06 aprile, 2013

Silicon aliens

Gli Arconti nei manoscritti di Nag Hammadi e gli alieni nella xenologia

Il mondo antico offre sovente delle risposte a noi uomini d’oggi, ma preferiamo pascerci di illusioni, indulgere all’ignoranza ed all’inerzia.

I codici di Nag Hammâdi sono una raccolta di testi gnostici, rinvenuti nei pressi di Nag Hammâdi (Alto Egitto) nel 1946. Sono tredici papiri reperiti in una giara di terracotta da un abitante del villaggio di al Qasr, presso un monastero pacomiano nell'isola di Nag Hammâdi, nota anche come Isola elefantina. I documenti sono, per la maggior parte, scritti gnostici, ma includono anche tre opere appartenenti al Corpus hermeticum ed una traduzione parziale della “Politeia” di Platone. Così alle tendenziose testimonianze degli scrittori “cristiani” (Ireneo, Ippolito, Epifanio etc.) ed agli scarsi testi originali si sono aggiunte quarantaquattro opere gnostiche.

Nonostante il carattere talora frammentario e l’oscurità che esaspera anche gli studiosi più pazienti, i testi in oggetto sono una miniera di preziose notizie. Si pensi ai Vangeli e agli altri libercoli che evocano il dominio degli Arconti. Essi sono dipinti come una progenie imitatrice. “Arconti” significa sia “reggitori” sia “esseri del principio”, giacché nacquero prematuramente, donde l’analogia con l’aborto spontaneo nei papiri di Nag Hammâdi. Questa genia deviante venne alla luce prima che si formasse la Terra: a differenza degli uomini e delle altre specie, gli Arconti non originarono dalla Luce, ma dalla materia inorganica.

In principio gli Arconti non possedevano un habitat, ma brulicavano attorno alla Terra a guisa di cavallette fameliche, attratti da Sophia, da cui furono respinti. Queste creature sono prive di ennoia, ossia volontà ed intenzione, rappresentando un’aberrazione cosmica.

Nei codici sono tratteggiate le loro sembianze: assomigliano a feti prematuri o ad insetti dagli occhi abnormi. Dalla legione degli Arconti, attraverso una mutazione, eruppe poi una razza leonino-draconiana. I due generi di Arconti purtroppo sono appena delineati nei manoscritti, da cui comunque si evince che le creature draconiane, dal temperamento aggressivo, tendono a dominare il gruppo dei “feti” di indole passiva.[1]

Gli Arconti non possono creare alcunché, ma solo scimmiottare: la loro capacità mimetica è definita “phantasia”, cioè immaginazione delirante, distinta dall’”ennoia”. Nel “Vangelo apocrifo di Giovanni” le dimore celesti generate dagli spiriti menzogneri sono riproduzioni tridimensionali, simili ad un ologramma. Su questo regno fittizio impera il Demiurgo, Yaldalbaoth. I codici spiegano che il cosmo proiettato dal Demiurgo è virtuale, una simulazione meccanica, priva di vita, affine ad una rappresentazione di un paesaggio formata da pixel. Usando la parola HAL, “contraffazione” in copto, gli autori degli opuscoli gnostici, sottolineano il carattere spurio dell’universo arcontico. Singolare: HAL è pure il nome del dispotico elaboratore nella nota pellicola “2001, Odissea nello spazio”.

Nell’Apocrifo di Giovanni leggiamo: “Il Signore Arconte ordinò tutto nel suo mondo, seguendo il modello degli Eoni primari, fornitogli, secondo lui, per vedere se fosse in grado di riprodurli, non perché avesse visto gli Eoni imperituri, (grazie al suo potere, scil.), ma per mezzo del potere che aveva dentro di sé, preso da sua Madre (Sophia, n.d.r.) che gli permise di creare per somiglianza”.

Non saranno sfuggite ai lettori certe “coincidenze” tra alcuni aspetti della “demonologia” gnostica da un lato, la tassonomia xenologica dall’altro. Più, però, delle somiglianze fisiognomiche tra Arconti ed Alieni, colpiscono i parallelismi psicologico-comportamentali, spie di una natura bionica. Fu già il colonnello Philip J. Corso a rivelare che i Grigi sono androidi. Alla stessa conclusione sono giunti diversi ufologi: tra costoro il britannico Nigel Kerner ha inquadrato la questione dei Grigi macrocefali, dai grandi occhi ipnotici, in una cornice che si riferisce alla tradizione biblica e gnostica. William Henry, nel saggio “Oracle of the Illuminati”, identifica Arconti ed Anunnaki.

