Quam minimum credula postero (Orazio)
Ritrovare l'armonia, nonostante le brutture di questo mondo diabolico e le ambasce della vita. Armonia, suono fluido, sinuoso, morbido... come un'onda che carezza gli scogli più spigolosi senza ferirsi, simile ad una melodia che avvolge silenzi e solitudini, intridendole di vibrazioni, ad un foulard di seta frusciante.
Riscoprire un barlume di senso nell'odore dell'erba appena tagliata, profumo che evoca, chissà perché, l'infanzia. Ridestare una speranza, contemplando il viso sempre mutevole di una nuvola, mutevole e fluttuante a guisa dell'universo dell'anima.
Respirare il vento tra le volute dei petali che si staccano dai rami del mandorlo. Respirare il fiato tiepido della notte primaverile che sparge briciole di astri e pensare che da lassù l'armonia scivolerà sulla terra, a somiglianza di un flutto di ineffabile beatitudine.
Ritrovare l'armonia, nonostante le brutture di questo mondo diabolico e le ambasce della vita. Armonia, suono fluido, sinuoso, morbido... come un'onda che carezza gli scogli più spigolosi senza ferirsi, simile ad una melodia che avvolge silenzi e solitudini, intridendole di vibrazioni, ad un foulard di seta frusciante.
Riscoprire un barlume di senso nell'odore dell'erba appena tagliata, profumo che evoca, chissà perché, l'infanzia. Ridestare una speranza, contemplando il viso sempre mutevole di una nuvola, mutevole e fluttuante a guisa dell'universo dell'anima.
Respirare il vento tra le volute dei petali che si staccano dai rami del mandorlo. Respirare il fiato tiepido della notte primaverile che sparge briciole di astri e pensare che da lassù l'armonia scivolerà sulla terra, a somiglianza di un flutto di ineffabile beatitudine.
...meraviglioso
RispondiEliminaciao Zret
un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
Giona
Ciao Giona, grazie infinite.
RispondiElimina...spero un giorno di ritrovarmi con persone come voi per ricostruire qualcosa di nuovo, per ricostruire ciò che l'uomo ha dimenticato o semplicemente non ha mai avuto.
RispondiEliminaLa luce di quell'alba ci riempirà di gioia e rideremo come bambini.
Le avversità saranno come un brutto sogno e ''' respirare il fiato tiepido della notte primaverile che sparge briciole di astri e pensare che da lassù l'armonia scivolerà sulla terra, a somiglianza di un flutto di ineffabile beatitudine''', sarà un certezza indimenticabile
grazie
un saluto
Ciao Astral, spero che quel giorno da tutti noi auspicato non sia lontano.
RispondiEliminaGrazie a te.
il profumo del fieno appena tagliato, le schiene ricurve dei falciaori all'alba, come non ricordare i bambini felici di quel "materasso" naturale?
RispondiEliminaSei fantastico!
Ciao Zret
...fatico a trattenere le lacrime! Bellissima poesia che tocca il cuore!
RispondiEliminaCiao astral2012, stiamo aspettando tutti la stessa cosa, spero arrivi presto!
Un carissimo saluto a tutti,
Alexy
bello zret,linpidezza dell'essere!
RispondiEliminasapete,ieri ho espresso il dissenzo al voto,abito in un paese di circa 7000 "anime",oggi sono il pazzo o meglio l'unico pazzo,tra i 7000,strano pero,ci vuole cosi poco per esserlo!!?
in un prossimo commento,scrivero anche le mie motivazioni,forse saranno in alcuni punti distanti,rispetto a ciò di cui si è discusso in codesto ed altri blog,ma essa è stata la mia volontà.
un caro saluto.anto-az
Ciao Nepi, Alexy, Anto-az, grazie a voi delle lusinghiere parole.
RispondiEliminaAd altiora.
un giardino di un metro x uno e mezzo,
RispondiEliminail prezzemolo è sopravvisuto con vicina la salvia...
salgo le scale, in mano forbici e erbe fresche,
aria freschissima sul viso,
vita,
sento la vita salendo,
e credo che dio, non sia in casa..
barbara
(c@pio a volte tuoi post su centrato)