Tat tvam asi Questo sei tu (Detto dei Veda)
Ogni giorno ci dobbiamo confrontare con la stupidità umana e se il mondo è divenuto un inferno, la colpa è soprattutto della plebe che, con la sua ignavia, la sua dabbenaggine, la sua stolidità, ha consentito ad una sparuta minoranza di criminali di piantare il suo funereo vessillo sulla Terra. L’èlite ha instaurato così una mortale demoncrazia.
Non di meno esistono persone che, con la loro umanità, schiettezza, apertura mentale, ci risarciscono delle volgarità e della tracotanza del volgo. Non è una questione di titolo di studio: conosco uomini indotti, ma pieni di buon senso, mentre ho frequentato laureati che erano insulsi e, di fatto, ignoranti.
Leggo sempre i commenti ai testi che pubblico e noto che i lettori, ognuno con la sua personalità ed il suo idioletto, portano dei contributi significativi, cogliendo aspetti e sfaccettature dello stesso tema da differenti angolazioni, ciascuno con una peculiare sensibilità ed in base alla sua formazione. Anche le critiche sono momenti di confronto e non sterili obiezioni. Nei limiti del possibile, cerco di rispondere ai lettori e, se non lo faccio, non è per indifferenza, ma per mancanza di tempo.
Si crea così una sorta di empatia, quasi un’ipercomunicazione: le riflessioni sono espresse da uno dei visitatori, ma recano un’eco del pensiero altrui. L’in-dividuo (colui che è diviso) recupera almeno in parte così l’unità originaria, quando sull’ego prevaleva il senso della comunità.
Non menziono i lettori che hanno arricchito il dibattito, fornito spunti, di cui ho pubblicato (a volte attraverso collegamenti) massime, glosse, articoli molto più pregnanti di quelli proposti dal sottoscritto, poiché non voglio far torto ad alcuno, se dimenticassi un nome.
Mi rincresce se qualcuno si è allontanato, forse a causa di un’incomprensione o per altri motivi. È giusto che ognuno operi le sue scelte. Mi compiaccio di constatare che molti lettori sono giovani: studenti della scuola superiore o universitari. I tanti vituperati giovani formano, invece, (è questo solo un esempio, ma emblematico) il gruppo più folto tra i firmatari della petizione contro le scie chimiche. È senza dubbio un buon segno.
Un sentito ringraziamento a tutti gli amici, con l’augurio che un giorno non distante possiamo uscire a “riveder le stelle”.
Ogni giorno ci dobbiamo confrontare con la stupidità umana e se il mondo è divenuto un inferno, la colpa è soprattutto della plebe che, con la sua ignavia, la sua dabbenaggine, la sua stolidità, ha consentito ad una sparuta minoranza di criminali di piantare il suo funereo vessillo sulla Terra. L’èlite ha instaurato così una mortale demoncrazia.
Non di meno esistono persone che, con la loro umanità, schiettezza, apertura mentale, ci risarciscono delle volgarità e della tracotanza del volgo. Non è una questione di titolo di studio: conosco uomini indotti, ma pieni di buon senso, mentre ho frequentato laureati che erano insulsi e, di fatto, ignoranti.
Leggo sempre i commenti ai testi che pubblico e noto che i lettori, ognuno con la sua personalità ed il suo idioletto, portano dei contributi significativi, cogliendo aspetti e sfaccettature dello stesso tema da differenti angolazioni, ciascuno con una peculiare sensibilità ed in base alla sua formazione. Anche le critiche sono momenti di confronto e non sterili obiezioni. Nei limiti del possibile, cerco di rispondere ai lettori e, se non lo faccio, non è per indifferenza, ma per mancanza di tempo.
Si crea così una sorta di empatia, quasi un’ipercomunicazione: le riflessioni sono espresse da uno dei visitatori, ma recano un’eco del pensiero altrui. L’in-dividuo (colui che è diviso) recupera almeno in parte così l’unità originaria, quando sull’ego prevaleva il senso della comunità.
Non menziono i lettori che hanno arricchito il dibattito, fornito spunti, di cui ho pubblicato (a volte attraverso collegamenti) massime, glosse, articoli molto più pregnanti di quelli proposti dal sottoscritto, poiché non voglio far torto ad alcuno, se dimenticassi un nome.
Mi rincresce se qualcuno si è allontanato, forse a causa di un’incomprensione o per altri motivi. È giusto che ognuno operi le sue scelte. Mi compiaccio di constatare che molti lettori sono giovani: studenti della scuola superiore o universitari. I tanti vituperati giovani formano, invece, (è questo solo un esempio, ma emblematico) il gruppo più folto tra i firmatari della petizione contro le scie chimiche. È senza dubbio un buon segno.
