Eye in the sky è il titolo di una celebre canzone di Alan Parson's project, tratta dall'omonimo album pubblicato nel 1982. Considerato uno dei dischi più importanti della musica contemporanea, la traccia Eye in the sky, esaminata col senno di poi, lascia trasparire inquietanti anticipazioni, sinistri bagliori tra passato e futuro. Gli autori furono folgorati da una premonizione o, come spesso avviene, la musica rock lancia obliqui messaggi? Poco importa stabilirlo.
Se, però, leggiamo il testo della canzone, in particolar modo il ritornello, avvertiremo sentore di strani significati che si muovono tra le onde della melodia, come indistinte, minacciose presenze nella nebbia.
Probabile il richiamo ad un romanzo del visionario e profetico Philip K. Dick, The eye in the sky, i cui personaggi sono proiettati in mondi che rispecchiano le loro opinioni, i loro convincimenti.
Balena nella mente l'immagine di un gigantesco satellite che spia gli uomini e ne fruga persino i pensieri. La tecnologia esiste già: basta pigiare un pulsante. Tra breve comincerà lo spettacolo. Viene anche da pensare all'onnipresente sorveglianza, al controllo.
L'orrore tecnologico è nella sua gelida razionalità. La pazzia conosce la logica quadrata ed indefettibile della scienza, del codice binario. Ecco perché la macchina tratta con i folli, come in Matrix.
"Posso ingannarti": sì, l'inganno è reale ed il "reale" è inganno. Qual è, in fondo, la differenza? In questo universo schizofrenico, tra essere e non essere, in questa vita spezzata tra assurda speranza e trionfale disperazione, possiamo solo fissare l'occhio di Horus (campeggiava nella copertina), infinitamente lontano nella sua bruciante vicinanza, del tutto cieco nella sua vista perfetta.
I am the eye in the sky
looking at you
I can read your mind
I am the maker of rules
dealing with fools
I can cheat you blind
Sono l'occhio nel cielo
guardandoti
posso leggere nella tua mente
Sono colui che detta legge
Tratto con i folli
Posso ingannarti senza che tu te ne accorga
Se, però, leggiamo il testo della canzone, in particolar modo il ritornello, avvertiremo sentore di strani significati che si muovono tra le onde della melodia, come indistinte, minacciose presenze nella nebbia.
Probabile il richiamo ad un romanzo del visionario e profetico Philip K. Dick, The eye in the sky, i cui personaggi sono proiettati in mondi che rispecchiano le loro opinioni, i loro convincimenti.
Balena nella mente l'immagine di un gigantesco satellite che spia gli uomini e ne fruga persino i pensieri. La tecnologia esiste già: basta pigiare un pulsante. Tra breve comincerà lo spettacolo. Viene anche da pensare all'onnipresente sorveglianza, al controllo.
L'orrore tecnologico è nella sua gelida razionalità. La pazzia conosce la logica quadrata ed indefettibile della scienza, del codice binario. Ecco perché la macchina tratta con i folli, come in Matrix.
"Posso ingannarti": sì, l'inganno è reale ed il "reale" è inganno. Qual è, in fondo, la differenza? In questo universo schizofrenico, tra essere e non essere, in questa vita spezzata tra assurda speranza e trionfale disperazione, possiamo solo fissare l'occhio di Horus (campeggiava nella copertina), infinitamente lontano nella sua bruciante vicinanza, del tutto cieco nella sua vista perfetta.
I am the eye in the sky
looking at you
I can read your mind
I am the maker of rules
dealing with fools
I can cheat you blind
Sono l'occhio nel cielo
guardandoti
posso leggere nella tua mente
Sono colui che detta legge
Tratto con i folli
Posso ingannarti senza che tu te ne accorga
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Già molte volte la droga fa vedere e capire cose che la "logicità" ci vieta di fare...
RispondiEliminaAdesso vado che un meno non lo voglio e non lo merito :)
:)
RispondiEliminaEye in the sky? No, basta cotrollare i computer, i telefoni e le televisioni per sapere tutto di tutti.
RispondiEliminaAll in all it's just another brick in the wall.
