Chi avrebbe mai potuto immaginarlo in passato? L’ufologia ci ha portato sul limitare di una teologia dubitosa, interrogativa. Infatti, se è vero che l’universo è popolato di razze intelligenti, come pensano molti cosmologi ed esobiologi, ci chiediamo quale sia la relazione che intercorre tra le nazioni delle stelle ed il Creatore.
In verità, in questi ultimi anni il quadro delle ipotesi ufologiche si è spaccato: da un lato si disegna uno scenario di esseri benevoli in conflitto con la funesta Cabala del nostro pianeta. La Terra sarebbe uno dei pochi pianeti-prigione in un creato edenico. Altri ricercatori, invece, evocano insidiose interferenze aliene in un cosmo che pare “un accampamento di demoni”. E’ ovvio che questi due scenari sono rispettivamente due concezioni: nel primo caso un Dio amorevole e benigno attende solo che alcuni popoli evolvano per portare l’intera creazione al "punto omega" (Teillhard de Chardin); nel secondo, l’universo è un gigantesco teatro di guerra, dove razze bellicose si contendono l’egemonia di pianeti e sistemi solari. Un demiurgo pazzo gioca ad accendere ed a spegnere stelle, a plasmare ed a disintegrare mondi, mentre meteore ed asteroidi schizzano in uno spazio gelido, proiettati ai confini della notte. Questo universo entropico ed irrazionale, nato dal caso, corre verso la morte ed il silenzio. Civiltà sorgono, crescono, decadono, muoiono, mentre le orbite vuote dei buchi neri fissano il nulla, in una solitudine siderale.
Sebbene sia difficile aderire all’ipotesi monopolare che, tra l’altro, sancisce un antropocentrismo cosmico (terrestri con anima ed alieni brutti e cattivi), non mi sento di accogliere la versione edulcorata ed idealizzata degli extraterrestri angelici, chioma bionda e fluente, occhi cerulei. Sono ufonauti quanto mai pazienti e tolleranti: se avessero voluto, avrebbero potuto rovesciare, in un amen, la dittatura che schiaccia la popolazione di Gaia. Evidentemente sono buddhisti e poi - si sa - vige il principio della non-interferenza.
Probabilmente la verità sta nel mezzo, ma è una verità sfocata ed ammantata di perplessità.
Qual è il ruolo della specie umana in questo giuoco interplanetario? Siamo figli di Dio o schiavi di dei minori? Qualcuno ha agito da intermediario? Se l’interpretazione di Sitchin, Russo e altri ci vede come lavoratori alle dipendenze di signori poco o punto divini, la visione di Nigel Kerner ci trasforma in vittime di razze predatrici intente a cercare qualcosa la cui vera natura sfugge a noi come a loro. I Grigi descritti da Kerner sono androidi impegnati in una missione che non hanno neanche ben compreso e per conto di chi forse oggi è estinto. Questi Grigi sono simili a quei giocattoli meccanici che sbattono contro gli ostacoli, di qua e di là, finché non si esaurisce la carica.
Ha senso introdurre i concetti di caduta e redenzione per altre razze intelligenti? Questa domanda è ineludibile per i Cristiani. Alcuni di loro immaginano un percorso di colpa e salvezza anche su lontani pianeti; altri vedono nella Terra il centro del Tutto, poiché la vicenda dell’Incarnazione è una nostra prerogativa.
Echeggia la domanda iniziale sul rapporto tra queste stirpi e la Trascendenza: esuli che sperano, disperati, di tornare in patria, un po’ come noi… E’ l’universo ad essere stato bandito dal Paradiso e non l’Adam?
Se veramente la Terra è tra il martello di Arconti stranieri e l’incudine di potentati terreni, ci chiediamo quale sia il motivo di questo concorso di circostanze avverse. Fu solo sfortuna? Altrove che succede?
La via d’uscita non è il viaggio verso altri corpi celesti, ma verso altre dimensioni, scisse da questa.
In verità, in questi ultimi anni il quadro delle ipotesi ufologiche si è spaccato: da un lato si disegna uno scenario di esseri benevoli in conflitto con la funesta Cabala del nostro pianeta. La Terra sarebbe uno dei pochi pianeti-prigione in un creato edenico. Altri ricercatori, invece, evocano insidiose interferenze aliene in un cosmo che pare “un accampamento di demoni”. E’ ovvio che questi due scenari sono rispettivamente due concezioni: nel primo caso un Dio amorevole e benigno attende solo che alcuni popoli evolvano per portare l’intera creazione al "punto omega" (Teillhard de Chardin); nel secondo, l’universo è un gigantesco teatro di guerra, dove razze bellicose si contendono l’egemonia di pianeti e sistemi solari. Un demiurgo pazzo gioca ad accendere ed a spegnere stelle, a plasmare ed a disintegrare mondi, mentre meteore ed asteroidi schizzano in uno spazio gelido, proiettati ai confini della notte. Questo universo entropico ed irrazionale, nato dal caso, corre verso la morte ed il silenzio. Civiltà sorgono, crescono, decadono, muoiono, mentre le orbite vuote dei buchi neri fissano il nulla, in una solitudine siderale.
Sebbene sia difficile aderire all’ipotesi monopolare che, tra l’altro, sancisce un antropocentrismo cosmico (terrestri con anima ed alieni brutti e cattivi), non mi sento di accogliere la versione edulcorata ed idealizzata degli extraterrestri angelici, chioma bionda e fluente, occhi cerulei. Sono ufonauti quanto mai pazienti e tolleranti: se avessero voluto, avrebbero potuto rovesciare, in un amen, la dittatura che schiaccia la popolazione di Gaia. Evidentemente sono buddhisti e poi - si sa - vige il principio della non-interferenza.
Probabilmente la verità sta nel mezzo, ma è una verità sfocata ed ammantata di perplessità.