Un sentito ringraziamento a tutti gli amici, con l’augurio che un giorno non distante possiamo uscire a “riveder le stelle”.
Penso invece, che il comportamento della plebe derivi esclusivamente da eventi passati.
RispondiEliminaLa semplice e trascurata equazione passato+presente=futuro ha in realtà valore assoluto. Il futuro è già qui. Tutto è già predestinato, e ogni evento è la causa di quello successivo.
Grazie a te Zret!
Progetto? Destino? Entrambe le cose. Chissà... Ciao Demetrio e grazie a te.
RispondiEliminaCiao Zret,
RispondiEliminaun sentito ringraziamento a te per il tuo impegno e la tua illuminante sagacia.
Mi auguro veramente di poter "rivedere le stelle".
Ringrazio anche tutti gli altri per la simpatia, l'educazione, l'umiltà e la tenacia che traspaiono dai vari commenti.
Mi conforta avere trovato degli intelletti tanto stimolanti.
Saluti Nico
Esatto. E' il destino che progetta gli eventi, tramite conseguenze a cui si susseguono altre conseguenze. Tutto ciò che accade oggi, era già marchiato a fuoco nel brodo primordiale della creazione, miliardi e miliardi di anni fa. Anche la capocchia di uno spillo fuori posto, avrebbe potuto mutare gli eventi futuri; sempre nella sua giusta proporzione.
RispondiEliminaCiao Zret, leggendo il tuo post riflettevo su una cosa.
RispondiEliminaNoi siamo 10mila volte più fortunati delle generazioni passate.
Facciamo parte della plebe anche noi, siamo venuti al mondo e ci siamo formati in un sistema che partiva già da basi sbagliate e ora è sempre peggio.
Eppure, se pur in una piccola percentuale, stiamo riuscendo ad uscirne poco alla volta.
Sempre più gente prende coscienza che stiamo vivendo gli atti finali di questo melodramma che è la vita.
Stiamo utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione per informare dell'unica Verità esistente, e chi ha intuito sa da subito che è la Verità. Che non sono baggianate di stravaganti utenti di internet.
E' come se fossimo nati già programmati per ricevere queste informazioni e decodificarle nel modo giusto.
E' come se ognuno di noi stesse intraprendendo delle strade che gli permettessero di arrivare tutte alla stessa meta, alle stesse conclusioni.
Solo gli stolti e i poveri di spirito continuano a rimanere rinchiusi nel sistema e ciechi di fronte alla via di fronte a loro.
Vedrai che presto qualcosa cambierà, sono sicuro che il cambiamento è vicino.
Non so se si tratta di destino, forse è più plausibile pensare che ci sia qualcuno che lavori dietro le quinte, nel verso contrario a quello del nuovo ordine mondiale.
Chi prevarrà? Buona visione!
Attenzione... La plebe sono coloro che non ascoltano e purtroppo sono tanti, ma grazie voi (e siete sempre di più), che riuscite a comprendere cosa si nasconde dietro il velo, forse c'è qualche speranza.
RispondiEliminaQuello che mi sorprende piacevolmente è constatare quanto questa avanguardia di intelletti liberi si ingrossi giorno dopo giorno. Spero che la demoncrazia e l'oclocrazia non prevarranno. Se il coraggio della verità e dell'eresia avranno la meglio, il cambiamento sarà positivo. Mi unisco ai vostri auspici.
RispondiEliminaCiao a tutti.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaForse esistono contemporaneamente tutti i mondi possibili ed ogni istante è un bivio, ogni attimo una scelta.
RispondiEliminaAnch'io vorrei tornare a riveder le stelle.
Comincio a crederci....
Concordo con trunksz, non sono in grado di leggere il futuro, ma è chiaro che stiamo gettando le basi per un cambiamento (non mi piace usare il termine "rivoluzione"). Destino o no? Probabilmente era destino che prima o poi accadesse, anche se non era necessario fossimo proprio "noi" (dove per "noi" non intendo il ristretto gruppo che legge/scrive questa pagina, ma chiunque faccia qualcosa a favore della verità). L'unica cosa che conta è che un giorno qualcuno possa realmente lasciarsi alle spalle il clima di oscurantismo in cui viviamo oggi. Ciao
RispondiEliminaKdreamer, proprio oggi leggevo un articolo sui mondi coesistenti.
RispondiEliminaCiao