Naturalmente queste congruenze tra l’antico ed il moderno sono reputate accidenti o, nella migliore della ipotesi, sono riguardate quali fragili indizi. Eppure chi rifletta sull’idolatria della tecnica in cui si è sclerotizzata la nostra società, sul culto per il Moloch informatico, silicea religione del “mondo nuovo”, non mancherà di riconoscere in codeste degenerazioni il marchio di una stirpe votata all’algida esecuzione di un programma.

La voce di queste entità ha timbro metallico, lo sguardo è asettico, l’incarnato siliconico.

[1] Non mancano testimonianze all’interna dell’Ufologia circa visitatori di fisionomia leonina. Quasi sempre sono individuati nei Siriani. Si veda D. Bortoluzzi, Alla ricerca dei libri di Thot, 2005

Fonti:

Philip J. Corso, Il giorno dopo Roswell, 2008
Dizionario di antichità classica, Milano, 2009, s.v. Gnosticismo
J. Lamb Nash, Non a sua immagine, 2013, pp. 267-278
N. Kerner, The song of Greys, 2008


APOCALISSI ALIENE: il libro

La squola della Gelmini - di Antonio Marcianò - Gemme scolastiche da collezionare

33 commenti:

  1. L'uomo sta per essere sostituito dalle macchine, è una china irreversibile, ne parlava già tempo fa Nigel Kerner nel suo articolo la "La stella di Betlemme era un UFO?"

    Un programma di computer o qualsiasi oggetto non vivente non può che seguire la legge di causa ed effetto, azione e reazione. Essere coscienti d'altra parte può cambiare il corso degli eventi, in altre parole, fare un po' più di una semplice risposta agli stimoli.

    Se i Grigi sono infatti delle entità robotiche credo che si spiegherebbe il fatto che gli addotti hanno commentato il loro vuoto, senza emozioni volti ad effettuare procedure dolorose su di loro. E 'impossibile provare compassione e simpatia in una macchina che esegue un programma.

    Questa è una parte dell'articolo che ho tradotto il 4 gennaio del 2011:

    "Potrebbero effettivamente essere i Grigi inviati da civiltà tecnologicamente avanzate su altri pianeti per ricostituire la loro forma di vita, magari attraverso procedure di clonazione, altrove? Potrebbero essere il tentativo di ibridarsi con noi in modo che possano sopravvivere sul nostro pianeta attraverso la fusione con una specie già adattata alle condizioni locali e clonare l'umanità (ri-clonare) in miscele ibride con loro. Forse questo è il programma di ibridazione che è stato segnalato per essere raccolto negli ultimi venti anni da Budd Hopkins e il professor David Jacobs".

    "Stephen Hawking ha recentemente suggerito che la razza umana si deve muovere su un pianeta fuori del nostro sistema solare per proteggere il futuro della specie. "Una volta stabilitasi nello spazio e successivamente formare delle colonie, il nostro futuro deve essere sicuro." "La razza umana non dovrebbe tenere tutte le uova nello stesso paniere, o su un pianeta. Speriamo che si possa evitare di far cadere il cestino finché non avremo distribuito tutto il carico."

    Nella "Prima Apocalisse di Giacomo" nel Nag Hammadi Codex Gesù spiega a Giacomo Apostolo come far fronte a questi esseri che togono le anime in modo furtivo.

    Mi scuso per il mio dilungarmi, ma il Tuo articolo Zret è eccellente;
    Complimenti, ciao,
    wlady,

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  2. E' sempre un piacere, Wlady, leggere i tuoi documentati, circostanziati e lucidi commenti, corallari per ulteriori riflessioni ed approfondimenti.

    Che cosa aggiungere a quanto intuito da Kerner? Peccato che i suoi libri non siano tradotti in italiano: qualche editore deciderà di proporli nella lingua di Dante? Lo spero.

