31 luglio, 2007

Estinzioni

Take me back to the stars (C.Martin)

In questi ultimi decenni si sono estinte migliaia di specie animali e vegetali: qualcuno addebiterà tali estinzioni ai reali, eppure fantomatici cambiamenti climatici. Certo, il clima planetario sta mutando, ma le emissioni di CO2 c'entrano poco o punto, checché ne dicano i vari Bertani, Gore, Mercalli, Guidi, Pecoraro e dilettanti simili… Alcuni cambiamenti di per sé potrebbero pure essere positivi: aumentando le temperature, il fenomeno dell'evotraspirazione è più accentuato e quindi queste torride giornate estive potrebbero essere, di quando in quando, rinfrescate da feconde piogge e da acquazzoni. Purtroppo non è così e sappiamo perché... Il clima delle regioni mediterranee non si sta tropicalizzando, ma sta diventando simile a quello del Sahara e sappiamo perché.

Perciò è come se molti esseri viventi stessero allontanandosi da questo pianeta, da questa epoca terribile, da questo abisso del cosmo, vera Gehenna in cui siamo stati precipitati per non si sa quale colpa ancestrale o errore del programma o deviazione di rotta...

Eccoci qui , mentre le api, questi laboriosi ed utili imenotteri, si allontanano dai campi in cui sono coltivate piante geneticamente modificate, dalle antenne, dalle micidiali, anche se invisibili onde elettromagnetiche. I prati ora non brillano più di astri multicolori ed un silenzio mortale grava come un pesante sudario sulla campagna. No. Le api non si estinguono: scompaiono, passando in un'altra dimensione, migliore senza dubbio di questa.

Eccoci qui, mentre le balene ed i delfini, storditi e disorientati dai sonar e dalle microonde (vedi H.A.A.R.P.), si lasciano morire sulle spiagge. Eccoci qui dunque, mentre intere generazioni di bambini, di adolescenti e di giovani si allontanano, forse presagendo quel che accadrà, nonostante la sofferenza che, dietro di loro, si allunga a similitudine di una lugubre ombra.

Poi la loro partenza è un ritorno a casa.

Non rimpiangeranno la loro "stagione all'inferno".

30 luglio, 2007

La legge dell'uomo (articolo di Bojs)

Diligite iustitiam qui iudicatis terram Amate la giustizia voi che giudicate la terra

Rispettare la legge, rispettare i regolamenti, rispettare le ordinanze, rispettare le normative, rispettare le ingiunzioni, consumare meno acqua, consumare meno energia elettrica, consumare meno gas, non gettare rifiuti dove non ci sono raccoglitori, non sedersi o mangiare in prossimità di monumenti “pubblici?”, non calpestare le aiuole, non cogliere fiori, non parcheggiare in divieto di sosta, non attraversare la strada dove non ci sono strisce pedonali, non bere alcolici, non fumare, pasta e pane fanno ingrassare, il caffé fa male, la carne grassa fa male ecc. ecc.

Pagare le tasse, pagare i tributi comunali e regionali, pagare le tasse di proprietà, pagare le multe, pagare gli interessi e le spese sul c/c, pagare l'energia elettrica, pagare le telefonate, pagare il gas, pagare la raccolta dei rifiuti, pagare l'acqua, pagare il mutuo, pagare l'affitto, pagare il condominio, pagare il cibo, pagare per le varie manutenzioni, pagare… pagare… pagare… rispettare… obbedire.. essere “buoni cittadini”, essere bravi “pagatori”, essere rispettosi e timorosi della “legge”.

ALT... è tutto vero! Orwell aveva ragione... siamo in Eurasia ed il Grande Fratello è qui.

E' giusto rispettare regole e comportamenti che favoriscono e regolano i rapporti con altri esseri umani, è giusto rispettare i propri impegni economici con altri, è giusto rispettare la natura e l'ambiente, è giusto rispettare la vita… nostra e quella degli altri.
Ma è altrettanto giusto insegnare a tutti gli uomini “il principio che regola” tutte queste leggi, decreti, regolamenti, ecc. cioè.., l'Amore per tutto e tutti.
Senza questa grande “Opera”, alla base dell'addestramento delle coscienze umane non ci sono state e non ci saranno “mai” leggi, decreti o regolamenti che possano “modificare” per sempre il comportamento dell'uomo.

Solo la PAURA ed il TERRORE possono fare altrettanto, ma con una significativa variante: “solo momentaneamente” in concomitanza con la “MINACCIA”! Però, all'opposto della medaglia, abbiamo la crescita di sentimenti negativi come il senso di oppressione che suscita nelle persone, rancore, odio, vendetta, rabbia, violenza, comportamenti asociali, ecc. ecc.
Tutto questo le “menti” che sono dietro l'instaurazione del Nuovo Ordine Globale lo sanno molto bene e lo usano a loro “favore”. Perchè solo avendo a disposizione “masse” portate all'esasperazione più completa e deluse in tutto dai rispettivi governi, si può detenere “il potere” per rivolgere queste immani forze devastatrici contro gli stessi Stati, ma questo è un altro discorso.

Per tornare al soggetto dell'articolo mi voglio ricollegare alla notizia, assurda ma vera, che i vigili di una nota cittadina hanno effettuato il “loro dovere”, multando una signora ed una bambina perché stavano mangiando un panino con il kebab sulla scalinata del Municipio nella piazza centrale. Ora a parte (diciamo così) l'importo della multa (50 eurini – equivalente delle vecchie 100.000 lire) c'è da considerare come abbia potuto un sindaco così “creativo” ideare tale inopportuna ed ipocrita legge “Farisaica” a danno di coloro che lo hanno eletto. Bisogna domandarsi a che punto di sublimazione sia arrivata la legge da interporre la stessa alla libertà individuale e di coscienza di un “essere” che dovrebbe rappresentare la parte più sublime ed evoluta della vita sulla Terra. Allora non è affatto vero che siamo “dei” e se lo siamo allora vuol dire che siamo “decaduti” proprio come i “mentori” diabolici che dominano l'umanità.

Se non possiamo più fare nulla che non sia “autorizzato” da qualche legge, decreto o regolamento, vuol dire che “NOI” non esistiamo più. Non esiste più la coscienza individuale e non esiste più libertà, se non quello che ci dicono di fare.
O meglio per dirla con gli “Illuminati”: “La parola libertà, suscettibile di diverse interpretazioni, sarà da noi definita nel modo seguente: "La libertà è il diritto di fare ciò che la legge permette". Tale definizione ci servirà in questo senso, che sarà in nostro arbitrio di dire dove potrà esserci libertà e dove no, per la semplice ragione che la legge permetterà solamente quello che a noi piacerà. (Prot. XII)”.

Questo presupposto dovrebbe far riflettere in primis il “legislatore” in quanto egli detiene un potere “momentaneo” che gli è stato “concesso” dall'Alto e deve esercitarlo con molta attenzione perchè ne renderà conto ad un Tribunale Superiore e, in seconda istanza, tutti gli esseri umani che annullano le loro coscienze definendosi “buoni” solo perchè accondiscendono per ipocrisia e per “paura” (di multe, sanzioni o imprigionamento) anche a leggi che non servono affatto a “proteggere” cose e persone, ma, di fatto, a togliere gli ultimi sprazzi di libero arbitrio a quella creatura ex-sublime chiamata UOMO.

Questo mi fa venire in mente quanto accaduto 2000 anni fa. Era un Sabato e il Cristo insieme con alcuni discepoli camminava per i campi: essendo affamati, i discepoli raccoglievano delle spighe di grano per nutrirsene. Alcuni capi farisei (controllori e legislatori) li videro e li accusarono di trasgredire la “LEGGE” in quanto il Sabato era “vietato” compiere qualsiasi attività.
A questo punto seccamente e giustamente Cristo rispose: “...Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato..”.
Mi verrebbe da dire a questo sindaco: “La scalinata del Municipio è stata fatta per l'uomo e non l'uomo per la scalinata del Municipio”.

Poi vorrei dire ai vigili così dediti alla loro benefica attività di aiuto ai cittadini:
“Ipocriti, voi siete al servizio dei vostri concittadini che vi pagano lo stipendio con le tasse, i tributi e... le multe che voi stessi comminate. Dov'è la vostra coscienza, se ancora sapete cosa sia? Dov'è la vostra giustizia? Dov'è la vostra bontà? Dov'è il vostro cuore? Avete messo al di sopra della misericordia e dell'Amore una “entità astratta” che chiamate LEGGE e con essa mettete a tacere le vostre coscienze (se ne avete)”.
Con quale principio legislativo fate “pagare”, anche ad un bambino, 50 euro per un semplice “pezzo di pane” oltretutto già lautamente pagato?! E se oggi lo fate per queste “INEZIE”, domani “cosa farete” se vi ordineranno per “LEGGE” di manganellare o sparare su chi non rispetta queste ipocrite e farisaiche leggi fatte da un uomo che si crede Dio? LO FARETE, SI’. Manganellerete e sparerete sulla gente, perché non è tanto lo stipendio che vi spinge ad ubbidire… ma la vostra mancanza totale di cuore e di coscienza (che vanno intese con intelligenza e conoscenza).

Ecco come la LEGGE, i regolamenti, i decreti, rendono l'uomo: “un egocentrico Golem”.
Senza pensare, ubbidisce ad altri uomini che di loro pugno hanno scritto queste cose e perseguitano, affamano, opprimono, picchiano, torturano fino anche ad uccidere altri loro simili… per che cosa? E' così che il male entra nel mondo e porta violenza e orrore e dolore e infine... morte!

Quale uomo può decidere di far fare ad un altro quello che lui vuole?
Quale uomo può vietare ad un altro di mangiare o bere o dormire o parlare?
Quale uomo può esercitare il diritto di far soffrire un altro uomo?
Quale uomo può avere il diritto di togliere la vita ad un altro?

Solo chi “crede di avere” l'autorità di essere SUPERIORE agli altri! Chi si crede come Dio! Questo è il peccato originale ed origine di tutto il male.

Così nello stesso modo grandi imperi economici (privati) si appropriano delle fatiche dei popoli, dei loro beni pubblici, delle loro aziende pubbliche, delle loro risorse agricole, zootecniche, minerarie, energetiche, dell'acqua ecc.. E poi affamano e assetano i popoli del mondo intero.
Inquinano, sporcano e avvelenano l'aria e l'acqua con le loro megaindustrie dislocate in tutti i punti della Terra e poi “accusano” noi cittadini di essere i veri colpevoli dell'inquinamento e del “terribile” effetto serra, perché usiamo l'automobile (che loro producono), usiamo i sacchetti di plastica (che loro producono), non facciamo la raccolta differenziata di plastica, alluminio, vetro, ecc. (che loro producono), usiamo benzina e gasolio che inquinano (che loro producono), ecc. ecc. ecc.

Mentre nel frattempo quando acquistiamo, quello che LORO producono sporcando e avvelenando, noi paghiamo nel prezzo sia la “truffa” dell'ammodernamento di dette industrie affinchè non inquinino, che lo smaltimento dei rifiuti tossici da LORO prodotti, che poi vanno ad essere “smaltiti” avvelenando aria, acqua, animali, colture e persone in tutto il mondo. Poi noi, da “buoni” cittadini, dividiamo tutte le cosine in contenitori diversi, le carichiamo nelle nostre automobili (che inquinano) trasportandole nei vari punti di raccolta suddivisi per carta, vetro, bio, secco etc. della nostra città. Alla fine ri-paghiamo per lo smaltimento che poi per alcune industrie è riciclaggio per cui gli scarti, così suddivisi, vengono rivenduti alle industrie che con due euri si ritrovano nuove materie prime tra le mani. Così non spendono quasi nulla per produrre, ci fanno raccogliere per loro conto la materia prima, ci fanno pagare nel prezzo della confezione lo smaltimento, ci fanno sentire “cattivi cittadini”, perché inquiniamo, ci fanno fare gli operatori ecologici (gratis), ci fanno pagare i costi dello smaltimento tramite le Aziende Regionali e Comunali. Poi dopo tutta questa fatica ed i soldi pagati, loro (a parte alluminio, rame, piombo e pochi altri materiali) le portano agli “inceneritori”. SI,' proprio così.
Alla fine della fiera ci siamo fatti un mazzo tanto, ci fanno anche pagare e ci ri-avvelenano con i fumi degli incerenitori. Ah... costruiti con i nostri soldi che poi ci fanno ri-pagare in bolletta.

