Al principio di ciascun anno i profani si divertono a spulciare tra le previsioni astrologiche per mostrare che non si sono adempiute e per dimostrare che l'astrologia è una pseudo-scienza. E' inutile tentare di spiegare a costoro il significato di tradizioni che non sono tanto arti divinatorie, ma discipline esoteriche avulse per lo più da fini empirici, perché radicate in un universo simbolico, appartenenti ad orizzonti sapienziali.
Menti invischiate in schemi razionalisti, irretite in pregiudizi scientisti non possono comprendere la dottrina delle corrispondenze né il valore di ciò che è essenziale e "l'essenziale è invisibile agli occhi".
Tra l'altro gli attacchi che i rauchi bardi della "scienza" accademica sferrano contro il sapere tradizionale, considerato paccottiglia, si possono ritorcere nei confronti di una "cultura" dominante che ha miseramente fallito. Le promesse di un mondo in cui sarebbero stati debellati l'inquinamento, la fame, le malattie,... sono naufragate. Tralasciando la desertificazione etica e spirituale cagionata da una scienza senza coscienza, anche sul piano meramente pratico, questo sapere utilitarista ed inutile si è rivelato un inganno, un fuoco di paglia: i tumori continuano a mietere vittime, anzi sono sempre più frequenti ed aggressivi, il cibo è veleno, il pianeta è stato trasformato in un immenso, graveolente cimitero...
Non che non esistano le risorse conoscitive e tecnologiche per affrontare e risolvere molti problemi, ma l'establishment scientifico si è prostituito al potere sì da sabotare tutte le ricerche per la vita, nel contempo votandosi alle applicazioni per la morte e la distruzione. Non è quindi casuale se l'unico ambito in cui sono stati compiuti enormi ed esiziali "progressi" è il settore militare con tutti i suoi parafernali (tecnologie per il dominio del clima, per il controllo della popolazione, per la "sicurezza" etc.).
Inoltre la "lotta" alle patologie è affidata ormai alle intrusioni della téchne: ci assicurano che nuovi efficacissimi farmaci agiranno sulle cellule tumorali o sugli organi malati in modo mirato, grazie a mirabilia bio-nanotecnologiche. Paradosso estremo: per "curare" affezioni provocate spesso dalle nanotecnologie e da veleni diffusi nell'ambiente si ricorre ai veleni ed alle nanotecnologie.
Come l'età dei tenebrosi lumi agonizzò nel Terrore e nelle carneficine napoleoniche, così la "gaia scienza" del XXI secolo inscena il suo ultimo, tristo spettacolo in un bunker di piombo.
Menti invischiate in schemi razionalisti, irretite in pregiudizi scientisti non possono comprendere la dottrina delle corrispondenze né il valore di ciò che è essenziale e "l'essenziale è invisibile agli occhi".
Tra l'altro gli attacchi che i rauchi bardi della "scienza" accademica sferrano contro il sapere tradizionale, considerato paccottiglia, si possono ritorcere nei confronti di una "cultura" dominante che ha miseramente fallito. Le promesse di un mondo in cui sarebbero stati debellati l'inquinamento, la fame, le malattie,... sono naufragate. Tralasciando la desertificazione etica e spirituale cagionata da una scienza senza coscienza, anche sul piano meramente pratico, questo sapere utilitarista ed inutile si è rivelato un inganno, un fuoco di paglia: i tumori continuano a mietere vittime, anzi sono sempre più frequenti ed aggressivi, il cibo è veleno, il pianeta è stato trasformato in un immenso, graveolente cimitero...
Non che non esistano le risorse conoscitive e tecnologiche per affrontare e risolvere molti problemi, ma l'establishment scientifico si è prostituito al potere sì da sabotare tutte le ricerche per la vita, nel contempo votandosi alle applicazioni per la morte e la distruzione. Non è quindi casuale se l'unico ambito in cui sono stati compiuti enormi ed esiziali "progressi" è il settore militare con tutti i suoi parafernali (tecnologie per il dominio del clima, per il controllo della popolazione, per la "sicurezza" etc.).
