Qui non esiste il tempo: è come se le ere fossero cucite ed essi potessero attraversarle. (John)
Mary Rodwell è autrice di “Awakening: how extraterrestrial contact can transform your life", 2005. L’autrice, dopo aver esaminato circa novecento casi di abduction, conclude che i rapimenti, dipinti quasi sempre come esperienze traumatiche, sono, invece, spesso situazioni emozionanti preannunciatici di un risveglio spirituale.
La questione è molto spinosa: è necessario muoversi con i piedi di piombo su questo terreno; non si può né indulgere alla credulità né chiudersi in rigidi preconcetti. Ognuno, dopo aver analizzato il soggetto, si formerà il suo giudizio.
La ricerca della Rodwell merita attenzione, perché, accantonata la diatriba tra propugnatori dell’ipotesi monopolare e coloro che interpretano in maniera positiva (edulcorata?) la fenomenologia aliena, vi si possono individuare degli indizi preziosi e persino degli inattesi punti di collegamento tra le due concezioni.
Bisogna precisare che, come nel caso di un famoso ufologo italiano, i vissuti dei rapiti - la ricercatrice australiana preferisce chiamarli “experiencers”- sono esplorati per lo più tramite l’ipnosi regressiva, con tutti i limiti impliciti in tale prassi.[1]
Vediamo alcune interessanti testimonianze.
Un ragazzo britannico di quindici anni, John (pseudonimo) nel 2008, in regressione ipnotica, raccontò di aver incontrato i Grigi, insieme con alcuni parenti deceduti che descrisse come “globi di luce”. Le anime erano lì per sostenerlo ed aiutarlo a vincere la paura. John rammentò di essere in automobile con la madre verso le 5 e 30 del mattino, quando, mentre era intento a guardare dal finestrino i comignoli, le case ed i campi, vide due Grigi in mezzo alla strada: erano alti circa 90 centimetri. La loro pelle era liscia come quella dei delfini. Le creature sorridevano in modo amichevole. Poi l’adolescente si trovò in un’astronave da cui poteva contemplare le colline ed i villaggi della campagna inglese. Mentre il vascello spaziale si dirigeva verso Orione, gli ufonauti portarono il ragazzo in un luogo devastato, orribile, ammonendo l’ospite che glielo mostravano affinché l’umanità evitasse una fine analoga.
Fin qui nil novi sub sole. E’l’incontro ravvicinato con gli Altri dagli ingredienti più o meno tipici: viaggio in auto in un’ora antelucana, l’arrivo dei Grigi, la trasvolata nella nave spaziale, la visione di un calamitoso scenario futuro, presumibilmente olografico. Ecco, però, inopinato spuntare qualche altro ragguaglio: John riferì che i Grigi lo volevano rassicurare poiché esseri “robotici”, a bordo di un velivolo triangolare, indagavano su di lui. Questi automi, simili all’extraterrestre effigiato nella Crabwood farm house presso Sparsholt (Wiltshire), erano “le nuove anime”. Spiegò John: “Non provano emozioni e cercano di prenderti per condividere la tua esperienza… hanno un’energia oscura, perché sono appena agli inizi. Sono vuoti. Non hanno il permesso di spaventarti e neppure di venirti vicino”.
La Rodwell considera le informazioni ottenute da John stupefacenti per un quindicenne: ella si sofferma sul riferimento alle incarnazioni umane, alle anime di nuova formazione, sull’importanza di alcuni uomini che hanno un compito da adempiere in vista del cambiamento previsto per il 2012, sull’intersezione tra contatti con i visitatori e con i defunti, sotto forma di globi luminosi. La scrittrice reputa che gli orbs potrebbero essere intelligenze interdimensionali.[2]
Tra i molteplici aspetti del caso, uno trova molti addentellati all’interno dei vari filoni d’inchiesta ufologici: la citazione di androidi che agiscono contro l’umanità. Già negli ormai lontani anni 50 del XX secolo, i protagonisti di “Amicizia” accennavano ai Weiros, alieni-macchine “adoratori della scienza”, antagonisti degli evoluti Akrij. Né si può dimenticare che il colonnello Philip Corso riportò che le entità extraterrestri di Roswell erano degli individui bionici. Anche Nigel Kerner, tra gli altri, vede nei Grigi dei visitatori bioelettronici.
