Il profetico romanzo di George Orwell, "1984", all'interno del libro che O'Brien consegna brevi manu al protagonista, Winston Smith, offre uno spaccato della criminale politica perseguita dai superstati mondiali. L'arma precipua con cui le élites conseguono i loro orribili scopi è la guerra (infinita) cui sono dedicate molte pagine, ma non manca una sconcertante digressione sui sismi artificiali, risultato degli studi condotti da "scienziati" mentecatti.
Così si esprime l'autore: "Oggi esistono due tipi solo di scienziati: da una parte un essere a metà tra lo psicologo e l'inquisitore, intento a studiare con precisione la mimica facciale, la gestualità, i toni della voce ed a sperimentare tutto ciò che induca un essere umano a dire la verità, dai farmaci all'elettrochoc, dall'ipnosi alla tortura fisica; dall'altro il chimico, il fisico, il biologo che della sua disciplina usa solo quanto serve a togliere la vita.[...] Alcuni sono unicamente impegnati nello studiare l'organizzazione di guerre future, altri mettono a punto bombe-razzo sempre più grandi, esplosivi sempre più potenti, sistemi di corazzatura sempre più impenetrabili; altri si sforzano di scoprire gas sempre più letali, di mettere a punto velenosi solubili da produrre in ingenti quantità in modo da distruggere la vegetazione di continenti interi o di coltivare germi resistenti a tutti gli anticorpi; altri sono impegnati nella costruzione di un veicolo capace di avanzare sottoterra con la stessa facilità con cui un sottomarino viaggia sott'acqua, o di un aereo autonomo rispetto alla sua base; altri, più temerari, studiano come concentrare e dirigere i raggi solari per mezzo di lenti sospese nello spazio a migliaia di chilometri di distanza dalla Terra o come produrre terremoti o maremoti artificiali, sfruttando il calore al centro del pianeta".
Sbalorditivo e raggelante! La terminologia è talora un po' approssimativa ed "arcaica" (1984 fu pubblicato nel 1948), ma il campionario delle scoperte ed invenzioni scientifiche snocciolato nel brano prelude agli strumenti perniciosi realizzati in questo ultimo mezzo secolo: vi reperiamo, oltre agli arsenali, le scie chimiche (velenosi solubili), i virus ed i batteri creati o modificati in laboratorio (germi resistenti a tutti gli anticorpi), i macchinari per fondere la roccia, i vili droni (aereo autonomo rispetto alla sua base), le armi tettoniche atte a scatenare sismi e maremoti. Orwell prospetta uno sviluppo tecnologico grazie al quale è possibile controllare ed uccidere a distanza gli uomini, un futuro in cui la natura è totalmente piegata alla folle volontà del Dottor Stranamore. Lo scopo è il dominio delle risorse ed il decremento demografico, ma anche la distruzione. Ebbri di sangue, gli scienziati offrono i loro servigi per trasformare la Terra in un inferno.
Realistico ed impietoso è il ritratto che lo scrittore britannico dipinge dei "ricercatori": la scienza accademica, infatti, non è solo conformismo ed ottusità, ma soprattutto consacrazione alla morte. Così i biologi (meglio sarebbe definirli tanatologi), elaborano metodi per soggiogare la psiche ed intossicare i corpi. Così gli ingegneri escogitano marchingegni diabolici con cui provocare disastri poi attribuiti alla natura "matrigna". Inerti ed inermi gli uomini possono soltanto attendere la sentenza capitale.
Focalizzare delle potentissime energie elettromagnetiche su un punto preciso della litosfera per determinare un cedimento di una faglia già vulnerabile: è quello che è accaduto (Vanuatu, Sichuan, Haiti, Cile). Ciò fu previsto in un'opera letteraria: la verità della letteratura mette a nudo la menzogna della scienza.
