Eppur qualcosa si muove. E’ vero che la morsa del sistema è sempre più stretta, ma qualche vittoria ha arriso a chi da anni si oppone ai potentati mondialisti. Si consideri il successo con cui si è conclusa la battaglia contro l’olio di palma usato nell’industria alimentare, l’olio vegetale la cui produzione è causa di immani danni ambientali. Certo, non bisogna adagiarsi sugli allori ed è sempre necessario vigilare, ma è pur sempre un primo passo nella giusta direzione.
Anche la sempre maggiore sensibilizzazione a proposito dei vaccini, propagandati dall’establishhment come una panacea, laddove insigni medici ed esperti ne evidenziano i rischi per la salute, si può considerare un obiettivo focalizzato. Resta, in questo come in molti altri campi, ancora un lungo itinerario da percorrere, perché le mute rabbiose dei negazionisti sono state subito sguinzagliate. Comunque in un mondo sempre più letargico, rileviamo qualche segnale di vita, di risveglio: sarà una presa di coscienza rispetto alle frodi dei governi ed alle frottole della stampa di regime, saranno anche fenomeni imponderabili, ma l’importante è che ci si liberi dai ceppi e che si ingrossino le schiere dei desti. Ad altiora.
Persino alcuni siti semi-organici agli apparati cominciano ad accennare a ciò che ripetiamo da anni: ad esempio, che la totalitaria Unione europea è una creazione della C.I.A., la Criminal infamous agency, sebbene ci si “dimentichi” di evidenziare il nesso con il Vaticano; si ricordi che Allen Welsh Dulles, potentissimo ed intrigante direttore della C.I.A. dal 1953 al 1961, fu affiliato al Sovrano militare ordine di Malta.
Bisogna essere sinceri: senza certe iniziative della Rete, non si sarebbe ottenuto alcunché. Occorre discernimento: Internet non va in toto demonizzata, giacché è deleteria soprattutto allorquando essa è un’escrescenza purulenta dei media mainstream e dei siti civetta; per il resto si possono reperire siti e fonti utili e fededegni, accanto alla paccottiglia nazional-istituzionale (da Attivissimo in giù ed Attivissimo è già ad un livello infimo che è un aggettivo di grado superlativo).
Non concordiamo con chi asserisce che è in atto sì una lotta, ma tra gli Arconti ed i loro paladini (o ex paladini) sempre più riottosi ed insofferenti, escludendo, invece un conflitto tra forze del Male e forze del Bene. Se così fosse, l’intera vita, l’intero universo non sarebbero rischiarati neppure da un raggio di luce. Se così fosse, non potrebbe albergare neppure una speranza in questa esistenza disfatta, lacerata. D’altronde tutti coloro che vivono ed agiscono secondo coscienza non appartengono forse alle falangi di Ahura Mazda?
Pur consci che il destino, prima o dopo, in una guisa o in un’altra, dovrà compiersi, non rinunciamo né all’agone né a confidare in un trionfo finale della Verità e della Giustizia.
Anche la sempre maggiore sensibilizzazione a proposito dei vaccini, propagandati dall’establishhment come una panacea, laddove insigni medici ed esperti ne evidenziano i rischi per la salute, si può considerare un obiettivo focalizzato. Resta, in questo come in molti altri campi, ancora un lungo itinerario da percorrere, perché le mute rabbiose dei negazionisti sono state subito sguinzagliate. Comunque in un mondo sempre più letargico, rileviamo qualche segnale di vita, di risveglio: sarà una presa di coscienza rispetto alle frodi dei governi ed alle frottole della stampa di regime, saranno anche fenomeni imponderabili, ma l’importante è che ci si liberi dai ceppi e che si ingrossino le schiere dei desti. Ad altiora.
Persino alcuni siti semi-organici agli apparati cominciano ad accennare a ciò che ripetiamo da anni: ad esempio, che la totalitaria Unione europea è una creazione della C.I.A., la Criminal infamous agency, sebbene ci si “dimentichi” di evidenziare il nesso con il Vaticano; si ricordi che Allen Welsh Dulles, potentissimo ed intrigante direttore della C.I.A. dal 1953 al 1961, fu affiliato al Sovrano militare ordine di Malta.
Bisogna essere sinceri: senza certe iniziative della Rete, non si sarebbe ottenuto alcunché. Occorre discernimento: Internet non va in toto demonizzata, giacché è deleteria soprattutto allorquando essa è un’escrescenza purulenta dei media mainstream e dei siti civetta; per il resto si possono reperire siti e fonti utili e fededegni, accanto alla paccottiglia nazional-istituzionale (da Attivissimo in giù ed Attivissimo è già ad un livello infimo che è un aggettivo di grado superlativo).
Non concordiamo con chi asserisce che è in atto sì una lotta, ma tra gli Arconti ed i loro paladini (o ex paladini) sempre più riottosi ed insofferenti, escludendo, invece un conflitto tra forze del Male e forze del Bene. Se così fosse, l’intera vita, l’intero universo non sarebbero rischiarati neppure da un raggio di luce. Se così fosse, non potrebbe albergare neppure una speranza in questa esistenza disfatta, lacerata. D’altronde tutti coloro che vivono ed agiscono secondo coscienza non appartengono forse alle falangi di Ahura Mazda?
Pur consci che il destino, prima o dopo, in una guisa o in un’altra, dovrà compiersi, non rinunciamo né all’agone né a confidare in un trionfo finale della Verità e della Giustizia.
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I fiori continuano a sbocciare. I bimbi a nascere, nonostante tutto. La verità, immagino, è fatta di questa stessa forza.
RispondiElimina"Eppure il vento soffia ancora", cantava Pierangelo Bertoli parecchi anni fa.
EliminaCiao