Dunque chi ha ragione? Siamo in presenza di varie specie di Greys o assistiamo alle metamorfosi di un’unica Intelligenza dai fini oscuri ed indecifrabili?
[1] Occorre puntualizzare che, negli ultimi tempi, Malanga ha abbandonato il metodo dell’ipnosi regressiva per le sue investigazioni.
[2] A proposito della strana liaison tra manifestazioni ufologiche e fenomeni metapsichici, si legga Viaggi astrali e presunti rapimenti alieni, 2011
Nota: le fonti del presente articolo saranno indicate in calce all’ultima parte.
Mary Rodwell è autrice di “Awakening: how extraterrestrial contact can transform your life", 2005. L’autrice, dopo aver esaminato circa novecento casi di abduction, conclude che i rapimenti, dipinti quasi sempre come esperienze traumatiche, sono, invece, spesso situazioni emozionanti preannunciatici di un risveglio spirituale.
La questione è molto spinosa: è necessario muoversi con i piedi di piombo su questo terreno; non si può né indulgere alla credulità né chiudersi in rigidi preconcetti. Ognuno, dopo aver analizzato il soggetto, si formerà il suo giudizio.
La ricerca della Rodwell merita attenzione, perché, accantonata la diatriba tra propugnatori dell’ipotesi monopolare e coloro che interpretano in maniera positiva (edulcorata?) la fenomenologia aliena, vi si possono individuare degli indizi preziosi e persino degli inattesi punti di collegamento tra le due concezioni.
Bisogna precisare che, come nel caso di un famoso ufologo italiano, i vissuti dei rapiti - la ricercatrice australiana preferisce chiamarli “experiencers”- sono esplorati per lo più tramite l’ipnosi regressiva, con tutti i limiti impliciti in tale prassi.[1]
Vediamo alcune interessanti testimonianze.
Un ragazzo britannico di quindici anni, John (pseudonimo) nel 2008, in regressione ipnotica, raccontò di aver incontrato i Grigi, insieme con alcuni parenti deceduti che descrisse come “globi di luce”. Le anime erano lì per sostenerlo ed aiutarlo a vincere la paura. John rammentò di essere in automobile con la madre verso le 5 e 30 del mattino, quando, mentre era intento a guardare dal finestrino i comignoli, le case ed i campi, vide due Grigi in mezzo alla strada: erano alti circa 90 centimetri. La loro pelle era liscia come quella dei delfini. Le creature sorridevano in modo amichevole. Poi l’adolescente si trovò in un’astronave da cui poteva contemplare le colline ed i villaggi della campagna inglese. Mentre il vascello spaziale si dirigeva verso Orione, gli ufonauti portarono il ragazzo in un luogo devastato, orribile, ammonendo l’ospite che glielo mostravano affinché l’umanità evitasse una fine analoga.
Fin qui nil novi sub sole. E’l’incontro ravvicinato con gli Altri dagli ingredienti più o meno tipici: viaggio in auto in un’ora antelucana, l’arrivo dei Grigi, la trasvolata nella nave spaziale, la visione di un calamitoso scenario futuro, presumibilmente olografico. Ecco, però, inopinato spuntare qualche altro ragguaglio: John riferì che i Grigi lo volevano rassicurare poiché esseri “robotici”, a bordo di un velivolo triangolare, indagavano su di lui. Questi automi, simili all’extraterrestre effigiato nella Crabwood farm house presso Sparsholt (Wiltshire), erano “le nuove anime”. Spiegò John: “Non provano emozioni e cercano di prenderti per condividere la tua esperienza… hanno un’energia oscura, perché sono appena agli inizi. Sono vuoti. Non hanno il permesso di spaventarti e neppure di venirti vicino”.
La Rodwell considera le informazioni ottenute da John stupefacenti per un quindicenne: ella si sofferma sul riferimento alle incarnazioni umane, alle anime di nuova formazione, sull’importanza di alcuni uomini che hanno un compito da adempiere in vista del cambiamento previsto per il 2012, sull’intersezione tra contatti con i visitatori e con i defunti, sotto forma di globi luminosi. La scrittrice reputa che gli orbs potrebbero essere intelligenze interdimensionali.[2]
Tra i molteplici aspetti del caso, uno trova molti addentellati all’interno dei vari filoni d’inchiesta ufologici: la citazione di androidi che agiscono contro l’umanità. Già negli ormai lontani anni 50 del XX secolo, i protagonisti di “Amicizia” accennavano ai Weiros, alieni-macchine “adoratori della scienza”, antagonisti degli evoluti Akrij. Né si può dimenticare che il colonnello Philip Corso riportò che le entità extraterrestri di Roswell erano degli individui bionici. Anche Nigel Kerner, tra gli altri, vede nei Grigi dei visitatori bioelettronici.
