“La fisica di Dio”, saggio di Sabato Scala e Fiammetta Bianchi, svela, con straordinaria eleganza, chiarezza e semplicità, il funzionamento intimo del campo energetico intelligente attraverso un rivoluzionario modello interpretativo, superando la complessità della fisica dei quanti e spiegandone in modo elementare, quanto emozionante, i paradossi.
La conferma scientifica dell’esistenza di un ponte energetico tra l’Uomo e la Fonte originaria del progetto creativo permette l’accesso a nuovi livelli di consapevolezza offrendo, a quanti sono pronti ad accettare tale enorme e completa responsabilità, l’opportunità di influenzare e cambiare in modo tangibile la materia e la realtà in tutte le sue forme.
Partendo dalla Teoria di unificazione di un geniale fisico tedesco, Burkhard Heim, i due autori hanno ampliato, arricchito e formulato la più innovativa delle Teorie del tutto dell’odierno panorama scientifico internazionale, offrendo al grande pubblico la chiave per accedere ai segreti dell’Universo, dell’Uomo e della Vita.
"La fisica di Dio" segna la svolta definitiva nel fare scienza, ponendo al centro del motore cosmico la straordinaria corrispondenza tra i modelli di funzionamento della mente umana e quelli del Vuoto quantico, realizzando il sogno più ambizioso dell’umanità: entrare nella Mente di Dio. Vengono individuati e descritti, per la prima volta, i meccanismi elementari intelligenti che consentono la comunicazione del singolo individuo e dell’intera comunità umana con la Fonte originaria del progetto creativo.
Le antiche conoscenze cabalistiche, ermetiche, gnostiche e alchemiche, trovano oggi un'incredibile riconferma.
Il libro è pubblicato da Unoeditori
N.B. I contenuti del saggio in oggetto non rispecchiano necessariamente le opinioni del curatore del presente blog.
La conferma scientifica dell’esistenza di un ponte energetico tra l’Uomo e la Fonte originaria del progetto creativo permette l’accesso a nuovi livelli di consapevolezza offrendo, a quanti sono pronti ad accettare tale enorme e completa responsabilità, l’opportunità di influenzare e cambiare in modo tangibile la materia e la realtà in tutte le sue forme.
Partendo dalla Teoria di unificazione di un geniale fisico tedesco, Burkhard Heim, i due autori hanno ampliato, arricchito e formulato la più innovativa delle Teorie del tutto dell’odierno panorama scientifico internazionale, offrendo al grande pubblico la chiave per accedere ai segreti dell’Universo, dell’Uomo e della Vita.
"La fisica di Dio" segna la svolta definitiva nel fare scienza, ponendo al centro del motore cosmico la straordinaria corrispondenza tra i modelli di funzionamento della mente umana e quelli del Vuoto quantico, realizzando il sogno più ambizioso dell’umanità: entrare nella Mente di Dio. Vengono individuati e descritti, per la prima volta, i meccanismi elementari intelligenti che consentono la comunicazione del singolo individuo e dell’intera comunità umana con la Fonte originaria del progetto creativo.
Le antiche conoscenze cabalistiche, ermetiche, gnostiche e alchemiche, trovano oggi un'incredibile riconferma.
Il libro è pubblicato da Unoeditori
N.B. I contenuti del saggio in oggetto non rispecchiano necessariamente le opinioni del curatore del presente blog.
troppo bello per essere vero?
RispondiEliminaNon ho ancora terminato la lettura di un saggio a tratti ostico, ma la teoria dell'universo olografico crra più aporie di quante non ne risolva. Comunque mi riservo di scrivere qualcosa, quando avrò finito di leggere il libro.
RispondiEliminaCiao
Il guaio è che quasi sempre queste persone lavorano per mescolare assieme menzogne e verità o per nascondere i progetti demoniaci degli arconti
RispondiEliminaVedi Lynne Mc Taggart che parla di campo di punto zero ma non fa cenno alle scie chimiche (ovviamente le ho scritto per segnalarle la questione), vedi Gregg Braden che fa finta di essere ingenuo ma in realtà prima di scrivere libri sul potere della nostra mente lavorava per i militari
Quanto agli autori di questo libro non so, pero' quando leggo "La fonte originaria del progetto creativo" mi chiedo se e come si tenga conto della cosa più importante: il male assoluto di cui si fa esperienza su questo pianeta
Bravo, Corrado, è una delle obiezioni che muovo non tanto agli autori del libro, quanto a tutti coloro che hanno elaborato teorie simili. Le aporie che rintraccio sono le seguenti:
RispondiEliminaA l'insorgenza del Male
B se la materia è illusione, tutto è lecito
C se tutto è proiettato, il libero arbitrio non esiste
D etc.
Avrò modo di ritornare sul tema, a mo' di addendum alll'articolo che scrissi sul paradigma dell'universo olografico.