Inoltre la "lotta" alle patologie è affidata ormai alle intrusioni della téchne: ci assicurano che nuovi efficacissimi farmaci agiranno sulle cellule tumorali o sugli organi malati in modo mirato, grazie a mirabilia bio-nanotecnologiche. Paradosso estremo: per "curare" affezioni provocate spesso dalle nanotecnologie e da veleni diffusi nell'ambiente si ricorre ai veleni ed alle nanotecnologie.
Come l'età dei tenebrosi lumi agonizzò nel Terrore e nelle carneficine napoleoniche, così la "gaia scienza" del XXI secolo inscena il suo ultimo, tristo spettacolo in un bunker di piombo.
Quando sento parlare cariatidi - non anagrafiche ma di pensiero - come la Hack, la Montalcini e tutta quella corte di miracoli della scienza, che inneggiano alle magnifiche conquiste della suddetta, mi indigno ancora. I disastri di questo mondo, meteo, geofisici, psichici, sono stati permessi grazie alla quiescenza di tali servi obbedienti di madre scienza. L'ideologia e l'idolatria verso la scienza, sono il peggior cancro mentale dell'umanità. Purtroppo, la massa bue è intorpidita dal tam tam mediatico, asservita alle tecnologie consumistiche, per cui sarà ben difficile che alzi la testa. Non sono un passatista, un fautore del buon selvaggio. Uso quanto basta ogni strumento tecnico che mi sia necessario; leggo volentieri la pubblicistica scientifica magari per confutarla oppure per valutarne possibili avvicinamenti a forme sapienzali, sebbene evito commistioni di livello alla Vittorio Marchi, Capra e compagnia. Non tutto puzza, ma un minimo di acutezza di percezione e di discrimine ci vogliono nel capire il mondo.
RispondiEliminaConcordo con la tua valutazione sia dei de-cani dell'italica "scienza" sia dei ricercatori cross-over.
RispondiEliminaMi pare attinente e sagace il commento che l'amico Bacab ha inserito sul blog dedicato alle scie e che qui riprendo.
"Come affermava Paul Valery: "Se non puoi demolire un ragionamento demolisci il ragionatore".
In questo caso siamo oltre il semplice ragionamento. Siamo oltre la semplice logica che porta a pensare che le scie che vediamo nei nostri cieli non sono semplice condensa.
Siamo infatti di fronte ad una realtà certa, accertata e accertabile da chiunque si interessi all'argomento e affronti senza pregiudizi la realtà dei fatti.
Questi soggetti, manipolati dalla solita regia, cercano in tutti i modi di etichettare brutalmente argomento e sostenitore per annullare i dubbi immediatamente, prima ancora che qualcuno possa verificare ciò che "è scritto sul Web" e prima ancora della nascita degli stessi dubbi.
Il loro compito è prevenire l'insorgere di sospetti che porterebbero inevitabilmente a far scoprire quel mondo di falsità fatto di certezze fasulle dietro le quali molti personaggi di spicco della scienza moderna si nascondono.
Peccato che sia il loro stesso modo di agire, ambiguo ed equivoco, a condurre molte persone verso la verità. Soggetti come i disinformatori sparsi sulla Rete hanno la capacità intrinseca di definirsi da soli a livello inconscio e a creare ancor più dubbi sulla questione.
Ma ragioniamo un attimo...
Se è tutto falso, se le scie sono di condensa, perchè sono stati aperti una ventina di blog nati per screditare e calunniare i Marcianò?
Perchè il CICAP, che non ha alcuna attinenza con l'argomento, si occupa di tale questione affermando anche falsità?
Perchè questo blog viene monitorato giorno e notte da alcuni soggetti?
Perchè è sufficente un commento o un articolo su qualche blog più o meno in vista in cui si espongono incertezze sulle scie per essere inondato da personaggi che ti vogliono convincere che il fenomeno delle scie chimiche è una bufala con annessi inviti di piloti a fare un giro sul loro aereo? (!!!)
Perchè molti attivisti hanno ricevuto minacce?
Perchè il signor Santacroce di punto in bianco, dopo aver sostenuto chiaramente la natura artificiale di tali scie è passato ad affermare che le scie chimiche non esistono?