Qual è il ruolo della specie umana in questo giuoco interplanetario? Siamo figli di Dio o schiavi di dei minori? Qualcuno ha agito da intermediario? Se l’interpretazione di Sitchin, Russo e altri ci vede come lavoratori alle dipendenze di signori poco o punto divini, la visione di Nigel Kerner ci trasforma in vittime di razze predatrici intente a cercare qualcosa la cui vera natura sfugge a noi come a loro. I Grigi descritti da Kerner sono androidi impegnati in una missione che non hanno neanche ben compreso e per conto di chi forse oggi è estinto. Questi Grigi sono simili a quei giocattoli meccanici che sbattono contro gli ostacoli, di qua e di là, finché non si esaurisce la carica.
Ha senso introdurre i concetti di caduta e redenzione per altre razze intelligenti? Questa domanda è ineludibile per i Cristiani. Alcuni di loro immaginano un percorso di colpa e salvezza anche su lontani pianeti; altri vedono nella Terra il centro del Tutto, poiché la vicenda dell’Incarnazione è una nostra prerogativa.
Echeggia la domanda iniziale sul rapporto tra queste stirpi e la Trascendenza: esuli che sperano, disperati, di tornare in patria, un po’ come noi… E’ l’universo ad essere stato bandito dal Paradiso e non l’Adam?
Se veramente la Terra è tra il martello di Arconti stranieri e l’incudine di potentati terreni, ci chiediamo quale sia il motivo di questo concorso di circostanze avverse. Fu solo sfortuna? Altrove che succede?
La via d’uscita non è il viaggio verso altri corpi celesti, ma verso altre dimensioni, scisse da questa.
Petali di stelle, concordo con te. Infatti ho in altre occasioni scritto che sono mille volte più spregevoli i servi terrestri che presunti padroni alieni. Almeno questi ultimi perseguono degli obiettivi, per quanto nefandi, mentre i militari ed i "politici" si voltolano nel fango della lussuria, del lusso e della smania di potere.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Stiamo guardando la realtà attraverso un vetro appannato. Vediamo delle ombre che possono essere tutto il contrario di tutto.
RispondiEliminaPersonalmente io vedo queste "interferenze" come una forma di parassitismo, anche se molti aspetti mi restano oscuri e non "sposo" nessuna teoria.
Bel pezzo, sei sempre di grande ispirazione ;)
Carissimi Zret e amici, abbiamo bisogno di un incremento di densità ontologica che tenda a dispiegarsi su di sé in attesa di un tempo propizio, che sta giungendo di là dalle profezie all'ingrosso dei nuovi gnostici. Lo stallo in cui versa l'umanità, preludio alla transizione epocale, riguarda più la sua anima che le cose. Ma è pure una stasi apparente, poiché nemmeno gli oscuri oligarchi che impongono il loro potere distruttivo sui popoli, hanno l'ultima parola. No, vi è dell'altro. Definendoli 'saturniani', ho inserito nelle umane vicende un fattore X, che interferisce in maniera variabile sul corso della storia del mondo. Civiltà interdimensionali dagli immani poteri, tuttavia limitate spiritualmente, sono guidate da fame d'essere. Qui, non si tratta di conquistare territorialmente il nostro pianeta; vogliono accedere alle nostre porte eteriche, la cui realtà e conoscenza è appannaggio di pochi. La Terra è il crocevia dei mondi, ma abbiamo dimenticato le chiavi. Scandurra, un uomo normale dalle risorse eccezionali, negli anni settanta tentò di riaprirle e di trasmetterne il segreto. Ma sui tg si parla d'altro. Ovviamente.
RispondiEliminaIl filosofo di qualità si vede di più dalle domande che pone, che non dalle affermazioni che fa e tu, Zret, hai un modo estremamente poetico e pregnante di porre domande. Mi stai dando conferma del fatto che attraverso la poesia si possa raggiungere più facilmente la verità, ovvero che la poesia sia la lente attraverso cui va guardata per meglio comprenderla.
RispondiEliminaMi è piaciuta l'immagine dei grigi che sono come giocattoli meccanici che vanno a sbattere contro superfici solide, senza poter smettere. Infatti, con tutti i rapimenti e i prelievi di materiale organico che ci hanno fatto, cos'avranno ancora da studiare? Non gli bastano tutti i campioni che hanno raccolto a cominciare da quella coppia mista nel 1964? Io credo che a fare le "abductions" siano militari nostrani, ma questi presunti alieni che continuano a giocare a nascondino, vedo non ti vedo, per quanto tempo hanno intenzione di andare avanti così?
Comunque, il misticismo, in relazione all'ufologia, è di vecchia data se si pensa che quaranta e passa anni fa (Rael) c'era gente che si riuniva in comunità mistiche per prepararsi al trasferimento su altri pianeti. Poi, magari, ne hanno fatto un business. E questo dovrebbe farci riflettere e fornirci una visione più smaliziata.
Sì, Giuseppe, è probabile che siano interferenze di natura energetica, assimilabili a quelle dovute ai voladores, descritti da Castaneda-Don Juan. Anche per me molti aspetti sono enigmatici, soprattutto perché il confine tra sfera extraterrestre e sfera parafisica è molto sfumato, labile.
RispondiEliminaCome scrive Angelo - Nigel Kerner, uno degli ufologi, a mio parere più perspicaci, propone un'interpretazione molto simile - il fine è di natura non fisica. E' possibile che essi cerchino dei varchi verso un quid che dia loro l'immortalità e/o la Coscienza? Il graal esiste, ma non conosciamo né quale sia la sua natura né come trovarlo. Poi bisognerebbe provare ad incastrare lo scenario esopolitico con quello esoterico e non è facile: in entrambi i casi, assistiamo alla lotta tra S. Giorgio ed l drago e non è detta l'ultima parola.
Ciao e grazie.
Freeanimals, mi piace il tuo approccio critico e vigile. In Ufologia vale sempre il metodo del compianto ricercatore francese, Aimé Michel, "Non scartare nulla, ma non credere in niente". L'atteggiamento fideistico è da bandire e così peferisco porre domande anche se non hanno risposta che dispensare verità che non possiedo.
RispondiEliminaAnch'io ritengo che i rapimenti siano per lo più opera dei militari, ma non escludo che certe operazioni oscure vedano lo zampino di Altri...
Che cosa vogliono? E' il quesito che si pongono molti ricercatori: i più sagaci (ed audaci) credono di poter rispondere che essi agognano di tornare in una dimensione da cui sono stati espulsi, passando per gli esseri dotati di Coscienza, usati come "ponti". Ipotesi fantasiosa e bizzarra? Time will tell.
