Proprio in questi giorni stavo leggendo il Rissho Ankoku Ron, scritto dal monaco giapponese Nichiren Daishonin nel 1260, un trattato fondamentale per comprendere il Buddhismo moderno e l’epoca attuale con le sue dinamiche, la cosiddetta "epoca di Mappo".
Trovo che il testo dia una risposta concreta ed esauriente (se non definitiva) a tutto quello che sta succedendo nel mondo e che noi stiamo vivendo con grande preoccupazione. E' interessante notare come si affermi che la causa dei mali moderni sia determinata dalla direzione del cuore delle persone e, soprattutto, dal comportamento vile e dalle credenze erronee di quelli che vengono definiti "preti malvagi" e "tiranni".
Questo stato di cose, riflettendosi, determina tutta una serie di eventi e accadimenti nell'ambiente naturale, nella società e nella vita delle persone in generale. E' facile credere a questo, a mio giudizio, perché ritengo che sia la nostra mente a determinare tutto, a partire dal più piccolo pensiero. E' un punto di vista affascinante e sostenibile abbastanza agevolmente, anche in base a quello che è stato detto in questo blog di recente. Nel testo, quindi, si fa un'analisi dettagliata di questi eventi (descritti come tre calamità e sette disastri) e del loro relativo significato.
Va anche detto che Nichiren Daishonin non fa altro che raccogliere elementi e informazioni contenuti nei testi buddhisti più importanti per sostenere le sue tesi. In particolare, a proposito della prima calamità, egli scrive: "Quando il sole e la luna abbandonano il loro corso regolare, quando le stagioni si susseguono nell'ordine sbagliato, quando appare un sole rosso o un sole nero, quando due, tre, quattro, cinque soli appaiono contemporaneamente, quando il sole si eclissa e perde la sua luce, o quando una, due, tre, quattro, cinque corone appaiono intorno al Sole, questa è la prima calamità". La didascalia relativa al fenomeno dei soli multipli dice: "E’ un fenomeno insolito in cui l'immagine del Sole viene vista moltiplicata. Queste illusioni ottiche appaiono come dischi luminosi che si inarcano dal Sole. Si tratterebbe di fenomeni causati dalla riflessione e dalla rifrazione della luce su cristalli di ghiaccio sospesi nella stratosfera".
Sembra che la partita si possa chiudere con una semplice analisi scientifica, ma da un altro punto di vista, invece, questo fenomeno, considerato assieme agli altri sei disastri ed alle tre calamità, avrebbe un significato più profondo e il Risso Ankoku Ron lo dimostra pienamente. Penso che questo trattato sia un testo molto attuale in quanto offre una spiegazione molto interessante a tutta una serie di eventi catastrofici e dinamiche sociali a cui, purtroppo, noi stiamo assistendo sempre più frequentemente. E’ vero che molte di queste cose potrebbero essere imputate ad H.A.A.R.P. e altre tecnologie, ma la verità non sta tutta lì.
Il Rissho Ankoku Ron fu mandato, tramite un maggiordomo, all’ex Reggente Hojo Tokiyori in quanto conteneva la profezia che sosteneva che il Giappone sarebbe stato invaso da una potenza straniera una volta che tutte le tre calamità ed i sette disastri si fossero avverati. La cosa puntualmente avvenne, come la storia documenta. E’ anche interessante notare come questa profezia sia stata fatta in un paese totalmente isolato dal resto del mondo. Nichiren, uomo tra i più colti del suo tempo, proponeva una dibattito pubblico con i capi religiosi per esporre il suo punto di vista e salvare la propria nazione, ma la cosa non decollò mai, anzi, fu perseguitato per tutta la sua vita e esiliato più volte.