Vogliamo parlare del gas metano e dei contatori truccati? Vogliamo parlare dell'aria fresca che viene immessa nelle tubature per “aumentare” i metri cubi consumati dagli utenti?
Vogliamo parlare dell'energia elettrica? Dei nuovi contatori elettronici digitali? A che cosa servono oltre che conteggiare male i consumi? Di come viene prodotta l'energia elettrica sporcando e inquinando? Delle milioni di tonnellate d'acqua buona che vengono deviate per raffreddare i generatori e che poi vengono “gettate” in mare?
Vogliamo parlare del “consiglio” ai cittadini di consumare meno energia elettrica=meno inquinamento? Vogliamo parlare della mancanza di acqua? Vogliamo parlare dello spreco d’acqua da parte dei cittadini?



Rispetto all'energia elettrica, notate che se fate una passeggiata serale-notturna troverete TUTTE le insegne di negozi, centri commerciali, industrie, ecc. ACCESE per “tutta la notte” in tutte le città d'Italia. Quanti megawatt sono per un paese intero tutti i santi giorni dell'anno?
Mentre noi a casa “dobbiamo risparmiare”, spegnete le lucine di Tv, Pc, DVD, radio, ecc., mettete lampadine a basso consumo (meno luce e virtuale), usate poco lavastoviglie e lavatrice o solo di notte, risparmiate.. risparmiate... però la bolletta è sempre in aumento. Sapete quanto pagano le imprese che consumano energia elettrica per tenere le insegne accese tutta la notte? Andate a chiedere... vi verrà da piangere! I CITTADINI PAGANO PER TUTTI. Meno consumi più paghi=più consumi meno paghi. Vuol dire chi inquina poco paga di più e chi inquina di più paga quasi nulla!!!

Il discorso dell'acqua poi è incredibile. Negli ultimi 30 anni, sono stati creati centinaia di bacini “artificiali” che trattengono acqua per scopi “commerciali”, deviazioni artificiali di fiumi verso industrie ed agricoltura intensiva che hanno fatto diminuire la portata d’acqua. Fonti accaparrate da privati e sfruttate per “imbottigliare” acqua alla sorgente. Quanti milioni di tonnellate d’acqua vengono “imbottigliate” all'anno da tutte le “marche” nessuno lo sa esattamente. Andate in un supermercato e contate quante marche ci sono. Chiedetevi come si possano vendere in Italia ed “esportare” nel mondo intero tante quantità inimmaginabili d’acqua senza che la sorgente si sia ormai prosciugata.
Manca l'acqua? Ne siete sicuri? Da dove la prendono questi cui non manca mai?

Ma la cosa più assurda e pazzesca che sento da tutti i “divi”, politici, scienziati, giornalisti e tuttologi: “Non sprecate l'acqua”! Io? Voi? Chi spreca l'acqua?
Io la bevo, mi lavo (anche poco per non sprecarla), ci sciacquo due piatti la sera (perché di giorno uso quelli di carta inquinando la terra), ci cucino la pasta e ci annaffio due piante striminzite. Che poi è quello che fanno quasi tutti. Noi sprechiamo acqua?
Siamo su di un pianeta nello spazio sconfinato, formato da oltre il 70% di acqua, un ciclo biologico chiuso, lo vediamo dallo spazio come una perla BLU piena di acqua.

MANCA L'ACQUA!

Il mare esiste perché, evaporando, produce vapore che sale si addensa in nuvole che spostandosi portano l'acqua o la neve a seconda delle altitudini, alimentando sorgenti e pozzi. Queste sorgenti diventano ruscelli e poi fiumi che sfociano in mare e il ciclo comincia di nuovo. A questo punto mi chiedo: se io apro il rubinetto dove va l'acqua? Nella fogna che va nel fiume che la porta in mare... Se annaffio il prato, va nella falda acquifera sottostante (perchè l'erba non la beve tutta), se la bevo io, poi faccio la pipì che va di nuovo nel fiume e poi nel mare, se mi lavo idem, se cucino la pasta, l'acqua che scolo fa lo stesso percorso... QUINDI? Chi fa mancare acqua sulla terra? Il popolo o le industrie e le macchinazioni dei potenti della Terra?
E poi non esistono da 40 anni i desalinizzatori? Perché sulle navi da crociera li usano ed in terra no? Perché in Arabia Saudita li usano da 25 anni e noi no? Non siamo forse circondati da mari? O forse ci stanno prendendo per i fondelli? E perché ci sono così tante marche di acque minerali che prendono… imbottigliano… esportano…ma perché negli altri paesi non hanno l'acqua? O la nostra è più buona della loro?
Giornalisti, politici ed “esperti” non pensano a queste semplici deduzioni?
A chi appartiene tutta l'acqua del mondo? A chi appartiene la Terra? A chi appartiene il cibo che viene prodotto dalla Terra? A chi appartengono tutte le risorse del pianeta Terra?

Può un “UOMO” dire onestamente mi appartiene!? La Terra è stata creata per TUTTI gli uomini e non l'uomo per la Terra! La Terra esiste “prima” dell'uomo e ad esso è stata asservita. Ma l'uomo che si crede Dio la usa come fosse casa propria, incurante del vero padrone di casa. Ma il contratto d'affitto è scaduto da tempo ed il vero proprietario sta arrivando per effettuare lo sfratto... dato che non è stato mai pagato l'affitto.
Eppure ai “Padroni del mondo” le bollette sono state regolarmente pagate ed anche molto salate.

Ma esiste una LEGGE Universale a cui nessuno sfugge, come per la legge di gravità e tutte le leggi che regolano il moto dei pianeti e delle stelle che non sono state fatte dall'uomo. L'uomo si è dato delle leggi che hanno prodotto tutto quello che vediamo, a nulla sono servite ed a nulla serviranno mai, se non si rispettano le Leggi Superiori e Universali. Di questo ognuno renderà conto compresi il sindaco ed i vigili che multano chi mangia un panino seduto sulla scalinata del Municipio, in quanto saranno giudicati non dalla legge umana che loro fanno rispettare, ma dalla LEGGE Divina di cui non tengono affatto conto oggi.

Come sarete giudicati VOI che giudicate gli ALTRI?

B O J S

29 luglio, 2007

Babylon

Grazie al contributo di un lettore, abbiamo scoperto che nel sito ufficiale di Babilonia la Grande, tra le varie fotografie che immortalano papa Benedetto (?) XVI, durante i viaggi pastorali o i colloqui con i potenti della Terra, ne è stata inserita una, almeno all'apparenza, incongrua.

Già si può notare come i bimbi, che incauti genitori avvicinano al pontefice, affinché egli li benedica, con il loro sesto senso, ora si ritraggono straniti o esitanti, ora addirittura si mostrano spaventati, mentre il papa tende le sue mani, simili ad artigli, verso i pargoli.

Già inquieta lo sguardo luciferino di colui e la sua "canizie vituperosa", ma il peggio deve ancora venire: come accennavo prima, infatti, mescolate alle varie "innocue" istantanee, spicca quella di un caccia, un aereo militare. E’ presumibilmente un aeroplano dell’Aviazione spagnola: infatti l’immagine appartiene alla serie delle foto che si riferiscono al viaggio del papa a Valencia.

Il caccia presente sul sito del VaticanoCome si spiega tale immagine, priva di didascalia come le altre e di sapore smaccatamente bellico, all'interno del sito del Vaticano? È un omaggio all’anfitrione, Juan Carlos Borbone di Spagna che porta, tra gli altri, il titolo di re di Gerusalemme? E’ un segno di appartenenza? Un messaggio? Una provocazione? O che cos'altro?

Un sito di cattolici fondamentalisti esibisce nella pagina principale l’immagine di gigantesca croce, alta 6o metri: tale croce dovrebbe, secondo un folle progetto, essere innalzata a Nazareth a sancire la supremazia della Chiesa di Babilonia su Ebraismo ed Islam. Il cielo, dietro la monumentale croce, in un caleidoscopio che vorrebbe apparire mistico, è, invece, il solito groviglio di scie chimiche

Giudichino i lettori. Chi ha occhi per vedere...


Ringrazio l'amico Mr Jones per la segnalazione.

27 luglio, 2007

Compassione nell'esilio

Mitacuye oyasin Siamo tutti una famiglia

Esistono esseri che, dopo essersi svegliati ed aver compreso l'inganno dietro le apparenze, simili a Bodhisattva, pur potendo allontanarsi per sempre da questa martoriata terra, decidono di rimanervi. Rinunciano così ad una vita migliore, lontana dal fastidioso brulichio della folla, dall'arena la cui sabbia è intrisa di sangue, dal carcere tetro dello spazio-tempo, perché animati da com-passione e da vera umanità. Non avrebbe potuto Siddharta Gautama, dopo il Risveglio, trascurare di insegnare agli altri l'ottuplice sentiero che potrebbe condurre al Nirvana? Non avrebbe potuto ignorare le sofferenze degli esseri viventi, dopo aver percorso solitario la strada che lo aveva portato alla liberazione? Eppure preferì restare tra le creature anelanti, spesso invano, ad un po' di requie.

Per lo più questi esseri sono persone che si confondono tra gli altri, modesti, schivi, laboriosi, essi amano vivere nascostamente, ma operano in modo tenace ed amorevole, senza aspettarsi né una ricompensa né gratitudine. Esuli da un'altra dimensione, il loro spirito di sacrificio, li spinge a compiere una missione quasi impossibile, armati di pazienza, di comprensione e di saggezza. No, non sono saggi accigliati, taciturni e noiosi, ma persone amabili, piacevoli, dall'eloquio fluido e sempre screziato di un'intelligente, garbata ironia, anche quando affrontano argomenti seri e dolorosi. Simili ad aquile che planano maestose e regali, sorvolando vette, valli, fiumi e mari, con gli occhi fissi nell'infinito, queste persone non sono sfiorate dalle contrarietà della vita quotidiana, non badano alle quisquilie pedantesche, ma volgono lo sguardo penetrante dell'intelletto nell'essenza delle cose.

I loro discorsi ora baluginano di una scintillante battuta ora si concretizzano in esempi, parabole immaginifiche, similitudini incisive affinché il senso complessivo sia compreso anche dai profani e dagli indotti.

Il loro più grande merito è aver distrutto il muro poderoso e granitico dell'io, aver compreso l'unità che si nasconde dietro la separazione. Si adoperano per gli altri, li spronano, li aiutano, li consigliano, sempre in modo equilibrato e rispettoso. Donano una parola di conforto, un sorriso sincero, si immedesimano nei patimenti altrui, gioiscono in modo spontaneo dei successi conseguiti dai loro amici.

Essi affrontano la derisione, le calunnie, le minacce, mille rischi e pericoli con dignità e coraggio. Sono simili al mare, increspato o anche agitato in superficie, ma calmo al di sotto delle onde.

Chi pensa di poter affrontare una terribile burrasca senza il timoniere, di raggiungere il porto incolume senza essersi affidato alla perizia del nocchiero, ma solo confidando in un improvviso placarsi della tempesta, è destinato a naufragare. Il naufrago, aggrappato ad un'asse trascinata dalla corrente, non resisterà a lungo: la sete e la fatica prima o poi gli saranno fatali.

