06 settembre, 2014

The Giver - Il mondo di Jonas

"The Giver - Il mondo di Jonas" è una produzione del 2014 per la regia di Phillip Noyce, trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo distopico di Lois Lowry. Il film è interpretato da Jeff Bridges, Brenton Thwaites, Meryl Streep, Alexander Skarsgård e Katie Holmes.

In un futuro prossimo la società è diventata pacifica ed efficiente. E’ stata altresì rimossa ogni traccia del passato. Agli individui sono stati strappati sentimenti, inquietudini, amore e paura, mentre ogni nucleo familiare è formato perfettamente da un uomo e una donna con due figli, un maschio e una femmina. All'età di dodici anni ad ogni componente della società è assegnato il lavoro che svolgerà per il resto della vita. Solo una persona, definita "Il Donatore", ha la capacità di ricordare il tempo trascorso, dote da usare qualora si riveli necessario. All’adolescente Jonas è affidato il delicato incarico di custodire le memorie del genere umano. Egli è destinato a ricevere le conoscenze dal "Donatore" e ad addentrarsi in un territorio inesplorato. La strada per la conoscenza è, però, tortuosa e malagevole...

La pellicola sarà proiettata nelle sale il giorno 11 settembre prossimo.

L’idea alla base della produzione non è nuova: già “Equilibrium” descriveva un mondo senza i colori delle emozioni. Anche “Pleasantville” sceneggia una realtà di algida e tediosa perfezione. Qui il sistema dei personaggi accoglie un attante, il Donatore, che funge sia da mentore sia da destinatore. In questo modo si introduce una variatio.

E’ comunque sintomatico che il Leit motiv, la rinuncia agli affetti in cambio di un’insipida armonia, sia stato ripreso in un frangente storico che vede l’”eclissi del cuore” come condizione “umana” in gran parte già compiuta. Ancora poco e le larve di emozioni che aleggiano fra le necropoli tecnotroniche dilegueranno. Tra i post-uomini e gli automi la differenza oggi è molto labile. Cembali senza membrana, flauti senza ance, gli uomini non vibrano più in sintonia con l’universo. Le Muse non incantano più alcuno: gelide statue dimenticate in un deposito, su di loro si stratifica la polvere. Siamo ormai pronti ad abbandonare la vita, pur con la sua inevitabile iniezione di mali, per scivolare nell’anestesia. Siamo pronti a sprofondare nella smemoratezza, rinunciando al frutto amaro ma nutriente della conoscenza.

“The Giver” sembra, pur con tutte le ambiguità della stigia musa cinematografica, lanciare un allarme o vagheggiare un'età perduta. Come potrà, però, essere recepito un messaggio da chi non conosce radici? Le radici sono state svelte ed ora inaridiscono alla luce affilata di un sole elettrico...

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati

APOCALISSI ALIENE: il libro

La squola della Gelmini - di Antonio Marcianò - Gemme scolastiche da collezionare

2 commenti:

  1. Non so ma a quanto pare vanno in voga temi in cui i poteri forti controllano le masse tramite l'utilizzo di mezzi sempre più invasivi e distruttivi. Tutti questi giovani fan di libri e film come Hunger Games, Divergent, The Giver ecc.. mi chiedo cosa c'è da amare, se hanno davvero colto il nocciolo della questione. Stiamo destreggiando sempre più l'assurdo!

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

AddThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...