Dunque chi ha ragione? Siamo in presenza di varie specie di Greys o assistiamo alle metamorfosi di un’unica Intelligenza dai fini oscuri ed indecifrabili?
[1] Occorre puntualizzare che, negli ultimi tempi, Malanga ha abbandonato il metodo dell’ipnosi regressiva per le sue investigazioni.
[2] A proposito della strana liaison tra manifestazioni ufologiche e fenomeni metapsichici, si legga Viaggi astrali e presunti rapimenti alieni, 2011
Nota: le fonti del presente articolo saranno indicate in calce all’ultima parte.
Citazione:
RispondiElimina"sull’importanza di alcuni uomini che hanno un compito da adempiere in vista del cambiamento"
Che strano! Anche i bambini con tutte le sfumature dell'indaco hanno lo stesso compito.
http://www.stampalibera.com/?p=27650
Non sarà che anche qui, dietro i Grigi, c'è la filosofia New Age?
A me, Zret, come sai, tale filosofia non dispiace, ma questa faccenda dei messaggeri o profeti o annunciatori di qualcosa che deve venire, non starà durando da troppi secoli ormai per essere credibile?
Mentre leggevo "L'ufonauta", di Antonio Chiumiento, ero preso da nausea per le assurdità che vi erano scritte. Quando finii di leggerlo mi dissi che libri così fanno più male che bene alla ricerca seria sugli UFO. Un po' come per Icke e i suoi rettiliani.
Quel quindicenne inglese salito a bordo di un disco volante non si sarà semplicemente inventato tutto?
Questi fenomeni capitano sempre a minorenni: la Madonna di Fatima, Lourdes, Medjugorie, i Poltergeist, ecc. Ci può essere una spiegazione fisiologica legata all'età?
Sinceramente, Freeanimals, mi pare che la visione della Rodwell sia troppo rosea. Non credo che questi adolescenti siano dei mitomani, piuttosto reputo che siano vittime di un inganno sopraffino, almeno in alcuni casi. Se esiste il male, esiste anche il bene, quantunque in questi tempi orribili ed in codesto piano decaduto, io stenti ad intravederne anche un solo barlume.
RispondiEliminaSe sapremo vivere i prossimi eventi con partecipe noncuranza, sarà già un buon risultato.
Ciao e grazie.
Hai inquadrato il problema: si avverte il sentore della filosofia New age che sovente, dietro allettanti parole, nasconde tragici piani o un vuoto pneumatico. Si pensi all'insopportabile romanzo di James Redfield, La profezia di Celestino, calderone di sciocchezze e di illusioni a buon mercato. Ecco il nodo: cerchiamo una svolta e ci vengono offerte solo illusioni ufologiche e no...
RispondiEliminaCiao
Come ci sono tanti umani non umani, penso che ci sia anche una varietà di grigi, che sono presenti sul nostro pianeta, e non solo grigi.
RispondiEliminaI viaggi astrali, hanno una loro pericolosità: quando si riesce ad abbandonare il corpo per viaggiare, il pericolo è che possa essere invaso da queste entità aliene; molti casi oggi, come nel passato si pensa e si pensava di essere posseduti da demoni, se gli alieni sono dei predatori come gli umani, allora viene da pensare che questi demoni siano in realtà degli "alieni" che noi erroneamente chiamiamo "demoni" fino dalla notte dei tempi.
Buona domenica, wlady
Wlady, mi chiedo quale sia la differenza tra demoni ed alieni. Forse, toccato un certo grado dell'"evoluzione", dopo che si padroneggiano lo spazio ed il tempo, si diventa demoni. Se, invece, in certe dimensioni coabitassero alieni e demoni? Questione spinosissima: l'ufologia è diventata demonologia e ciò era nel suo destino... o no?
RispondiEliminaBuona domenica anche a te.
