E' incredibile il fascino della melodia. La melodia è un fiume dalla corrente rapinosa, onda di vento, girale di galassia. Ci trascina lontano, per il brivido di un istante, lontano dalle inutili sofferenze, dalle trappole e dalle prigioni.
La melodia è un filo argenteo che si dipana tra gli acanti delle costellazioni e gli incanti dell'indicibile. Inafferrabile come acqua che scivola fra le dita, liquida armonia si fonde nella voce del silenzio.
Un po' alla volta ci eleva fra solitudini di vette, tra nubi evanescenti, spazi immateriali, là dove il mondo prima si rimpicciolisce, si scioglie nel buio, come perla nell'elisir, là dove il mondo, infine, semplicemente non esiste più.
Articolo correlato: Zret, Ritmo, 2008
La melodia è un filo argenteo che si dipana tra gli acanti delle costellazioni e gli incanti dell'indicibile. Inafferrabile come acqua che scivola fra le dita, liquida armonia si fonde nella voce del silenzio.
Un po' alla volta ci eleva fra solitudini di vette, tra nubi evanescenti, spazi immateriali, là dove il mondo prima si rimpicciolisce, si scioglie nel buio, come perla nell'elisir, là dove il mondo, infine, semplicemente non esiste più.
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grazie!
RispondiElimina:))))))))
mi fai scendere i Markers!
angela
p.s.
ho riportato il tuo post nel mio blog...
mi sembra che nuove melodie prendano forma in questi ultimi mesi.
RispondiEliminaTrovo più congeniale questa nuova impostazione del blog, c'è come più spazio, più aria o luce.
Ti porgo i miei complimenti,
cordialmente
D
Grazie a voi!
RispondiEliminaVerso la Luce