Il Rissho Ankoku Ron fu mandato, tramite un maggiordomo, all’ex Reggente Hojo Tokiyori in quanto conteneva la profezia che sosteneva che il Giappone sarebbe stato invaso da una potenza straniera una volta che tutte le tre calamità ed i sette disastri si fossero avverati. La cosa puntualmente avvenne, come la storia documenta. E’ anche interessante notare come questa profezia sia stata fatta in un paese totalmente isolato dal resto del mondo. Nichiren, uomo tra i più colti del suo tempo, proponeva una dibattito pubblico con i capi religiosi per esporre il suo punto di vista e salvare la propria nazione, ma la cosa non decollò mai, anzi, fu perseguitato per tutta la sua vita e esiliato più volte.
Addirittura, attimi prima della sua decapitazione, una sfera luminosa attraversò il cielo spaventando il boia e i soldati lì raccolti. Niente ologrammi o madonne piangenti: questa è storia e la cosa dovrebbe far riflettere. Perché dico questo? Il trattato che ho citato è assolutamente moderno perché va oltre l’idea Giappone vs Resto del Mondo e si applica perfettamente alla situazione attuale, ad un mondo globalizzato dove tutti siamo vicinissimi e testimoni comuni di una realtà che non accettiamo. Quindi, sulla base di quanto congetturato sul pensiero-energia che plasma la realtà, mi sembra di poter dire che l’Iraq e l’Afghanistan siano stati invasi, perché la mente delle persone ha determinato questo. Non regge la sola e semplice spiegazione degli interessi economici e la volontà di stabilire il N.W.O.
Pensiamo al fondamentalismo religioso o alle dinamiche sociali di quei paesi. Oramai, siamo tutti invasi in un modo o nell’altro e mi sento anche io così quando vedo un aereo bianco passare. Non siamo più ai livelli della potenza dei Romani, di Alessandro Magno o di Gengis Khan: il nemico è più grande, più subdolo e cattivo e ha preso di mira il mondo intero. Anche il crollo del muro di Berlino è un grande inganno a mio giudizio: le persone sono più facilmente controllabili sotto un regime capitalistico. Gli abitanti dell’ex D.D.R. dicono che, al tempo del regime comunista, almeno, la gente si aiutava!
Se questo sta avvenendo, allora, qual è la nostra possibile contromossa? Quanto detto saggiamente da Bojs e da noi di recente è un ottimo punto di partenza. Pensiero positivo – energia allora, un modo per plasmare la realtà e scoprire nuovi orizzonti dentro di sé. Questo è un modo per ri-vedere il reale.
Se questo sta avvenendo, allora, qual è la nostra possibile contromossa? Quanto detto saggiamente da Bojs e da noi di recente è un ottimo punto di partenza. Pensiero positivo – energia allora, un modo per plasmare la realtà e scoprire nuovi orizzonti dentro di sé. Questo è un modo per ri-vedere il reale.
Il nocciolo duro di essa esiste e si chiama oscurità fondamentale: è il mare infido e surreale della ciurma della Rime of the Ancient Mariner di Coleridge, il mare della sofferenza causato dalla rottura del patto di fratellanza tra gli uomini simbolicamente rappresentato dall’uccisione dell’albatro da parte del Vecchio Marinaio. Tutti noi siamo Vecchi Marinai: attraverso il racconto dei fatti espletiamo la nostra redenzione e mettiamo la nostra vita al servizio degli altri e della verità.
Se i veleni dell’illusione, dell’avidità, della collera e della stupidità sono la nuova religione mondiale, noi possiamo diventare entronauti e far affidamento sulla nostra piccola scintilla divina ed intraprendere un nuovo viaggio. Non so disquisire sul fatto che la realtà esista oppure no, ma sul pensiero posso dire che esso è inafferrabile ed ineffabile ed è 70 volte più veloce dello schiocco delle dita. Lo possiamo mettere al nostro servizio tuttavia, con il nostro vivere pacifico e elevando la nostra vibrazione.
Il nostro vivere pacifico eleva la nostra vibrazione....
