13 febbraio, 2010

La messe delle anime

Grey aliens and the harvesting of souls: the conspiracy to genetically tamper with humanity, 2010, ossia I Grigi e la messe delle anime: la cospirazione volta alla corruzione genetica dell'umanità, è un corposo volume dell'ufologo Nigel Kerner. Non mi riconosco in certe congetture dell'autore, ma il titolo non è privo di spunti interessanti.

Nick Redfern, autore di Final events: alien abductions, the government and the afterlife, scrive a proposito del libro: "Grey aliens and the harvesting of souls: The conspiracy to genetically tamper with Humanity, è il nuovo sconvolgente testo di Nigel Kernere ridefinisce la natura della presenza aliena sul nostro pianeta. In un particolareggiato studio che scuote la ricerca ufologica di tutto il mondo, Kerner ventila una spaventosa teoria per spiegare la presenza dei Grigi sulla Terra. Lungi dall'essere gli extraterrestri benevoli che molti rapiti credono essi siano, in realtà sono alieni freddi, il cui duro e terribile compito è quello di raccogliere e manipolare la nostra forza vitale, l'anima, per scopi sia nefandi sia infausti".

Dalla quarta di copertina traggo le seguenti informazioni. Il saggio espone l'agenda dietro la manipolazione genetica di certe etnie per opera dei Grigi, rivelando la natura dei Grigi come sofisticate macchine create da una civiltà extraterrestre da tempo estinta. Il ricercatore, risalendo ai tempi della Bibbia, individua nella "messe delle anime" un Leit motiv che collega antiche tradizioni a fenomeni come il razzismo, prodotto di un programma volto all'ibridazione genetica.

Nel 1997 Kerner, basandosi soprattutto sulle dichiarazioni di Philip Corso, divulgò il concetto dei Grigi come unità bioniche. Nella sua ultima fatica rivela che i Grigi stanno cercando di sconfiggere la morte, impadronendosi di qualcosa che essi non possiedono, cioè l'anima: attraverso la manipolazione del D.N.A. umano, questi alieni sperano di creare per sé un'anima che consenta loro di sfuggire alla presa di un universo materiale per accedere ad una dimensione atemporale. Kerner spiega che questi interventi genetici sono all'origine di molti difetti umani, come la violenza, la cupidigia, la malvagità. Il razzismo - spiega l'autore - fu introdotto dagli extraterrestri per impedire che i loro esperimenti genetici fossero compromessi da incroci con gruppi umani al di fuori del loro controllo. Esaminando fonti storiche, Kerner mostra che Gesù, che rappresentò una linea genetica non corrotta, avvisò i suoi discepoli della minaccia costituita da questi intrusi, mentre Hitler, un puro prodotto di questa intelligenza aliena, compì un genocidio nel tentativo di eliminare tutti coloro che non erano geneticamente ibridati. Nonostante il notevole potere dei Grigi sull'umanità, Kerner afferma che la speranza non è perduta, poiché i Grigi esistono esclusivamente nel mondo materiale, così, se si seguono le leggi spirituali della metempsicosi e del karma, mirando all'evoluzione ed al trascendimento della sfera sensibile, obiettivi che i Grigi non possono conseguire, gli uomini potranno sfuggire alle loro grinfie.

Come si vede da questo compendio dei contenuti, Kerner mette molta carne al fuoco. In primo luogo, si deve rilevare la convergenza con le ipotesi formulate da Corrado Malanga circa il fine ultimo degli alieni, in relazione all'anima (?) ed al loro tentativo di accedere ad una dimensione metafisica.

Qui non indugerò su questi controversi temi già sfiorati altrove e sui voli pindarici dell’autore, poiché vorrei, invece, mettere in luce un aspetto originale del libro: mi riferisco al collegamento che l'ufologo instaura tra gli Ebrei ed i Grigi. Nil novi sub sole: si obietterà. In effetti, numerosi studiosi di Paleoastronautica hanno considerato gli Habiru un popolo in contatto con visitatori, riconducendo le loro manifestazioni culturali, le credenze ed i riti ad una trasfigurazione di esperienze con esseri provenienti da lontani pianeti. Kerner, però, si discosta dagli autori succitati giacché indugia sull'usanza della circoncisione, peculiare degli Ebrei (ma non solo), evidenziandone l'importanza genetica e razziale, dietro il valore religioso di suggello dell'alleanza tra gli Ebrei e YHWH.