Nota: l'immagine riproduce un acrilico di Giuseppe Zollo.

26 luglio, 2007

Riflessi di luce nelle tenebre (racconto di Bojs)

Pubblichiamo un bellissimo racconto di Bojs, un testo in cui il talento letterario è avvivato da una profonda, sincera umanità. Le parole sono impregnate di una luce che - sono certo - si riverbererà su tutti noi.


“Di qualunque cosa tu abbia
più bisogno nella tua vita,
il miglior modo per ottenerla
è aiutare altri che ne abbiano
molto più bisogno di te a prenderla”.

Joe Tye

Mi si perdoni questo mio OT sugli argomenti trattati in questo Blog e sugli articoli da me scritti sino ad oggi. Ma dopo aver saputo dei dubbi e delle delucidazioni richieste da veri lettori pongo alla vostra attenzione quanto segue, sperando che riesca a riflettere luce, mentre avanziamo nelle tenebre.

Riflesso nel crepuscolo della sera su di uno specchio d'acqua, l'ultimo raggio di sole stava svanendo, mentre le tenebre riempivano sempre più l'aria intorno a me. Non c'era nemmeno la luna e le stelle ancora non si vedevano nel cielo.

Ero fermo sulla riva del lago e mi sentii improvvisamente “solo”... nessuna voce amica intorno a me, nessuna presenza umana intorno a me per kilometri, l'acqua era piatta e immobile, nemmeno un alito di vento, il silenzio e le tenebre ora vivevano la “loro” ora.

Una sensazione indefinibile mi fece “rabbrividire”, ma non era freddo... sentii come una “presenza” alle mie spalle, mi girai, ma non vidi nessuno. Allora mi sedetti ed aspettai. Non so quanto tempo passò, so solo che, ad un certo punto, le stelle nel cielo erano divenute visibili e da quelle immani distanze siderali “riuscivano” a rischiarare le tenebre, permettendomi ora di vedere sempre meglio il paesaggio intorno a me.

Nella mia mente si affollavano pensieri che, alla velocità della luce, si accavallavano gli uni sugli altri, come se fossi in una piazza piena di gente.

Improvvisamente un rumore alle mie spalle mi fece trasalire... ma questa volta non mi girai. Tendendo l'udito, cercai di percepire ulteriori rumori, ma non sentii più nulla… poi mi accorsi che la mia piazza “mentale” si era svuotata, i pensieri erano spariti, ma questa volta non mi sentii solo… anzi provai un profondo senso di pace e di quiete come poche volte avevo provato nella mia vita.

Mi sdraiai sull'erba umida e, mettendo le mani dietro la nuca, iniziai ad osservare il cielo.

Era stupendo, pieno di piccoli brillanti che ricoprivano quel tappeto blu vellutato. Era tutto così perfetto, così sublime, così... maestoso, donava felicità ed armonia insieme a tanta pace e... Amore. Possibile, pensai, tutto questo stupendo spazio venuto da una immane catastrofe e devastazione (Big Bang) si sia “fermato” proprio in questa posizione così perfetta? Perché, tra i tanti universi e dimensioni possibili, da un tale inconcepibile evento distruttivo, è nato “per caso” proprio il nostro Universo così ordinato, così affascinante e come noi lo conosciamo?

Mi tirai su per mettermi seduto e, toccando con le mani l'erba intorno a me, sentii un piccolo sasso sotto la mano, lo presi e istintivamente lo lanciai nell'acqua, come per scacciare dallo spirito paure ataviche: mi sembrò che il sasso non avesse mai toccato l'acqua, mi parve un tempo lunghissimo… tanto che mi chiesi: “Beh, dov'è finito il sasso?”... Rimasi in ascolto tra mille perplessità e mille dubbi… stavo diventando pazzo? Pensai: “Forse non l'ho sentito cadere nell'acqua…”, allora tastando con le mani intorno a me cercai un altro sassolino, infine lo trovai e questa volta, con concentrazione, lo lanciai davanti a me verso lo specchio d'acqua. Tesi le orecchie per sentire il tonfo... ma di nuovo nulla... a questo punto un pizzico di panico mi pervase la mente… com'era possibile?

In quel momento mi accorsi che tutto intorno a me era immobile, come sospeso in un'altra dimensione, io stesso facevo fatica a percepire la terra sotto di me, era come se fossi sospeso… non mi mossi e rimasi fermo, tentando di razionalizzare le sensazioni.

Ero perfettamente sobrio (non avevo né mangiato né bevuto nessun tipo di alcolico da più di 24 ore, a causa di un'altra disgrazia familiare) e completamente sveglio.

Iniziai a riflettere… un pensiero in particolare prese il sopravvento sugli altri... ed un baleno luminoso mi esplose improvvisamente nella testa, “io rifletto” cosa?.. (termine che avevo sempre associato al pensiero)... rifletto luce... ombre… suoni… vibrazioni…? Se sono in condizioni cosiddette “normali”, rifletto lo spirito che ricevo da altri, secondo l'ambiente circostante... se sono in un ambiente teso e carico, rifletterò anche io tali sensazioni… se sono in un ambiente carico di amore e felicità, altrettanto diverrò uno specchio riflettente tale spirito… (a meno che abbia una potenza di spirito molto potente per essere “neutro” o “dominare” tali vibrazioni) e quindi anche il mondo intero “riflette” lo spirito dominante del tempo storico…mmmhh pensai... se il male esiste anche in un solo “essere”, esso viene a sua volta riflesso da qualcun altro che in quel momento si trova armonico o in “sintonia” con tale vibrazione negativa… quindi ognuno di noi riflette determinate energie e vibrazioni che, a loro volta, influenzano altri. Se questo accade con le emozioni che sono vibrazioni energetiche, allora può succedere con tutto… anche con altri tipi di energie. Sia nel Bene che nel Male!!

Alzai lo sguardo al cielo e sentii il dolore e la sofferenza di tutti gli uomini del mondo, una cosa indescrivibile e immane… improvvisamente mi apparvero nitidamente nella mente immagini di persone che facevano sesso in stanze d'albergo per nascondersi ai rispettivi coniugi… mentre, subito dopo, immagini di uomini, donne, bambini che vivevano nella sporcizia, che morivano tra atroci sofferenze, mentre uomini vestiti di bianco gli iniettavano delle sostanze nelle vene e poi ancora immagini di persone di bell'aspetto vestite riccamente in luoghi meravigliosi pieni di ogni ben di Dio che sorridevano, mentre decidevano della sorte di popoli interi e ancora immagini nitide di atrocità compiute da uomini armati... vedevo i loro visi allucinati, gli occhi stralunati come fossero “posseduti da forze malefiche” e dall'altra parte i visi sconvolti, terrorizzati di persone sedute in terra con le mani sulla testa, persone comuni, persone semplici, persone come “NOI”... Rividi mia madre e mio padre maltrattati mentre morivano, vidi mia madre con le ultime forze premere il pulsante di richiesta aiuto… la luce rossa accesa ed il cicalino che suonava… vidi l'infermiere uscire nel corridoio staccare il cicalino e, infastidito, ritornare nello “stanzino privato” dove l'aspettava l'infermiera impaziente di essere “posseduta”… vidi il viso di mio padre sovrapposto a quello di centinaia di altri visi distorti dal dolore, consumati dalla consapevolezza della morte, dalle inutili cure… le loro mani tese verso di me... mentre addetti si aggiravano intorno a loro con facce dalle fattezze rettiliane, impassibili, infastidite, disgustate... mi presi la testa tra le mani ed iniziai piangere, urlando fuori tutto il dolore che proveniva dal mondo intero. Poi, piano piano, mi tirai su iniziando a riprendere il controllo di me stesso.

Mentre ero preso da questo fiume in piena di pensieri, una forte “vibrazione” mi percorse nel profondo, come una corrente, una sensazione di forte disagio che diveniva, a mano a mano, sempre più forte… era come se qualcosa mi stesse “risucchiando” lo spirito, la coscienza… iniziai a sudare e, lottando con tutte le mie forze, cercavo di mantenere in me questa mia profonda essenza con la coscienza di essere io, in quel posto, in quel momento... vidi una luce soffusa che proveniva dalle mie spalle… percepii nettamente “una forza” invisibile che tentava di risucchiare la mia coscienza... lottai con tutte le mie forze... cercavo di gridare, ma non ci riuscivo, nessun suono usciva dalla mia bocca per quanto mi sforzassi... mi “opposi” con tutto il mio essere a quella che definirei “volontà intelligente” che percepivo “ostile”, iniziai a pregare con tutto il mio cuore, con tutta la mia forza e improvvisamente come era iniziata, sparì ogni sensazione... scomparve anche la luce alle mie spalle. In quel preciso momento udii perfettamente due tonfi nell'acqua... i sassolini erano caduti!

Mi accasciai sfinito sull'erba, sudato, con la mente confusa, il cuore che batteva all'impazzata, il respiro affannoso. Passarono minuti lunghi un'eternità, in un vuoto mentale assoluto.

Mentre tutto il mio corpo sussultava, alzai di nuovo lo sguardo al cielo con gli occhi completamente annebbiati da un mare di lacrime, tendendo le braccia in alto con le palme delle mani aperte come in richiesta di aiuto... una mano si posò sulle mia spalle… trasalii e urlando saltai in piedi come una molla. Mi girai e vidi nella penombra la figura di un uomo che con voce calma mi disse: “Ti serve aiuto?”

Mi sentii mancare la terra sotto i piedi e le ginocchia cedere, ma le braccia tese dell'uomo mi aiutarono nella discesa verso terra… sentii nel crepuscolo dell'incoscienza la sua voce ovattata che mi rassicurava...“Va tutto bene”.

“Stai bene?”… era la stessa voce di prima, intensa e profonda. “Lascia che ti aiuti” e, porgendomi la mano, mi tirò su senza sforzo apparente. Lo guardai tra un misto di vergogna e riconoscenza... anche se nella penombra non riuscivo a vedere perfettamente, mi sembrava alto almeno 20 cm più di me (io sono 1m e 71cm), aveva un abito bianco tutto di un pezzo che rifletteva la luce siderale delle stelle, sembrava un abito arabo, aveva stampato sul viso un sorriso misto tra il divertito ed il pietoso come di un padre che trattiene una risata, mentre aiuta il figlio dopo una rocambolesca caduta dallo scivolo. Mi sentivo lo scemo del villaggio in una bizzarra situazione.

Mi disse: “Capisco cosa provi… dai parliamo”, non so perchè ma mi trasmetteva una fiducia incomparabile: era come un vecchio amico. Ci sedemmo sull'erba sempre più umida e mi disse: “Non l'hai visto vero?”. Dissi: “Scusa? Cosa dovevo vedere?”.
“L'essere di paura dietro di te, pronto a distruggerti… non l'hai visto eh?”.
Gli avrei voluto dire: “Ahò ma che te stai a inventà?”, ma gli dissi solamente: “No, io non ho visto niente”.
“Non l'hai visto perchè la tua forza di spirito e la fede che hai mostrato tramite la preghiera ti hanno aiutato”. Continuò dicendo: “Se hai fede, non devi temere nulla. Abbi fiducia nel Padre del Tutto, nel significato della vita e nel tuo obiettivo e... non cercare di farcela da solo”.
Lo guardai stringendo gli occhi per mettere a fuoco nella penombra e vidi il suo viso amichevole e gli occhi luminosi che mi penetravano nello spirito. Nella mia vita avevo incontrato varie persone “carismatiche” che emanavano accondiscendenza alla solo loro presenza, ma questo era qualcosa di molto, molto diverso. Era come un fratello, un padre, un amico vero e anche di più.