Infine, sostenere a priori che la gente che considera reale e dunque preoccupante la questione delle scie chimiche è "pazza, visionaria e vede complotti ovunque" è decisamente inammissibile nonchè un gesto evidentemente in totale malafede. Un insulto alla libertà di pensiero e all'intelligenza umana. Basta informarsi sul serio per scoprire la realtà dei fatti. Chiedete a professori univerisitari, chimici, fisici, astronomi e vedrete quali saranno le risposte.
Informarsi, in questo caso, non può significare chiedere lumi al "tuttologo, autentico cacciatore di bufale, giornalista CICAP" Paolo Attivissimo dato che non si tratta di bufale e si deve tener conto delle menzogne affermate dal giornalista stesso."
Parole d'oro, tutti.
RispondiElimina(Inevitabili fonti di sospetto, tra le iniziative di disinformazione, le trasmissioni televisive messe in piedi appositamente per tentere di screditare quella che, secondo i suddetti cariatidi, sono teorie di folli).
Chi riesce a comprendere la verità (e la difende) non costituisce la maggioranza, ma agli occhi di queste persone la fama persa dai suddetti cariatidi-scienziati (insieme a quel poco di dignità, se mai l'hanno avuta), è persa irrimediabilmente.
Ciao
Ginger, hai visto che Cecchi Paone è diventato araldo delle cariatidi? Lo potremmo ribattezzare Cicap Paone.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Gli argomenti trattati in questo post sono molteplici ma tutti collegati e pieni di verità inconfutabile, per quello che mi riguarda posso solo testimoniare relativo ai tumori per quello che tre anni fa è capitato alla mia cara moglie per un tumore cerebrale di basso grado curabile con degli antinfiammatori come il cortisone (antitumorale per eccellenza) , lasciandomi nella disperazione di un vuoto atomico:
RispondiEliminaCi hanno sempre insegnato che la cura principale dei tumori è la chemioterapia/radioterapia, cioè terapia a base di sostanze chimiche e radiazioni.
Si sono però dimenticati di dirci che queste sostanze di sintesi sono dei veri e propri veleni.
Solo chi ha provato sulla propria pelle le famose iniezioni/radiazioni sa cosa voglio dire.
Un malato di tumore viene avvertito che la chemio/radio provocherà nausea, vomito, che cadranno i peli del corpo compresi i capelli, forse, ma siccome è l’unica cura ufficiale riconosciuta per quella malattia, si stringono i denti e si firma il consenso informato.
L’amara conclusione, che si evince dall’Istituto Superiore di Sanità, è che la l’oncologia moderna per curare il cancro, utilizza delle sostanze chimiche che sono cancerogene (provocano il cancro), mutagene (provocano mutazioni genetiche) e teratogene (provocano malformazioni ai figli) e aboliscono in toto le difese naturali immunitarie che ogni essere umano ha dalla sua nascita!!!
Nonostante la mia contrarietà, e quella di mio figlio, (per essere informato sui fatti) mia moglie ha voluto fare questa maledetta cura che l'ha uccisa prima del tempo, una pausa di riflessione bisognerebbe farla, potrebbe capitare a tutti, e la disperazione ci induce a credere ad oltranza ... ma... è vero? Una lettura oculata e riflessiva di quello che ci circonda è doverosa, essere informati è un diritto inalienabile ...
wlady
Una testimonianza molto utile la tua, Wlady. Se si pensa che quasi tutte le patologie anche quelle tumorali sarebbero curabili, che tanto dolore si potrebbe evitare... Intanto la terapia messa a punto dal Dottor Di Bella fu boicottata, così come è stato sabotato il Dottor Nacci. Sono solo due dei numerosi esempi che si potrebbero portare.
RispondiEliminaA proposito di questo tema, vorrei consigliare il video inserito dall'amico Corrado sul suo blog.
http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/01/cancro-le-cure-proibite.html
Ciao e grazie.
Caro Wlady, sono a te vicino, poiché ho passato sulla mia pelle certe prove della vita e ti capisco benissimo. Oggi il sistema scienza-medicina dimostra tutta la sua fallacia, cultura del profitto, sprezzo per il bene dei cittadini. Terapie alternative ci sono, ma vengono boicottate dai media, dai testimonial scientifici in servizio permanente effettivo. Il Valsè Pantellini, Hamer, Di Bella, sono solo alcuni tra quanti hanno trovato altre vie
RispondiElimina. Comunque sono venuto in possesso di alcuni elementi interessanti sulle patologie tumorali, che presto le pubblicherò sul mio blog. Dobbiamo aver coraggio a sfondare il muro di gomma dei fetenti che ci fregano la vita.
