Pubblico la traduzione di uno stralcio tratto da un articolo che affronta il tema della militarizzazione e che riguarda il Golfo di Aden, fornendone un'interpretazione... aliena. Fantasie? Disinformazione? Arduo fornire una risposta, ma se il rapporto russo citato nel testo, ammesso che sia autentico, contiene qualche lacerto di verità, non siamo propensi ad appoggiare i governi guerrafondai dei terrestri. Ringrazio il gentilissimo Richard di A.G. per la segnalazione di una notizia da prendere con molta cautela.
Numerosi articoli pubblicati sia dai media mainstream sia dei mezzi di informazione non ufficiali riportano che le marine militari di molti paesi sono impegnate nel Golfo di Aden e nelle aree limitrofe per combattere i pirati somali. Mi pare assurdo che così tante unità siano necessarie per contrastare alcune imbarcazioni di bucanieri.
Secondo la fonte Sorcha Faal, il governo russo ricondurrebbe il vero motivo di questo dispiegamento ad un’offensiva da sferrare contro una base sottomarina aliena.
Le unità navali che sono già nella regione o che si stanno dirigendo nel Golfo di Aden includono "amici e nemici" come Stati Uniti, Iran, Cina, Russia, Germania, Svizzera, Unione europea ed India. Dietro la versione di copertura che si riferisce alla protezione delle navi mercantili dagli arrembaggi dei pirati, si nasconde un'altra verità.
Quello che ha attratto la nostra attenzione, per dirla bruscamente, è un rapporto combinato del Ministero dell'Interno russo e del F.S.B., che circola nel Kremlino. La nota afferma che le marine di molti stati stanno combattendo i "grandi fondatori" dell'antico Giardino dell'Eden per evitare che il nostro pianeta venga nuovamente colonizzato da una razza aliena conosciuta come gli Anunnaki, che gli antichi testi indicano come i Vigilanti della Terra.
Forse le ostilità conobbero un altro episodio cruciale, quando i Vigilanti sabotarono i cavi per le telecomunicazioni posati sul fondale marino sicché vaste aree del Medio Oriente e del subcontinente indiano rimasero isolate.
Il rapporto russo attribuisce il disastroso tsunami del 26 dicembre 2004 ad un attacco nucleare portato dal sommergibile U.S.S. San Francisco, contro un'installazione extraterrestre sottomarina ubicata nell'Oceano Indiano. Lo tsunami, con onde alte fino a sei metri, ed il terremoto causarono la morte di più di 250.000 persone ed un lieve spostamento dell'asse terrestre.
Leggi qui l'articolo in inglese.
Numerosi articoli pubblicati sia dai media mainstream sia dei mezzi di informazione non ufficiali riportano che le marine militari di molti paesi sono impegnate nel Golfo di Aden e nelle aree limitrofe per combattere i pirati somali. Mi pare assurdo che così tante unità siano necessarie per contrastare alcune imbarcazioni di bucanieri.Secondo la fonte Sorcha Faal, il governo russo ricondurrebbe il vero motivo di questo dispiegamento ad un’offensiva da sferrare contro una base sottomarina aliena.
Le unità navali che sono già nella regione o che si stanno dirigendo nel Golfo di Aden includono "amici e nemici" come Stati Uniti, Iran, Cina, Russia, Germania, Svizzera, Unione europea ed India. Dietro la versione di copertura che si riferisce alla protezione delle navi mercantili dagli arrembaggi dei pirati, si nasconde un'altra verità.
Quello che ha attratto la nostra attenzione, per dirla bruscamente, è un rapporto combinato del Ministero dell'Interno russo e del F.S.B., che circola nel Kremlino. La nota afferma che le marine di molti stati stanno combattendo i "grandi fondatori" dell'antico Giardino dell'Eden per evitare che il nostro pianeta venga nuovamente colonizzato da una razza aliena conosciuta come gli Anunnaki, che gli antichi testi indicano come i Vigilanti della Terra.
Forse le ostilità conobbero un altro episodio cruciale, quando i Vigilanti sabotarono i cavi per le telecomunicazioni posati sul fondale marino sicché vaste aree del Medio Oriente e del subcontinente indiano rimasero isolate.
Il rapporto russo attribuisce il disastroso tsunami del 26 dicembre 2004 ad un attacco nucleare portato dal sommergibile U.S.S. San Francisco, contro un'installazione extraterrestre sottomarina ubicata nell'Oceano Indiano. Lo tsunami, con onde alte fino a sei metri, ed il terremoto causarono la morte di più di 250.000 persone ed un lieve spostamento dell'asse terrestre.
Leggi qui l'articolo in inglese.
APOCALISSI ALIENE: il libro
Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum
"We are part of a symbiotic relationship with something which disguises itself as an extra-terrestrial invasion so as not to alarm us."