Non so perchè, ma spontaneamente e senza pensarci, gli chiesi: “Cosa è successo stasera?”.
“Il tempo e lo spazio si sono fermati perchè TU hai riflesso un'altra dimensione in questo luogo, che non appartiene a questa realtà. Con essa hai portato anche gli esseri che ci vivono”.
“Non capisco, scusami ma come avrei fatto questa cosa?”.
“Il tuo dolore, la tua paura, il tuo rancore, il tuo desiderio di vendetta, il tuo orgoglio e la tua voglia di risolvere i problemi umani con il tuo metro di giudizio e la parziale conoscenza delle cose”.

Mi faceva sentire male quello che diceva, eppure onestamente dovevo in qualche modo ammettere le veridicità delle sue parole. Solo che non capivo come queste mie sensazioni ed emozioni avrebbero potuto fare quello che diceva, eppure nello stesso tempo era come se sapessi tutto e che le sue parole erano solo una conferma a ciò che percepivo in realtà da molti anni. Però, per metterlo alla prova, tentai il bluff.
Dissi: “Sì certo, capisco… allora mi hai visto lanciare i sassi nel lago?”
Rispose: “No, non ti ho visto lanciare sassi nel lago... ma ti ho visto gettare il tuo odio sugli altri!”.
Rimasi di stucco e mi chiesi come potesse dire una cosa del genere, senza nemmeno conoscermi. Chi era e come si permetteva di dare giudizi su di me?
Poiché ero abituato, per motivi di lavoro e personali ad entrare in contatto con persone di tutte le risme umane, dai personaggi di potere ai più umili disgraziati, pensai di stare al gioco e di metterlo alla prova. Solo una cosa mi dava fastidio... mi faceva stare bene la sua vicinanza e mi dava grande fiducia, ma non volevo dargliela vinta.

Continuai: “Chi sei e perché sei venuto ad aiutarmi?”.
“Alla prima domanda risponderai tu stesso, quando lo comprenderai e alla seconda non ti rispondo perché lo sai”.
Non so il perché e nemmeno come, so solo che, da quel momento esatto, la mia percezione cambiò e tutto mi sembrò naturale e familiare. Tant'è che gli chiesi: “Permettimi di riformularti la domanda. Cosa è successo dentro e fuori di me stasera?”.

“Quello che succede tutti i giorni nel mondo intero, solo che le persone non se ne accorgono nella realtà virtuale della Matrice luciferina. Tu sei venuto qui questa sera per stare da solo con il tuo dolore, mentre in realtà cercavi contatto, supporto, aiuto, ma non lo volevi ammettere a te stesso, perché pensavi che nessuno ti potesse aiutare o alleviare le sofferenze. Quindi, mentre pensavi, smuovevi energie universali in contatto con la tua coscienza ed il tuo spirito. Poi, nel culmine del vortice vibrazionale-energetico, hai preso i due sassolini e li hai lanciati nell'acqua. E, come ben sai, l'acqua è un catalizzatore di energia, anzi è… energia in uno stato diverso che comunica con altri stati di vibrazione-energia. Questo gesto “inconscio” al culmine di una concentrazione di energia negativa emessa dal tuo inconscio, ha aperto una “porta” spazio-temporale che ti ha connesso con le forze, le energie e le “intelligenze” della dimensione negativa e decaduta in cui vivono coloro che vi dominano da millenni… perchè a LORO avete ceduto il vostro dominio sulla Terra e su VOI stessi”.

Rimasi senza parole, perché avevo letto su svariati libri compresa la Bibbia molti di questi concetti. Gli dissi: “Continua...”

“Il tuo gesto di gettare sassolini nell'acqua, diversamente da quanto avviene quando si gioca armoniosamente, era il risultato di paura, rabbia e rancore repressi a seguito di situazioni negative accadute nella tua vita. Gettare questi “punti” di materia=energia caricati dell'energia negativa del tuo spirito in una coppa piena di acqua=energia di per sé positiva, è stato come inserire la chiave nella serratura di un portale dimensionale.

Ciò che entra in questa dimensione è il diretto risultato della vostra carica emozionale.

Se siete pieni di paure, rancori, gelosie, contraddizioni, menzogne, odio, invidia, desiderio di ciò che appartiene agli altri, orgoglio egoistico, possessione di cose e persone e tu sai cosa intendo.. VOI stessi date il POTERE al male che entra nella vostra dimensione materiale per soggiogarvi e prendere possesso del vostro mondo, della vostra vita e del vostro spirito.

Il tempo, di fatto, si è fermato solo per un’infinitesima parte di una frazione di secondo che tu non avresti mai e poi mai percepito, se non fossi stato “aiutato” a vedere oltre ciò che viene percepito dai cinque sensi che grottescamente vi hanno convinto siano gli “unici” che avete a disposizione. Così come la percezione che hai avuto degli esseri viventi che invisibilmente si appropriano delle vostre coscienze e delle vostre azioni.

La preghiera sincera che hai espresso ha messo in moto le forze del bene che difendono la libertà di scelta degli uomini di buona volontà e ti è venuto in soccorso lo Spirito dell'Essere causa prima di tutte le cose di sopra e di sotto. Colui che è chiamato Dio non solo dall'uomo, ma anche da tutti gli altri esseri che vivono negli Universi paralleli. Non a caso il Cristo disse ai suoi primi discepoli che sarebbe andato a preparargli un “luogo”, poiché il Padre ha “MOLTI” luoghi a disposizione.

Purtroppo, oggi sempre di più, molti si mettono in “contatto” con menti ingannatrici e menzognere, pensando che siano angeli o puri spiriti. Di sicuro sono “spiriti”, ma non altrettanto puri e positivi. Lo Spirito Divino del Padre non si serve di questi canali per parlare con l'uomo, Egli non usa apparizioni o voci o sogni in questo tempo, perché l'uomo è più evoluto rispetto a secoli fa ed Egli stesso si rivela in maniera progressiva a coloro che sono suoi figli. Mentre le forze oppositrici che vogliono strappare l'uomo in quanto figlio e creatura dal Padre, si sono involute e sono rimaste legate a metodi storici oramai superati. Cercano di camuffare tutto questo con nuovi termini linguistici e con tecnologie elettroniche che sono di copertura alle loro azioni.

So che sono anni che, tramite i tuoi studi e le tue esperienze di vita, hai raggiunto una buona conoscenza sulle cose che determinano i fatti del mondo materiale e spirituale. Ma sai anche che la conoscenza è un'arma a doppio taglio, se non è equilibrata dall'umiltà, dalle azioni amorevoli verso gli altri, dalla fede nella missione del Cristo e dall'Amore incondizionato verso tutti, senza rancore e senza paura. Solo chi ama i propri nemici apre il portale dimensionale che permette alle forze del bene di influire positivamente anche sui cuori duri. Poi se ci sono cuori talmente duri da non recepire nessuna luce, spetta a Colui che è Origine di tutto operare un giudizio su di loro. L'uomo non può giudicare nessuno, perché con lo stesso giudizio sugli altri arreca un Giudizio Superiore su sé stesso, dato che non conosce niente della Vera Realtà intorno a sé, ma solo quello che la Matrice creata dalle forze oppositrici desidera”.

Solo una frase usci dalle mie labbra semiaperte: “Grazie Signore!”
Mi guardò con affetto e disse: “Non sono Signore di nessuno, il Signore è solo uno per tutti noi di qua e di là. Io sono solo un tuo semplice fratello al servizio del bene e dell'Amore del Padre. Che la benedizione scenda su di te e la tua volontà sia unita a quella di tutti coloro che sostengono la Vittoria del Bene su male”.

Mi abbracciò, facendomi quasi mancare il fiato… poi mi guardò fisso negli occhi… uno sguardo che non dimenticherò mai. Mi parlò con gli occhi e capii il linguaggio dello spirito. Mentre ancora guardavo davanti a me pensando a tutto questo, non lo vidi più con gli occhi carnali, ma solo con quelli dello spirito.

Sentii un calore sulla guancia, come una carezza e, girando la testa, vidi sulla superficie dell'acqua ghirigori rossastri che si muovevano disegnando dei fiori: erano i riflessi dell'alba che annunciavano l'arrivo del sole, le tenebre erano dissolte ed un nuovo giorno stava arrivando.

Possano i riflessi di questo messaggio arrivare nel profondo dei vostri spiriti, aiutandovi a udire ed a vedere oltre le parole, le persone e i fatti odierni, la Verità celata a coloro che rimangono ciechi e sordi.

B O J S

25 luglio, 2007

Commiato

Quando, circa due anni fa, decidemmo di aprire questo blog, pensavamo che, nell'arco di pochi mesi, avremmo dovuto rielaborare più o meno gli stessi contenuti, invece, col passare del tempo, ci siamo accorti che, grazie al contributo dei vari collaboratori e dei lettori, per mezzo di stimoli di varia natura, l'orizzonte delle indagini e delle riflessioni si è ampliato sempre più fino ad abbracciare temi di solito ignorati o disdegnati dai media ufficiali.

Purtroppo questa stimolante esperienza è ormai giunta alle sue ultime battute e questo per cause indipendenti dalla nostra volontà: infatti credo che il sistema non possa oramai più tollerare le voci del dissenso e della libertà d'opinione. I governi, prima o dopo, ricorreranno a qualche espediente per mettere a tacere coloro che non sono allineati. Forse sarà una censura indiretta, ma sempre censura. Sono poco ottimista? Come devo pronunciarmi a proposito dell'ottimismo? Dovrò riprendere la frase di Schopenauer il quale affermava che "l'ottimismo è una chiacchiera vana di gente senza cervello”?

Guardiamoci attorno. Sul piano pratico, i vari siti di controinformazione (quanti poi lo sono veramente?) in tutti questi anni che risultati concreti hanno conseguito? Nessuno: le élites continuano a spadroneggiare ed a mentire come prima dell'avvento della Rete. Se è vero che si è diffusa un po' di consapevolezza tra le persone, è anche incontrovertibile che la massa critica non è stata raggiunta: ormai resta un tempo esiguo, mentre anche quelle pochissime persone che hanno mostrato un certo interesse per la Vita, a mo' di elastici, dopo un po' sono tornate a quella che sta diventando una mostruosa normalità costituita da mutui esosi, guerre, attentati, carestie, onde elettromagnetiche, microonde, inquinamento, farmaci tossici, denaro elettronico, scie chimiche, uranio impoverito, siccità, o.g.m., pandemie, telecamere, sorveglianza digitale, RFID, tumori, malattie neurodegenerative etc. etc.

Qualcuno ha provato a svegliare i dormienti, che in realtà sono morti: neanche Apollonio di Tiana riuscirebbe a resuscitarli. Qualcuno ha provato a distoglierli dal canto delle Sirene: cellulari, sport, tecnologia wireless, vaccini, politiche per la “sicurezza” e per la “salute” dei nostri adorati "uomini politici", media di regime, partiti, sindacati, chiese, tribuni della plebe... Invano!!! Essi si fidano ciecamente dei loro carnefici. Vadano a spigolare: purtroppo, però, questa massa acefala coincide con l'opinione pubblica che mena la frusta; è una stragrande maggioranza che, come una gigantesca onda di marea, trascina via tutto, lasciando dietro di sé solo morte e distruzione.

Siamo onesti con noi stessi: a meno che non accada un miracolo, non ci salveremo. Anche se comprendo il dolore inconsolabile di chi perde dei figli, bisogna, però, riconoscere che i veri sventurati sono coloro che dovranno affrontare le calamità e la dittatura mondiale dei tempi a venire. "I vivi invidieranno i morti".