Angelo Ciccarella
Grazie Zret, del video molto interessante per il link che hai postato, questo la dice lunga sulle case farmaceutiche e le lobbi del potere della "FDA e WHO/OMS", personaggi oscuri, volti solo a tenere nell'oscurità il genere umano, usando la leva del potere economico, mascherandolo di democrazia, le cose non vanno molto bene nel pianeta gaia, ma non riusciranno mai nel loro intento del "NWO", qualcuno si sta svegliando, le coscienze si stanno svegliando, il costo purtroppo sarà alto, e forse non avrò il piacere di vedere la nuova era, ma sono sicuro che spazzeremo via questi frammassoni e oscuri rettili.
RispondiEliminaCordialissimo Angelo, sono arrivato troppo tardi per mia moglie, l'informazione è arrivata quando era troppo tardi; sono un veterano di ospedali e frequentazioni di medici comprati dalle case farmaceutiche, da oltre 80 anni i protocolli assassini non sono cambiati, chirurgia, chemioterapia e radioterapia, sono all'ordine del giorno nelle corsie oncologiche, e illudono ancora la gente con i loro veleni, solo il 2% si salva, il resto sono già morti nel momento in cui decidono per i protocolli convenzionali per curarsi, senza sapere che verranno distrutte tutte le loro difese immunitarie.
La vergogna della televisione istituzionale è che continua a ricercare fondi per la ricerca, portando dei cartaimpecoriti testimonial come "Veronesi" disinformatori di regime assoldati alle varie case farmaceutiche, discreditando: Valsè Pantellini, Hamer, Di Bella, Simoncini, solo per menzionare alcuni che sono stati messi alla gogna mediatica usando anche le denunce penali e la radiazione dall'ordine.
Grazie della Vostra sensibilità.
wlady
Grazie a te, Wlady. Come Angelo, ti esprimo la mia vicinanza, ben capendo quale abisso si spalanca quando occorrono certi eventi. E' bello sapere che sempre più persone comprendono che il sistema medico (e non solo!) è nemico giurato dei cittadini. Citi un 2 per cento di pazienti in cui si rileva la remissione della malattia: ebbene, credo che questa irrisoria percentuale sia dovuta al caso.
RispondiEliminaAttendiamo l'articolo di Angelo sul tema.
Ancora grazie.
Mi pare che la frase 'magnifiche sorti e progressive' sia stata coniata dal filosofo socialista utopistico ottocentesco Auguste Comte.
RispondiEliminaFortuna sua che era tanto ottimista: o era un perfetto deficiente oppure - il che poi è lo stesso - guardava il mondo con un paio di lenti rosa.
Insomma una vera e propria 'vie en rose' ante litteram per questo francese d'altri tempi.
Riguardo ai tumori abbiamo a disposizione diverse terapie alternative a quelle della medicina ufficiale. Nella mia esperienza a volte servono a volte no. Nessuna di esse però, ammesso che funzioni, sembra mostrarsi rioslutiva.
Si afferma in giro che esisterebbe anche una cura specifica per i tumori che però viene tenuta rigorosamente segreta. Gli Illuminati vi farebbero ricorso in caso di bisogno. Sarà.
Ma allora perchè il rampollo della micidiale dinastia Agnelli, colpito anni fa da una varietà rarissima di neoplasia polmonare, non venne salvato con tali cure riservate di cui si sussurra e schiattò nel giro di qualche mese?
Paolo, mi chiedo anche per quale motivo Kissinger non sia mai infermo. Lo stesso vale per la regina Elisabetta II, sul trono della perfida Albione, da ormai più di mezzo secolo. Come dimenticare poi la regina madre trapassata in età veneranda, senza essere mai stata colpita da affezioni serie?
RispondiElimina"Magnifiche sorti e progressive" appartiene a quel becero ottimismo positivista che si è rivelato un tragico inganno.
Ciao e grazie.