Elogio dell'insicurezza
RispondiEliminaSi potrebbe iziare a frequentare siti disinformatori, a lascare la televisione accesa su trasmissioni disimformatrici e fare telefonate che non rispecchino le propie idee per far si che il "dossier" che i centri di potere hanno di te sia totalmente erroneo.
RispondiEliminaNaturalmente io facendo questa affermazione su un sever google mi sono già tradito, ma può essere comunque una buona idea.
Ormai di noi sanno tutto, Ilsk. Possiamo solo confidare nella "stella" come nel Vangelo di Giuda.
RispondiElimina@ Zret filmato sincronico per te....è in inglese ma le immagini potrebbero essere sufficienti.
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=eiI2ttLKjvU
Siamo antenne per le stesse energie che si stanno manifestando su questo piano fisico di esistenza e che poi trasduciamo secondo i nostri personali vissuti.
"Father, the sleppers are awakening"
Anche un altro amico mi ha riferito di un episodio sincronico circa questa canzone che da una settimana sta ascoltando in continuazione, senza sapere bene perché?
RispondiEliminaIl velo si sta lacerando?
Ciao e grazie.
Ciao caro Zret,
RispondiEliminaera un gruppo che ascoltavo volentieri negli anni 80 e solo dopo mi sono reso conto del messaggio insito sia nella musica che nei testi.
Ma questi sono i "falsi profeti" come ce ne sono stati e ce ne sono molti oggi.. se è vero come è vero che il progetto di SIMULAZIONE di un'avvento messianico terreno che porterà ORDINE nel CAOS attuale.
La profezia è solo un progetto umano-arcontico e come tale sarà destinato alla distruzione da mani non umane proprio al suo orgoglioso culmine.. e peccato per chi ne sarà suddito consenziente.
Forza e coraggio mentre c'è ancora tempo per cambiare strada.
Sempre al vostro fianco per servirvi.
Con sincero affetto fraterno.
B O J S
P.S. - Un caro saluto a Big Boss.. ;)
Carissimo Bojs, solo con il senno di poi, mi accorgo di quanti messaggi sinistri si annidassero tra le pieghe di "innocui" spartiti o di "innocue" pagine.
RispondiEliminaOggi ho visto un episodio dei Simpsons, nella vana ricerca di una presunta denuncia, per quanto velata, delle scie tossiche: alla fine mi sono accoprto che non solo che le scie tossiche sono presentate come normali scie di condensa ( il solito programma di normalizzazione), ma ho avuto la conferma di quanto scrisse tempo fa Paolo(se mai ce ne fosse stato bisogno), ossia che i Simpsons sono un cartone non solo cinico, volgare e bieco, ma perfettamente satanico.
Lode a quei genitori che sanno educare i figli, in primo luogo gettando il cellulare nell'immondizia.
A presto!
Caro Zret hai perfettamente ragione.
RispondiEliminaPersonalmente non riesco nemmeno più ad aprire la pagine web del Corriere o della Repubblica senza che i titoli degli articoli e le pubblicità ammiccanti di contorno mi suscitino intensi conati di vomito.
Che sfacciataggine mettere la merda in prima pagina e spacciarla per cosa sana e normale.
Mi domando retoricamente se questi giornalisti abbiano un minimo di consapevolezza di quali perversioni veicolino attraverso i loro nauseabondi sottintesi e il loro scialbo linguaggio
E per fortuna che non guardo più la televisione
Carissimo Timor, la perversità accoppiata ad un linguaggio miserrimo ed anodino sono la costante di questi siti ufficiali ed istituzionali. Anch'io ho da tempo spento il televisore , immondezzaio mefitico, girone infernale in cui scorrazzano... Angela. Non sono metafore.
RispondiEliminaCiao e grazie.
A proposito di musica e parallelismi con le modificazioni artificiali del clima da parte dell'Uomo: nel 1985 usciva, anche in Italia, questa canzone
RispondiEliminadi Kate Bush.
Nel video recitano Kate Bush e Donald Sutterland
Saluti
Coscienza, nel video Kate bush sembra consigliare l'uso del chembuster: abbiamo poi verificato che contro le scie è davvero poco efficace.
RispondiEliminaCiao