Ciao
"...Inoltre ci sono Esseri provenienti da altri Regni, gli Alieni come li chiamate voi, ma a guardare bene siamo tutti stranieri, non è vero? Loro interferiscono, si intromettono. Voi potreste dire che sono Esseri angelici, ma non sono quegli angeli con belli aloni sopra la testa. Sono esseri che interferiscono. Restano a distanza per la maggior parte del tempo. Perché rimangono a distanza? Perché operano da lontano? Per non venire risucchiati sulla terra. Sanno che una volta che sono qui, dovranno vivere migliaia di vite, che si perderanno e dimenticheranno perché diavolo sono venuti qui, e avranno a che fare con le cose umane, come il vestirsi, andare a scuola e peggio ancora, con un lavoro.
RispondiEliminaNon vogliono avere posti di lavoro. (Risate)
Voi ridete, ma è una delle più grandi paure. Non vogliono essere schiavi.
Avete capito l’allusione? Essi non vogliono essere schiavi.
Questi Esseri non credono che gli Umani siano in grado di gestire il libero arbitrio, la libertà. Sono Esseri “giusti”, essi pensano di stare proteggendo tutta la creazione. Pensano di proteggere tutta la creazione dal collasso totale, se ad altri Esseri viene data la libertà.Questi scenari sono stati giocati qui sulla Terra per eoni di tempo, loro interferiscono. La loro Agenda - oh, si sentono molto giusti su questo, molto giusti - ma quello che stanno facendo tutto il tempo è succhiare Energia, succhiare Forza vitale e nutrirsi. In definitiva, rubano energia. Ed anche se può sembrare ridicolo, rubano energia per cercare di tornare a Casa, quando invece in realtà non credono in una Casa. Ma ancora Qualcosa, anche nell’Oscurità dell'Essere – nel senso di buio, di vuoto di coscienza, di molto poca coscienza - anche nei momenti più bui di questi Esseri, c'è una piccola macchiolina di luce, il che significa la presenza di una qualche coscienza o consapevolezza.E questo piccolo Qualcosa sta cercando di tornare a Casa. Così ci sono tutte queste dinamiche in corso ed il picco si avrà in questi prossimi due mesi. Io non sto cercando di spaventarvi. Non c’è nessun dramma in questo, perché tutti e ciascuno di voi, ognuno di voi è assolutamente al sicuro. Voi siete assolutamente in uno spazio sicuro. In realtà, ora è il momento di uscire del vostro “ripostiglio” spirituale. Ora è il momento di uscire, di venire fuori ovunque voi siate, per vivere pienamente su questo Pianeta. Ora c'è più energia che mai, ci sono più opportunità per espandere la vostra coscienza, più sostegno da parte di Esseri di altri Regni che credono nella libertà, che comprendono la Sorgente cioè da dove siete venuti, che comprendono la Sovranità cioè dove state andando, che comprendono l'amore. Non quell'amore che può spezzarvi il cuore, ma l'amore che espande la coscienza, e che inizia con l'amore verso voi stessi. Esso comincia da lì." Fonte: Link...
quindi un blog del genere non è altro che paccottiglia new age e che la federazione galattica e soci è, nella migliore delle ipotesi, un'invenzione di ingenui? Lo chiedo senza sarcasmo. Il siriano Salusa, lì canalizzato, parla spesso degli oscuri come dei "cattivi" che complottano contro l'umanità, alcune affermazioni sembrano calzare a pennello al nwo, ma altrove ho letto che la stessa newage potrebbe essere una furba iniziativa pseudo-spirituale dello stesso nwo.
RispondiEliminaInsomma, vien voglia di credere a questi "buoni", non foss'altro perchè danno un barlume nella notte, ma i dubbi ci sono. Voi che ne pensate?
Ad ogni modo... loro vi linkano, si vede gli state simpatici :)
per il resto, a me i grigi non ispirano un granchè, così, a naso...
Esselle, qui di New Age non vedo traccia alcuna.
RispondiEliminasorry, non aveva preso il link... il blog a cui mi riferivo è questo
RispondiEliminahttp://raggioindaco.wordpress.com/
@Straker
RispondiEliminaCredo che esselle si riferisse ai messaggi, canalizzati da Mike Quinsey, del Siriano Salusa, che si possono trovare aggiornati, al seguente LINK... e a quelli canalizzati da Sheldan Nidle sulla Federazione Galattica, che si possono trovare QUI...
PS: Nel 1996 (1994 l'originale) uscì in italia la traduzione del libro di Nidle assieme a Virginia Essene, che comprai e lessi, ove si parla di civiltà galattica verso cui i terrestri andavano in corso, e si parla pure della cintura fotonica che avrebbe coinvolto la Terra nel giro dei successivi 20 anni (il nostro attuale periodo) e che ciò avrebbe portato un energia diversa nella nostra galassia...