Forse per serendipità l'italiano Raffaele Bendandi si imbatté nell'origine artificiale dei terremoti, allorquando anticipò un catastrofico sommovimento tellurico a Roma ed aree circonvicine per il giorno 11 maggio 2011 nonché altri sismi di proporzioni ancora più apocalittiche per il 5 e 6 aprile 2012, quando la crosta terrestre sarà percorsa da tumultuosi sconquassi.
11 maggio 2011: una firma di sangue.
2012...
Così si esprime l'autore: "Oggi esistono due tipi solo di scienziati: da una parte un essere a metà tra lo psicologo e l'inquisitore, intento a studiare con precisione la mimica facciale, la gestualità, i toni della voce ed a sperimentare tutto ciò che induca un essere umano a dire la verità, dai farmaci all'elettrochoc, dall'ipnosi alla tortura fisica; dall'altro il chimico, il fisico, il biologo che della sua disciplina usa solo quanto serve a togliere la vita.[...] Alcuni sono unicamente impegnati nello studiare l'organizzazione di guerre future, altri mettono a punto bombe-razzo sempre più grandi, esplosivi sempre più potenti, sistemi di corazzatura sempre più impenetrabili; altri si sforzano di scoprire gas sempre più letali, di mettere a punto velenosi solubili da produrre in ingenti quantità in modo da distruggere la vegetazione di continenti interi o di coltivare germi resistenti a tutti gli anticorpi; altri sono impegnati nella costruzione di un veicolo capace di avanzare sottoterra con la stessa facilità con cui un sottomarino viaggia sott'acqua, o di un aereo autonomo rispetto alla sua base; altri, più temerari, studiano come concentrare e dirigere i raggi solari per mezzo di lenti sospese nello spazio a migliaia di chilometri di distanza dalla Terra o come produrre terremoti o maremoti artificiali, sfruttando il calore al centro del pianeta".
Sbalorditivo e raggelante! La terminologia è talora un po' approssimativa ed "arcaica" (1984 fu pubblicato nel 1948), ma il campionario delle scoperte ed invenzioni scientifiche snocciolato nel brano prelude agli strumenti perniciosi realizzati in questo ultimo mezzo secolo: vi reperiamo, oltre agli arsenali, le scie chimiche (velenosi solubili), i virus ed i batteri creati o modificati in laboratorio (germi resistenti a tutti gli anticorpi), i macchinari per fondere la roccia, i vili droni (aereo autonomo rispetto alla sua base), le armi tettoniche atte a scatenare sismi e maremoti. Orwell prospetta uno sviluppo tecnologico grazie al quale è possibile controllare ed uccidere a distanza gli uomini, un futuro in cui la natura è totalmente piegata alla folle volontà del Dottor Stranamore. Lo scopo è il dominio delle risorse ed il decremento demografico, ma anche la distruzione. Ebbri di sangue, gli scienziati offrono i loro servigi per trasformare la Terra in un inferno.
Realistico ed impietoso è il ritratto che lo scrittore britannico dipinge dei "ricercatori": la scienza accademica, infatti, non è solo conformismo ed ottusità, ma soprattutto consacrazione alla morte. Così i biologi (meglio sarebbe definirli tanatologi), elaborano metodi per soggiogare la psiche ed intossicare i corpi. Così gli ingegneri escogitano marchingegni diabolici con cui provocare disastri poi attribuiti alla natura "matrigna". Inerti ed inermi gli uomini possono soltanto attendere la sentenza capitale.
Focalizzare delle potentissime energie elettromagnetiche su un punto preciso della litosfera per determinare un cedimento di una faglia già vulnerabile: è quello che è accaduto (Vanuatu, Sichuan, Haiti, Cile). Ciò fu previsto in un'opera letteraria: la verità della letteratura mette a nudo la menzogna della scienza.
Forse per serendipità l'italiano Raffaele Bendandi si imbatté nell'origine artificiale dei terremoti, allorquando anticipò un catastrofico sommovimento tellurico a Roma ed aree circonvicine per il giorno 11 maggio 2011 nonché altri sismi di proporzioni ancora più apocalittiche per il 5 e 6 aprile 2012, quando la crosta terrestre sarà percorsa da tumultuosi sconquassi.