Ciao e grazie.
P.S. Non solo nell'Ufologia.
RispondiEliminaDalla Deutschland Germania (Bavaria Ratisbona): (60 cm. di neve)
RispondiEliminaSono piú propenso per le ipotesi di Nigel Kerner che per i buonisti, noi siamo dei predatori, non a caso tutti i film che sono stati fatti sugli alieni e pseudo fantascienza hanno ben interpretato l´essere Humans, pronto a distruggere prima di capire, pronto ad uccidere prima, per verificare dopo.
Senza alcun dubbio é valida anche la tesi di Zacharia, il fatto della nostra creazione per essere dei "Lulu/Amelu" lavoratori schiavi e servitori, questo ruolo lo abbiamo molto bene esercitato sui nostri simili, fino dagli albori della nostra storia; schiavi che schiavizzavano altri schiavi (Abramo aveva schiavi e schiave).
Abbiamo avuto dei buoni insegnanti, non c´é che dire, anche su in un ipotetico domani colonizzassimo altri mondi (prima di autodistruggerci) ci comporteremo come i nostri creatori, cosí come abbiamo fatto cinquecento anni fa; prima con Colombo e successivamente con Pizzarro, per finire con le divise blu che hanno sterminato un popolo autoctono come gli indiani d'America.
Buona festa, wlady
Ps. mi scuso per alcuni errori di ortografia non voluta ma, la tastiera Tedesca é diversa da quella Italiana.
Wlady, gli uomini credono di essere al vertice della catena alimentare, ma non è così probabilmente.
RispondiEliminaSe gli uomini si fossero comportati diversamente rispetto..., ma non andò nel verso giusto.
Se il papa, nel suo discorso Urbi et orbi, invece di condannare in modo generico ed ipocrita le guerre e la violenza, avesse esecrato e denunciao le industrie belliche e le banche armate (alcune sono sue), se avesse ricordato che i veri cristiani erano vegetariani, ostili al potere ed inclini a condividere i beni, oggi sarebbe veramente un giorno di festa. E' questa un'utopia, perché B16, che pure ha scritto sul Nazireo, poco sa o finge di sapere del Cristianesimo.
Wlady, salutami gli attivisti Teutonici, se ne conosci.
Ciao e grazie.
Sono mesi che ho trascorso...si, sono trascorsi.
RispondiEliminainutile qui rendicontare le proprie vicessitudini...ho sempre letto i tuoi post e i commenti densi di Paolo, Wlady, dello spigoloso e competente Ciccarella...come possiamo definire questa multirealtà arginata o sviata dall'attuale colossale parodia in atto? un passo del primo libro di Samuele recita: "anticamente quel che oggi si chiama profeta, si chiamava il Veggente" e ciò dovrebbe dirla lunga sulla corruzione dei tempi attuali.
L'amico di freskies intuì assieme a voi il processo di "formattazione" planetaria in atto...ancora di più sono propenso a credere o comprendere che oggi più che mai la possibilità di salvezza benché ardua da ottenere si trova interiormente a noi e "loro" lo sanno altrimenti perché propagare continuamente messaggi più o meno subliminali che mirano alla nostra intima disgregazione?
Ti saluto se può servire questo mio (incerto?) maldestro supporto
Bentornato, Giovanni! E' con vera letizia che ti rileggo.
RispondiEliminaStiamo scivolando sulla china discendente di un'involuzione non solo umana, ma pure cosmica. Se, però, siamo qui è perché confidiamo in un'anabasi faticosa ed ardua quanto si vuole, ma sempre anabasi. Difficile stabilire se l'arrivo verrà dall'esterno o dall'interno o se da entrambe le sfere che poi sono due lati dello stesso disco, ma verrà.
Sì, l'amico Ghigo di Freeskies ha mente lucida e cuore mero. Oggi sono qualità rare.
Nessun ausilio è incerto o inane, quando è sincero.
Ciao e grazie.
Una delle tesi che da sempre mi ronza in testa è che forse, quello che a cui queste creature ambiscono, è l'impossessersi delle facoltà di creazione della realtà che sono dell'uomo.
RispondiEliminaSe l'essere umano, a sua insaputa, influenza la materia, potrebbe essere che creature più antiche e più evolute tecnicamente, ma che non hanno questa capacità, cerchino di ottenerla al fine di un "salto quantico" che invece spetterebbe all'umomo.
Quella che sto per raccontarvi è solo una storia di fantasia, ma è il quadro più plausibile che sono riuscito a farmi.
12.000 anni fa. In una terra post apocalisse, sono rimasti solo il 10 % della popolazione.
I parassiti (alieni o quello che sono) intervengono geneticamente (e culturalmente) sull'essere umano, disconnettendo o impedendogli di conoscere/usare le capacità che aveva "prima" (telepatia, coscienza di essere "divini" etc). In questo modo i parassiti "possono lavorare" tranquillamente alla messa a punto di un piano: sostituirsi al genere umano per il prossimo "salto quantico" (uso questa espressione per semplicità).
Insomma, il demonio vorrebbe tornare in paradiso al posto dell'uomo.
Sarei curioso di conoscere il vostro illuminante parere!
Grazie dello spazio e dell'attenzione.
Giuseppe, hai toccato un tema molto complesso e spinoso. La tua ipotesi, che mi pare, tutto sommato, plausibile, non è poi così lontana da quella di Malanga e dello stesso Kerner. Si potrebbe affermare che gli alieni hanno una sofisticata tecnologia, ma non l'"anima", mentre alcuni uomini, pur privi di risorse tecnologiche, hanno l'"anima". In parte - se ben interpreto - è l'idea esposta da Angelo.
RispondiEliminaAttendiamo il parere degli altri amici.