    All'Apocalisse di Giacomo, in cui Gesù insegna come evitare di cadere nelle grinfie dei Guardiani della soglia, dedicai tempo fa un articolo.

    Ciao

    P.s. Quanti siamo ad aver compreso che Kerner è autore fondamentale?

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  3. Siamo in pochi Zret e, anche derisi, insultati; molti non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando.

    Ciao

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  4. Ps: Recentemente, un team di scienziati cinesi ha affermato di aver scoperto i geni nel DNA umano extraterrestre! Questo gruppo di ricercatori ritengono che il 97% delle sequenze non codificate del DNA umano rappresentano un codice genetico di forme di vita extraterrestri ... e queste sequenze sono comuni a tutti gli organismi viventi su questa terra! Tuttavia, nel DNA umano, costituiscono la maggior parte del genoma, dice il Prof. Sam Chang, che sovrintende il lavoro, sufficiente a destabilizzare un mandarino della scienza ufficiale!

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  5. Wlady, ieri Corrado mi ha segnalato il seguente articolo. Vuoi vedere che avevamo ragione noi già anni fa?

    "Un messaggio alieno è nascosto nel nostro DNA? Lo ipotizza un astrofisico del Kazakistan
    La risposta alla domanda se siamo soli nell'universo, piuttosto che dalla ricerca nel cosmo, potrebbe essere proprio sotto il nostro naso, più letteralmente, all'interno di ogni cellula del nostro corpo.

    Secondo l'astrofisico Vladimir I. Shcherbak, della Al-Farabi Kazakh National University del Kazakistan, e Maxim A. Makukov dell'Istituto Astrofisico Fesenkov, i nostri geni potrebbero contenere nel loro “design” una sorta di “marchio di fabbrica” al loro interno, scritta eoni fa in un altro posto della nostra galassia.

    Questo specie di “griffe” sarebbe il timbro indelebile di una civiltà extraterrestre che ci ha preceduto di molti milioni o miliardi di anni. L'impronta biologica nel nostro genoma, sarebbe l'eredità lasciata da questa remota civiltà alla Via Lattea.

    I due astrofisici ipotizzano che il messaggio intelligente lasciato nel nostro DNA è scritto con una semantica e una matematica che non possono essere spiegate con la teoria classica dell'evoluzione darwiniana.

    Come riporta l'articolo di Discovery News, Shcherbak e Makukov lo chiamano SETI biologico, affermando che questo sistema di comunicazione è molto più duraturo ed efficace rispetto alla possibilità di rilevare gli alieni attraverso la ricezione di un una trasmissione radiofonica extraterrestre. Così scrivono sulla rivista Icarus:

    “Una volta fissato, il codice rimane immutato attraverso i tempi cosmologici, infatti si tratta del sistema più durevole conosciuto. Quindi rappresenta una memoria eccezionalmente affidabile per una firma intelligente.

    Una volta che il genoma è opportunamente riscritto, il nuovo codice con il “marchio di fabbrica” rimarrà congelato nella trasmissione del DNA alle successive generazioni, venendo tramandato attraverso lo spazio e il tempo”.

    Per sostenere tale ipotesi, i modelli di codice genetico devono essere statisticamente molto significativi e intelligenti, cioè devono essere in possesso di caratteristiche che sono incompatibili con qualsiasi processo naturale, spiegano gli autori.

    Secondo l'analisi dettagliata dei due ricercatori, il genoma umano mostra un'approfondita precisione nell'ordine di mappatura tra i nucleotidi del DNA e gli aminoacidi.

    “Alcuni semplici accorgimenti nel codice rivelano un insieme di modelli aritmetici e ideografici che fanno pensare ad un linguaggio simbolico”, continuano i due. “Accurati e sistematici, questi modelli appaiono come il prodotto di una precisione logica e informatica non banale”.

    L'interpretazione del dati porta i due ricercatori ad una conclusione straordinaria:

    La scoperta dimostra come questi virus di tipo RNA possono comportarsi come i retrovirus (ad esempio HIV) ed integrarsi stabilmente come ospiti dei nostri geni. Questo lavoro di ricerca potrebbe consentire di capirne molto di più sulla nostra evoluzione, rivelando come il mondo attuale sia anche il frutto del lavoro di un virus contenuto in ognuno di noi.