Ciao
Da quello che si evince da quanto scrivete, nessuno di voi ha letto il libro. Vi chiedo di farlo e, una volta fatto, vi prego di riprendere il vostro parere a valle della lettura. Ricordatevi che non c'è più saggio di chi sa ritornare sui propri passi...e visto che sarete costretti a farlo in maniera assolutamente drastica, vi prego di darne evidenza su questo forum perché altri possano giovarsi di un opera che contiene 25 anni di serio lavoro e rigorose ricerche scientifiche e che tenta l'impossibile: proporre la più rivoluzionaria delle nuove teorie del Tutto al grande pubblico e ciò perché le conseguenze di questa teoria sulla vita di tutti, hanno una rilevanza sociale di portata davvero straordinaria.
RispondiEliminaNon aggiungo altro.
Cordialmente,
Sabato Scala
vero io non ho letto il libro, ma è anche vero che Sabato Scala non ha risposto alle obiezioni
RispondiEliminaa meno che nel libro non si faccia cenno esplicito al perché si sono generate quelle potenze arcontiche che si nutrono di pura malvagità (almeno agli occhi di noi esseri umani)
Rispondo alle 3 obiezioni.
RispondiEliminaLa Ns teoria parte da una costatazione alquanto semplice (sebbene matematicamente complessa): nella teoria del del fisico Burkhard Heim, lo spazio quantizzato si presenta fatto di parti elementari che interagiscono mostrando il comportamento di una rete neurale.
Premesso ciò e che, quindi, in estrema sintesi "il vuoto pensa", si può fantasticare su chi sia o cosa sia questa Mente del Vuoto. Considerato che, nella teoria di Heim, questi element generano tutte le interazioni note, compresa la gravità, possiamo dire che ciò che chiamiamo materia é uno degli effetti delle perturbazioni di questo reticolo, ovvero é un "effetto stabile". Dire, quindi, che la materia non esiste non é propriamente vero essa,s ebbene fatat di vuoto, genera e subisce tutti gli effetti che conosciamo e, quindi, essa esiste a tutti gli effetti. Questa é una parte della risposta all'obiezione B.
Premesso che la materia esiste nei termini già indicati, ciò sarebbe di per se già una risposta all’obiezione B, ma voglio precisare che il messaggio che si evince dalla teoria e diametralmente opposto alla immoralità o amoralità.
Nel capitolo dedicato alla tubulina ed allo scambio Uomo - Universo é, infatti, mostrato come il cervello umano interagisce con il vuoto neurale e, quindi, é co-partecipe e responsabile, della creazione e della “morale” dell’Universo. Una collettività di uomini che si comporta in maniera amorale o immorale é responsabile del Male nel mondo, almeno quanto lo é questa mente del vuoto.
Passando alla obiezione A e filosofeggiando sui risultati che si evincono dal modello matematico della teoria, emerge che, essendo la Mente del Vuoto, una struttura in evoluzione e se ipotizziamo che sia qualcosa si assai vicino a ciò che definiamo Dio , possiamo certamente dire che non é onnipotente.
In tal senso tale Mente può compiere azioni errate, ma può apprendere da queste azioni, correggersi e migliorare. Questa é la spiegazione dell'evoluzione del cosmo e della vita sulla terra.
Resta, comunque, una nostra grandissima responsabilità collettiva nella trasmissione, a questa mente, di pensieri e soluzioni e, quindi, alla determinazione dell’orientamento morale di questa mente.
Infine veniamo all’obiezione C. Il tema è trattato nel capitolo ove si discute la sintropia di Fantappiè. Qui si fa notare che, se si accetta la teoria ologarfica, dalla sua forma matematica si evince che l’Universo deve avere una fine e dopo questa fine ripetersi continuamente. Nel capitolo, però si mostra come, se si ipotizza un etere elastico, questa ripetizione cade poiché l’elasticità farebbe si che l’ultimo istante del nuovo universo porterebbe memoria di tutto l’Universo precedente e, quindi, l’Universo è in evoluzione continua.
Nei capitoli successivi si mostra che l’Etere esiste ed è ben più che elastico: esso è una mente che ha una sua memoria e che analizza la realtà come il nostro cervello. Quando L’Universo muore il nuovo universo non parte da zero, ma dalla memoria dell’Universo precedente .In pratica anche l’obiezione Karmica cade scientificamente sotto i colpi della nostra teoria.
Riassumendo possiamo dire che, se la teoria di Heim è corretta, Dio esiste, non è onnipotente, l’Uomo è co-responsabile della creazione e del futuro e co-creatore, nulla è già stabilito, tutto evolve compreso l’Universo e le sue leggi.
Mi sebra il più bel regalo che si possa fare all’Umanità ma anche il più grande peso sulel sue spalle: ora non c’è più scusa per continuare nel Male.
Buone Feste
Sabato Scala
Grazie infinite delle precisazioni, egregio Dottor Scala.
RispondiEliminaReplicherò alle Sue delucidazioni, non appena mi sarà possibile.
Buone feste.