Sono soggetti assai spinosi e che richiederebbero approfondimenti interdisciplinari: vero è che la questione genetica è al centro di parecchi intrighi. Si pensi agli scopi reconditi della spaventosa operazione "scie chimiche" con l'agghiacciante estrusione del Morgellons, la malattia di origine nanotecnologica che manifesta una metamorfosi dell'essere umano, parallela, guarda caso, all'ipotetica struttura bionica dei Grigi. Si consideri l'ossessione per la razza e per la purezza che attraversa alcune culture e che oggi, pur occultata, anzi ufficialmente esecrata, continua ad alimentare sogni di dominio ed incubi eugenetici.


Articolo correlato: N. Kerner, Our fathers who art from spaceships, 2010


APOCALISSI ALIENE: il libro

26 commenti:

  1. Auspico che chi si diletta a manipolare possa finire inghiottito dalle tenebre senza ritorno.

    Speriamo davvero che falliscano, almeno con quella discreta fetta di anime che cercano di tenere duro.

    Ciao

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  2. Secondo quello che hai scritto Nigel Kerner è giunto alla stessa conclusione che Corrado Malanga! Malanga ha avuto le sue informazioni direttamente dai rapiti dei grigi, sotto ipnosi. Mi puoi dire come ha tratto queste conclusioni Kerner?

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  3. @Giuditta
    le avrà tratte direttamente dal nostro Corrado Malanga
    ;-)

    giu42su

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  4. in realta in questo libro ci sono molte verita,ma attenzione i grigi non sono macchine ma una mutazione dei rettiliani,in effetti essi portano una tuta in materiale biogenetico che costituisce una specie di corazza con forma di grigio,dentro la tuta vi sono i rettiliani,ti consiglio di vedere questo doc.(david icke e credo mutwa agenda rettiliana-sub ita)lo trovi sul mio canale http://www.youtube.com/user/monkeydesign2007#grid/user/CE7F62568BA03DE9,questa la playlist
    molto interessante,il perche di questo si puo spiegare perche loro stanno cercando di tornare sulla terra e grazie ai loro burattini ibridi,discendenti dei nephilim o illuminati,che possiedono i corrotti governi,si faranno accogliere come dei,magari risolvendo dei problemi sempre creati apposta dai loro burattini,che loro cercano l'anima e' chiaro,essi portano la religione satanica,essi si credono dio,ma non possiedono l'anima per l'immortalita,e questo che cercano da sempre,e come scritto satana avra fretta perche il suo tempo sta scadendo,le scie chimiche mi risulta anche a me non solo servano a molte cose che gia sappiamo ma anche creare un ambiente piu affine alla loro natura,stanno preparando l'atmosfera e l'aria terrestre per accoglierli,questa e' purtroppo la realta,siamo nel bel mezzo di una battaglia galattica,tra il bene e il male,e in mezzo ci sono uomini che ancora vivono in un sonno profondo o illusione,essi non sopravviveranno a quello che verra se non si svegliano in fretta

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  5. Da unità carbonio ad unità silicio. il passo è breve, con le scie chimiche.

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  6. i grigi si vedono in visione assumendo ayuasca o simili sostanze allucinogene, ciò non significa negarne la realtà, ma la loro esistenza potrebbe svolgersi su un piano dimensionale differente, che però a volte si compenetra col nostro

    quanto al resto le ipotesi si sprecano

    icke non è molto affidabile, e quasi sicuramente mescola verità con menzogne per cercare di depistare (almeno in parte) chi si sta risvegliando

    sicuramente ciò che fanno le scie chimche appare come un tentativo alieno di modificare l'ambiente terrestre per renderlo adatto alla vita di un'altra specie aliena, ma l'apparenza a volte inganna e non è detto che questa sia una delle finalità del progetto

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  7. Giuditta, mi sono posto anch'io la tua domanda. Credo che Kerner, il cui primo libro risale a circa dieci anni fa, se non erro, sia giunto a conclusioni simili a quelle di Malanga, in modo indipendente. Non so se l'uno sia al corrente degli studi dell'altro: potrebbe essere, ma in bibliografia non mi pare che Malanga citi Kerner e viceversa.