    “La conoscenza di noi stessi come specie è stata leggermente mal interpretata” afferma Robert Gifford. Insomma non abbiamo tento conto che il DNA umano si evoluto anche grazie al contributo di batteri ed altri microrganismi e che le nostre difese immunitarie hanno fatto ricorso a quel materiale genetico per difendersi dalle infezioni. Sembra che fino all’8% del nostro genoma potrebbe ospitare materiale genetico dei virus.

    In uno studio parallelo, alcuni ricercatori Giapponesi hanno trovato copie di un gene del Bornavirus inserite in almeno quattro zone diverse del nostro genoma. Ricerche condotte su altri mammiferi hanno rivelato la sua presenza in una vasta quantità di specie per milioni di anni.

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  6. Conclusioni

    Gli approcci di queste ricerche rappresentano un approccio nuovo e coraggioso per comprendere le nostre origini e, soprattutto, il nostro destino come umanità.

    Sappiamo così poco circa l'origine della vita sulla Terra tanto che rasenta la presunzione il voler dare un comprendere una struttura genetica che presumibilmente sfida ogni spiegazione naturale.

    Tuttavia, bisogna considerare anche l'effetto sconcertante che tali rivelazioni causano alla nostra sensibilità, in quanto distruggono tutte le nostre convinzioni sulla nostra origine, sul concetto di umanità e, in fine, sulla stessa idea di Dio.

    Anche se il nostro codice genetico dovesse essere l'impronta di un bioingenegnere extraterrestre, allora, in ultima analisi, chi ha progettato il progettista

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  7. I convincimenti popolari (e non solo) vedono nella morte o la fine di tutto oppure il transito sic et simpliciter verso una vita migliore.

    E’ necessario, però, non dare nulla per scontato: sebbene siano del tutto marginali e peregrine, esistono delle linee interpretative secondo cui, dopo il decesso, quel quid dell’individuo che sopravvive può essere catturato da entità predatrici. “Questi esseri della mente comune sono in grado di dirottare e trattenere parzialmente, non proprio rapire, l'entità cosciente dei defunti che hanno da poco abbandonato il corpo fisico, sottrarre parecchia energia ed inserire un falso karma, generalmente più sfavorevole di quello che il defunto avrebbe meritato e poi ne accelerano la rinascita”.

    Tale scenario appartenente all’Ufologia eretica è già evocato in alcuni testi gnostici come l’Apocalisse di Giacomo, ove si legge: "Ora, quando Giacomo udì queste cose, si asciugò le lacrime dagli occhi e molto amaro [...] Il Signore disse a lui: 'Giacomo, ecco, ti rivelerò la redenzione. Quando sei afferrato e subisci queste sofferenze, una moltitudine si armerà contro di te per afferrarti. E in particolare tre di loro ti ghermiranno - coloro che siedono come esattori di pedaggio. Non solo chiedono il pedaggio, ma portano via le anime con un furto. Quando si cade in loro potere, uno di loro che è a guardia ti dirà: 'Chi sei tu e da dove vieni?' Gli risponderai: 'Io sono un figlio e sono dal Padre'. Egli ti chiederà: 'Che tipo di figlio sei ed a quale Padre appartieni?' Dirai: 'Vengo dal Padre pre-esistente e sono un figlio pre-esistente".

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  8. Carissimo Zret, ho letto quello che hai scritto, approfitto della tua ospitalità per scriverti un passo di un articolo che ho tradotto in passato e scritto sul blog.

    Anni fa ci si avvicinava timidamente alla ricerca, ora abbiamo più consapevolezza; la storia la scrivono gli uomini e gli uomini sono fallosi, come vedi ancora oggi datano le piramidi di Giza alla data del 2450 a.C, niente di più menzognero e che dire di Darwin e le sue tesi ancora al centro della nostra storia passata...

    "Il Prof. Phil Currie, Università di Alberta, ha ammesso che probabilmente alcuni dinosauri avevano il sangue caldo. Queste lucertole terribili erano molto meglio equipaggiate per la sopravvivenza della specie umana.