RispondiEliminaTerence McKenna
Credo che questi siano extraterrestri e non demoni. I governi terrestri ci hanno colonizzato e defraudato di ogni libertà e non saranno dei visitatori ad aggiungere male al male. Spero che i militari siano sconfitti in modo umiliante e definitivo.
RispondiEliminaPotrebbe essere anche un conflitto tra banditi, ma i satelliti puntati verso l'esterno, lo Scudo stellare, la militarizzazione della terra e dello spazio mi inducono a pensare che qualcuno voglia scalzare i terrestri. Ci riusciranno o è troppo tardi?
RispondiEliminasperiamo non sia troppo tari, cmq per adesso resto molto scettico riguardo alla notizia di cui sopra, anche se non ho elementi per dire che siano tutte frottole; qualcosa di curioso c'è
RispondiEliminal'importante è utilizzare costruttivamente il dubbio, tenere gli occhi aperti e la mente aperta ad ogni possibile interpretazione
In questo mondo ci mentono su tutto di modo che le cose più importanti (vedi articolo precedente sul rapporto mente/materia/spirito) ci sembrino assurde nonostante siano decisamente reali.
Zret gli alieni sono dentro di noi anche se possono apparire esternamente, sono energie dell'iperrealtà a cui apparteniamo. Potremmo anche dire che alcune di queste energie sono i nostri Sè futuri eppure sono anche i Sè più vicini all'origine del tempo. Questi alieni si rapportano con noi come una sfera con un cerchio eppure siamo la stessa Coscienza.
RispondiEliminaSiamo dentro a queste energie aliene che rappresentano parti di Noi a noi stessi sconosciute.
Ciao
Una concezione esoterica molto profonda la tua, Timor. Restano molti enigmi, simili a gocce che scorrono verso l'alto, circa la genesi ed il ruolo degli "alieni". Il mio limitato intelletto mi impedisce di intravedere il senso di un'iperrealtà che appare ipercomplessa.
RispondiEliminaCorrado, la notizia è inverosimile. Resta il notevole dispiegamento militare nel Golfo di Aden.
Ciao e grazie.
Prima di tutto bisognerebbe conoscere il vero motivo per cui nel golfo di Aden esiste al momento un tale dispiegamento di navi da guerra.
RispondiEliminaDi ipotesi su ogni argomento è pieno il mondo e ne è pienissima internet.
Forse non è il caso di fare voli pindarici e magari basta la semplice spiegazione dei preparativi per il prossimo conflitto mondiale termo-nucleare, conflitto che verrà messo in atto come preludio all'entrata in scena del cosiddetto Anticristo e che verrà grosso modo combattuto da Israele, gli USA e noi suoi alleati(sic) da un lato contro la Russia ed i Paesi Arabi dall'altro.
Per quanto riguarda gli ET vale l'eterno interrogativo se fra di essi esistano fazioni a noi favorevoli e fazioni he ci odiano e che tentano di sottometterci totalmente.
Personalmente non mi fido di nessuno e tanto meno degli ET. E non mi attendo nulla di favorevole da essi.
Ma,ovviamente, esprimo qui un parere personale.
Trovo strana l'ossrvazione di Timor. L'esordio di essa mi vede d'accordo ma poi il seguito della medesima lo metterei massimamente 'sub iudice'.
Come? Gli ET rappresentano i nostri Sè futuri?
Temo che tale osservazione non tenga conto della letteratura ufologica riguardante i contatti del terzo e quarto tipo intercorsi fra i terrestri e gli umanoidi.
Ahimè, si tratta di mostri forse partoriti da una tecnologia altamente deviata e dei quali non è nemmeno dimostrabile un qualche livello di coscienza simile al nostro.
Se dovessimo in qulache ipotetico futuro trasformarci in simile roba, beh sarebbe sicuramente salutare per noi sprofondare nel nulla dell'incoscienza eterna qui ed ora.
Da moltissimi anni non ho più dubbi circa l'equazione ufologia uguale demonolgia.
Paolo, anch'io ho pensato alla possibile preparazione di un conflitto molto terrestre. Stasera, seguendo un telegiornale sulle carneficine in Palestina, sembrava di ascoltare il contenuto del carteggio Pike-Mazzini. Da brivido.
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli alieni ed i demoni, mi fermo al livello empirico che non riesco a trascendere. Essendo un inguaribile ingenuo, voglio credere che esistano civiltà benevole, ma temo che abbiano agito come Achille con la tartaruga.
It's too late.
Ciao e grazie.
Paolo anche se ho esplicitato che solo alcune energie aliene possano rappresentare i nostri potenziali Sè futuri non escludo che altri possano essere il frutto di linee temporali distorte e sterilizzanti.
RispondiEliminaIl problema è capire che, in quella che ho banalmente definito iperrealtà per come l'ho sperimentata, il tempo perde la sua apparente linearità e unidirezionalità e avvengono innesti e incroci labirintici degni dei dipinti di Escher.