Siamo sinceri: la palingenesi cosmica, l’evoluzione genetica e spirituale dell’umanità, il salto dimensionale… sono poco più che illusioni. Forse sono anche dei fenomeni credibili, ma prima che diventino realtà, quali enormi e spaventosi ostacoli dovremo affrontare e quanti riusciranno a passare attraverso la cruna dell’ago? Sarà più facile che una gomena passi attraverso la cruna piuttosto che un’umanità rintronata, un’umanità soggiogata e plagiata da migliaia di anni, riesca ad aprire finalmente gli occhi.

Chi ha fede attenderà un intervento divino, attenderà la Parousia, si affiderà al Creatore; chi non ha fede cercherà di salvare la pelle. Qualcuno cercherà di comprendere il senso nell’insensato.

Riconosciamolo: la consapevolezza si sta diffondendo sempre più tra i trentenni e quarantenni, ma le nuove generazioni sono vulnerabili, sottoposte come sono ad una programmazione mentale che sconfina nella possessione diabolica. Tutta l’attività di divulgazione di verità scomode è lodevole, ma chi s’impegna in tale ambito mi ricorda quelli che tolgono l’acqua con un bicchiere dall’imbarcazione che sta irrimediabilmente affondando.

E’ vero: si procede di qualche passo, ma, nel frattempo, il treno che si vorrebbe prendere aumenta la sua velocità e si allontana.

Articoli, conferenze, libri, video, volantini, siti web…? Tutto totalmente inutile: la gente non vuole conoscere, non vuole comprendere, non vuole rinunciare a false certezze. Preferisce restare in una “beata” ignoranza. La verità esercita sulla massa la stessa seduzione delle “donne vecchie e laide” su Cecco Angiolieri e, ovviamente, non solo su di lui.

Il calice è stracolmo di veleni: siamo stanchi, disgustati ed anche tentati qualche volta di gettare la spugna. Ci chiediamo il perché di un mondo feroce, ingiusto, abominevole e demoniaco, ma questo è un altro discorso…

Resta il piacere di aver condiviso intenti, di aver dibattuto sui temi più disparati e sempre vitali, di aver intravisto un barlume di speranza nelle parole e nei silenzi. Resta l’empatia che, in qualche istante prodigioso, ci ha mostrato “il varco”, ma restano anche tracce indelebili che…

Rimane la preziosa, inestimabile amicizia di collaboratori e di lettori da cui ci accomiatiamo forse per sempre.

Il giorno in cui tutto questo finirà, custodiremo il loro ricordo: troppo e troppo poco.

24 luglio, 2007

Il terzo strato

Esistono tre strati della vita e della realtà: il primo è costituito dalla dimensione quotidiana ed "oggettiva", dallo spazio-tempo ordinario in cui si dipana l'esistenza "normale", ma inautentica, come la considerava Heidegger che la definiva “chiacchiera”. E' questa purtroppo la dimensione in cui si consuma l'esistenza di quasi tutti gli individui. E' pure necessario e naturale sia così: abbiamo delle scadenze da rispettare (mutui, premi dell'assicurazione, bollette da pagare...), impegni di lavoro e sociali, esigenze fisiologiche. Il 90 per cento della vita è manutenzione. E' un errore, però, quando l’uomo si identifica in toto con questa sfera empirica e normale.

Infatti, ad una profondità maggiore, si estende un'altra falda, quella dell'esistenza interiore, delle emozioni, dei sentimenti, del pensiero intuitivo: è una dimensione psichica in cui ci addentriamo fugacemente durante i sogni, quando meditiamo, fantastichiamo. Questa dimensione è patrimonio di quasi tutti gli uomini (esiste, a mio parere, chi non è sfiorato da emozioni vere), sebbene essa sia, per così dire, un alito di vento che, di quando in quando, sfiora la statua granitica ed inerte della vita ordinaria. Solo alcuni eventi, spesso luttuosi o tragici, oppure, al contrario, esaltanti determinano una scalfittura nella pietra. In questa falda scorre l'acqua delle sensazioni e delle emozioni, ma solo nel terzo strato la vita si radica nella ricerca del senso.

Il transito dalla seconda alla terza dimensione implica, infatti, l'abbandono della passività: gli accadimenti interni ed interiori non sono più subiti, ma osservati e sottoposti ad un tentativo di interpretazione. E' occorso quel particolare accadimento che ha cambiato o ritengo abbia cambiato il corso dell'esistenza: se ci chiediamo non solo come si colloca in relazione ad altri eventi e vissuti, ma anche perché, allora ci addentriamo nel labirinto delle domande fondamentali. Qui infatti pullulano gli interrogativi: esiste il libero arbitrio o il destino? Perché siamo qui? Che significato ha la sofferenza? Perché, in questo mondo al contrario, il Male si accanisce contro gli onesti? Che cosa ci potrebbe attendere dopo la morte? Perché l'universo si dà la pena di esistere? Esiste Dio? etc. Sono domande che raramente assillano un adolescente o un giovane, ma che, col passare del tempo, riempiono gli spazi silenziosi tra un fatto e l'altro della vita.

Sono domande che, pur non trovando spesso una risposta soddisfacente, reputo legittime, sebbene i neopositivisti le abbiano disdegnate, considerandole insensate, ossia metafisiche. Si sa: la metafisica per l'empirismo logico è semplicemente priva di significato. Eppure sono questioni cruciali e che mettono in gioco l'essenza dell'universo e della vita. Importa se un automobilista malaccorto mi ha rigato la fiancata della vettura, se domani non mi sveglierò più? È così rilevante sapere se tra dieci anni potrò andare in pensione, quando ignoro quel che avverrà domani o dopodomani? Che senso ha impegnarsi in mille modi per vedere, ad esempio, pubblicato un romanzo, quando tutto l'agire umano è destinato a dissolversi nel nulla?

Perché angosciarsi tanto per tutto ciò che è effimero? Perché dare tanta importanza alle ridicole pantomime della politica? Sappiamo come e perché agiscono i burattini ventriloqui. Per quale motivo dedicare tanti editoriali e servizi alle insulse e prevedibili dichiarazioni di questo o quel ministro, sottraendo spazio alla riflessione su autori sommi e su temi vitali?

Esemplifico: quando visito alcuni siti della Rete, la mia attenzione è attratta dai testi di Francesco Lamendola che, leggendo e rileggendo filosofi antichi e moderni, va al cuore di interrogativi centrali (1), mentre scorro appena i titoli di tutti quegli articoli che esibiscono un'inutile e noiosa ermeneutica relativa alle dichiarazioni del Dottor Balanzone e di Belzebusconi. Tra l'altro se giornalisti e cittadini evitassero di pendere dalle labbra di questi inetti, essi perderebbero gran parte del loro potere e carisma. Ignoriamoli: ne trarremo anche vantaggi materiali. Che vomitino le loro colossali, solenni sciocchezze di fronte alle loro facce ebeti riflesse in uno specchio. Occupiamoci dei problemi reali con spirito costruttivo, con abnegazione, ma anche con distacco, perché quel che appartiene al mondo non è eterno e anche noi non siamo eterni. Se, invece, lo siamo, sarà il caso di ampliare gli orizzonti e di cominciare a pensare a che cosa ci attende oltre il confine.

(1) Questo non significa che io condivida tutte le sue opinioni, ma almeno Lamendola vola alto.

23 luglio, 2007

Portali (seconda parte)

Resta un enigma fitto che possiamo tentare di dissipare ancora una volta, volgendo lo sguardo al lontano passato: Gizah, con la Sfinge e le piramidi, Gerusalemme, Babilonia... solo per rimanere nel Medio Oriente, erano grandiosi siti adornati da magnifici, imponenti edifici o anche qualcos'altro? Qualcuno afferma che Gerusalemme, il centro fondato dall'oscura popolazione dei Gebusei, fu uno spazioporto; qualcun altro crede che essa fu, come Babilonia, il luogo di un portale dimensionale. Babilonia, Babel, porta del dio (Marduk?) o degli dèi, porta e portale dimensionale?

E' un fatto che lo scacchiere economico e geo-politico si concentra oggi sull'Iraq e sulla Palestina: l'Iraq è teatro di una guerra sanguinaria dove l'esercito invasore ha fomentato odi tra Sciiti e Sunniti, dove agiscono squadroni della morte, dove maestose moschee sono distrutte da autobomba o con esplosivi nascosti da agenti e poi fatti detonare.

Gerusalemme, la città santa per eccellenza dove le tre principali religioni monoteiste medio-orientali si incontrano e si scontrano, dove il Muro del pianto, ultimo vestigio del Tempio ricostruito per volontà di Erode il Grande, non è così distante dalla Moschea di al-Aqsa e dalla Basilica della Natività, è il fulcro di interessi contrapposti. La chiesa di Roma allunga i suoi artigli sulla città: il sovrano cattolico Juan Carlos di Spagna, della dinastia dei Borbone, lignaggio discendente da famiglie usurpatrici e degeneri, porta il titolo di re di Gerusalemme. Quivi dovrebbe essere innalzata, stando al progetto di fanatici cattolici, una gigantesca croce, alta 6o metri a dominare e quasi a schiacciare la gloriosa città. I deliranti sogni dei potenti sono sempre kitch. Non sono soltanto gli interessi economici a determinare le nefande scelte delle élites: spesso ragioni occulte, oscure, si nascondono dietro le motivazioni ufficiali e dietro gli scopi supposti.

Se veramente esiste la possibilità di passare da una dimensione all'altra, come scartare l'ipotesi che qualcuno non stia tentando di creare dei varchi per accedere ad altre sfere di realtà? Carlo Barbera, in un suo articolo, ricorda che le bombe nucleari del 1945 su Hiroshima e Nagasaki e tutti gli esperimenti nucleari successivi causarono uno strappo nell'aura del pianeta donde l'incidente di Roswell, i numerosi avvistamenti di U.F.O., le prime intrusioni aliene. Esistono ponti tra una dimensione ed un'altra, attraverso cui passano esseri, verso cui si accalcano creature imprigionate in un livello basso, anelanti ad entrare in questa realtà? Barbera ci ricorda che Aleister Crowley, con i suoi rituali, evocò inquietanti creature di altri piani dimensionali: tra queste Lam, un essere macrocefalo simile ai Grigi, protagonisti dell’Ufologia a partire dagli anni '60 del XX secolo. Lo scienziato Jack Parsons e lo scrittore di fantascienza, Ron Hubbard, seguaci di Crowley, attuarono nel 1946 le Operazioni Babalon. La loro intenzione era quella di usare la magia sessuale per generare un figlio nei reami spirituali. Tali sinistri rituali furono compiuti nello stesso periodo in cui l’aura del pianeta era lacerata dalle esplosioni atomiche. Numerosi contattisti tra gli anni ‘50 e ‘60 del XX secolo, riportando le ammonizioni di presunti extraterrestri, insistettero sui pericoli connessi all’uso dell’energia nucleare non solo per Gaia, ma anche per i fragili equilibri del sistema solare e della nostra galassia.


Leggi qui la prima parte.

22 luglio, 2007

Il mistero della memoria

Sono onde i ricordi.

Che cos'è la memoria? Dovremo rispondere come Agostino, quando si chiede che cosa sia il tempo. Né la psicologia né le neuroscienze riescono veramente a spiegare in che cosa consista questo archivio in cui si custodisce il passato. Perché dimentichiamo quel che vorremmo ricordare e viceversa? Studenti, professori e conferenzieri escogitano tutte le tecniche più ingegnose per tentare di mandare a memoria nozioni e dati, mentre chi vorrebbe cancellare un ricordo doloroso non ci riesce, sicché quell'esperienza vissuta perdura come un'ombra che nessuna luce può assorbire o a somiglianza di una ferita che non si rimargina, neppure col passare del tempo.