    White Wolf, ero al corrente di questa ipotesi su cui non saprei pronunciarmi: che le scie servano a preparare un ambiente adatto agli invasori mi pare plausibile. Il telefilm Visitors qualcosa lascia filtrare.

    Ginger, chi ha anima rischia di più?

    Viviamo in tempi liminali ed indescrivibilmente inenarrabili: questo è certo.

    Ciao a tutti.

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  8. RISPOSTA A CORRADO:GLI ALIENI VENGONO CHIAMATI COSI PER DEPISTARE LE PERSONE,ESSI SONO TUTTI ESSERI ULTRADIMENSIONALI,SIA DI DIMENSIONI SUPERIORI CHE INFERIORI,I GRIGI INTERAGISCONO CON L'UMANITA DA UN'ALTRA DIMENSIONE CHE ESSI NON AMANO,E SI NUTRONO DELLE NOSTRE NEGATIVITA E PAURE,NON SONO SOLO DEI SCHIAVISTI MA ANCHE VAMPIRI ENERGETICI,SONO ESSERI PENOSI CHE STANNO MORENDO COME RAZZA,PER QUESTO VOGLIONO L'ANIMA,RIGUARDO AD ICKE,OGNUNO A LA SUA OPINIONE E LA RISPETTO,E INVITO AL DUBBIO SU TUTTO,CHE ALLE CERTEZZE IMPOSTATE,MA ICKE NON MI PARE SIA UN DEPISTATORE,HA DETTO COSE MOLTO IMPORTANTI CHE IO RITROVO NELLE MIE RICERCHE PRIMA DI CONOSCERLO,COMUNQUE LA VERITA VA CERCATA IN UN PUZZLE DI CUI SI TROVA PEZZO PER PEZZO STA ALL'UOMO UNIRLO E AVERE IL QUADRO COMPLETO

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  9. Molto interessante, davvero molto interessante. Sulla base delle mie ricerche ed esperienze su una cosa sono certo. Possiamo anche dimenarci sulle terminologie da utilizzare ed anche sulle prospettive da cui osservare un fenomeno. In una "realtà" oggettiva che non esiste realmente poichè trattasi di un'elaborazione olografica che avviene nei lobi occipitali del nostro cervello, il confine tra dentro e fuori si fa labile per tutto, proprio tutto, anche il mouse che state tenendo in mano in questo momento. E ciò a maggior ragione tenendo conto che questi lobi occipitali sono in condizioni "standard" in grado di processare soltanto lo 0,5 % dei segnali elettrici presenti nello spettro elettromagnetico, che costituisce soltanto il 5% circa della "materia".
    Tutta questa premessa per dire: conosco a fondo i lavori di Corrado Malanga (ed ho avuto con lui anche una corrispondenza via email). Al di là dei termini e delle conclusioni cui inevitabilmente giunge dal punto di vista di una ormai 40ennale esperienza ufologica, le sue tecniche di indagine, tecniche di approccio, alla questione abduction ed "alienologica", vanno prese in seria considerazione. Malanga ha persino dato la stessa spiegazione circa una domanda sull'ossessione contro i matrimoni extracomunitari dei popoli da sempre.

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  10. Ritengo sia plausibile il legame tra genetica e anima come energia, forza vitale o qualsivoglia nome. Si parla di microchippazione nelle abductions, del nostro assorbire ogni solta di nano macchine attraverso l'irrorazione chimica. Sono in corso esperimenti che concepiscono l'innesto di nanofilamenti attraverso il circolo ematico e che vanno a posizionarsi nei vani attraversati dai vasi, che andrebbero ad agire sugli stati emozionali. Nanofilamenti nel cervello: ibridazione umana a bio-macchina, controllabile. Di sicuro dei mungimucche vorrebbero privare ciò che è di piu prezioso e divino della razza umana, quella pura, la sua deità o anima. Privarlo della coscienza che è la leva per potenziarla ed esprimerla. Le religioni, create dalle elite di sangue blu, hanno fatto si che la si proiettasse all'esterno anzichè vederla dentro di se, e sono state il veicolo per venderla al ..diavolo.. o forza aliena oscura..
    E' vero, la verità va cercata attraverso un puzzle ma noi abbiamo poco e purtroppo i depistaggi sono numerosi

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  11. Nanowires in the brain. Fatti, non parole. Guardate che facce...

