Siamo assediati dai rifiuti: le discariche (abusive e no) e gli inceneritori sono sempre più numerosi con gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute degli esseri viventi. Il problema inerente allo smaltimento dell’immondizia è fra quelli che il sistema non vuole affrontare né tanto meno risolvere, poiché attorno ai rifiuti ruota un lucrosissimo giro d’affari! Più lercia delle banconote, l’immondizia è sinonimo di profitti astronomici. Le aziende che operano con incredibile spregiudicatezza in questo campo sono molto potenti e ramificate. Sono imprese che godono di protezioni politiche in alto loco ed all'interno della magistratura.
E’ vero che qualche comune ogni tanto lancia degli slogan, “incrementare la raccolta differenziata!”, “raccolta porta a porta”... ma sono soltanto vuote parole, perché i rifiuti tanto diligentemente conferiti nei diversi cassonetti dalla stragrande maggioranza delle persone sono quasi sempre ammassati nella stessa mefitica discarica, tutti bruciati nello stesso mortale inceneritore.
Mentre nel settore strategico e del controllo, le tecnologie hanno conosciuto “progressi” prodigiosi, in tutti quegli àmbiti in cui le innovazioni potrebbero migliorare la vita siamo a livelli da trogloditi. Si veda in che modo lento, pericoloso e complicato è raccolto il pattume da appositi operatori e veicoli, per poi essere scaricato nelle zone ad hoc dove la putrefazione genera miasmi ed infiltrazioni ammorbanti.
Intanto i soliti noti si arricchiscono sulla pelle di ignari cittadini. Intanto nelle scuole si insegna a differenziare l’immondizia, si decantano i benefici del riciclaggio e del riuso, ma è solo fumo negli occhi. In qualche sito si crea un’isola ecologica per abbindolare la gente ed indurla a credere che i rifiuti siano avviati al riciclaggio, ma allora perché si sbancano intere colline, si scavano vasti terreni per seppellirvi ogni sorta di scarto? Perché si cercano sempre nuove aree da destinare al sotterramento dell’immondizia, suscitando le proteste di comitati che alla fine non ottengono alcunché?
Per risolvere la questione, ci vorrebbero degli amministratori intelligenti, onesti e soprattutto coraggiosi. Coraggiosi perché dovrebbero denunciare a viso aperto la truffa della cosiddetta “raccolta differenziata” per introdurre dei sistemi, come il T.H.O.R., che abbattono l’inquinamento, producendo energia.
Nondimeno, con qualche eccezione, “politico onesto” è un ossimoro ed un adynaton: così ci teniamo la sporcizia e le malattie.
E’ vero che qualche comune ogni tanto lancia degli slogan, “incrementare la raccolta differenziata!”, “raccolta porta a porta”... ma sono soltanto vuote parole, perché i rifiuti tanto diligentemente conferiti nei diversi cassonetti dalla stragrande maggioranza delle persone sono quasi sempre ammassati nella stessa mefitica discarica, tutti bruciati nello stesso mortale inceneritore.
Mentre nel settore strategico e del controllo, le tecnologie hanno conosciuto “progressi” prodigiosi, in tutti quegli àmbiti in cui le innovazioni potrebbero migliorare la vita siamo a livelli da trogloditi. Si veda in che modo lento, pericoloso e complicato è raccolto il pattume da appositi operatori e veicoli, per poi essere scaricato nelle zone ad hoc dove la putrefazione genera miasmi ed infiltrazioni ammorbanti.
Intanto i soliti noti si arricchiscono sulla pelle di ignari cittadini. Intanto nelle scuole si insegna a differenziare l’immondizia, si decantano i benefici del riciclaggio e del riuso, ma è solo fumo negli occhi. In qualche sito si crea un’isola ecologica per abbindolare la gente ed indurla a credere che i rifiuti siano avviati al riciclaggio, ma allora perché si sbancano intere colline, si scavano vasti terreni per seppellirvi ogni sorta di scarto? Perché si cercano sempre nuove aree da destinare al sotterramento dell’immondizia, suscitando le proteste di comitati che alla fine non ottengono alcunché?
Per risolvere la questione, ci vorrebbero degli amministratori intelligenti, onesti e soprattutto coraggiosi. Coraggiosi perché dovrebbero denunciare a viso aperto la truffa della cosiddetta “raccolta differenziata” per introdurre dei sistemi, come il T.H.O.R., che abbattono l’inquinamento, producendo energia.
Nondimeno, con qualche eccezione, “politico onesto” è un ossimoro ed un adynaton: così ci teniamo la sporcizia e le malattie.
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ho personalmente visto i netturbini caricare sullo stesso furgone diverse tipologie di rifiuti...
RispondiEliminainsomma una grandissima presa in giro nonché una perdita di tempo inutile...
ciao Zret (:
E' un classico, Spadaccinonero. Pare avvenga anche nel "civile" Trentino Alto Adige.
EliminaCiao