    La loro scomparsa era dovuta alla collisione della terra con un meteorite. Se questo disastro non fosse accaduto, chi può dire come la loro specie dominante, feroce e astuta si sarebbe evoluta, dato che alcuni di questi animali poteva muoversi con agilità sulle zampe posteriori?

    Gli scienziati hanno anche teorizzato che la forma rettile era ideale per viaggiare attraverso lo spazio. In grado di ibernarsi o rallentare il loro metabolismo per lunghi periodi di immersione in acqua o in un ambiente liquido, cosa che non potrebbero sopravvivere i mammiferi in lunghi viaggi pericolosi nello spazio.

    Di fronte a questa moltitudine di elementi, il lavoro dei parchi non può che sfidarci. I suoi libri sollevano diverse questioni importanti. Se gli dei, angeli e demoni del passato erano tutti gli stranieri, la maggior parte di tipo rettile, intenzioni etica piuttosto dubbia e poco lodevole, ogni spiritualità è ancora possibile?

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  9. In breve, se il regno spirituale è piuttosto l'interdimensionale o extraterrestre, possiamo ancora credere nell'esistenza di un Creatore singolo di "Source"? E la "Sorgente" di tutto quello che facciamo è stato lasciato nelle mani dei nostri torturatori rettili? A prima vista, si potrebbe pensare, ma al Parchi, non lo è.

    Si tratta di una "transizione pensione" perché mai i progettisti al servizio della "Sorgente" cessò d'avere un occhio vigile sulla loro creazione. A misura d'uomo, questa ipèotesi può sembrare molto lunga, ma sulla scala temporale del cosmo, risulta iniqua.

    Questi progettisti non intervengono nello sviluppo di razze in evoluzione, e questo è ciò che ci accade ora. Il loro obiettivo è conquistare una forma di organizzazione e di "disciplinarla" da "Source", che può essere paragonato a Dio. Ma nonostante la loro intelligenza ed alta ed estrema tecnologia, Parks ha detto: essi "non sono la fuori per risolvere tutti i problemi".

    La "Sorgente", così illustre come è, non impedisce la sfortuna di cadere sul sistema solare. Non impedisce i vari conflitti e che si possono verificare ed anche estendersi al di là di questo sistema. La "Sorgente" è una "matrice" del cielo, una macchina per fare "equazioni". Non cessa mai di combinare forme diverse, a seconda della regione del cosmo e delle specie che li occupano. Questo è in qualche modo simile a un dispositivo che moltiplica le combinazioni celesti per creare una sorta di equilibrio imparziale tra specie differenti dell'universo. Può sembrare bello e spaventoso allo stesso tempo.

    L'essere umano ha un karma rettile collegato, come è stato spesso geneticamente modificato da queste creature. La terra è un luogo dove si sperimentano la dualità e il libero arbitrio con grande forza. Siamo tutti "dei" e il potenziale che tutti noi possediamo un'anima immortale.

    L'anima si accumula nell'esperienza e normalmente ha un solo obiettivo, quello di progredire. Nonostante i conflitti ovunque, sanguinose battaglie per il potere che fanno da sfondo al lavoro dei Parchi, un filo immutabile collega sue colonne, e questa discussione è il ruolo del genere e del suo rapporto con il divino, attraverso l'energia della Kundalini. L'autore rivela l'importanza del polo femminile.

    Egli è costantemente riferito all'amore sacro e quindi, implicitamente, la necessità per tutti noi per trovare la sua anima complementare o "anima gemella" con il quale devono fondersi per riformare la nostra unità primordiale androgina ... Il tema di anime gemelle o anime sorelle è il punto focale della serie.

    Come Sa'am-Enki (Osiride) e Heru (Horus-Lucifero), il protagonista trascorre il suo tempo alla ricerca della sua anima gemella Sé'et (Aset-Iside). Si tratta di un difficile e rischioso, perché coesistono nella dimensione ulteriore materiale con la sua anima richiede uno stretto controllo di energia e di un giusto equilibrio tra i due partner. Se uno di loro non ha lo stesso livello di coscienza a causa di una diversa evoluzione, le due "Il paradiso degli amanti" troveranno ancora problemi sulle loro strade e questo è esattamente ciò che succede ai giocatori che passano le loro cronache nel tempo per cercare, trovare e perdersi.