    Rodolfo Llinas tells the story of how he has developed bundles of nanowires thinner than spider webs that can be inserted into the blood vessels of human brains.

    While these wires have so far only been tested in animals, they prove that direct communication with the deep recesses of the brain may not be so far off. To understand just how big of a breakthrough this is—US agents from the National Security Agency quickly showed up at the MIT laboratory when the wires were being developed.

    What does this mean for the future? It might be possible to stimulate the senses directly - creating visual perceptions, auditory perceptions, movements, and feelings. Deep brain stimulation could create the ultimate virtual reality. Not to mention, direct communication between man and machine or human brain to human brain could become a real possibility.

    Llinas poses compelling questions about the potentials and ethics of his technology.

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  12. Joshua, certamente è meritorio che Malanga abbia insistito sul carattere olografico dell'universo, riconducendo la materia-energia ad una specie di non-essere.

    Antonella, il tuo contributo è molto interessante e dovizioso. A mio parere, i fini delle élites non possono essere perseguiti, a causa di un fraintendimento iniziale. Mi spiego: SE l'anima esiste, NON è materiale e quindi la nanotecnologia potrà dominare il cervello e la mente, ma non "agganciare" l'anima. Gli pneumatici sono e restano pneumatici.

    Ciao e grazie.

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  13. C.I.C.A.P. - IL PROGETTO L.O.F.A.R.

    Una rete di radiotelescopi, che per qualche ragione lavora su agricoltura e osservazioni geofisiche e dell'atmosfera (geoingegneria).
    Si occupano di astronomia, agricoltura e geofisica. Per la geofisica faranno lavori sui terremoti; per l'agricoltura svilupperanno dei microsensori detti polvere intelligente. L.O.F.A.R. ha una sede in inghilterra, guarda caso a Chilbolton. Di questo progetto fanno parte fra gli altri il dr Percival (ex D.E.R.A.:
    http://www.icg.port.ac.uk/~percivalw/cv.pdf
    http://www.icg.port.ac.uk/%7Epercivalw/cv.pdf ed il prof Nichol che sul sito Lofar UK ammette candidamente di interessarsi agli alieni. Tutti e due dell'Università di Portsmouth. Raccanelli, anche lui di quella università e membro attivo (con ruoli ufficiali) nel C.I.C.A.P. e nell'associazione transumanista. Guarda caso diventato da poco "antenna" del C.I.C.A.P. per l'Inghilterra.

    COLLEGAMENTI CON IL MOVIMENTO TRANSUMANISTA:

    Alvise Raccanelli (astrofisico) e Filippo Miatto (fisico quantistico)
    sono entrambi membri del C.I.C.A.P. e dei transumanisti. Per avere un'idea degli ideali dei transumanisti si veda ad esempio qui:

    http://ultimaepoca.blogspot.com/2009/04/zeitgeist-addendumdi-menzogne-la-verita.html

    Altre critiche ai transumanisti in tempi recenti li vedono collegati ad ambienti di alto livello dell'estrema destra e dei servizi segreti (il fondatore del movimento in U.K. lavora ad Oxford e ammette di aver lavorato per la C.I.A: http://www.nickbostrom.com/cv.html

    Geoingegneria! e' uno dei cavalli di battaglia dei transumanisti (che ti ricordo sono anche accusati di essere dei nazisti da alcuni loro stessi ex membri), che vogliono fondersi con le macchine, e questo tipo fa parte dei transumanisti, del cicap e di lofar, che e' un radiotelescopio che si occupa anche di geofisica e agricoltura! e scrivono tranquillamente che stanno progettando sensori di dimesione della polvere! direi che le connessioni ci sono tutte, e uno dei nuovi filoni del progetto del cicap (come strumento del NWO) e' chiaro... basta fare 2+2!

