15 febbraio, 2007

La primavera è vicina

Qualche sera fa, mentre era in onda un telegiornale invaso dalle solite solenni sciocchezze circa P.A.C.S., D.I.C.O. et similia, adatte comunque ad un pubblico di telespettatori per lo più ebeti, è scorsa fuggevolmente, nella parte inferiore dello schermo, una notizia che indicava un ulteriore aumento del debito pubblico. La notizia non ha trovato, come si diceva un tempo, vasta eco nei mediocri media di regime, perché contraddice, anzi smentisce i tanto decantati successi della compagnia di guitti, impropriamente definita governo. Infatti i vari ministri, quello del sottosviluppo, quello delle casse vuote, oltre allo stesso presidente del coniglio, sciorinano, con toni trionfalistici, dati evidentemente falsi su un utopico risanamento propiziato da una saggia ed oculata manovra economica.

È evidente che, a causa del signoraggio, dei mille sprechi, delle spese per le missioni umanitarie e di pace nell’universo mondo e per via delle inefficienze del sistema, è impossibile sanare la situazione finanziaria, ma gli attori sono, in primo luogo, dei gran mentitori: dunque che cosa ci si può attendere?

In questi ultimi anni poi si è aggiunta un’altra voce nelle uscite, ma, per carità, a fin di bene. Si tratta di spendere qualche miliardo di euro per spargere balsami un po’ in tutta Italia. Che vogliamo di più? Ci deodorano l’ambiente e creano nuvole molto pittoresche e romantiche, come dice, con afflato deamicisiano, Il Sole 24 ore. Vuoi mettere le coppiette sedute su una panchina, mentre contemplano un rutilante tramonto chimico…

Certo, l’operazione è un po’ dispendiosa, ma si può sempre introdurre un nuovo balzello per finanziarla oppure si può chiedere un prestito a qualche banca. Io mi rivolgerei al papa: i denari non gli mancano. Inoltre B 16, a differenza di Giovanni Paolo II, non prende quasi mai l’aereo: ci facciamo prestare il suo e scorrazziamo nei cieli del pianeta per spruzzare un po’ di essenze primaverili...

Benedetta primavera.

8 commenti:

  1. Beh, non vedo perchè mai la notizia del debito pubblico che cresce dovrebbe trovare ampio spazio: ormai la notizia è quando cala (ma non succede mai). Tornando seri, è certo che l'informazione mainstream con i suoi filtri e le sue censure, è ormai un cadavere che si trascina sotto il suo stesso peso. Ciao

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  2. Beh, non vedo perchè mai la notizia del debito pubblico che cresce dovrebbe trovare ampio spazio: ormai la notizia è quando cala (ma non succede mai). Tornando seri, è certo che l'informazione mainstream con i suoi filtri e le sue censure, è ormai un cadavere che si trascina sotto il suo stesso peso. Ciao

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  3. Un cadavere orribile ed in putrefazione dalla cui bocca menzognera sgusciano serpi. Ma il nostro ritratto mi ricorda qualcuno... Ciao!

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  4. Caro Zret, proprio il 9 Febbraio ho scritto sul mio blog un articolo sul debito pubblico e le sue ormai note avventure. Il problema è che senza debito non c'è signoraggio, senza signoraggio non ci sarebbe un'economia virtuale e inostenibile. Le persone comuni danno per scontato troppe cose, vivono solo perchè respirare è un atto inconsapevole e inconscio. Ciao

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  5. Ci mancava solo la faccenda delle nouve BR per riempire le testate di tutti i quotidiani e di tutti i Tg. Che paura! Tremiamo ancora tutti alla notizia. Possibile che nell'era del controllo globale e del 'tracking' universale istante per istante esistano ancora quattro imbecilli che si illudono di scatenare la rivoluzione proletaria? Un mito strafottuto e strafallito nei secoli dei secoli.
    Ma tanto si sa: il terrorismo fa comodo allo Stato in generale e a qualsiasi tipo di regime si trovi al potere sul momento. Un pò di vitamina per un esecutivo esangue, andato ormai in 'paranoia'.
    Scommetto che quegli idioti dei brigatisti erano controllati sin dagl inizi della loro attività e magari qualcuno gli ha dato una mano per mettere in piedi uno straccio di organizzazione combattente. Specie di Carbonari deficienti che hanno fallito epoca storica...
    Non hanno capito che la vera cospirazione oggidì viene fatta alla luce dedl sole, 'coram populo'.

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  6. La vecchia storia del "terrore"... funziona sempre e come il coniglio dal cappello del prestitigiatore, ne tirano fuori una alla bisogna. Squallidi.

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  7. Ciao a tutti. Questa barzelletta dei teroristi-sindacalisti è veramente patetica. I veri cospiratori oggi agiscono alla luce del sole, di quel pallido sole che illumina l'atomo opaco del male. Poveri noi. Eppure quanti ancora sono caduti nel tranello dello pseudo-terrorismo. Leggessero 1984: capirebbero qualcosa. Si spera.

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  8. Ciao Freenfo, in primo luogo congratulazioni per i tuoi lucidi editoriali. Circa il signoraggio, è uno strumento di dominio economico, come le scie lo sono sul piano mentale e genetico. Dal torpore qualcuno ogni tanto si sveglia, ma solo per sprofondare in un letargo ancora più profondo. Ciao!

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