Il libro si intitola: "Verso una civiltà galattica"
Potrebbe essere considerato un libro new age, volendo utilizzare le etichette che la nostra mente condizionata ha sempre bisogno di utilizzare per catalogare qualsiasi cosa e sentirsi al sicuro dal non conosciuto...
Ah, capisco. In effetti mi sembrava strana definizione in riferimento ai nostri blog.
RispondiEliminaIn ogni caso, sebbene molte di quelle cose mi paiano esagerazione se non altro reiterate da decenni e quindi mai corroborate da accadimenti a conferma, qualcosa ci deve pur essere.
Se pensiamo un attimo al famoso "Caso amicizia", troviamo degli elmenti interessanti, soprattutto nel momento in cui i "W-56" si definiscono "Anticipatori del mondo dello spirito". Chi può dire se le cosidette anime dei trapassati non siano poi altro che i nostri morti passati in un'altra dimensione? Esseri interdimensionali, appunto.
Emblematici ed inquietanti nel contempo sono gli eventi vissuti nella settimana che anticipò la dipartita di nostro padre. Lui, infatti, vedeva qualcuno nella stanza e ci fece capire (non poteva più parlare da settimane) che erano "amici" che lo aiutavano al passaggio. Amici, non parenti. Gli chiedemmo se li conosceva. Ci fece capire di no. Quando li vedeva, egli sorrideva e spalancava gli occhi come estasiato. Un giorno, ruppe il silenzio che durava da tempo, per dire una sola parola: "Amicizia!". Poi non disse più nulla, ma continuò ad avere interesse per qualcosa (o qualcuno) che egli, spesso, vedeva apparire nella stanza, spesso oltre i nostri corpi. Lui che un tempo aveva terrore della morte e nemmeno voleva sentirne parlare, è spirato con un sorriso, rivolgendo gli occhi nel solito angolo della stanza da letto e che ha improvvisamente rotto lo schema del suo volto orribilmente sfigurato dalla sofferenza.
Non chiudiamo le porte alle diverse possibilità, anche se queste non sono da noi percepite, per ora.
Papà morì alle 23:11 del 3 aprile 2011. La data e l'ora portano al simobolico numero che indica l'ipercubo, ovvero il portale, il varco interdimensionale. Forse la morte è solo un passaggio, quindi, in altro spettro dimensionale di esistenza. Ciò detto quelli che noi definiamo alieni, in realtà non lo sono tutti. Molti di loro sono, probabilmente... spiriti. Anime uscite dai lro contenitori e passate in un altro spazio tempo e che, sovente, interagiscono con noi.
RispondiEliminaStrana questa coincidenza, mia moglie è morta il 23-11 del 2006 alle ore 3 delmattino...
RispondiEliminawlady
Incredibile!
RispondiEliminaGrazie wakeup e straker per il vostro parere in proposito.
RispondiEliminaAnch'io da tempo mi sto convincendo che quella che comunemente chiamiamo morte non sia altro che un passaggio ad un diverso stato energetico. E credo che questo non confligga nemmeno con l'idea di un aldilà come ce lo descrive, per esempio, il Vangelo. Aldilà in cui non c'è la pacchiana divisione in inferno-purgatorio-paradiso ma un unico stato di grazia in cui, semmai, c'è una differenza di stato dovuta alla maggiore o minore vicinanza alla divinità.
Nel filmetto "ultimatum alla terra" ad un certo punto viene detta una frase illuminante, proprio in riferimento ad un morente: "L'universo non spreca niente".
Il dualismo tutto occidentale fra materia-spirito, scienza-magia, et-spiriti ci fra sembrare le due sfere come ambiti distinti e spesso opposti, in realtà, come dice straker, gli ambiti si fondono forse già in questa dimensione "densa" in cui viviamo.
Aldilà in cui non c'è la pacchiana divisione in inferno-purgatorio-paradiso ma un unico stato di grazia in cui, semmai, c'è una differenza di stato dovuta alla maggiore o minore vicinanza alla divinità.
RispondiEliminaInfatti. Tutto sommato penso che il vero inferno sia in questa dimensione che chiamiamo vita.
Lasciamo aperta la porta della speranza, anche se non abbiamo certezze.