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  14. E' chiaro che tutte queste simpatiche entità e fantocci vari lavorano sulla trasformazione dell'identità materiale,fisica, chimica, biologica e "spirituale" nonchè energetica, del nostro pianeta..Per il controllo?
    E' se cercassero scherzando scherzando elisir della lunga vita?

    X Zret, l'aggancio ipotetico dell'anima, se vista come energia, potrebbe pavertarsi nel dna, ovvero nella sua struttura chimico-energetica, nel senso molecolare; una determinata struttura della "materia" e se ben ricordo collegata con la presenza di una determinata energia.


    X Straker.. perfetto quello è il video sul tubo che citavo. Si, i pezzi del puzzle ci sono e parte dell'immagine del gioco cominciano a vedersi sul tavolo.
    E' troppo mostruoso che questa gente persegua questa strada a rischio e pericolo della loro salute e chi gli sta accanto..Tanto che credo tanto che qualcuno si creda diverso o immune solo per prospettive di agi o soldi o potere.. Anche se non c'e alcuna differenza tra i manichini il dittatore Hitler e questi altri.

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  15. Sull'ideale dei transumanisti, riguardo il link che parla di zeitgeist bugie e verità avevo gia notato la stranezza di uno dei film in quanto si parla un po.. troppo del progetto Venere, a parte il notare le tante altre inesattezze.
    Come al solito la cosidetta new age che è venduta come percorso per arrivare alla "verità" che è dentro di sè, è il paradosso di se stessa, è un termine mistificato, perchè devia su strade che non hanno a che fare con la strada che porta a capire chi siamo(plurale majestatis), perchè come si scrive anche nell'articolo, è la luce degli.. Illuminati, portatori del male, dell'ombra del plagio e dell'abisso, ed essi sanno giocare con la parte "creativa" e vitale degli umani, plasmarla affinche la realtà prenda le sembianze per il gioco che stanno portando avanti.

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  16. Sì, Antonella, è molto probabile che essi cerchino l'immortalità, trasferendo la memoria da un corpo ad un altro. Certamente il DNA è un ponte verso l'anima, ma, controllare il DNA significa impadronirsi dell'anima? Ne dubito.

    Le tue riflessioni su Zeigeist ed il transumanismo sono molto acute: la New age è una truffa, in cui la spiritualità diventa basso psichismo.

    Ciao e grazie.

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  17. Zret, ma "indescrivibilmente inenarrabili", non pare eccessivamente ridondante, in uno scrittore solitamente abituato, alla prosa limpidamente cristallina e stilisticamente elegante?

    Il mio commento, mi rendo conto, è eccedentemente superfluo.

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  18. Già il nome de progetto "progetto Venus" dovrebbe far pensare...congiunzioni del sole e di venere col pianeta terra sono elementi fondamentali per calcoli di date importanti per gli Illuminati...Dall'antica Babilonia le fasi di Venere e del Sole determinano la scelta di eventi e azioni..

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  19. E' corretto il tuo riferimento, Cleonice. Infatti, nell'articolo che scrissi tempo fa e che dedicai alla frode di Zeitgeist e Zeitgeist addendum, indugiai sulla dicitura "Venus project". Domani pubblicheremo un testo su Zeitgeist, il Transumanismo e la geo-ingegneria.

    Ciao e grazie.