11 maggio 2011: una firma di sangue.
2012...
Vidi Orwell 1984 con l'intero istituto scolastico superiore in un cinema di Torino; forse frequentavo la seconda classe, non ricordo bene. Quello che invece non posso dimenticare è che tutti rimanemmo molto scossi, alcuni non volevano credere che tutto ciò si sarebbe realizzato per davvero (forse fanno parte del gruppo di persone che tutt'ora si rifiutano di accorgersi degli inequivocabili avvenimenti, soprattutto di quel che succede in cielo).
RispondiEliminaRingrazio ancora adesso gli organizzatori di quell'evento (alcuni coscienziosi professori, come ne sono rimasti pochi) che già allora, e malgrado la precoce età che si aveva, contribuirono a far aprire gli occhi su certe questioni, preparandoci in qualche modo ad aspettarci strane sorprese per il futuro.
Dicevano la verità.
"La scienza al servizio dell'umanità"; certo. Corazzon ha appena finito di sentenziare: per i prossimi giorni (fine settimana) sarebbero attese (provocate) correnti gelide e neve a bassa quota, in contrasto alla fase primaverile che tutti ormai si aspettavano. Proprio quello che ci vuole per dare una mano alla natura in questo periodo.
Qualcuno dirà che è paranoia quello che ho scritto, ma allora mi deve spiegare perchè il meteorologo ha concluso compicendosi della previsione e affermando che per i meteorologi questa è una notizia piacevole poichè per loro più il tempo fa le bizze e più sono soddisfatti: loro sono professionisti del tempo. Cosa avrà all'interno di quella "testa".
Ciao.
Ginger, definii "1984" la Bibbia del XXI secolo. Non è un'iperbole.
RispondiEliminaHo rivisto recentemente il film che è piuttosto fedele al romanzo e pregevole per il taglio narrativo ed il montaggio.
Affermo che Corazzon ed altri suoi congeneri non hanno una testa, ma una zucca vuota.
Il gelo di questa "triste primavera" è forse la conseguenza di uno spostamento delle correnti a getto, uno shift causato dai soliti noti.
Ciao e grazie.
Se Corazzon si fosse sottoposto ad un minor numero di lampade solari, forse ora non avrebbe il cervello in pappa.
RispondiEliminaAmmesso che l'adusto Corazzon abbia un encefalo.
RispondiEliminaLa data dell'11 Maggio 2011 riferita a Roma mi ha riportato alla memoria una quartina di Nostradamus letta molto tempo fa, di cui ricordavo esattamente il primo verso:
RispondiEliminaIX Centuria, quartina 87
- "Il Sole dentro i venti gradi del Toro così forte la terra trema,
Il grande teatro riempito crollerà,
L’aria, Cielo e terra, oscurati e turbati,
Quando l’infedele Dio e i santi invocherà".
Se non erro, i venti gradi del Toro corrispondono esattamente al giorno 11 di Maggio...Il "grande teatro" sembra un riferimento al Colosseo: dunque, a Roma.
Un'altra quartina fa riferimento ad uno spaventoso terremoto per il mese di Maggio:
X Centuria, quartina 67
-"Il terremoto così forte nel mese di Maggio,
Saturno, Caper, Giove, Mercurio nel Toro:
Venere, così nel Cancro, e Marte nella Vergine (Nonnay),
Allora più grossa di un uovo la grandine cadrà."
Mi pare di ricordare la presenza diffusa di quartine riguardanti la distruzione di Roma per un terremoto, e riferimenti a terremoti nel mese di Maggio.
