loro menzogna dell´abisso delle tenebre.
La´ dove c´e´ un cuore abitato dalla vanita´ e dalla volonta´ di potenza, essi si collocano per ravvivare quelle fosche scintille e farne un fuoco fiammeggiante, e l´uomo di immagina di essere consumato d´amore disinteressato per il suo prossimo, e se ne va a predicare, senza essere chiamato, e diventa il cieco che conduce il paralitico e cade con lui nella fossa.
Essi ripetono il precetto: “Amatevi vicendevolmente!” fino a quando cio´ non significa piu´niente.
Colui che per primo lo ha enunciato, ha fatto di ciò un dono magico a quelli che lo ascoltavano; ma essi vi sputano queste parole nell´orecchio come un veleno.
Scimmiotteggiano la verita´ come gli spaventapasseri.
Appena vedono formarsi un cristallo che tende verso la simmetria, a immagine di Dio, essi si danno da fare per distruggerlo. Non c´e´ dottrina d ´Oriente cosi´ sottile che non riescono a volgarizzare, a materializzare, a contorcere e a setacciare fino a farle apparire il contrario di ciò che essa significava in origine.
Essi discono: “Dall´Oriente arriva la luce”, sempre pensando in segreto: la peste.
Il solo lavoro che vale la pena di compiere: il lavoro su di se´, lo chiamano egoismo. Il loro sogno, e´ il regno dello sdoppiamento della personalita´, e il dominio su tutti e ovunque.
Attraverso la bocca di questi posseduti, annunciano il millennio come un tempo di profeti, ma si guardano bene dal dire che IL REGNO NON E´ DI QUESTO MONDO.
Come molti anch´io credevo che l´Anima potesse arricchirsi attraverso l´esperienza, e che quello fosse lo scopo della vita in ogni essre umano. Oggi so che l´anima e´ onniscciente e onnipotente fin dagli inizi e che l´uomo non puo´ fare che per essa una sola cosa: eliminare tutti gli ostacoli che possono impedirle di svilupparsi.
Ammettendo che l´uomo possa fare qualsiasi cosa!
Il segreto dei segreti, il mistero di tutti i misteri, e´la trasmutazione alchemica.
(G. Meyrink, Le dominicani blanc)
Citazione tratta dal libro: SFINGE-GRANDE PIRAMIDE-L´ALCHIMIA INTERIORE di Toni Ceron
"Ammettendo che l'uomo possa fare qualsiasi cosa..." Da solo? Già...
RispondiEliminaCiao e grazie.
alexy,concordo con te,e sembra si sia capito dai vari comment che ho fatto.
RispondiEliminazret,io da solo riesco a fare cose che nemmeno immaginavo.
tutti potremo fare il fantascentifico,e loro questo lo sanno,percio ci vogliono tenere in disaccordo.
sono cose che alcuni hanno sempre saputo,ed altri hanno appena scoperto,e la cosa fantastica che per sperimentarle a nostra insaputa,ci hanno manovrato con messaggi subliminali,video e figure,dialettica,ecc.....per farci creare quello che volevano loro.guardate la storia,gli accadimenti e collegate,e successo anche con il clima.
non dico altro(per adesso)
con amore verooooo.anto-az
studiate,la maggior parte delle inquisizioni di diverse religioni,e vi accorgerete della cosa.
RispondiEliminal'alchimia ma non solo.
Caro Zret, hai scritto una bella pagina , ma ti dirò che mi trovo solo parzialmente d'accordo con le tue riflessioni. Hai certamente ragione da vendere quando critichi la ridicola trovata di alcuni magnati di farsi ibernare, una volta giunti sul limitare della morte. Pratica, quella dell'ibernazione, inaugurata a dir il vero già alla fine degli Anni Sessanta, se ben ricordo. Ma stai tranquillo, quelli là sono già più che morti, anzi stecchiti e nessun demonio sarà mai in grado di ridonare loro una parvenza di vita.
RispondiEliminaIl tuo orientamento filosofico sembra prendere spunto dalle teorie degli Orfici, fatte poi proprie da Platone e successivamente da certe ( non tutte ) correnti gnostiche dei primi secoli dell'era cristiana. Il corpo fisico omologato ad una tomba, insomma la teoria del corpo fisico uguale prigione o soma-sema che ben conosciamo. Ti dirò che almeno in ciò non condivido le aspirazioni degli Orfici. Il mio ideale è piuttosto quello del Corpo Glorioso od Immortale, ideale accarezzato ed inseguito dalle correnti ermetiche fin dall'antichità Egizia e Greca e poi fatto proprio dall'Alchimia araba e di riflesso da quella cristiana del Medio Evo e del Rinascimento. E' un corpo di libertà che io non conosco nè ho mai sperimentato ma del quale esistono testimonianze. Lo si può raggiungere con la pratica dell'Alchimia oppure - ma è poi la stessa cosa- in seguito al raggiungimento dell'ultima stazione della Saggezza.
Temo che il tuo anelito ad una incoscienza assoluta, ad un sonno profondissimo e senza sogni non possa essere l'ideale di una persona intelligente e creativa come te. C'è di meglio.
Tieni conto che il Corpo di Gloria non corrisponde alla stolida immortalità fisica. Anelare a tanto può riflettere solamente un'ignoranza abissale e senza speranza e questo tu lo affermi giustamente senza mezzi termini. L'Adepto di cui parla l'Alchimia è un Iniziato - chiamiamolo così -che ha raggiunto una condizione in cui egli ha reintegrato il vecchio corpo fisico -ente di natura oscura ovvero saturnina - nella matrice eterica e spirituale dalle quali esso promana. E può quindi farne ciò che desidera anche se mai in senso egoistico. Può apparire nella nostra dimensione come entità fisica uguale a noi, se lo vuole, o trasferirsi in qualsiasi altra dimensione dove avverte che la sua opera appare necessaria.
Non intendo dilungarmi oltre circa simile difficoltoso argomento, ma pensa che la condizione degli abitanti della nuova Età dell'Oro ovvero del Millennio spirituale ovvero del prossimo Satya Yuga _ sono tutti sinonimi- non dovrebbe scostarsi poi molto dallo stato spirituale che ho tentato brevissimamente di lumeggiare.
Quello, almeno sulla carta, dovrebbe essere l'ideale di vertice che ci muove e che ci tiene in vita.
Carissimo Paolo, sono un po' come Orazio ed una strenua inertia mi affatica. Voglio e disvoglio: il nulla ora mi attrae ora mi sgomenta. Sì, l'ideale del corpo glorioso in una dimensione atemporale mi alletta, anche se credo che non sia facile conseguire una meta così alta. Quale cammino iniziatico e quale trasmutazione alchemica sono necessari per incamminarsi verso la Luce, avendo reintegrato e purificato il corpo fisico!
RispondiEliminaCiao e grazie.
a proposito di ibernazione ed affini fatevi un giro su
RispondiEliminahttp://www.transumanisti.it
semplicemente inquietante!
ciao
adanos
adanos non vedo il problema ad allungare la vita degli umani e uccidere gli stronzi
RispondiElimina