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  10. Corrado è un grande ricercatore una mente eccelsa, peccato che non possa interloquire con il suo blog, ma, come nel Tuo, faccio spesso capolino per leggere i suoi articoli.

    Tutta la mia stima a Corrado :-)
    wlady

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  11. Grazie Wlady, di aver riportato un contributo di Anthony Parks, altro autore di vaglia, anche se ostico.

    Credo proprio che Corrado apprezzerà.

    Ciao

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  12. Zret,Wlady....è come sempre un piacere"ascoltarvi".
    Ciao ^_^

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  13. L'amico Corrado mi prega di comunicare che i lettori possono scrivergli, quando lo desiderano e che può lui pubblicare eventuali commenti.

    Ciao Koenig, grazie dell'"ascolto".

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  14. Grazie Koenig e grazie Zret per l'ambasciata a Corrado.

    Ciao

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  15. Caro Zret, grazie per il tuo articolo cosi' ricco di fatti. E' da ieri che ci rifletto. Citi dati che collimano con altri studi e resoconti riportati da addotti e "ufologi". Io non dubito della presa che certe entita' malefiche hanno sul nostro pianeta ne' del loro peso sulla nostra esistenza di umani, ma per quanto ponderi non trovo una risposta che mi consenta di trovare una spiegazione al perche', pur con la loro indubbia supremazia tecnologica e psicotronica, non ci abbiano ancora sterminati. Mi spiego, e forse tu puoi aiutarmi. La matassa dei fatti che si dipanano davanti ai nostri occhi, anche solo restringendo l'osservazione all'ultimo anno, e' orrenda in un modo che strazia mente e carne. Guerre che continuano a maciullare i paesi occupati, schiavitu' del debito, criminalita' rampante che viene acclamata come comportamento da seguire, tutte vicende nelle quali non sembra mai esserci fine al peggio e nelle quali si nota l'impronta di una disumanita' estrema. Di fronte a questo diprezzo per la specie umana, perche' centellinare l'orrore? Perche' tanti sforzi nell'abbrutirci con propaganda, cibo e scie chimiche? Perche' non finirci subito, e insediarsi nel pianeta senza piu' terzi incomodi? Se siamo come formiche in attesa del piede che le schiaccia,a che pro prendersi il disturbo di offuscarci la mente? A cosa serve che noi acconsentiamo al nostro macello?
    Probabilmente la mia ingenuita' ti fara' sorridere. Grazie comunque se mi potrai indicare un percorso che mi porti a delle risposte.

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  16. Avalon Carr, alle tue domande si potrebbe rispondere se pensiamo che noi per loro siamo come animali da allevamento. L'allevatore non macella subito tutte le sue bestie, ma le tiene nella stalla, dà loro il fieno e le cura, solo per portarle un giorno o l'altro al mattatoio.

    Ritengo che Essi intendano sfoltire la popolazione umana ed asservire i superstiti, usarli come iloti o corpi da cui estrarre ormoni(si pensi alle mutilazioni umane ed animali).

    Non saprei perché non diano il colpo di grazia al pianeta ed agli esseri che lo abitano. Qualche settimana fa, scrissi che "l'essenza del potere è il sadismo": i sadici godono nel prolungare l'agonia delle vittime.

    Forse debbono obbedire a leggi cosmiche che impediscono loro di distruggere tutto in un amen.

    Forse a loro noi serviamo, poiché Essi non hanno un quid.

    Non sei per nulla ingenua: i miei tentativi di fornire una spiegazione lasciano intatta la superfetazione del Male. Dunque prendili per quello che sono appunto: mere congetture.

    Ciao

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  17. Grazie Zret. Sono congetture preziose le tue.

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  18. "La matassa dei fatti che si dipanano davanti ai nostri occhi, anche solo restringendo l'osservazione all'ultimo anno, e' orrenda in un modo che strazia mente e carne. Guerre che continuano a maciullare i paesi occupati, schiavitu' del debito, criminalita' rampante che viene acclamata come comportamento da seguire, tutte vicende nelle quali non sembra mai esserci fine al peggio e nelle quali si nota l'impronta di una disumanita' estrema. Di fronte a questo diprezzo per la specie umana, perche' centellinare l'orrore? Perche' tanti sforzi nell'abbrutirci con propaganda, cibo e scie chimiche? Perche' non finirci subito, e insediarsi nel pianeta senza piu' terzi incomodi? Se siamo come formiche in attesa del piede che le schiaccia,a che pro prendersi il disturbo di offuscarci la mente? A cosa serve che noi acconsentiamo al nostro macello?"