Incroci dove nell'Eterno presente infiniti passati e futuri si fondono insieme come correnti marine contrapposte che sollevano oceaniche schiume. Correnti dove volti alieni rappresentano aspetti inesplorati della Coscienza che ancora non siamo pronti ad osservare e scrutare pena un radicale stravolgimento della nostra comprensione del cosmo, della temporalità e della propria soggettività.
E' questo infatti il senso delle parole di McKenna.
L'alieno non è solo forma ma è qualcosa che può svelare l'illusione del sè umano in maniera dolorosa o dolce a seconda di come siamo predisposti o strutturati; ruolo fra parentesi che è sempre stato in passato attribuito ai demoni e alle loro tentazioni-sevizie.
Comprendere l'alienità vuol dire riconoscere una totalità che non siamo ancora in grado di accettare
La Catabasi è inevitabile che avvenga da vivi o da morti
Visionando tutte le 11 parti di questo documentario, si otterrà un quadro abbastanza completo della situazione.
RispondiEliminaVivamente consigliato.
Il documentario inserito da Straker lascia trasparire la possibilità che esistano civiltà se non benevole, innocue, prese di mira dai guerrafondai terrestri osannati come "costruttori di pace". L'ipotesi monopolare, lo ripeto, è un'arma della sinarchia.
RispondiEliminaCaro Zret tornando al concetto di alienità realizzi le sconvolgenti implicazioni di una civiltà che realizza la velocità della luce?
RispondiEliminaI fotoni non hanno tempo
Personalmente non so perché vi continuo a leggere. L'ipotesi più razionale che trovo è perché devo provare uno strano piacere nell'ascoltare quanto dite, un piacere connesso alle fantasie e alle storie che mi raccontavo nell'infanzia.
RispondiEliminaDetto questo è buffo ritrovare il nome di Terence McKenna, che rappresenta per me il primo contatto con certe tematiche (DMT, 2012). Tu Timor cosa ne pensi delle sue idee sulla macchina del tempo? E non trovi affascinanti le sue ipotesi sulla relazione tra evoluzione della coscienza umana, del cervello, e utilizzo alimentare di psilocibina, simbiosi chimica tra gli uomini e la terra? Mi sono espresso male forse, ma se conosci McKenna sai a cosa mi riferisco. Mi sapresti indicare un sito serio, o delle letture, che approfondiscano le teorie di McKenna?
Intanto grazie, dalla mia profonda ignoranza, e un saluto a tutti. Spero in una risposta.
(Paolo, si percepisce che hai una fottuta paura di qualcosa!)
Ciao Tristano mi fa piacere sapere che qualcosa di quanto detto risuona dentro di te anche se per il momento solo come potenzialità.
RispondiEliminaRiguardo a Terence McKenna posso dirti che non sono a conoscenza di macchine del tempo da lui concepite quanto sono al corrente della sua teoria riguardante la progressione iperbolica della consapevolezza umana verso un limite temporale che è il 2012.
Questa teoria si chiama novelty theory e se sai l'inglese ti consiglio il link di wikipedia per approfondimenti http://en.wikipedia.org/wiki/Novelty_theory altrimenti potrai scrivermi sul mio indirizzo gmail.
Trovo assolutamente affascinate la sua tesi riguardo a uno sviluppo di coscienza indotto dall'utilizzo di certe sostanze psicotrope. Ma ritengo il concetto semplicistico poichè anche se in moltissime culture viene descritta l'esperienza psichedelica quale mezzo di comunione con il Divino o l'Assoluto questo non è un mezzo esclusivo (anche se McKenna lo ritiene l'unico). E' certo che ne lenti cicli di sviluppo delle masse sono intervenuti altri e più numerosi fattori.
Personalmente ho potuto verificare che sotto effetto psichedelico i limiti dello spazio-tempo e dell'IO possono essere abbattuti; però questi sono strumenti estremamente pericolosi per l'integrità psichica a cui è bene ricorrere sotto guida esperta e all'interno di un percorso spirituale e iniziatico .
Grandi Spiriti che hanno solcato la terra non hanno avuto simili necessità (anche se McKenna è scettico su questo tema) per sviluppare la propria Unione col Tutto e senza pertanto incorre nei rischi, che qualsiasi esperienza artificialmente indotta può produrre.
Però tutti hanno dovuto vivere la morte da vivi come dissoluzione dell'io e dell'identità umana.
Per capire l'esperienza entoegenica ti consiglio la lettura Iniziazione: memorie di un egizia e anche Dune, un vero e proprio manuale simbolico iniziatico.
Ottimo sito in inglese con articoli di McKenna:
http://deoxy.org/mckenna.htm
Ciao
Molto interessante, Timor. E' argomento di grande complessità, ma affascinante.
RispondiEliminaCiao