RispondiEliminanon c'è dubbio!
la prima pace è quella personale,questa porta direttamente a quella familiare e a quella sociale......
se non ci può essere pace,perchè manca la sintonia,allora subentra l'allontanamento senza alcun sentimento negativo o risentimento!
I cari PARENTI propri o acquisiti,o certi "amici" li ignori...non esistono!elimini la partecipazione,qualsiasi coinvolgimento emotivo nei loro confronti sia nel bene che nel male!
io, in questo, ho una grande capacità,acquisita nel tempo...
la prossima guerra o le prossime,
si verificheranno proprio perchè le nostre menti non le rifiutano...
Non ne parliamo...neppure!
quanti si ribellano all'idea?
o pregano in cuor loro o nelle chiese,sinagoghe,moschee?
siamo qui in attesa di vedere come va a finire!!!!!!!
alla maniera di Totò...."e che me frega?...e che so' io Pasquale!"...
la cosa non ci riguarda....
da sconforto...
e tutto va dove deve andare.....
ciao Zret
il mio webmaster,in partenza per Londra,dove lavora,ti ringrazia.
L'atteggiamento rinunciatario e passivo è veramente deleterio: manca la volontà di guardare oltre, di popolare il silenzio di presenze. Le menti sono irretite da dogmi, preconcetti e schemi sicché la "realtà" si cristallizza. Occorre un pensiero dinamico, divergente per immaginare qualcosa di diverso.
RispondiEliminaCiao!
Bravo, Red Cloud. Sagge parole.
RispondiEliminaMi unisco all'elogio di Straker per questo intenso contributo di Red Cloud.
RispondiEliminaAdoro il buddismo è una religione meravigliosa,i cattolici e gli islamici Hanno molto da imparare da loro.
RispondiEliminaMentre il fatto del muro io la vedo in un'altro modo perchè chi viveva nell'europa dell'est non aveva nessun diritto,passaporti ,se ti rivoltavi contro mosca ti uccidevano.
Si ora ci possono controllare ,telefonini,computer ma almeno abbiamo la possibilità di esprimimere le nostre idee,le nostre opinioni.....nei paesi comunisti ti uccidevano.Dalla storia bisogna imparare per non ripetere gli stessi errori ma purtoppo non è così ciao MMMMITICO
La sensazione netta che provo nel leggere le vostre impressioni è che in ognuno di noi c'è un desiderio sincero di pace e di elevazione della propria condizione spirituale. Questo è molto bello ed incoraggiante! Mi piace pensare all'idea di una umanità sempre più consapevole del valore dell'umanità e del vivere armonioso. In aggiunta, la finta realtà propostaci incessantemente dai media trava sempre meno spazio e questo è un bel sintomo del risveglio generale nelle persone.
RispondiEliminaTema:
RispondiEliminaLa strage in Virginia....
fatta eseguire da....per mezzoo di...per motivi...
....era urgente un sacrificio umano...sostanzioso...per gli.....
tipico caso di condizionamento mentale?........
Oscure presenze sempre più oscure...sempre più presenti!
Angela
Un sentito ringraziamento ai bei pensieri che Red Cloud ha espresso.
RispondiEliminaSì. è vero come dice: siamo in sintonia!! E questo è già un buon passo in avanti, ma credo che serva
"qualcosa" di più.. ditemi VOI cosa?!
Certamente il fatto che ognuno di noi nel SUO piccolo faccia qualcosa per aiutare altri a comprendere è il primo gradino di una scala che ci condurrà ad UNIRCI più profondamente di quanto si pensi.
E quel giorna arriverà presto, ma se dovessimo trovarci tutti insieme in un campo di prigionia saremmo disposti a difendere quelle
stesse verità che oggi diffondiamo?
Oppure come accade al personaggio di 1984, il Sig. Smith, dopo essere stato portato varie volte nella stanza n. 101 di fronte alla
solitudine delle proprie paure si sia disposti a rinnegare tutto?
La religione universale veniente annichilirà tutto e tutti coloro
che non accetteranno di farne parte o di continuare a proclamare apertamente la verità.
