04 novembre, 2014

Politica e religione


La quintessenza della “politica” è squisitamente religiosa. I fantocci (sedicenti politici e sindacalisti) promettono una società migliore, giusta, in cui tutti avranno eguali diritti ed opportunità. Essi assicurano i cittadini, ripetendo che la ripresa (o ripresina) è dietro l’angolo. L’anno venturo sarà l’anno della risalita: cominciano già a vedersi le avvisaglie di un cambiamento, grazie a taluni indici statistici incoraggianti. Ad esempio, la disoccupazione sta diminuendo, anche se in percentuale è salita (sic), la produzione segna un incremento dello O,... Da quanti anni, anzi decenni, i presidenti del consiglio, i ministri ed il codazzo degli economisti a cottimo giurano e spergiurano che presto la situazione economica migliorerà? Quanti si sono accorti che l’anno della “rinascita” è sempre rinviato di un anno?

La proiezione nel futuro, il vagheggiamento di un’età rinnovellata accomunano la “politica” a molte fedi: il presente è sempre incompiuto, delusorio, persino detestabile; il Paradiso appartiene ad un tempo che non sopraggiunge mai.

Parole-chiave sono Avvento, Ritorno, Parousia, Mahdi, Buddha del futuro… Gli uomini sono così tirati e stirati verso un avvenire che sembra non venire mai, blanditi con parole rassicuranti. Dinanzi ai loro occhi imbambolati balena lo spettacolo di un mondo edenico. Bisogna solo aspettare o di morire o di attraversare un periodo di tribolazioni o di compiere il proprio ciclo di metempsicosi (attesa questa lunghissima, ma tant’è, il karma è karma...) o, più prosaicamente, di votare alle prossime elezioni.

L’omelia del sacerdote ed il discorso del “politico” sono sovrapponibili: ambedue oscillano tra lenocini ed intimidazioni, ambedue, nel labirinto dei luoghi comuni, evitano con cura di sfiorare la verità.

Così non solo si aliena il genere umano da sé, lo si defrauda della possibilità di vivere e costruire l’adesso in modo significativo e profondo (e riconosciamo che il presente, oltre ad essere effimero, è spesso misero, se non tormentoso), ma lo si inganna pure con lusinghe, dipingendo l’inferno del domani come “il migliore dei mondi possibili”.

Sarà la tecnologia a risolvere tutti i problemi, la stessa tecnologia che, a tradimento, invece, ci sta uccidendo e strappando la coscienza.

Karl Marx prospetta un consorzio sociale di tipo comunitario in cui alla fine trionferanno l’equità, il sostegno reciproco e la gratificazione personale. Tuttavia bisogna prima passare attraverso la fase dolorosa ma necessaria del Socialismo e della dittatura del proletariato. Purtroppo ci siamo impantanati nello stadio eterno della dittatura. La transizione verso la palingenesi è tutto, fuorché transitoria.

Se esiste un’età dell’oro, essa non risiede nel futuro, ma nel passato, anzi in una realtà emancipata dal tempo e dalle sue tragiche lacerazioni.

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8 commenti:

  1. Alla diade religione politica aggiungerei anche l'ultimo elemento di congiunzione: la scienza positivista e illuminista di questi tempi, delle cui inquietanti origini esoteriche nessuno ne parla ufficialmente.

    Riporto il pensiero e il monito di Elon Musk, l'uomo dietro a PayPal, Tesla Motors e SpaceX a proposito dell'ultima aberrazione del pensiero transumanista: la AI

    "Penso che dovremmo stare molto attenti con l'intelligenza artificiale. Se dovessi ipotizzare quale potrebbe essere la più grande minaccia alla nostra esistenza, direi che è probabilmente questa. Quindi abbiamo bisogno di essere molto attenti".

    "Con l'intelligenza artificiale stiamo invocando il demonio. Avete presente quelle storie dove c'è il tipo col pentacolo e l'acqua santa del tipo: 'Certo, sicuro che si può controllare il demonio'? Non funziona".

    http://it.ibtimes.com/articles/71871/20141027/intelligenza-artificiale-musk-pericoli-minaccia-demonio.htm

    Religione, politica e scienza. Chissà se fu la stessa triade a determinare la rovinosa caduta delle civiltà precedenti alla nostra ...

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    Risposte
    1. Hai ragione, Ron. La "scienza" riduzionista e materialista è una minaccia spaventosa: ecco perché alla scienza pervertita ho dedicato decine di articoli.

      Ciao

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. "omelia del sacerdote e discorso del politico" , azzeccatissima, come al solito.

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  4. politica e religione...

    politica e musica...

    http://www.huffingtonpost.it/2014/03/13/tiziano-motti-europarlamentare-la-verita-video_n_4956684.html

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