La dimensione etica appartiene all'uomo? Dall'inaudita ferocia degli Assiri ai massacri gratuiti dei soldati impegnati in missioni di "pace", la storia umana è totalmente disumana. La vita si alimenta della morte: ciò è inevitabile. Chi ci dà il diritto di mietere i cereali per nutrirci dei loro chicchi trasformati in farina ed in pane? Chi dà il diritto all'homo sapiens (???) di macellare una pecora per nutrirsi delle sue carni? E' questione di sopravvivenza ed è già una crudeltà di cui, un giorno o l'altro, pagheremo il fio. Come si può allora considerare la violenza sadica, gratuita di chi infierisce contro persone inermi, incolpevoli? In che cosa questi carnefici, mascherati da soldati umanitari, si distinguono non certo dagli anima-li cui erroneamente sono assimilati gli uomini più implacabili, ma dai demoni?
Sono demoni a possederli? I demoni stessi non hanno un barlume di coscienza? La coscienza è assente, perduta, cancellata: la dimensione etica è una chimera. Crediamo sia normale sentire un'uggia, un fastidio per le scelleratezze commesse. Pensiamo debba essere un sentimento universale. Evidentemente non è così: né qualche bimbo prova rincrescimento quando si accanisce contro un suo coetaneo né certi adulti sentono il rimorso per aver torturato ed ucciso. Colpa dei media e della società? Non dovrebbe essere consustanziale alla natura umana un briciolo di umanità? Se esistono ancora persone con una tensione morale, ciò è di conforto, ma come spiegare la totale indifferenza, anzi il disprezzo nei confronti di valori etici, noncuranza che soggioga la stragrande maggioranza dell'umanità? Ripeto: qual è la differenza rispetto a demoni?
Qualcosa ha determinata la caduta nell'abisso: il peccato originale, il tradimento di un antico patto, un errore, nel senso specialmente di deviazione e di falla nel programma, un declino progressivo. La misura è colma. Il calice è pieno di veleno. L'indifferenza e l'inerzia alleate della malvagità, simili a testimoni di delitti che si rifiutano di deporre in un processo, sono la norma: incapaci di indignarsi, gli uomini vuoti, riceveranno il loro guiderdone in questo o in un altro piano di esistenza. La Giustizia esige che chi ha scialacquato, oziato, trascorso il tempo tra crapule ed orge, senza neppure per un istante ascoltare una voce interiore, anzi invocando la pena di morte contro certi criminali (tipico atteggiamento dei benpensanti) conosca un giorno che cosa significa "vivere" come i Palestinesi. Nessuno può ritenersi del tutto innocente, ma è la spietatezza immotivata e compiaciuta di sé che non può conoscere assoluzione ed oblio. L’espiazione di questo male enorme deve essere postulata.
Sono demoni a possederli? I demoni stessi non hanno un barlume di coscienza? La coscienza è assente, perduta, cancellata: la dimensione etica è una chimera. Crediamo sia normale sentire un'uggia, un fastidio per le scelleratezze commesse. Pensiamo debba essere un sentimento universale. Evidentemente non è così: né qualche bimbo prova rincrescimento quando si accanisce contro un suo coetaneo né certi adulti sentono il rimorso per aver torturato ed ucciso. Colpa dei media e della società? Non dovrebbe essere consustanziale alla natura umana un briciolo di umanità? Se esistono ancora persone con una tensione morale, ciò è di conforto, ma come spiegare la totale indifferenza, anzi il disprezzo nei confronti di valori etici, noncuranza che soggioga la stragrande maggioranza dell'umanità? Ripeto: qual è la differenza rispetto a demoni?
Qualcosa ha determinata la caduta nell'abisso: il peccato originale, il tradimento di un antico patto, un errore, nel senso specialmente di deviazione e di falla nel programma, un declino progressivo. La misura è colma. Il calice è pieno di veleno. L'indifferenza e l'inerzia alleate della malvagità, simili a testimoni di delitti che si rifiutano di deporre in un processo, sono la norma: incapaci di indignarsi, gli uomini vuoti, riceveranno il loro guiderdone in questo o in un altro piano di esistenza. La Giustizia esige che chi ha scialacquato, oziato, trascorso il tempo tra crapule ed orge, senza neppure per un istante ascoltare una voce interiore, anzi invocando la pena di morte contro certi criminali (tipico atteggiamento dei benpensanti) conosca un giorno che cosa significa "vivere" come i Palestinesi. Nessuno può ritenersi del tutto innocente, ma è la spietatezza immotivata e compiaciuta di sé che non può conoscere assoluzione ed oblio. L’espiazione di questo male enorme deve essere postulata.
Mi pare che nel corpo del'Assoluto il sublime e l'atroce coesistano. Ci scandalizza l'efferatezza di molte operazioni belliche, ci raccapricciano le torture inflitte gratuitamente a molti esseri senzienti e spesso innocenti. Ma forse la norma, lo scrupolo etico è una invenzione in buona parte umana: l'Ente Supremo non si cura di tutto ciò. Ma allora per quale motivo Egli ha mandato nella manifestazione una corrente salvifica onde aiutare gli esseri che annaspano nel vortice samsarico a risalire la corrente? Non parrebbe, per tale motivo che l'Assoluto sia in contraddizione con se stesso?