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  20. Trovo le riflessioni di Antonella assolutamente condivisibili, mentre mi spaventa molto l'atteggiamento di persone come WhiteWolf, e ancora di più mi spaventa la "promiscuità" che necessarimante porta con sé un mezzo come internet. Non me ne voglia WhiteWolf, ma credo che tra i mali maggiori dell'epoca che stiamo vivendo ci sia proprio la crescente tendenza a elaborare personali teorie cosmogoniche sulla scorta discutibili best-sellers. Forse mi sbaglio e pecco di superbia, ma non posso che restare basito quando vedo persone che non conoscono neanche la grammatica alle prese con argomenti di tale portata, magari nel tentativo di impartire agli altri la verità a suon di post in maiuscolo. Certo, non è dall'eleganza della scrittura che si può giudicare l'autenticità e il valore di una persona, e forse è vero anche la presa di coscienza è in ognuno diversa e prescinde dalle sovrastrutture culturali, ma non posso non esprimere le mie riserve di fronte a certi fenomeni. E sia chiaro, prendo come spunto WhiteWolf solo per affrontare un discorso generale che mi sta a cuore. Chiedo ai lettori di questo blog: fino a che punto le personali ricerche di ognuno hanno valore in una più generale ricerca della verità? Come fate voi a discriminare tra i tanti, tantissimi contenuti di ogni tipo che si trovano sulla rete? Forse sono sono domande e questioni inutili, ma "non men che saver dubbiar m'aggrada.."

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  21. Tristano, non si tratta tanto di sceverare tra le fonti disponibili sulla Rete ed altrove, ma di affacciarsi alla finestra.

    L'osservazione, lato sensu, può più di mille libri: basta solo percepire ciò che ci circonda. Con Gide, ti risponderei che" contiene più verità un carretto di verdure che tutta l'opera di Cicerone".

    Non sono itinerari personali di ricerca, ma constatazioni ed intuizioni. Poi nessuno conosce l'origine del male, quantunque sappia oggi con chi e che cosa esso coincide in toto.

    Ciao e grazie.

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  22. Sono d'accordo con Gide. E anche con la finestra. Ma è veramente utile che ognuno che ha il coraggio di affacciarsi apra poi un suo personale blog? Il giorno che lo farò, in caso, ricordatemi di questo post.

    Mi è venuto in mente un sogno della notte scorsa. Stranamente riguardava le persone che scrivono più spesso in questo blog, anche se non le ho mai viste. Solo di Angelo conosco il viso per averlo visto su facebook, e ricordo che mi osservava con sguardo pensoso e interrogativo, forse anche sospettoso. Poi una scena immersa nell'ombra, in cui alcuni (sempre persone che scrivono qui, anche se non so dire chi) si prostravano a baciare i piedi di un qualche nuovo messia, una specie di Dalai-Lama, con una devozione eccessiva, come se si dissetassero con quell'atto che aspettavano da tempo, come fossero felici di aver trovato finalmente un padrone: le immagini sono confuse ma ricordo che nel sogno ero sorpreso e un po' turbato da tanta umiliazione, e pensavo che stessero sbagliando a comportarsi così. Non so cosa significa e non centra nulla con quanto ho scritto prima, ma visto che mi è tornato in mente per caso, e che il caso non esiste, ho voluto comunicartelo.

    Ciao e grazie e te Zret.

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  23. Tristano, sollevi tali e tanti problemi nelle tue dense glosse che occorrebbero ore per ponderare le risposte ed ore per scriverle.

    Il tuo sogno mi pare adombrare il timore che tu abbia incontrato persone proclivi ad una sorta di devozione. Sono sicuro che siamo sempre vigili ed alieni da qualsiasi forma di fideismo. Preferisco restare senza verità che accettare una verità esterna, non vissuta, non interiore, qualunque essa sia. Ciò può sembrare ostinazione, ma è spirito critico. Preferisco dunque, come scrivevi, un dubbio fecondo che una sterile verità. Naturalmente escludo l'ambito empirico dove chi si rifiuta di vedere certe situazioni lampanti o è ottuso o in mala fede.

    Ciao e grazie.

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  24. :) E' vero, a volte non mi regolo e metto troppa carne al fuoco, ma è solo perché trovo molto stimolanti le discussioni che si svolgono in questo blog e mi viene spontaneo comunicare ed esprimere ciò che penso/sento. In ogni caso la tua risposta mi fa molto piacere Zret..

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  25. Tristano, la mia non era una critica: è vero che l'area commenti è un po' il portico dipinto di Zenone, ma il fondatore della scuola stoica aveva più tempo di noi.

    Comunque hai dato molti spunti per altri articoli e dibattiti. Non mancherà l'occasione per sfiorare almeno i vari problemi da te sollevati.

    Grazie a te.

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