Che cos'è la memoria? Senza di essa, esisterebbe l'identità? Oltre questo fascio di ricordi ora sbiaditi ora vividi, esiste un substrato qualsiasi, l'io, l'anima, un'essenza oppure, svanite le rimembranze che creano il preterito, l'identità si dissolve?

Che cos'è la memoria? Spesso è una catena. Per questo motivo, quel saggio cui un tale voleva insegnare la mnemotecnica, rispose: "Non vorrei apprendere l'arte della memoria, ma l'arte dell'oblio". Talora la rievocazione è un rifugio, un conforto, l'illusione di una persistenza, della durata di ciò che fugge, di quel che è perduto, per sempre. Tutto prima o dopo si scorda e quindi svanisce: ricordi virtuali di un mondo virtuale, in cui nessuno strumento tecnologico potrà mai conservare in modo definitivo le esperienze, le conoscenze e le vite trascorse.

Forse, però, esiste in qualche dimensione difficile soltanto da immaginare, un registro akashico di ogni evento, pensiero, archetipo, simbolo, di ogni atomo dell'universo, un quid oltre lo spazio ed il tempo in cui tutto rimane immutato ed imperituro, semplicemente perché, dietro il divenire apparente delle forme, di là dal pànta réi, lì ogni cosa è, fu e sarà ab aeterno.

Sì, forse l'effimero è eterno.

20 luglio, 2007

Contraddizioni

Ogni parola, ogni azione ed ogni Weltanschauung sono generatrici di contraddizioni.

L’umanità, anzi il pianeta sta vivendo uno dei periodi storici più contraddittori della storia: da un lato crescono la consapevolezza e la coscienza e, come in un processo alchemico, alcuni uomini stanno tramutando la loro essenza più profonda in un’energia aurea; dall’altro la perversione, la malvagità e la grettezza delle masse dilagano sempre più e permeano ogni aspetto di questo misero mondo. È come se la Terra fosse spinta in direzioni diametralmente opposte da due forze di eguale intensità.

Alcuni scienziati pionieri come Tesla, Kozyrev, Bohm…. si inoltrano in territori di frontiera: universi olografici, onde di torsione, campi morfogenetici, materia oscura, energie misteriose… I filosofi veri scoprono (o riscoprono) che l’uomo è un essere multidimensionale, non relegato nella prigione terrena, ma in contatto, tramite rari ed improvvisi squarci nel velo di Maya, con dimensioni astrali, eteriche, spirituali… con i mondi invisibili. Costoro sono simili a quelle vette solitarie che si elevano oltre il manto delle nuvole per sfiorare il cielo.

Eppure, nonostante tanta sublimità di pensiero, il mondo degenera di giorno in giorno, sempre più corrotto, ammorbato, ormai agonizzante. Lo spirito soffia in ogni dove, ma sembra non vivificare alcunché. Per quale motivo? Le energie sottili esistono, ma non sappiamo imbrigliarle né usarle in modo efficace. Si dice che il pensiero non solo influisce sulla materia-energia, ma che pure la crea. Eppure resta lo zoccolo duro, immodificabile della realtà. Siamo come scultori maldestri: invece di estrarre, come Michelangelo, la figura addormentata nel marmo, spacchiamo il blocco, trasformandolo in un ammasso di frammenti. Perché?

Gutta cavat lapidem. Tenendo conto di questo adagio, molti hanno creduto di insistere nella divulgazione di alcune verità per persuadere anche i più riluttanti ad accettarle, salvo poi accorgersi che è gente di durissima cervice. Imprigionati nel labirinto di mille antinomie, si agisce e si rimane inerti, si spera e si dispera, si confida e si resta disincantati. Si ondeggia, per dirla con due parole dal significato piuttosto chiaro, ma grossolano, tra ottimismo e pessimismo, meglio, si oscilla tra sintropia ed entropia.

Forse, però, tutto ciò è necessario: le incompatibilità, apparenti o reali che siano, sono la quintessenza della vita e dell’uomo, angelo e demone, “angelica farfalla e verme immondo”.

18 luglio, 2007

Mandanti ed esecutori

In mezzo a tante licenze nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia (Platone)

Ormai la classe "politica" è quasi completamente screditata. Il suo inglorioso tramonto è vicino: di ciò possiamo soltanto rallegrarci. Tuttavia ciò non significa che la società sarà finalmente libera dagli oppressori: i "politici" sono solo degli esecutori, dei vili, abietti esecutori di decisioni prese da mandanti che restano nell'ombra.

Non penseremo che la casta dei magistrati sia migliore? L'altro giorno leggevo un articolo di una giornalista piuttosto valida, purtroppo, però, anch'ella è finita nella solita trappola, quando ha tessuto uno sperticato elogio di un giudice avvezzo ad occuparsi di veline e di fotografi.

E' un errore imperdonabile illudersi che le istituzioni possano incarnare dei valori: il rischio è di finire nelle grinfie di lupi travestiti da agnelli. Il pericolo è oggi costituito dai falsi profeti, dai tribuni della plebe (Grullo, Gabbanelli, Di Pietro, Veltroni), dai paladini dei sudditi vessati.

Quanti hanno capito che, dietro la crisi della squallida classe politica, si nasconde un piano per sostituirla con personaggi, soltanto all'apparenza, carismatici e credibili? A costoro saranno conferiti amplissimi poteri, in condizioni di emergenze sociali, economiche, ambientali…, emergenze create dal sistema stesso.

E' prossimo il momento dei "salvatori": imprenditori dinamici, come, ad esempio, Montezemolo, magistrati senza macchia (grazie alla candeggina) e senza paura, prestigiosi capi delle forze dell'”ordine”, monsignori influenti ed autorevoli. Tra costoro si nascondono alcuni dei mandanti che sono molto più pericolosi ed ambigui dei politici burattini.

Declinata la res publica, a qualcuno sarà offerta la corona di re. Quel qualcuno, a differenza di Cesare, non la rifiuterà, ma si cingerà il capo col diadema, tra l’acclamazione del popolo-gregge non più pago di essere tosato, ma ormai smanioso di essere sgozzato.

Chi può fidarsi di questa legione di diavoli che attende solo il momento propizio per scuoiare le sue vittime? Che cosa attende le vittime? Un tracollo del sistema economico e finanziario, una penuria di cibo, di acqua e di energia, un aumento della criminalità e, contemporaneamente, misure coercitive delle libertà sempre più micidiali.

Questo, però, è solo un antipasto di quanto sarà servito dagli "iddii pestilenziali". Essi, infatti, non si accontentano più soltanto di spillare denaro ai contribuenti, di operare, con una serie di alibi e di problemi creati ad hoc, un giro di vite per ridurre gli ormai residui ed agonizzanti diritti, di militarizzare la società. Essi ora si accingono ad instaurare il famigerato Nuovo ordine mondiale, avvalendosi delle ramificazioni all'interno dei vari apparati nazionali ed internazionali, persino delle associazioni senza fini di lucro.

E' tempo di chiedersi quale sia la legittimità degli stati e delle istituzioni. E' necessario domandarsi chi possa arrogarsi il diritto di legiferare, di giudicare e di punire; se non sia auspicabile uno scioglimento delle forze dell'ordine, visto che, simili a cani mal addestrati che aggrediscono i loro padroni, potrebbero ritorcersi contro gli onesti.

Occorre una reale presa di coscienza che è consapevolezza ed azione mirata. Occorre guardarsi dagli incantatori di serpenti, anzi dai serpenti incantatori.

16 luglio, 2007

Sotto Matrix (sesta parte - articolo di Bojs)

MATRIX ED IL MESSIA CLONATO: VIAGGIO NEI REAMI ESOTERICI CHE INFLUENZANO LA REALTA'

di B O J S

Articolo 6 di 12 a seguire

Ci sono errori ed errori.
Da alcuni errori impariamo.
Ci sono altri errori che continuiamo a ripetere.
(...)


PREMESSA

Nei precedenti 5 articoli di questa nuova serie abbiamo toccato alcuni aspetti relativi alla verità spirituale e profetica collegata con le nuove tecnologie e gli accadimenti globali.
Ora ci inoltreremo ancora nella “Matrix” smembrandola dall'interno per permetterci di illuminare le tenebre che offuscano le menti dell'umanità che non vuole vedere e ascoltare. In questo articolo approfondiremo altri aspetti che possano aiutarci a riconoscere l'Anticristo che sarà rappresentato da un uomo, ma che avrà dietro di sè una “struttura” di governo “mondiale”. Molti acclameranno questo governo veniente come salvatore dell'umanità e di tutti i suoi problemi, ed adoreranno il Suo Rappresentante come fosse il messia preannunciato dalle profezie.


E' importante ricordarvi di “rilegare” sempre insieme gli articoli sella serie in modo che alla fine possiate rileggere il tutto in forma cartacea che è la migliore forma di lettura per le riflessioni e il ragionamento. C'è di mezzo la vostra vita e quella dei vostri cari.


E' inoltre mia premura informare i lettori che quanto leggono è di “indicazione” per riflettere e comprendere eventi e situazioni spesso incomprensibili, così come i segnali stradali “avvertono” il conducente dell'automobile. Al conducente è lasciata la libera scelta se prendere in considerazione tali “avvertimenti” e rispettarli o meno assumendosi la responsabilità personale per le conseguenze che ne possono derivare.


Diciamo che è quasi sicuro il ruolo che l'Anticristo andrà a personificare, in modo da migliorare la nostra possibilità di riconoscere questo personaggio che inscena una parte speculare rispetto a quella del VERO CRISTO e del suo secondo avvento sul pianeta Terra. La clonazione del Messia è una strategia per ingannare tutti i popoli del mondo e, in special modo, coloro che non credono.

Cerchiamo di lavorare sulle differenze tra questi due. Dopo tutto, è tramite queste differenze che possiamo riconoscere chi è il vero Messia.

Un tale riconoscimento è vitale, perché molte antiche profezie affermano che l'anticristo arriverà sulla Terra poco prima della “rivelazione” del vero Cristo che sarà già invisibilmente presente sulla terra, nella parte terminale dei giorni, per ostacolarne il suo progetto di salvare milioni di vite umane. Così l'anticristo copierà (in maniera blasfema) ciò che il Cristo farebbe sulla Terra. Perciò, quando l'anticristo arriva sulla Terra, personificando la seconda venuta di Gesù, molti saranno ingannati credendo che egli sia il Messia profetizzato.

Così, come distinguere tra questi due?

Le antiche profezie indicano come farà tutto questo. Qui di seguito ci sono alcune indicazioni più comunemente note.