RispondiEliminaRiguardo al fatto che nell'ambito della manifestazione visibile - ma anche invisibile -, tutti gli esseri si nutrono, mangiano qualcosa per prolungare la propria sopravvivenza, bisogna rammentare un insegnamento dispensato circa un secolo fa da un esoterista d'Oltralpe. Secondo questi le cellule di ogni vegetale od animale anelano, onde favorire ed accelerare la propria evoluzione, transitare in un organismo umano. Come dire: una spiga di frumento, una mela, un pollo o qualsiasi altro ente desidera, anche se solo inconsapevolmente, entrare a far parte di un essere umano. Anche il pesciolino pescato dal pescatore o il fagiano ucciso dal cacciatore. Il loro è sicuramente un sacrificio se visto secondo un'ottica terra terra ovvero del tutto contingente ma anche un gesto spavaldo che compie il daimon che li governa in quanto volto ad uno fine preciso e non casuale.
Personalmente credo a tale giustificazione della legge del sacrificio universale degli esseri viventi. Ma è tutto molto complicato.
Un vivissimo grazie a Zret per i continui spunti di riflessione che mettono in moto i nostri neuroni e fanno spremere le nostre meningi talora un pò intorpidite.
Comunque si deve dare atto che alla trasmissione Voyager stanno parlando di cose davvero interessanti, roba da non crederci. Mi fa piacere!
RispondiEliminaSul filo della contraddizione i nostri discorsi, perch� l'Essere � contraddizione. Sembra che siamo condannati quasi a sragionare non a causa della nostra incapacit� di argomentare in modo logico, consequenziale, ma perch� costretti a riflettere sull'Assoluto in cui "il sublime e l'atroce coesistono", come pensava anche Schelling, il pi� vigoroso dei filosofi idealisti.
RispondiEliminaGrazie a te, Paolo, per i tuoi penetranti contributi.
Liberos, Voyager � come il diavolo: 99 verit� ed una menzogna. E' naturalmente la menzogna far presa sul pubblico medio.
Ciao e grazie.
...e io aggiungo
RispondiEliminaDalla inaudita ferocia voluta e supportata dal "Dio" degli Israeliti guidati da un certo Giosuè nel 1500 A.C.a tutt'oggi!...i Palestinesi soffrono e muiono.
...e pensare che ancora per milioni di pecore... è ancora lui DIO!concludo se si accetta un DIO del genere,violento,sterminatore che gradiva sangue di animali e sangue di umani,fino addirittura il sangue del suo unico figlio ,di che ci si meraviglia?che cosa si può sperare?
marcio il DNA e marcia l'acculturazione...risultato...uomini marci,società marcia.
buona serata
grazieee!
angelotta
Nel Nuovo Testamento il Messia non si riferisce mai a YHWH, che forse considerava il demiurgo, ma ad un Dio-Amore. Continuo a pensare che il dio del Vecchio Testamento non abbia nulla in comune con quello del Nuovo Patto. Leggere i Vangeli con obiettività induce a capire quale distanza esista tra gli insegnamenti del Messia sacerdotale e la Torah.
RispondiEliminaCiao e grazie.
cervello rettile...
RispondiEliminazret leggi qui:
www.utopia.it
leggi le 700 contraddizioni bibliche (analisi sui testi originali) e le manipolazioni...se vuoi fare uno studio, almeno fallo sul testo originale che trovi su quel sito
Salve a Tutti.
RispondiEliminaI post che leggo da mesi sono molto interessanti e ben fatti ma oramai superati.
Dobbiamo ''USCIRE'' dal Web e FONDARE un MOVIMENTO Nazionale contro le SCIECHIMICHE, e dobbiamo farlo SUBITO,Basta con le Ciance !. Fare attivita' in Strada e' l'UNICA possibilita' che abbiamo per coinvolgere la massa.Chiunque voglia seriamente agire in questo modo mi contatti via Email.
GRAZIE
Dobbiamo riconoscere che i percorsi umani hanno una natura indecifrabile, noi che viviamo solo una vita di 70-80 anni non possiamo che assaggiare uno scorcio dell'esistenza che come una "staffetta" le generazioni si passano nei secoli.
RispondiEliminaPer questo nascono le religioni.
Nell'Apocalisse è scritto che noi in realtà viviamo soggiogati dall'Impero di Babilonia e che soltanto seguendo la strada di YHWH e abbandonandosi alla sua fede vedremo la "Nuova Gerulasemme" e potremmo davvero vivere in pace e libertà.
Dobbiamo crederci? Le alternative sono poche.
Ciao Elia, l'Apocalisse detta di Giovanni afferma che a salvarsi saranno 144000, numero multiplo di 12... Possiamo sperare?
RispondiEliminaCiao e grazie.