RispondiEliminaSingolare "coincidenza", Wlady. Il destino ci ha condotti sullo stesso binario?
RispondiEliminaCiao
Wakeup, è difficile discernere tra verità, illusioni e bugie nei messaggi dei sedicenti Siriani. In effetti, richiamano un po' certi orientamenti pseudo-spiritualisti, ma accettare l'ipotesi monoplare non è meno incauto.
RispondiEliminaCiao e grazie.
per ipotesi monopolare si intende che sono tutti "cattivi"?
RispondiEliminasui cosiddetti "nordici" cosa pensate? mentre su grigi e rettiliani c'è un gran parlare, su questi mi pare si discetti poco. Se non erro sono quelli che, fisicamente, sono quasi del tutto simili agli umani, e mi pare di ricordare che Malanga dice che i suoi assistiti li descrivono con una tuta su cui è impresso un simbolo molto simile al compasso-squadra...
Sì, esseelle, ipotesi monopolare significa che sono tutti malvagi o, nella migliore delle ipotesi, indifferenti.
RispondiEliminaSui Nordici si è scritto che sono benevoli, che sono dei falsi amici, che sono i capi dei Grigi etc. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Ciao
avevo gia letto di questo ragazo rapito dai grigi,da lui considerati buoni,ma reputo assolutamente un inganno,intanto dobbiamo dire che questi esseri hanno a disposizione una tecnologia molto piu avanti di noi,e forse non concebibile per la nostra immaginazione odierna,mi sa tanto che stanno creando un diversivo su cui fare ricadere la loro colpa,ad esempio su questi androidi,ma se esistono da chi gestiti se non da loro stessi?e poi dobbiamo tenere presente che essi possono impiantare nel rapito ogni tipo di memoria o vuoto a secondo lo scopo,o addirittura gestire tramite impianti il cervello della vittima,a parte che lo fanno gia i loro servetti sulla terra.Naturalmente vi sono razze di grigi non ostili,ma non questi,e non con le caratteristiche descritte che sono quelli di zeta reticuli,dobbiamo anche guardare a mente lucida e dividere le menzogne dalla verità,la foto sul tuo articolo è un crops che ci sta appunto dicendo di non fidarci dei doni dei grigi,e dobbiamo considerare che la federazione galattica esiste,e stanno arrivando per darci una mano,ma anche che loro possono presentarsi in qualsiasi forma,avendo appunto androidi,cloni,ibridi ecc.,dobbiamo cercare di fare chiarezza su una fitta nebbia secondo me voluta appositamente
RispondiEliminaWhite Wolf, sono incline a vedere in queste esperienze degli inganni molto sofisticati.
RispondiEliminaDi solito i Grigi di Orione, nell'ufologia, sono considerati malevoli.
E' meglio sempre essere vigili.
Ciao e grazie.
Mi ha sempre incuriosito il messaggio dei Grigi (e non solo di loro) che mette in guardia da una prossima catastrofe dovuta spesso all'uomo.
RispondiEliminaSe davvero fossero viaggiatori spaziali che senso avrebbero queste "lezioni di vita" rilasciate a semplici terrestri? Perché non convincere tutti i capi di governo del mondo?
Questo "senso di colpa" viene utilizzato dagli alieni per manipolare i rapiti? E allora perché non fargli ricordare tutte le malefatte private di cui anche i rapiti si saranno ceramente macchiati?
E se queste creature avessere una mente unica e pensassero di parlare ad una mente unica? Se gli esseri umani fossero in realtà percepiti come una unica "super creatura"? Allora avrebbe senso parlare ad uno soltanto, per comunicare con tutti.
Sempre che queste creature siano davvero oneste nei nostri confronti (cosa di cui dubito) ;)
Ipotesi molto acuta la tua, Giuseppe. I Grigi potrebbero essere entità dalla mente comune, come api di un alveare, o androidi o, come congettura qualcuno, creature del futuro. Ritengo che alcune delegazioni extraterrestri abbiano preso contatto con i governi veri, ossia con i militari, con quali nefaste ripercussioni è facile immaginare.
RispondiEliminaSull'Ufologia ecologista ho già espresso le mie perplessità. Vero è che probabilmente esistono tante stirpi aliene, donde la grande confusione e varietà dei messaggi e dei fini.
Ciao e grazie.
http://www.croponline.org/tipologiealiene.htm
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