Giuseppe di Bernardo: ci vuole il “fisique du role” per fare certi sport. E ci vuole una certa predisposizione per addentrarsi nei meandri dello Spirito. A volte mi capita di buttarvi l’occhio, ma me ne ritraggo spaventato. Anche perché la cosa mi fa sentire ignorante: sensazione sgradevole. Per esempio, “salto quantico” per me è arabo. So che tutto ciò che ha a che fare con i quanti, oggi, va molto di moda, ma non so se l’umanità sia destinata a diventare qualcosa di diverso, a ritornare in paradiso o a uscire dalla crisalide come novella farfalla (lascio a Dante queste poeticherie). E nemmeno posso credere che alieni che non ho mai visto né incontrato stiano lì a spiarci (questo forse sì), per aspettare il momento opportuno di….zomparci addosso. Non posso semplicemente credere a cose del genere e penso che qualche millennio di superstizioni diavolesche ci sia bastato, come specie. Penso, anzi, che dovremmo liberarci anche solo dall’idea che ci siano diavoli e diavoletti invidiosi pronti a prendere il nostro posto. Il nostro posto? Siamo animali degenerati, mammiferi numericamente sovradimensionati e come potrebbe una qualsiasi entità intelligente voler prendere il nostro posto? Paradiso? Il paradiso è solo un desiderio, che rientra, insieme a tutte le altre sovrastrutture intellettuali, tra le cose che ci rendono speciali e degeneri.
RispondiEliminaCiao Zret, ciao tutti, l'articolo pone degli interrogativi inquietanti e ancor di più mi è piaciuto l'intervento di Giuseppe di Bernardo.
RispondiEliminaAlla fine pur postulando l'esistenza di altri esseri intelligenti (se l'Universo è infinito potrbbero esistere infiniti mondi e magari esseri viventi evoluti all'infinito) direi che questi esseri non hanno poi inciso così tanto nell'evoluzione dell'uomo, forse all'inizio ma non dopo.
Dico questo perchè i templi e tutto quello di antico sono stati costruiti dagli uomini e ci parlano dell'uomo.
Penso al tempio di Luxor:
http://mikeplato.myblog.it/archive/2009/05/21/la-croce-cabalistica.html
o a tutta l'architettura sacra basata sul phi o sezione aurea.
Inoltre gli alchimisti (De Lubicz, Fulcanelli) sembrano volerci dire che il tesoro è dentro di noi, nei grandi edifici del passato, nelle cattedrali gotiche.
La croce latina, simbolo cristiano forse vuole rappresntare la duplice natura dell'uomo, la ricerca della pietra filosofale che è dentro ognuno di noi.
PS: @Zret Hai un indirizzo email? Ti volevo regalare un libro...
Gigettosix, credo che alcuni esseri influirono molto tempo fa, ma poi si ritirarono ed a loro subentrarono altri. Forse.
RispondiEliminaLa croce rappresenta l'unione degli opposti.
Il mio indirizzo è il seguente: avalon.22atvirgilio.it
Grazie infinite!
P.s. L'universo è un koan.
Per Freeanimals:
RispondiEliminaGrazie della tua riflessione. In buona parte è anche quello che mi dice il mio lato materialista, cinico e disincantato. Parola per parola. Però, poi ci sono piccole cose che iniziano a punteggiarci la vita. Cose che io chiamo "minimi prodigi". Sincronicità per alcuni, caso per altri. ma ho deciso di non ignorare piùquesti fenomeni.
Basta la domanda: "Ma che senso ha la vita?" per corstringermi a cercare una risposta. Una risposta incomprensibile con la nostra parte razionale, con il nostro emisfero sinistro.
La cultura non serve. Forse davvero non serve "capire", quanto "accorgersi". Il mondo sottile, se esiste, non può essere colto che con l'intuizione.
Tornando ai nostri "ipotetici" visitatori (apprezzo moltissimo Zret perché usa costantemente il condizionale), sarebbero intervenuti per poi sparire. Questa è una delle cose che mi spiego con più difficoltà. Perché non sono rimasti usando il pugno di ferro? Perché, se erano gli dei dell'antichità, hanno preferito defilarsi per poi tornare a mostrarsi nella nostra epoca come visitatori da altri mondi?
E se non fossero affatto esseri di altri pianeti, ma solo creature di un'altra dimensione che cercano la nostra "collaborazione" per accedere a questa?
E se (sono congetture) gli dei dell'antichità non fossero stati alieni ma gli ultimi esponenti di una civiltà scomparsa? Forse davvero i "giganti" di cui parlano tutti i miti. Giganti nel corpo e nelle capacità...
Grazie davvero per lo spazio e per le stimolanti risposte ;)
Giuseppe, Freeanimals è il nostro emisfero sinistro, ma poi esistono quello destro ed il corpo calloso.
RispondiEliminaCredo che essi siano i nostri creatori (so che è tesi controversa e pure considerata blasfema da alcuni, ma... ). Forse due stirpi, come ci rammentano l'epica indiana e sumera, si contesero la Terra e noi ci ritroviamo tra due fuochi.
E' probabile che gli Intrusi di oggi siano esseri di altre dimensioni e non di lontani pianeti. Che rapporto hanno con gli antichi visitatori?
Hai ragione: certe domande sono ineludibili e le domande per eccellenza sono quelle sul senso della vita e di sua sorella, la morte.
Questi quesiti sbattono come mosche su un vetro.
"Piccoli prodigi": perfetta definizione.
Ciao e grazie.
Ma scusate, perché continuare ad arrovellarsi sulla questione: Che senso ha la vita? Gli altri animali non se la pongono, questa domanda. Vivono e basta. Perché dovremmo porcela noi? Certo, si può fare, ma come passatempo: sempre meglio delle parole crociate!
RispondiEliminaCome Fred Hoyle diceva che è meglio lasciar perdere le costosissime esplorazioni spaziali perché è matematicamente impossibile che qualche nostra navicella riesca ad atterrare su altri pianeti, così, sul piano della filosofia, io penso che sia meglio lasciar perdere le esplorazioni intellettuali, perché è matematicamente impossibile avere la certezza che Dio esiste e che abbia qualche progetto speciale per noi. Speciale poi perché? Ci crediamo tanto speciali al punto da aver inventato una divinità tutta per noi, a nostra immagine e somiglianza?
I poeti colleghi di Zret, come Walt Witman per esempio, hanno ammirato la placidità di un branco di mucche al pascolo e di altri animali. Gli animali non si lagnano, non recriminano, non si tormentano con impossibili quesiti filosofici. Dovremmo imparare.