Il VERO CRISTO rappresenta il Padre e così anche le forze del bene. Perciò, il suo spirito parlerà e farà parlare di verità tutti coloro che lo seguono spiritualmente, mentre il Suo spirito attivo nelle persone veramente buone si riconoscerà bene in ogni loro azione, mentre l'anticristo rappresenta le forze del male (nei giorni antichi fu chiamato Satana=oppositore-ndr). Così egli parlerà bene, ma farà solo cose cattive e distruttive e così tutti coloro che mostreranno il suo spirito. Poiché la battaglia è spirituale e non carnale! "Perché abbiamo un combattimento non contro l'uomo di sangue e carne, ma contro gli spiriti invisibili del male, contro le potestà dell'aria, contro i dominatori di questo mondo nelle tenebre, contro le malvagie forze spirituali che sono nelle dimensioni celesti". - Efesini 6:12

1) Come arrivano? Il discorso ripetitivo nelle profezie ci informa che il vero Cristo arriverà non annunciato, umilmente ed inaspettato, come "un ladro di notte." Queste informazioni sono ripetute molte volte, per esempio: "Ma il Giorno di Dio verrà; inaspettato come un ladro." (vedi 2 Pietro 3:10); "Ma voi sapete benissimo che il Giorno di Dio verrà come un ladro viene di notte." (1 Tessalonicesi 5:2); "ad un'ora quando non l'aspetti" (vedi Matteo 24:44). Dopo tutto, il vero secondo avvento del Cristo è per separare il “grano” dalle “zizzanie” e, durante questa operazione, nessuna pubblicità sarà utilizzata. Invece l'anticristo vuole ingannare miliardi di persone e prendere il potere politico su tutto e tutti. Il progetto all'ordine del giorno è creare una realtà falsa su scala vastissima ed impugnare il potere politico con un colpo di mano globale. Per ingannare miliardi di persone anche credenti, deve arrivare in una maniera molto spettacolare, con eventi talmente “fantascientifici” con i quali ingannare la gente e farle credere che il Messia è tornato. Così l'arrivo dell'anticristo deve essere preceduto da una fitta serie di notizie e da una intensa campagna in cui la televisione avrà un ruolo fondamentale. L'arrivo potrà essere uno spettacolo visibile in ogni parte del globo pieno di luci potenti, effetti tridimensionali e fenomeni straordinari nei cieli e sulla terra che stupiranno tutto il mondo (per esempio vedi le parole dalla Bibbia: "Allora, se qualcuno ti dice, 'guarda qui è il Messia! ' o 'oppure eccolo là! '- non lo credete. Perché sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti, e compiranno dei grandi segni e meravigliosi prodigi, tanto da ingannare la gente eletta di Dio, se possibile."- Matteo 24: 23-24.).

2) Da dove proviene la loro ispirazione? Durante tutto il corso del secondo avvento del Cristo, egli sarà ispirato e guidato direttamente dall'intelletto universale di Dio. Così, a dispetto di ciò che l'uomo si aspetta (a causa di false interpretazioni delle profezie - ndr) Gesù si sarà spogliato intenzionalmente del carattere soprannaturale della Sua venuta sulla terra per “non privare le persone del loro libero arbitrio e della loro libertà di scelta”. In realtà Gesù creerà tutte le condizioni per un "avvento silenzioso" (solo nella battaglia finale di Armagheddon, Egli si rivelerà - ndr). Per esempio, potrebbe portare una conoscenza quale non è disponibile ancora sulla Terra e così quale causa dell'ispirazione diretta di Dio, coinciderà in ogni aspetto col contenuto delle profezie Bibliche, sorprenderà gli increduli con una coincidenza inspiegata di eventi, non sarà spiegabile in categorie di pure capacità umane, [etc].

Al contrario, tutto quello che l'anticristo farà, sarà ispirato solo dal livello di tecnologia che è stato messo a disposizione degli schiavi umani dagli ET malvagi o “demòni”, ed anche dalla filosofia del parassitismo psichico-spirituale malvagio che questi praticano. Così tutto quello che l'anticristo farà sarà spiegabile con i principi di: “UFO, Camera Oscillatoria, telescopi telepatici, stato di vibrazione telecinetica, impulsi elettromagnetici, microonde ad altissima o bassissima frequenza, [etc]. Le azioni dell'anticristo non differiranno dalle azioni di qualcuno moralmente degenerato che ha in mano l'accesso a tecnologie ed apparecchiature molto potenti e altamente tecnologiche con il quale sarà capace di eseguire realtà virtuali sovrapposte alla vera realtà e trucchi molto più evoluti, per esempio, di quelli compiuti dal mago David Copperfield.

3) Cosa faranno? Le profezie affermano che il vero Cristo in questo tempo non compirà miracoli o guarigioni, benché miracoli e guarigioni “potrebbero” accadere nelle Sue vicinanze. Dopo tutto, in questo tempo la Sua missione è diversa da quella che era al Suo primo arrivo. Invece l'anticristo deve tenere la gente occupata con “eventi straordinari” in modo da avere la copertura necessaria al suo appropriarsi del potere politico mondiale. Così eseguirà numerosi eventi spettacolari in un continuo temporale tale da indurre i popoli del mondo in uno stato di “trance” da “eventi” tale che non si renderanno affatto conto della seconda venuta di Gesù. Se ne renderanno conto solo quando sarà troppo tardi... dopo aver preso il marchio della bestia (666).

4) Come operano? Il vero Cristo farà appello alla conoscenza ed alla coscienza della gente. Perciò tramite lo “spirito invisibile” di verità… andrà a spiegare, convincere, insegnare, dimostrare, condurre, tutte le persone desiderose di Verità e Amore, che vorranno ascoltare ed aiutare altri. Dopo tutto, si potrà riconoscere nelle azioni dei suoi fedeli che il dono più grande di Dio alla gente è il loro libero arbitrio. Perciò il Cristo nell'adempimento del Suo dovere non va a manipolare occultamente la libera volontà delle persone. Al contrario, l'anticristo non vuole rispettare la libera volontà della gente. Perciò manipola e forza la libera volontà della gente per schiacciarli, richiede obbedienza cieca, ordina con la forza ed il terrore, [etc]. La migliore descrizione della sua operazione è contenuta nelle parole della Bibbia: "La bestia fece sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, schiavi e liberi, ricevessero un marchio nella loro mano destra o sulle loro fronti di modo che nessuno potesse comprare o vendere, se non chi aveva il marchio il nome del bestia o il numero che significa il suo nome." (Rivelazione 13: 16-17).

5) Cosa faranno sulla segretezza? Ciò che è buono non mai è segreto. Perciò il vero Cristo opererà apertamente e non terrà nulla segreto. Farà in modo che tutto venga scoperto sui segreti delle organizzazioni politiche, economiche, sociali e soprattutto religiose mondiali e di ciò che fanno veramente i ricchi ed i potenti della terra. Come dice Gesù stesso: "Poiché non c'è nulla di nascosto che non divenga manifesto, né alcuna cosa accuratamente occultata che non diventi mai nota e non venga mai allo scoperto" - Luca 8:17.


Al contrario l'anticristo aumenterà la segretezza sulla Terra. Incoraggerà la segretezza, decisioni segrete, diritti segreti, società segrete, conoscenza segreta, [etc]. Davvero sotto il suo regno il "Riserbo Agisce" come dice il profeta Daniele e diviene la legge più importante, durante questo periodo tutto intorno a noi diviene assolutamente segreto.

6) Cosa insegnano alla gente? Il vero Cristo insegna la “Verità” e “l'Amore Universale” alla gente. Così lascia dietro di sé un'eredità enorme di amore e conoscenza, la quale è eterna da secoli ed è l'inizio di un'epoca nuova sulla Terra. Il suo spirito insegna ad innumerevoli persone e fa numerosi discepoli. Invece l'anticristo non ha nessun interesse per la gente e ad insegnarle qualcosa di veramente buono per la vita e la salvezza. Invero si interessa di spingere l'umanità verso la distruzione totale. Così, a dispetto del suo arrivo spettacolare ed apparentemente pieno di poteri soprannaturali, non va ad insegnare niente di nuovo o buono alla gente. Non lascia neanche discepoli dietro di lui, ma solo schiavi… posseduti dal male in ogni loro pensiero ed azione. Nella migliore maniera tutto questo è espresso nella Bibbia: "Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi travestiti da pecore, mentre dentro di loro sono lupi rapaci. Voi li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7:15-20.) (da ciò che faranno con le azioni nella loro vita e non dalle buone parole).

COME ARRIVERA' L'ANTICRISTO

L'anticristo non ha altra scelta che personificare il Cristo per ingannare il mondo, questo ruolo così unico a cui è forzato lo spinge ad arrivare sulla Terra in un modo molto fantascientifico ed in maniera spettacolare. Questo lascia aperte ai profani molte congetture su "quello che se…," per spiegare come deve arrivare in ordine alla riuscita della sua malvagia missione sulla terra nel tempo finale. Per conoscere come deve arrivare, è indispensabile che siamo preparati nel modo migliore per riconoscerlo quando apparirà. Dio ci ha dato molte indicazioni per riconoscerlo, in modo da non cadere vittime della sua distruttiva falsità. Così questa è la principale firma, o le caratteristiche, del suo arrivo, dal quale abbiamo la possibilità di riconoscerlo:

A) Propaganda vigorosa e massiccia della televisione che precede il suo arrivo. L'anticristo non viene sulla Terra per aiutare la gente, o per insegnare alla gente. Le sue mete sono molto chiare, viene qui innanzi tutto per prendere il potere politico, economico e spirituale sopra il mondo e per distruggere tutte le attività buone del vero Cristo. Altro scopo fondamentale è forzare nella mente della gente la sua distruttiva filosofia umanistica e la rivelazione della sua presunta divinità. Per distruggere ciò che ha seminato il Cristo e distruggere lo sviluppo spirituale dell'umanità. Questo è il motivo principale del perché il suo arrivo deve essere ben preparato da una propaganda adatta. Questa propaganda serve a preparare psicologicamente e spiritualmente la gente a dargli il potere politico/spirituale su di loro e congiungere tutti i poteri della terra nel suo “impero politico-religioso mondiale”. Poiché viviamo in giorni di patatine e coca-cola sul divano… di tossicodipendenti da televisione ed una propaganda così enorme è impossibile senza l'uso della TV, sarà inderogabile che sia osservata da ognuno in modo da “accecare le menti degli increduli”, come predetto nelle profezie.
In realtà questo sta accadendo già oggi!!!

B) Richiede obbedienza. La propaganda della Tivù su larga scala quale precede il suo arrivo e sarà mirante ad una meta: causare “paura” ed un'obbedienza cieca in tutta la gente. Questa “strategia” sarà un tema di tutti programmi. Così gli schermi della TV saranno pieni di programmi su questo tema e tutti questi programmi spingeranno a chiedere alla gente "obbedienza" da parte di tutti, perché, senza obbedienza nel mondo, ci sono solo terrore e dolore e le persone non si chiederanno perché accadono determinate cose orribili, non avranno dubbi: chiederanno pace e sicurezza ad ogni costo, anche a costo della perdita della propria privacy e libertà personale, [etc].

C) Effetti terribili e spettacolari. La spettacolosa dimostrazione di potere al suo arrivo, per convincere miliardi di persone che detiene poteri portentosi, produrrà un dramma globale di potere. Così, al suo arrivo, dobbiamo aspettarci una serie sconcertante e spettacolosa di luci, suoni, immagini, ologrammi, formazioni nuvolose terribili e colori mai visti prima nei nostri cieli.

D. Imitazione di profezie. Poiché va a personificare le forze del bene, il suo arrivo deve imitare anche elementi vari contenuti nelle antiche profezie sul secondo avvento del Cristo. Per esempio, queste profezie descrivono [in maniera allegorica - ndr] che Gesù apparirà come un lampo che balena in tutto il mondo dall'Est all'Ovest. Perciò, dovremmo aspettarci che quando l'anticristo davvero arriverà, simuli, tramite la tecnologia segreta dietro le scie chimiche, una scia di plasma energetico che, attraversando l'atmosfera, formi un enorme arco ardente nel cielo, disegnando una linea di fuoco da est a ovest.

E. Trucchi tecnologici. L'Anticristo al suo arrivo deve imitare il comportamento del vero Cristo. Così deve produrre miracoli vari e guarigioni come il vero Cristo faceva. Perciò possiamo aspettarci di vedere numerosi eventi spettacolari, molto simili a quelli che ha prodotto il "guru" Sai Baba, con la differenza che questi saranno eseguiti su scala molto più grande. In questi innumerevoli "miracoli" la gente accorrerà numerosa, per vedere personalmente o per essere “guarita," [etc].

