"Defiance" è una serie televisiva statunitense di fantascienza trasmessa dal canale via cavo Syfy, a partire dal 15 aprile 2013.
Il telefilm, ambientato nel 2046, descrive una nuova Terra, radicalmente cambiata con nuove prospettive e nuove regole. La metamorfosi avviene in seguito all’approdo per opera di alieni, i Votans, che, a causa della distruzione del loro sistema stellare, cercano un luogo in cui insediarsi. Pensando che Gaia sia disabitata, i Votans la scelgono per colonizzarla, ma trovano chi tenta di impedirlo loro.
L'unico aspetto degno di interesse del prodotto è l'allusione al terraforming nei primi cento secondi: infatti già l'episodio pilota, dopo un emozionante prologo, si avvita in un canovaccio macchinoso e sconclusionato. Nelle prime sequenze è inquadrato un aereo a bassa quota che rilascia la sua bella scia chimica, mentre in cielo incombe un'enorme astronave. Subito dopo appare l'eloquente didascalia: "Terra terraformata".
L’introduzione, dalla notevole forza visiva, ma che è un deja-vu, mette in scena una famigliola il cui tranquillo dejeuner sur l’herbe è sconvolto dall’apparizione in cielo del vascello stellare.
Belle, anche se accademiche, le inquadrature iniziali: il campo e controcampo, le panoramiche, il dettaglio del grappolo d’uva, l’ombra minacciosa della nave intergalattica, un’ombra che sovrasta il ragazzo, il futuro protagonista della strenua lotta contro gli invasori... trentatré anni dopo. Dopodiché, il racconto si sfibra nell’intreccio più banale ed enfatico, con gli attori la cui recitazione è tutto un aggrottare fronti e strabuzzare gli occhi, per l’incapacità di esprimere diversamente le emozioni stereotipate dei personaggi. La sceneggiatura poi è più infantile dei dialoghi di una recita allestita da bambini dell'asilo.
"Defiance" significa "opposizione", "resistenza": è come se le eminenze grigie, dietro le principali produzioni televisive e cinematografiche, gabbassero il pubblico, illudendolo che è ancora possibile una resistenza. Pochi sanno che i governi terrestri sono collaborazionisti. Pochi sanno che l’umanità è stata svenduta in cambio di qualche diavoleria tecnologica. E’ in atto una fatale terraformazione... ma ovviamente è solo fiction televisiva.
Fonti:
Defiance, 2013 su Tanker enemy tv
D. Castelli, Defiance: altro buco nell’acqua, 2013
Il telefilm, ambientato nel 2046, descrive una nuova Terra, radicalmente cambiata con nuove prospettive e nuove regole. La metamorfosi avviene in seguito all’approdo per opera di alieni, i Votans, che, a causa della distruzione del loro sistema stellare, cercano un luogo in cui insediarsi. Pensando che Gaia sia disabitata, i Votans la scelgono per colonizzarla, ma trovano chi tenta di impedirlo loro.
L'unico aspetto degno di interesse del prodotto è l'allusione al terraforming nei primi cento secondi: infatti già l'episodio pilota, dopo un emozionante prologo, si avvita in un canovaccio macchinoso e sconclusionato. Nelle prime sequenze è inquadrato un aereo a bassa quota che rilascia la sua bella scia chimica, mentre in cielo incombe un'enorme astronave. Subito dopo appare l'eloquente didascalia: "Terra terraformata".
L’introduzione, dalla notevole forza visiva, ma che è un deja-vu, mette in scena una famigliola il cui tranquillo dejeuner sur l’herbe è sconvolto dall’apparizione in cielo del vascello stellare.
Belle, anche se accademiche, le inquadrature iniziali: il campo e controcampo, le panoramiche, il dettaglio del grappolo d’uva, l’ombra minacciosa della nave intergalattica, un’ombra che sovrasta il ragazzo, il futuro protagonista della strenua lotta contro gli invasori... trentatré anni dopo. Dopodiché, il racconto si sfibra nell’intreccio più banale ed enfatico, con gli attori la cui recitazione è tutto un aggrottare fronti e strabuzzare gli occhi, per l’incapacità di esprimere diversamente le emozioni stereotipate dei personaggi. La sceneggiatura poi è più infantile dei dialoghi di una recita allestita da bambini dell'asilo.
"Defiance" significa "opposizione", "resistenza": è come se le eminenze grigie, dietro le principali produzioni televisive e cinematografiche, gabbassero il pubblico, illudendolo che è ancora possibile una resistenza. Pochi sanno che i governi terrestri sono collaborazionisti. Pochi sanno che l’umanità è stata svenduta in cambio di qualche diavoleria tecnologica. E’ in atto una fatale terraformazione... ma ovviamente è solo fiction televisiva.