Comunque, gli alieni sono nostri discendenti che vengono a farci visita dal futuro, a bordo di macchine del tempo. Hanno i nostri stessi geni e perciò ci somigliano, ma non si fidano a frequentarci. E poi l'agenzia che li trasporta qui ha fra le sue clausole quella tassativa di non socializzare con gli indigeni, che ai loro occhi sono (siamo) come lo erano i nostri antenati preistorici: pericolosi.
Il motto delle loro agenzie di viaggi nel passato è: guardare ma non toccare. Ci sono anche studenti alieni che fanno tesi di laurea su di noi. Possiamo esserne fieri.
:)
RispondiEliminaEppure Leopardi la pensava diversamente e poi la domanda "continua a soffiare nel vento".
RispondiEliminaCiao
Le tue riflessioni su Dio sono meritevoli di attenzione, Freeanimals: mi riprometto di scrivere un articolo sull'ateismo. E' idea che mi frulla da tempo nella mente.
RispondiElimina"Ma scusate, perché continuare ad arrovellarsi sulla questione: Che senso ha la vita? Gli altri animali non se la pongono, questa domanda. Vivono e basta."
RispondiEliminaE' proprio la consapevolezza, la ricerca della Verità che distingue l'uomo dall'animale.
"Sono ufonauti quanto mai pazienti e tolleranti: se avessero voluto, avrebbero potuto rovesciare, in un amen, la dittatura che schiaccia la popolazione di Gaia. Evidentemente sono buddhisti e poi - si sa - vige il principio della non-interferenza."
RispondiEliminaBé questo non è vero.. hanno disattivato tante volte le testate nucleari, assorbito le radiazioni di Chernobyl e ora tentano di disturbare gli aerei per le scie chimiche... vi pare poco?
E' normale che non possono rovesciare la dittatura qui presente, perché ce la siamo scelta noi e solo noi!! Altro che Annunaki... chi lo ha votato Berlusconi?? Il cambiamento deve partire da noi, gli alieni non possono venire qui e risolvere tutti i problemi in un battibaleno così "a gratis".
E poi... sto Malanga che è tanto nominato quali prove ha dato a favore della sua tesi (la stessa cosa vale ovviamente anche per i contattisti che parlano di alieni angelici)?
"Wlady, salutami gli attivisti Teutonici, se ne conosci."
RispondiEliminaCiao Zret, un saluto a tutti gli amici di questo blog.
L´unico attivista che conosco (purtroppo) é mio figlio; quando noi parliamo, crediamo che tutti ci possano seguire e comprendere, non é cosí, siamo delle mosche bianche (anche se in crescita), non parlo solo della Kruklandia (Germania), ma anche da noi in Italia le cose non sono differenti.
Una fatica immane cercare solo di far alzare gli occhi al cielo a tanta gente (anche "amici" o conoscenti), e far notare quello che é evidente per le scie chimiche, figuriamoci parlare di mondi paralleli e antiche civiltá aliene.
Qui in Germania (Bavaria) in realtá di paesi di quattromila abitanti, oltre a vivere una vita lineare, se non i pettegolezzi provinciali di paese, nessuno si pone domande di nessun genere, si nasce e si muore, senza troppe domande.
Qui é tutto ben ordinato programmato, differenziato, asettico, ma con grandi problemi di inquinamento dell´acqua, dell´aria, e della terra, ci sono le scie chimiche, posti radioattivi che fanno morire la popolazione che, ignara continua ad ammalarsi di tumori e altre malattie epatiche.
Eppure i posti in questa terra sono di una bellezza meravigliosa, boschi di conifere, colline verdeggianti, vegetazione rigogliosa, caprioli, cinghiali, ricci, e altri animali della fauna, sono ovunque.
Il Tedesco della Bavaria é molto differente dal Tedesco di Berlino, é un Tedesco assopito e dedito a seguire le regole che le sono imposte dal sistema (o forse lo é per sua natura visto il passato), credo che la provincia sia uguale in tutte le parti del mondo.
Anche il popolo di internet, che dovrebbe essere piú avanti, usa questo strumento, solo per amenitá, i ricercatori sono molto pochi; i miei nipotini di sei e nove anni, sono degli esperti nell´utilizzo di questo strumento, loro sono dei bimbi, e cercano solo cose che li possa far divertire, ma, gli adulti, non sono diversi, usano il "Computer" e internet solo per fondersi il cervello in giochini fatti a posta per essere controllati da chi la sa lunga sul controllo delle menti.
Con grande amarezza caro Zret, posso convenire che non ci sono attivisti Teutonici, almeno qui in Bavaria, mio figlio mi diceva: ho provato a dire a qualcuno guarda quelle scie strane in cielo, ma era visto con sospetto, come se fosse un visionario pazzo, figuriamoci a parlare di altri argomenti; magari, piú a nord (Berlino) in una metropoli, qualche mosca bianca ci sará, come in Italia, ma sempre in forma esigua; qui nella rete sembriamo essere in tanti, ma sempre pochi per avere voce.
Cordialmente, wlady
Freeanimals: Perché continuiamo ad arrovellarci?
RispondiEliminaMi devo essere distratto, perché è da millenni che l'Uomo si interroga sull'argomento.
Perché dovrei accontentarmi di vivere nelle tenebre della rassegnazione di una esistenza che non comprendo.
Perché dovrei limitare la mia esistenza alla vita di una ape operaia che si preoccupa di accudire l'alverare e allevare larve. Come puoi pensare che l'uomo dovrebbe prendere esempio da placidi bovini? Devo limitarmi a "brucare" in qualche centro commerciale? Ne conosco tanti che non si fanno domande, e sono di due tipi: i primi sostengono che il "mistero della vita" sia più grande di loro e quindi incomprensibile. Li rispetto e penso anche che sia vero. In una brocca non può entrare il mare. I secondi proprio non si pongono il problema. Per loro c'è solo la partita la domenica, poi la fidanzata che diventa moglie, il lavoro, i bimbi da allevare (da bravi mammiferi), poi un interminabile susseguirsi di giorni fino all'inesorabile e auspicato malore che li stroncherà. "E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia." Che senso ha arrovellarsi, mi chiedi? Che senso ha la vita che ti ho appena descritto? ;) Io preferisco perdermi in una illusione che pensare realmente di vivere una vita da bovino.