    Interrogativi abissali, Avalon Carr.

    Ciao

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  19. E'tutto così denso, così intenso.
    Questo tuo articolo centra l'essenza del problema.
    Oggi una frase del papa sembra avermi illuminato.
    Non che stimi questo papa, anzi, si rivolge alle masse come se l'umanità fosse una scolaresca di minorati e trovo offensiva questa sua bonarietà caramellata. Ad ogni modo lui ci invita ad essere autentici cristiani, ma cosa significa essere autentici cristiani? Forse il papa non ricorda cosa significa interiorizzare la tensione ardente della più pura delle Rivelazioni e dico più pura non perché etichettata come cristiana ma perché la Rivelazione convenzionalmente definita come cristiana proietta nuovamente sul corso della storia la Folgorazione delle origini che ha centrato nell'estasi dell'anima il reale centro gravitazionale dell'universo - il suo nucleo remoto che ha attirato a sé innuerevoli razze e sottorazze bramose di estirpare dalle nostre profondità la "perla di luce" che custodiamo.
    In sostanza essere veri cristiani significa aderire alla più remota follia (follia salvifica) universale.
    Essere cristiani è saper riconoscere l'inganno teso dagli arconti e dai loro servitori e dunque il primo comandamento dell'essere cristiani, in sostanza, puri Dissolvitori di Ombre, è che l'uomo per essere libero deve fare leva sull'essenziale di sé. Una considerazione questa cui perviene la stessa ricerca di Malanga...

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  20. L'autentico cristianesimo riguarda il recupero di una originaria tensione estatica oggi ferocemente negata dall'ordine tecnocratico e industriale.
    L'autentico cristianesimo è una via marziale e reca con sé - come tratto distintivo - la libertà dallo stato.
    Tommaso d'Aquino afferma con forza che il cristiano autentico ha il dovere di comprendere, alzarsi e respingere lo stato se lo stato attraverso una serie di atti incoerenti contraddice l'uomo.
    Lo stato è nemico dell'uomo in quanto mai come prima d'ora la sua identità coincide totalmente con l'idea di tecnica e mercato - che sono due pulsioni necrofile, nemiche della bellezza - cosa c'è dietro l'estremizzazione della tecnica? Da quale dominio scaturisce? Sappiamo essere un dominio eminentemente Satanico.
    L'avvelenamento chimico, elettromagnetico, la progressiva riduzione della dignità umana ad una misura mai sperimentata prima dalla storia investe il significato più autentico di essere uomo e dunque qui in occidente, di essere cristiano, che è la sussistenza di un rapporto stretto tra Uomo Libero e Uomo che si Salva - come ci si salva? respingendo le forze negative che c'ingabbiano inesorabili dentro un destino senza senso e privo di reale significato, ed è tale perché condanna la totalità della vita ad una aberrante dissolvenza digitale.
    Una assurda "dissolvenza simmetrica"
    Questa chiesa per come opera è nemica dell'uomo così come questo stato centralizzato è nemico dell'uomo.
    Il pensiero deve tornare ad essere coraggioso, pulito.
    Le nostre azioni devono innanzitutto rettificare l'animo.
    L'uomo moderno non sa più ribellarsi in quanto la ribellione autentica (non l'isterismo privo di autentica virilità che rompe le vetrine in piazza) deve saper far leva sull'essenziale e per far leva sull'essenziale occorre avere un punto d'appoggio metafisico, che appunto è un "appoggio" incrollabile.
    L'orizzonte divino si è massimamente allontanato da questa epoca e se prestiamo attenzione al vero significato della Rivelazione cristica questa riguarda il senso di una presa di coscienza assolutamente contraria a quanto perseguito attualmente dal cattolicesimo.
    Dico di una Rivelazione essenziale e centrata sul dominio di Amore, che, Dante insegna, è una forza magnetica e temibile.
    L'attuale vicenda storica s'inquadra nella più atroce delle tragedie. Anni fa pensavo che il messaggio cristiano fosse svilente per l'animo umano, ma non è così. Esso recupera, ravvivandolo il nucleo remoto della prima ispirazione universale, antecedente ad ogni malevola sovrapposizione Arcontica o aliena che sia.
    E' anche chiaro come questo messaggio, la sua tensione ardente sia stata progressivamente svilita nel corso dei secoli, ma la sua essenziale verità riguarda il mistero del rapporto con il divino nell'attuale Età (yuga)