Artemyus, mi pare un addentellato coerente. Per quanto mi consta, il veggente di Salon non menziona l'anno, ma indica il mese e le posizioni dei pianeti nei segni dello Zodiaco. Anche altre profezie accennano alla distruzione dell'Urbe nei tempi finali. E'il destino di una città divenuta "spelonca di ladri". Malachia considera l'attuale papa il penultimo, dopodiché...
RispondiEliminaCiao e grazie dell'utile postilla.
Ciao Zret, è vero, Nostradamus è notoriamente vago nei tempi, ma in questa quartina è insolitamente preciso: forse per la gravità dell'accadimento,e l'importanza del luogo. Indica, infatti, l'11 Maggio (i "venti gradi del Toro") di un anno indeterminato (almeno per me, che di astrologia non so niente). Certo è che, se "incrociamo" i dati forniti dal veggente (11 Maggio - forte terremoto - Colosseo?) con quelli di Bendandi (11 Maggio - forte terremoto - Roma), il risultato è quantomeno inquietante. Sarebbe interessante sapere, da un esperto in astrologia, in quale anno il sole si troverà nella posizione indicata da Nostradamus. Si tratta probabilmente di una congiunzione periodica, che si è già avuta in passato e si ripeterà in futuro.
RispondiEliminaA presto
Artemyus, se troviamo delle effemeridi, si può individuare l'anno. Paolo è un esperto di Astrologia e, se ha letto il tuo commento, ci deluciderà.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Leggo soltanto ora. Pare di capire che l'anno indicato dal veggente di Salon sia il 2012. Per l'11 maggio di quell'anno le effemeridi ci danno infatti Giove - in congiunzione al Sole proprio intorno a tale data - e Mercurio in Toro nonchè Marte in Vergine.
RispondiEliminaMa Venere è ancora in Gemelli e diventa retrograda verso la metà di Maggio. Saturno non si trova in Capricorno ( Caper? ) ma ancora in Bilancia.
A parte tali incongruenze - volute? - la quartina si presenta oltremodo suggestiva e forse c'azzecca.
Grazie Paolo, dell'utile precisazione. In Rete non sono riuscito a trovare le effemeridi. Avevo un libro che le riportava, ma l'ho smarrito.
RispondiEliminaCerte incongruenze sono frequenti in Nostradamus. Se la quartina si riferisce al 2012, è un'altra tessera riferita al fatidico anno.
Ciao
Grazie Paolo. Cercando in internet, ho trovato un vecchissimo blog (risalente al Maggio 2002), in cui l'autore analizzava e metteva in stretta relazione proprio le due quartine che ho postato sopra. Egli partiva da un quesito iniziale: le due quartine si riferiscono forse ad un terremoto a Roma nel 2002 o 2003? La conclusione dell'analisi è la stessa di Paolo: già allora, l'anno fatidico veniva indicato nel 2012, o comunque nel periodo 2012 - 2016. Mi pare di ricordare che in quell'anno si parlasse ancora pochissimo degli eventi ipotizzati per il 2012.
RispondiEliminaOttima ricerca, Artemyus. Io non sono riuscito a trovare niente. In tempi non sospetti, ossia negli anni 70 del XX secolo, Brian Scott si riferiva ad eventi cruciali previsti per il 2011. Il lucignolo si sta consumando.
RispondiEliminaCiao
Zret, ti invio il link al blog di cui sopra: http://tech.groups.yahoo.com/group/nosty2001/message/398
RispondiEliminaCiao
Grazie infinite, Artemyus. Ora lo leggo.
RispondiEliminaCiao
Ciao Zret,
RispondiEliminaauguriamoci che Bendandi si sia sbagliato, e che il 2012 possa essere un anno più positivo dell'attuale.
ti segnaliamo intanto questa nostra interpretazione di un spot censurato anni fa:
http://ilsole24h.blogspot.com/2011/05/il-destino-di-roma-spot-nike.html
Ciao Puntozero, ho visto lìinquietante, sinistro e tenebroso spot: è un messaggio o solo una produzione di cattivo gusto?
RispondiEliminaCiao e grazie.