Tornando un attimo a fantasticare, se davvero esistono delle entità esterne, la mia (opinabilissima) ipotesi è che vogliano proprio che l'essere umano non si ponga il problema dell'esistena oltre alla materia.
I maiali hanno una conformazione fisica che gli impedisce di alzare la testa. Per questo si dice che possano guardare le stelle solo riflesse nelle pozzanghere ;)
Un abbraccio a tutti (soprattutto al padrone di casa) e grazie dello spazio e del contraddittorio!
Gigi, come in Italia abbiamo 67 milioni di commissari tecnici della nazionale, così milioni di uomini nel mondo vanno alla ricerca di ciò che ci differenzia dagli animali e tutti siamo diventati dei veri esperti in proposito. Io invece, vorrei che si andasse alla ricerca di ciò che abbiamo in comune con gli altri animali, anche se la cosa può farsi imbarazzante (infatti per secoli è stata ridotta ad essere un tabù), perché così la smetteremmo di essere degli arroganti e compiaciuti assassini di animali. Ciò non ci impedirebbe di fare tutte le speculazioni filosofiche che vogliamo, e che ci fanno sentire tanto....fighi.
RispondiEliminaAnna, io ho qualche dubbio che gli alieni abbiano disattivato testate atomiche (che vadano ad assorbire le radiazioni è la prima volta che lo sento). Penso che la parte migliore dell'umanità, quella che da sempre soffre per il male che viene commesso su questo piccolo atomo opaco (per dirla alla Pascoli), proietti al di fuori della specie umana quel desiderio di amore e fratellanza e quel bisogno di protezione che - abbiamo visto e verificato - all'interno della nostra specie non si trova. E' un po' come David Icke, il Pazzo (per dirla alla Lovecraft), che s'inventa i rettiliani cattivi perché le nefandezze compiute su questo pianeta NON POSSONO essere causate da noi poveri uomini e donne umani al 100%. E' solo la ricerca di salvazione, che ci spinge a cercare fuori dall'umanità una possibile via d'uscita, un salvatore, visto che il Cristo si fa attendere. Ecco perché gli ebrei sono "cattivi": perché stanno aspettando il Salvatore da 5.000 anni. Non sono cattivi, sono solo stufi di aspettare per niente. E la cosa li fa incazzare.
@Anna Mi spiace deluderti ma personalmente credo l'esatto opposto di quello che asserisci. I potenti della terra, i vari Berlusca ecc.,ecc, sono pedine che essi usano per instaurare un nuovo governo globale sul mondo, il progetto mi sembra chiaro.
RispondiEliminaForse non è nemmeno un piano tanto occulto dato che quell'"occhio onniveggente" si vede da tutte le parti (posso farti tutti gli esempi che vuoi) e in tutte le salse.
Quando sarà realizzato il nuovo ordine mondiale allora si mostreranno definitivamente.
Non credo alla favola degli alieni buoni. Se avessero voluto salvarci lo avrebbero fatto e invece nulla di tutto questo è mai accaduto.
Per la tradizione, gli animali erano i "maestri" dell'uomo, basti pensare agli animali totemici, ma anche al mito, dove l'eroe è spesso affiancato o si misura con animali. Nulla contro gli animali, anzi, immenso rispetto e amore.
RispondiEliminaPoi ognuno si sente figo come può ;)
Un saluto e grazie dello spazio.
@freeanimals L'uomo ha commesso (e continua a commettere) dei crimini mostruosi che nessun altro animale ha mai commesso, contro la natura e oltretutto cosa ancora più grave contro i propri simili.
RispondiEliminaTuttavia l'essere nati essere umani è una grande opportunità, mi sento di condividere IN TOTO il messaggio di Giuseppe. Non si tratta solo di una speculazione filosofica ma di una differenza sostanziale.
Anche se in alcune persone è veramnte difficile da scorgere, sono convinto che in ognuno di noi ci sia una sorta di scintilla divna.
Dico che prima o poi tutta l'umanità è destinata ad evolversi, anche se questa società fà di tutto per distrarci da quello che dovrebbe essere il vero scopo di ogni essere umano.
La rivoluzione dei cardini della realtà esistenziale, propone una
RispondiEliminarivoluzione interiore; i comunicati extraterrestri ci portano definitivamente ad una porta che ci dice: - dentro o fuori - per uscire dalle mura della nostra cittadella artificiale. È già molto tardi. Si infittiscono le barriere tra uomo e uomo col fallimento dei progetti più elevati dell’amore fraterno, unico rimedio basilare che ha ceduto il passo al denaro, al sesso, alla droga. La violenza dell’egoismo e la stupidità della proprietà privata producono solitudine, odio, autodistruzione.
In ogni nostro agire vi è la conseguenza del conoscere, se cosí lo si potrebbe chiamare. Ma come possiamo conoscere se non siamo esploratori della vita e di noi stessi? Purtroppo abbiamo inesorabilmente turbato la pace trasformando il Pianeta di paradiso in ricettacolo di assassini, basti pensare alle continue guerre fratricide e ai bambini che ogni giorno muoiono di fame. Fino a che ognuno non avrà il suo pane e il suo pesce in parti uguali, non vi sarà pace, e ogni tipo di arma, dal bastone al missile nucleare, sarà la forza della disubbidienza e dell’autodistruzione del genere terrestre. Di chi è la volontà di oscurare sempre più la nostra psiche se non di noi stessi? E se stiamo raggiungendo il delirio delle vibrazioni per le droghe di cui ci nutriamo come possiamo ascoltare e saper concepire i linguaggi delle leggi della natura, dei princìpi universali, senza
incorrere negli effetti che le nostre cause producono?