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  21. Sembra anche tutto così inutile...lo stato ci è nemico ma anche noi siamo lo stato...le istituzioni sono gestite da prepotenti impotenti, qual'è dunque il nostro ruolo? sapere, comprendere, tendere all'ascesi che non è l'egoistica fuga astratta di una persona preoccupata solo di sé. L'universo non ha bisogno di belanti uomini-gregge, di individui aridi e timorosi e di schiavi sottomessi e radiocomandati ma di anime libere e creatrici. In definitiva solo la compassione preserva l'inaridimento delle nostre radici spirituali, che senso dare a questo post altrimenti? a tutta la ricerca cui è pervenuto Malanga o le traduzioni stesse di Biglino o Sicthin? ad assolvere una mera curiosità solo intellettuale?

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  22. Saranno pure esseri semisintetici o bionici questi arconti privi di anima ma tutto possiamo affermare fuor che siano dotati di una malizia straordinaria abbinata ad una intelligenza spiccatissima, penetrante per quanto perversa e ad un potere di fascinazione sugli umani che ha dello straordinario.

    Queste le chiavi di un successo nell'attitudine al dominio sul genere umano che non sembra tramontare a partire almeno dalla fine del continente iperboreo.

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  23. Giovanni, grazie per i tuoi densi ed ispirati commenti. La dignità dell'Uomo è nella ricerca del senso, ben lungi dalla mera curiosità, poiché è anelito verso il centro, verso un ubi consistam metafisico.

    Ciao

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  24. Hai colto un aspetto rilevante, Paolo. In effetti gli Arconti potrebbero coincidere con i Grigi, laddove al di sopra di loro potrebbe trovarsi una genia la cui malizia è mefistofelica. E' un quadro purtroppo molto sfocato e controverso, di solito contemplato nell'Ufologia che individua una forma di gerarchia.

    Ciao

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  25. Wlady anche Francis Crick, lo scopritore della struttura a doppia elica del DNA (tra l'altro intuizione avuta sotto LSD)è stato fino alla fine un sostenitore delle teorie che citi. Quindi diciamo che anche in campo ufficiale ed usando il buon senso, la cosa ha delle solide basi.
    Tra l'altro, e la mia labile memoria non mi aiuta ad essere più preciso, dovrei verificare le fonti, la struttura del DNA "spazzatura" rispecchia quella di un qualsiasi linguaggio.
    Sono comunque tutti concetti esposti nel libro "Sciamani" di Hancock.

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    Risposte
    1. Ciao Embraze,
      ottima lettura Hancock, anche se preferisco Biglino, Sitchin, Parks, Kerner, meno romanzati e più diretti nelle competenze.

      Ciao

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  26. Embraze, il DNA è un vero enigma. Si potrebbe considerare un akasha, un archivio in cui è contenuta la memoria di eoni?

    Ciao

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  27. Quale potrebbe essere il libro definitivo non che riveli la Verità, ma che adombri il Senso affinché nella vita brilli anche solo una scintilla di Senso, una tantum?

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    Risposte
    1. Credo Zret, che le tavolette d'argilla scritte in cuneiforme, siano i libri più antichi del mondo e, potrebbero, (se ben tradotti) raccontarci quella "scintilla di Senso".

      Ciao

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  28. Provo a rilanciare, Wlady. Un altro libro primigenio potrebbe essere il DNA, un altro il cielo con le sue stelle. Secondo Sermonti, l'alfabeto fenicio fu modellato sulle costellazioni.

    Ciao

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  29. Sono libri, però, che non sappiamo leggere...

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  30. Molto intrigante Zret, indagherò, il tempo non mi manca, dopo 47 anni di lavoro, me lo poso permettere :-)

    Ciao

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