Fonti:
Defiance, 2013 su Tanker enemy tv
D. Castelli, Defiance: altro buco nell’acqua, 2013
Le inclusioni di immagini con aerei che sciano nei programmi tv non si contano davvero piu'. Il team per il condizionamento umano lavora a pieno ritmo. Ieri, mentre sedevo con mia madre sul divano e scorrevano in tv le immagini di un programma sciapo per famiglie, tale SOS tata, circa a meta' trasmissione e' comparso, assolutamente incongruente con il resto delle riprese, il fotogramma di un singolo aereo che strisciava. E rilasciava anche una scia bella grossa. Io sono saltata sul divano, ma quanti spettatori assorbono immagini che poi mentalmente catalogheranno come "normali"? E quanti sanno del folle progetto di terraformare il pianeta? Per tacere degli altri progetti di cui leggo ogni giorno, segno di una agenda il cui fine ultimo, il controllo, si dipana in una matassa infinita. Il daily mail riporta oggi di un progetto per chippare gli elettrodomestici e rendere le case private piu' "intelligenti", termine che oramai designa ogni possibile schifezza.
RispondiEliminahttp://www.dailymail.co.uk/news/article-2315863/Big-brother-switch-fridge-Power-giants-make-millions--pay-sinister-technology.html
Le fiction televisive e cinematografiche, non avvengono per caso, e´tutto studiato nei minimi particolari di cose che hanno il sapore di fantascienza, ma che fantascienza non sono, cosi come vogliono farci passare la geo-ingegneria come cosa normale, cosi´faranno per tutto il resto, come questa fiction televisiva, che a poco a poco diverra´ relata´nella vita di tutti i giorni.
RispondiEliminaLe nuove generazioni, non si accorgeranno di nulla perche´per loro sara´normale andare al macello come i buoi.
E' proprio così, Wlady. La fantascienza, da sottogenere di anticipazione, è divenuto uno spaccato di una realtà tanto inverosimile quanto vera.
EliminaCiao
E' una strategia collaudata, Avalon Carr. La percezione viene plasmata in modo più o meno subliminale. Sul tema ho proposto degli articoli, ma presto pubblicherò un'altra ricerca che si intitola non a caso "Ipnosi".
RispondiEliminaAnche la polvere stupida è definita intelligente: "intelligente" è diventato sinonimo di intrusivo e demente.
Ciao
Ciao, io sono andato negli scorsi giorni a vedere il film "Iron Man 3" e per certi versi sono rimasto allibito.
RispondiEliminaAl di là dell'etnia del nemico, il "Mandarino", che ci si aspetterebbe essere orientale, invece sembra essere di etnia mediorientale, lo stesso è una parodia abbastanza spudorata dello "sceicco del terrore" che tutti ben conosciamo.
Oltre a ciò, nel film viene proposta una versione della verità dietro agli attentati di matrice terroristica identica a quella che ormai qualsiasi persona con un pizzico di buon senso (diciamo con un pizzico di voglia di ragionare con la propria testa) ormai conosce, ossia il cattivone altro non è se non un attore ed il tutto, attentati e minacce, vengono girate in un set cinematografico.
Il tutto viene presentato con un taglio abbastanza realistico, passatemi il termine e tutt'altro che ironico.
La domanda è: dove vogliono arrivare? Non essendoci un palese tentativo di ridicolizzazione, come spettatore pecora penso che mi farebbe muovere come minimo qualche ingranaggio.
Quindi dove sta l'interesse di una simile idea in una grossa produzione hollywoodiana?
Che ci sia un qualche interesse nell'instillare il dubbio in chi già non l'aveva?
Embraze, alle domande che poni tentai di rispondere tempo fa in alcuni articoli dedicati al cinema che rivela, nascondendo e nasconde, rivelando.
RispondiEliminaE' tema ostico, intricato.
Ritengo che siano strategie per sondare le reazioni del pubblico che quasi sempre interpreta la finzione letteraria e cinematografica come mera fantasia, ignorando che essa è, invece, sovente molto veridica.
E' possibile anche il sistema intenda lasciar filtrare verità parziali e distorte per convogliare il risentimento dell'opinione pubblica su obiettivi minori, su capri espiatori, quando i veri responsabili delle nefandezze sono altri, anzi gli... Altri.
Chi si spingerà, però, tanto lontano?
Ciao