La rivelazione extraterrestre non porta pietà o qualsivoglia debolezza religiosa. Attenzione peró di non commettere questo errore! Le civiltà di questi esseri provenienti da altri pianeti sono cosí elevati moralmente e tecnologicamente avendo seguito le stesse scuole universali, e sanno benissimo che intervenire per toglierci il sommo bene che è il libero arbitrio della evoluzione specifica non é un bene. Ma chi, che tra di noi rimane attento, uguale cosa costi, cerca di scoprire chi siamo? Da dove veniamo? Perché viviamo? Dove viviamo? Quanto è facile oggi perderci, distolti e distratti da una vita inutile ed alienante e vivere per dimenticare la vita stessa, unico mezzo per ottenere la carta d’imbarco per l’eternità!
Nulla è avvenuto per caso nel passato e nulla avviene per caso oggi.
Ció dovrebbe farci meditare profondamente.
Aufwiedersehen.
Marduk.
Un saluto a tutti gli amici. In questi giorni, a causa di problemi logistici, non possiamo pubblicare i commenti in tempi rapidi né rispondere a ciascun contributo. Ci scusiamo per l'inconveniente. A presto e grazie a tutti.
RispondiElimina@gigettosix: e chi ha negato l'esistenza del NWO e dei messaggi occulti?
RispondiEliminaSolo che io non do la colpa agli alieni, al diavolo, ai demoni... troppo facile! Berlusconi è stato eletto dal popolo, non è stato messo lì dagli alieni!
Hitler aveva i suoi seguaci tra il popolo, Stalin idem... tutti i dittatori sono tali perché la gente non è abbastanza sveglia da ribellarsi PRIMA che la loro libertà venga negata, ma anzi li idolatrano come Dei!
Con le scie chimiche è la stessa medesima cosa... la maggior parte della gente non se ne preoccupa e così continuano.
"Quando sarà realizzato il nuovo ordine mondiale allora si mostreranno definitivamente."
Si, come la trama dei Visitors immagino... quando gli alieni ci salveranno veramente (se notate le sfere vicino agli aerei chimici sono sempre di più), i seguaci di Malanga e Icke grideranno al complotto o agli ologrammi. Se ragioniamo così facciamo lo stesso gioco dei potenti che vogliono privarci di ogni speranza e farci vivere costantemente nella paura. Non a caso stanno per uscire 2 film sulle invasioni aliene.
Non so se gli alieni siano salvatori o Carnefici. Non so se ha ragione Malanga o i contattisti alla Meier. Credo che dovremmo cavarcela comunque da soli. Prenderci le nostre responsabilità e non aspettare aiuto dall'esterno.
RispondiEliminaIl fatto che ci siano film dove gli alieni vengono dipinti come negativi non vuol dire che al gruppo di potere intesessi questo. Credo che al Gruppo interessi che vengano "accettati" nella nostra realtà. Duali.
Il problema è che sospetto che non siano affatto alieni ;)
L'immagine dei nostri fratelli maggiori, dei nostri genitori celesti è deresponsabilizzante. Non dobbiamo aspettarci di essere salvati, ma casomai lasciati crescere. Il buon padre non impedisce al figlio di vivere liberamente.
Un saluto!
@Anna
RispondiEliminaFammi capire, quindi quale sarebbe il disegno di questi "signori" e quale il ruolo di eventuali esseri alieni nella vicenda?
Nessuno nega l'esistenza dei progetti di un nuovo ordine mondiale o delle scie chimiche ma mi risulta difficle credere all' aiuto di "alieni buoni".
Come ripeto, per come la vedo io penso i veri padroni del mondo se ne stanno ben nascosti in attesa del momento propizio, inoltre personalmente credo che questi "alieni" possano provenire dal sottosuolo sorta di uomini-intraterrestri ma qui entriamo in un altro discorso troppo lungo e difficile da affrontare in poche righe.
In ogni caso spiegati meglio, sono curioso di conoscere le tue teorie.
Riguardo il rapporto sfere di luce/chemtrails a me sembra che piuttosto che contrastare le scie chimiche questi globi svolgano attività di coordinamento, ma anche questa è una mia personalissima opinione.
Se vogliamo cercare di avvicinarci alla verità, come dice Zret non bisogna scartare nessuna ipotesi a priori. Occorre grande apertura mentale, inoltre ricordiamoci sempre che è abitudine dei vari Icke, Mlanga e compagnia bella mescolare elementi autentici con storie di pura fantasia come la favola dei rettiliani. Disinformazione docet.
Amici, è tema complesso e scabroso che si può solo rasentare in un'area commenti.
RispondiEliminaCirca la liaison tra alieni e nucleare, è attestata, sebbene alcuni ricercatori reputino che presunti alieni intervengono per disattivare testate solo perché l'energia atomica danneggia loro ed i loro velivoli.
Continua.
A proposito della questione alieni buoni vs alieni cattivi e del motivo per cui non intervengono o intervengono in modo blando, si può leggere "Perché non intervengono?" Da rilevare che quasi tutti assimilano gli et non interventisti a Dio: essi non agiscono, perché rispettano il libero arbitrio. E' argomento plausibile e, in parte, condivisibile, ma che crolla miseramente, se (ciò non è impossibile) il libero arbitrio non esiste. Altri spinosi addentellati della questione sono sviscerati in articoli della sezione "Ufologia".
RispondiEliminaCiao e grazie.
Quadro veramente desolante quello della Germania, Wlady.
RispondiEliminaCiao e grazie dell'accurato e dolente reportage.
Dunque, stando così le cose, perché non intervengono?
RispondiEliminaLe seguenti sono delle possibili risposte: gli extraterrestri sono tutti malvagi o, nel migliore dei casi, indifferenti al destino del pianeta. Avrebbero quindi ragione gli studiosi sostenitori dell'ipotesi monopolare, ipotesi che, non solo mi pare poco plausibile, ma anche blasfema, poiché sottintende un universo popolato da creature malvagie o una Terra che attrae solo esseri infidi e pravi, quasi fosse la fetida sentina del cosmo.
Eventuali alieni agiranno solo in caso di gravissimo pericolo non solo per Gaia, ma anche per il sistema solare, ad esempio, qualora scellerati esecutivi decidano di usare, per combattere i conflitti, ordigni nucleari o mortali armi esotiche o nel caso in cui l'operazione scie chimiche-H.A.A.R.P. rischi di mettere a repentaglio la vita sul pianeta.