F. Isterismo collettivo. L'arrivo dell'anticristo sarà accompagnato da numerosi fenomeni che si potrebbero definire "ipnotici”. Un iter pre-programmato per scatenare “isterismo nelle masse". Questo isterismo delle masse si va a manifestare attraverso eventi politicamente diretti a provocare un certo tipo di disagio e reazione nelle popolazioni mondiali, reazioni che potrebbero essere una combinazione di qualunque cosa possa accadere durante concerti o grandi manifestazioni sportive [per esempio]; masse di persone che svengono, pianto pubblico di innumerevoli folle, insurrezioni o dimostrazioni anti-governative, combattimento vizioso tra folle e polizia, razzie ed incendi di edifici governativi, guerre civili, anarchia, [etc.]. E' noto da chi indaga da anni sugli UFO, che durante i rapimenti di persone da parte di UFO viene eseguita una pre-programmazione ipnotica sulla mente dei soggetti coinvolti. Tutta questa gente riceve da questi che qualcuno ha denominato “UFOnauti” delle "missioni segrete" di cui i soggetti rapiti non ricordano coscientemente nulla, ma che vengono attivati nei tempi e modi opportuni tramite una sorta di segnali remoti. Attualmente non conosciamo esattamente lo scopo di queste "missioni segrete". Comunque sembra che siano in qualche modo connesse con un appoggio per un "Governo Globale". Così dobbiamo aspettarci, che quando l'anticristo arriverà, esso sarà il segnale per attivare il grilletto per queste "missioni segrete". In quel caso, i governi umani perderanno completamente il controllo sulla società umana. La massa della gente seguirà i loro suggerimenti post-ipnotici (di questi uomini programmati in segreto che saranno i capi rivoluzionari - ndr) e schiacceranno tutto sul percorso dell'anticristo, come un’enorme e incontrollata marea umana.

G. La distruzione di un "importante uomo di potere". Uno degli eclatanti eventi che avrà il gusto di una "commedia nera," è quello che accadrà subito dopo l'arrivo dell'anticristo. L'anticristo va a spettacolarizzare il suo avvento distruggendo un "uomo di potere" [politico o religioso – ndr]. Il punto importante da considerare in questo caso è quello che, secondo le antiche profezie, Cristo ritorna sulla terra e distrugge l'anticristo. Così, poiché l'anticristo va a personificare Gesù Cristo, per aggiungere credibilità alla sua figura deve distruggere qualcuno che impersoni l'anticristo. Perciò, sceglie una vittima fra le teste dei capi di stato o religiosi di quel tempo ed allora, in maniera spettacolare, distrugge questo importante uomo affermando che quello era l'Anticristo.

H. Eventi ancora ignoti. A dispetto della sua falsità che sarà camuffata bene, il suo potere non è comparabile a quello del Padre e Creatore del tutto. Perciò, farà vari atti che sono segnalati dalle antiche profezie. Chi ha fede in Dio ed in suo figlio il Signore Gesù dovrebbe cercare questi “segni di riconoscimento”, in ordine a confermare i loro dubbi. Uno di questi è il segno" 666" che è connesso col suo arrivo o con la sua persona. Ad oggi, è difficile dire “tutto” quello che esattamente questo segno potrà essere, benché di sicuro sarà presente. Per esempio potrebbe nominare 666 delegati al suo parlamento. Ma uno solo per il momento è il “segno” di riferimento: l'imposizione del marchio all'umanità contenente il codice 666. La referenza nota su questo numero è contenuta nell'Apocalisse: "Qui sta la sapienza dell'intelligenza. Chi ha sapienza trovi il significato del numero della bestia, perché il numero significa il suo nome ed è un nome d'uomo. Ed il suo numero è 666." (Rivelazione, 13:18).

To be continued...

B O J S

Liberatoria: il presente materiale è liberamente copiabile e riproducibile senza alterarne il senso, in tutto o in parte, e citando sempre l'autore dell'articolo.



Leggi qui la quinta parte.

15 luglio, 2007

La Storia nel boudoir

Ho seguito qualche giorno addietro un'altra puntata del pessimo programma Superquark. Ormai è diventato ospite quasi fisso tale Alessandro Barbero, sedicente ordinario di Storia all'Università di Torino. Vai a vedere come si è imbarberito, pardon imbarbarito, l’insegnamento della Storia e dove è finita questa disciplina. Con i suoi soliti modi sdolcinati e gesuitici, l'anfitrione Angela ha interpellato il docente sulle pandemie antiche e medievali. Prescindo dall'ignoranza abissale dimostrata dal Barbero che, con un'esposizione sgrammaticata e misera, in un discorso irto di errori grossolani, ha pure affermato che la peste nera imperversò in Europa nel 1348, anziché nel 1346-1348. Non si può, invece, tacere dei messaggi obliqui disseminati all'interno della trasmissione, i cui autori hanno appreso e compenetrato le tecniche di propaganda di Goebbels e le istruzioni del Minculpop.

Il nobile rampollo Alberto ha dedicato un servizio agli aerei militari precipitati nel Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale: nell'ambito della dotta disquisizione, il divin fanciullo ha accennato, con particolare enfasi, alle lunghe scie di condensazione che generavano i velivoli, mentre sorvolavano i teatri di guerra. Intelligenti pauca

La coppia del secolo Angela-Barbero, invece, è stata molto più esplicita: con incredibile cinismo ed impudenza, i due hanno tessuto l’elogio delle epidemie, evidenziandone i "benefici" sul piano economico, sociale e demografico. Il barone universitario ha sottolineato come, dopo che la pestilenza del 1348 (sic) mieté milioni di vittime, i sopravvissuti, ormai morti parenti ed amici, ripresero la vita di sempre con rinnovato entusiasmo (sic!): i superstiti, ilari come non mai, si ritrovarono con proprietà terriere e con case di cui poterono disporre a loro piacimento, operai e braccianti ottennero dai datori di lavoro salari più alti, poiché la manodopera scarseggiava. Se Barbero non ci avesse spiegato la legge della domanda e dell’offerta, saremmo tutti ignoranti come i pennivendoli. È proprio così: non solo non si dimostra ormai più alcun rispetto né per la vita né per la morte, ma ci si compiace pure di ostentare il proprio disprezzo per esse.

Inoltre la piacevole conversazione tra i due luminari è parsa un obliquo messaggio per alludere ad epidemie prossime venture, alla fatale esigenza di ridurre, in qualche modo, la popolazione, il tutto in linea con una visione darwinania della società (i più forti sopravvivono, mentre i deboli sono destinati a soccombere), in ottemperanza agli scopi ed alle bieche strategie delle èlites. Ci ricorda Bojs che: “Stranamente il governo britannico sta urgentemente cercando “aree verdi” per trasformarle velocemente in “cimiteri”, qualora vi fosse un'epidemia di aviaria “umana” con oltre 400.000 vittime”.

La lezione ammannita dal barbaro Barbero è stata poi costellata di ammiccamenti, eloquenti silenzi, accenni che denotano malafede. Non poteva mancare in una puntata disinformativa e diseducativa più delle altre la recensione di un testo scritto da un brillante esponente del C.I.C.A.P., un saggio in cui l’autore, con sofismi ed argomenti capziosi, tenterebbe di "confutare" alcune verità non ufficiali. Il magnifico libro è stato vergato da Silvano Fuso.

Per fortuna che non sono tutti fusi come lui.

13 luglio, 2007

Vita eterna dei mortali (articolo di Michele Vignodelli)

L’articolo di Michele Vignodelli delinea una concezione dell’esistenza al confine tra narratologia e teoria dell’universo olografico. Il testo, pieno di suggestioni, forse, invece di fornire delle risposte, genera nuovi interrogativi. Se la mente plasma la “realtà” spazio-temporale, chi o che cosa ha creato la mente e perché? La “realtà” sembra quindi essere solo un’illusione, come la vita il cui movimento è apparente, a guisa di quello dei fotogrammi di una pellicola, istantanee cui solo un complesso meccanismo percettivo, neuronale e psichico conferisce dinamismo. Esiste, nonostante ciò, uno zoccolo duro del "reale" e, se è così, in che cosa consiste? Sono domande destinate a rimanere senza risposta, eppure il loro senso risiede proprio in questo: nella loro fatale apertura al mistero.

Esiste una forza potentissima che ci attira verso il centro del Sole, tanto che gran parte della materia del sistema solare si trova effettivamente nel plasma ribollente della nostra stella. Quelle temperature, però, sono del tutto incompatibili con l'esistenza della vita: le condizioni minime si trovano solo in una ristretta fascia attorno a 150 milioni di chilometri, proprio quella dove si trova la Terra, con la materia che ci costituisce. Non è ancora caduta verso il Sole grazie a una forza centrifuga che la mantiene in equilibrio, controbilanciando la forza gravitazionale: una condizione assolutamente eccezionale e fortunata, ma evidentemente necessaria.

Esiste una forza sconosciuta ma formidabile che muove il tempo verso il futuro, verso la fine. Le condizioni compatibili con l'esistenza di una soggettività cosciente si trovano, però, solo nel ristretto intervallo tra la nascita e la morte di un essere umano: per quanto sia apparentemente del tutto improbabile, il presente si trova proprio lì, in quel prezioso francobollo di tempo. La sensazione di precipitare verso la Fine deve essere quindi necessariamente nient'altro che un'illusione ottica. Qual è allora l'equivalente della forza centrifuga, la "corda elastica" che neutralizza la nostra apparente caduta nel futuro?

La chiave del meccanismo è il nostro cervello, che costruisce la proiezione del movimento temporale a partire da una serie di dati sensoriali di cui evidentemente dispone già, come un film di animazione. Quella che viviamo come caduta verso la Morte è essenzialmente una fiction, una narrazione che il cervello racconta al nostro io in anteprima, nel teatro della coscienza. La realtà grezza, non ancora elaborata in forma narrativa, non ha alcuna scansione temporale, come non l'hanno i fotogrammi di un film. La "vita" che osserviamo con il distacco sufficiente ad apprezzarne l'andamento ed il movimento complessivo, come spettatori esterni, è un sofisticato playback prodotto dal nostro cervello, che nella realtà oggettiva è eternamente sospeso nello spazio-tempo e quindi dispone di tutte le informazioni sensoriali necessarie ad elaborare questi capolavori narrativi che chiamiamo "giorni". Il sonno (con e senza sogni) è l'indispensabile camera oscura e sala montaggio dove avviene questa elaborazione. E' il tunnel atemporale che li collega tutti indistintamente allo stesso spettatore, alla stessa soggettività puntiforme, sospesa eternamente nelle quattro dimensioni dello spazio-tempo.

Dal punto di vista soggettivo, per ogni giorno che si chiude, se ne apre automaticamente un altro, "fine" ed "inizio" sono lo stesso movimento di sipario; questo vale anche per l'ultimo giorno della sequenza cronologica, a cui ne succede un altro qualsiasi della sequenza. Il cinema ed il suo spettatore non è "lì", in un fotogramma qualsiasi della narrazione cronologica: li contiene tutti e non può far altro che proiettarli.

Il cinema della soggettività, esterno alla narrazione temporale, non chiude mai.

E' veramente penoso vedere gli sforzi grotteschi di una società asservita al culto del Futuro, del Progresso, della Salvezza, del successo, in cui l'unica cosa che conta è riuscire a "svoltare" e sapere che ogni giorno di questa "breve" vita è la nostra dimora eterna. Ogni giorno costituisce la nostra identità insieme con tutti gli altri e quelli brutti, quelli più opachi dell'infanzia sono anche i più densi. Vivano le piccole speranze alla ricerca di momenti di felicità, ma nessuna Farfalla potrà mai liberarsi dal bruco. Nemmeno con la pillola per dimenticare i traumi, che può solo fare a fette la vita. E' l'ultima, meschina utopia di un'umanità senza più saggezza.




Leggi qui l'articolo pubblicato da Ariannaeditrice.

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