Siete pronti a combattere per la verità anche a costo della vita?
Un caro ed affettuoso saluto a Cloud, Zret, Straker, e tutti coloro che "lottano" per aiutare
altri a comprendere.
B O J S
Contro il male, ho sempre avuto un atteggiamento di sfida. Ho subito mille angherie, nei mei lunghi 46 anni. Non mi fermerò.
RispondiEliminaCiao Bojs, ti ringrazio a nome di Red Cloud. Occorre il coraggio granitico di un eroe antico, di un'eroina intrepida, di un Leonida, di un'Antigone... Ne saremo capaci?
RispondiEliminaUn affettuoso e cordiale saluto.
Credo che l'epoca sia la migliore per manifestare il proprio potenziale: maggiore è il caos e maggiore è l'armonia. Abbiamo tutti il divino in noi e il coraggio e la forza che possono scaturire da questa consapevolezza ci possono portare lontano. Nessuno riuscì ad uccidere Nichiren: dopo la mancata esecuzione a Tatsunokuchi fu mandato in esilio perché morisse di stenti, ma egli si salvò, risvegliò molte persone del luogo (alcuni andavano a portargli il cibo di notte, a costo della vita) e scrisse i saggi più importanti nella difficoltà più grande. Io non dico che dobbiamo arrivare a questi livelli, ma nel nostro piccolo possiamo fare tanto. Oggi mi sono sforzato di vivere con più creatività e compassione e sono soddisfatto. Sento sempre di meno il peso di un cielo chimico o degli inganni delle forze del male perchè, profondamente, questa cosa esiste dentro di me. Da questo punto di vista posso fare tanto. Farò anche orgonite e libererò le persone dalla schiavitù delle onde elettromagnetiche. Altre forze sono con noi, come le Silfi o gli alieni benevolenti e sicuramente le cose si metteranno per il meglio. Io ho speranza. Come buddista, posso sempre accedere alla natura illuminata che è sempre esistita dentro di me e tirare fuori un coraggio da leone. La felicità è una condizione vitale indipendente dalle circostanze esterne. Io ho speranza.
RispondiEliminaCiao Red Cloud, cerchiamo di restare uniti: anche se non ci conosciamo di persona, possiamo unire le nostre forze interiori. Mi piace leggere queste tue parole di speranza che infondono speranza. Chi vede solo il male dappertutto ha evidentemente il male in sé. Ogni riferimento all'ipotesi monopolare è voluto, anche se potrei sbagliarmi. Ciao
RispondiEliminaCiao Zret e ciao a tutte le persone coscienti che frequentano questo luogo virtuale, baluardo di luce accerchiato da cupe tenebre.
RispondiEliminaNon posso fare altro che sottoscrivere il commento di RedCloud, infatti ho provato grande giovamento e soddisfazione dal momento in cui ho iniziato ad approcciare la vita in modo positivo, ripudiando la rabbia ed il risentimento verso me stesso e gli altri; anche quando questi tengono comportamenti che non condivido cerco di non avere pensieri negativi nei loro confronti, ma, al contrario, sfoggio un bel sorriso e provo a controbilanciare la negatività dell'episodio con la mente votata a pensieri positivi per quella persona. Da quando antepongo questo atteggiamento alla negatività, riscontro un feedback altrettanto positivo nei miei confronti. A mio modesto parere questa è la strada giusta da seguire e voglio credere che ciò accada anche grazie a tutti voi che fate altrettanto.
Il cambiamento incomincia da noi stessi e se così è siamo sulla strada giusta.
Calorosi saluti, Nico.
Nico, mi è piaciuto molto il tuo commento e, soprattutto, quando dici che bisogna partire da se stessi. Penso ad una nuova visione del nostro ruolo in mezzo agli altri e nell'ambiente e, quindi, a un valore rinnovato che possiamo dare alla vita. Tutto questo è molto bello. Ciao
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