Presunte civiltà stellari opereranno solo quando una buona parte dell'umanità avrà preso coscienza delle insidie costituite dal governo segreto e deciso di orientare la sua condotta verso un rispetto reale per ogni forma di vita, seguendo principi etici indefettibili.
Ipotetici popoli dello spazio ritengono che qualsiasi intervento sia un'interferenza nella storia della "civiltà" umana che, in modo autonomo, deve trovare la via di un vero progresso e, se insisterà nella depravazione, è giusto che paghi il fio della sua bassezza, superbia, crudeltà.
Gli "amici delle stelle" (veri e propri extraterrestri o creature spirituali poco importa) vorrebbero intervenire, ma sono efficacemente ostacolati da altri esseri molto potenti ed alleati della sinarchia. Forse già furono sconfitti in passato, come sembra suggerire la pur dubbia ed intricata storia di Amicizia: ora stentano a riconquistare posizioni strategiche e sono in notevole difficoltà. Solo se all'interno delle istituzioni e delle società terrestri aumentasse il numero dei combattenti per la verità, avrebbero qualche opportunità in più di prevalere sui loro avversari.
Certo che, quando si constata la formidabile, micidiale, titanica potenza con cui i globalizzatori colpiscono intere aree di Gaia, seminando morte e devastazione, oltre a restare sgomenti, ci si chiede se non sia necessaria ed urgente un'azione per fermare quelle mani insanguinate.
E' forse già tardi ed "il peggio è già accaduto", come osserva Heidegger.
Il concetto della proprietà privata si è trasferito nei nostri cuori, oggi che il desiderio di possedere qualcosa è divenuto più forte di ciò che intendiamo per Amore, che ha perso ogni senso di donazione, di gioia libera, di corroborante dei nostri rapporti sociali; è come una cascata di desideri che porta alla materiale consumazione dell’essere con formazione di immondizia. “Deve o no essere distrutto il virus del colera?” disse un extraterrestre ad un astronomo Cileno, “Sì” rispose sicuro il professore, “e allora perché l’uomo dovrebbe vivere?”, ribadirono Loro.
RispondiEliminaLoro! Chi sono?
Nel cosmo infinito, l’Universo, La Via Lattea pullula di stelle e pianeti incalcolabili, vivo di un equilibrio intelligente e perfetto ancora insondabile dal pargoletto uomo terrestre, ma
molto meglio conosciuta nelle dimensioni visibili ed invisibili da altri esseri nati su altri pianeti tanto tempo prima.
Per accingerci allo studio serio di questa realtà sempre più manifesta, dobbiamo uscire dalle caverne del “visibile” e del “sondabile”, da sensi e strumenti assai relativi quali i nostri occhi che vedono solo poche lunghezze d’onda e le nostre scoperte scientifiche, per cui le microparticelle subiscono nuove scoperte all’ordine del giorno.
Materia=Energia, era scritto! Chi glielo aveva insegnato? Oggi lo abbiamo dimenticato perché presi dal laccio del consumismo giornaliero in cui non ci chiediamo più chi siamo.
Perché?
Eppure le onde elettromagnetiche o le onde pensiero sono pulsazioni che tornano in energia e materia.
Vogliamo spiegare ancora la nostra vita con le teorie di Creazionismo o Evoluzionismo, e non vogliamo ammettere che convivono e nessuno dei due è realtà a se stante.
Da poco abbiamo scoperto la fusione fredda solare, quella che produce dismutazioni nel nostro tessuto biochimico.
Potremmo anche estrapolare ogni termine elementare per cui in questo intricarsi di ogni corpo nell’altro, il processo di materializzazione verso gli elementi più pesanti, ritorna, attraverso esplosioni, alla materia più sottile liberando energia.
E qui perdiamo il controllo di dove risiede la testa che si fonde con la coda, una realtà che ci sfugge come l’anello del serpente di Ermetica memoria. Sappiamo anche che non esiste il caos, che nulla succede a casaccio e tutto è ubbidiente a leggi superiori che ci SFUGGONO sempre perché diamo più attenzione a bruciare la nostra vita in soddisfazioni di atavica memoria. animale, invece di cercare ad ogni costo di entrare in noi stessi e trovare l’identità dell’origine e del fine.
Siamo capaci di cercare la coordinazione dell’ordine visibile?
Siamo pronti ad abbandonare i nostri beni terreni e materiali per intraprendere un viaggio che potrebbe portarci molto più in la di quanto possiamo immaginare?
Siamo pronti ad ammettere che la conoscenza non prescinde valore terreno di qualsivoglia natura o pregiudizio sia politico che religioso?
Se siamo pronti ad ammettere e a rifiutare tutti questi fondamentali vincoli di quotidianità, allora possiamo addentrarci in un nuovo percorso affascinante.
Cari amici, vi propongo una riflessione un po' provocatoria.
RispondiEliminaE se la scienza avesse ragione?
Se davvero fosse praticamente impossibile viaggiare nello spazio esterno per raggiungere altri pianeti?
Ci sono certamente altri milioni di forme di vita nell'universo ma magari comunicano con noi solo a livelli "eterico" (l'entanglement di cui parla anche il dott. Teodorani). Noi non le percepiamo perché siamo stati resi ciechi da chi ci sta parassitando traendoci in inganno. In quest'ottica, quelli che chiamiamo "alieni" potrebbero essere delle entità incorporee che utilizzano gli EBE per lavortare a livello fisico.
Aspetto curioso il vostro punto di vista e vi auguro ogni felicità per l'anno a venire ;)
Ciao Giuseppe, è molto suggestiva la tua idea, in parte anticipata da vari ricercatori tra cui Vallée. Un mio amico ipotizzava che ogni contatto con gli extraterrestri è impossibile, giacché noi non siamo sintonizzati sulle loro frequenze. In tale cornice esplicativa, l'ufologia classica alla Pinotti et al., naufraga. Forse il ruolo di certe agenzie è proprio quello di divulgare un'immagine banale e piatta del contatto in modo da occultare la natura oscura di entità arcontiche.
RispondiEliminaCiao e grazie.