07 dicembre, 2010

In edicola il nuovo numero di "X Times"

Presto sarà in edicola il n. 26 numero della rivista "X Times". In questo numero di dicembre, tra i vari articoli, tutti "fuori dal coro", vorrei segnalare il contributo sul digitale terrestre di Roberto Cavallo e Gianpaolo Saccomano e la ricerca di Biagio Russo, dedicata ai lulu amelu.

Qui
si può leggere il bell'editoriale della Direttrice, Lavinia Pallotta.


APOCALISSI ALIENE: il libro

9 commenti:

  1. Dall'articolo di Umberto Visani, di cui ho letto il titolo nell'editoriale della Pallotta, ho capito, Zret, da dove hai preso il nick name.

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  2. Freeanimals, hai centrato il bersaglio.

    Non avrei mai pensato che Umberto Visani dedicasse uno studio ad un episodio misconociuto di contattismo ante-litteram. Chissà se ha trovato altre informazioni sul singolare caso.

    Ciao

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  3. Ciao, per coincidenza in questo periodo mi sto dedicando ad alcune letture sull'argomento trattato dalla brava Lavinia (che ha tutta la mia comprensione: mi riferisco ai contenuti dell'editoriale); confesso di aver molto da studiare e capire su queste cose, avendo sempre saputo pochissimo a riguardo, ma forse non è mai troppo tardi per imparare...:-).
    Non posso certo pronunciarmi sull'argomento, ma di certo le autorità, così refrattarie ad accogliere la sfida lanciata da Sitchin, non vogliono che molte verità vengano svelate.
    Penso però che il loro sia un desiderio vano.
    Buona giornata

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  4. Ginger, è vero che alcuni sospettano che Sitchin fosse legato al V. o a Sion, ma i testi sumeri sono lì e Biagio Russo è andato anche oltre Sitchin, sempre studiando antichi testi, senza dimenticare tutte quelle ricerche che sono approdate a conclusioni simili a quelle di Sitchin, anche in modo indipendente. E' ovvio che occorre molto spirito critico e discernimento, ma qualcosa non quadra nella Paleontologia ufficiale.

    Ciao e grazie.

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  5. Queste sono le ultime parole di Zecharia Sitchin, nel suo ultimo libro "Quando i Giganti Abitavano la Terra":

    "Quando gli dei crearono l'uomo,
    perfezionarono per lui una vasta comprensione,
    gli avevano dato la saggezza,
    gli avevano dato la conoscenza,
    ma non gli avevano dato la vita eterna".

    Cos'è che gli "dei" nel giardino dell'eden hanno deliberatamente evitato di dirci?
    Forse il creatore di tutto ha voluto che la dea "Nin Puabi" che non se ne mai andata rimanesse qui affinché noi potessimo finalmente trovare la risposta.

    Forse non lo sapremmo mai e forse (volutamente) non faranno mai quel famoso esame sul DNA, una posizione ribadita più volte nel marzo 2010 dal museo dove si trovano i resti di quella dea principessa ("il museo non effettua esami sui resti della collezione e non ha intenzione di farlo per il futuro").

    Intanto si continua a tenere gli stessi protocolli di insegnamento datando le piramidi ancora al 2450 a.C, sostenute da uno pseudo Professore alla sovraintendenza dei musei e siti archeologici dell'Egitto "Zahi Hawass" e sostenuto dai vari cazzenger che in passato presentava telefilm tipo "Stargate".

    Ecco questo personaggi squallidi sono quelli che hanno la presunzione di fare informazione storica ed archeologica, mischiando la Paleontologia con lo spettacolo da baracconi.

    Destino un'evitabile per tutti i grandi ricercatori seri, sono presi in considerazione solo dopo la loro morte, nonostante abbiano dedicato tutta la loro vita per trovare un barlume di verità, dopo essere stati vessati e bistrattati, calunniati dal mondo accademico convenzionale, come è successo per il Professore Zacharia Sitchin.

    wlady

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  6. “Mi chiamo Zret e vengo da Norca" mi ricorda quella serie televisiva di qualche anno fa, con il simpatico Robin Williams, in cui la canzone d'inizio diceva: "Mi chiamo Mork, su un uovo vengo da Ork". Può essere che i contatti del terzo tipo negli anni Cinquanta e Sessanta venissero buttati in burla, fatti propri dai cartonist e dai filmetti di serie B, ma è innegabile che la tendenza dell’epoca era quella di mostrare alieni amichevoli che tendevano la mano ai terrestri, volendo fare con essi amicizia.
    Poi qualcosa è andato storto, l’idillio si è spezzato e sono cominciate le “abductions”, con inserimenti di elettrodi anche in posti anatomici poco pubblicizzabili. I primi a essere rapiti furono una coppia mista, marito afroamericano e moglie WASP. Come mai? Gli alieni avevano una particolare curiosità da soddisfare o i militari volevano punire chi si era permesso di….mescolare le razze? Chi effettua i rapimenti alieni, in definitiva? Erano gli anni Sessanta, si badi, periodo in cui gli studenti di colore dovevano farsi scortare dalla polizia per frequentare l’università. Razzisti anche gli E.T.? O è tutta una montatura dei nostri militari burloni?
    Sui resti della principessa, forse i curatori del museo non si rendono conto che, rifiutandosi di sottoporre le ossa ai test, gettano benzina sul fuoco dei complottisti, cioè alimentano le fiamme del sospetto. Se solo si rendessero conto di questo, farebbero quei benedetti test. Ma credo siano abbastanza altezzosi per dare soddisfazione a quattro gatti esaltati che propalano teorie folli. E’ così o no?

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  7. Wlady, qualcuno potrebbe pensare che in Egitto le mummie siano nei sarcofagi, quando te ne ritrovi una a dirigere gli scavi sotto la Sfinge. Questa mummia polverosa e mefitica si chiama Hawass. Il giunonico e giocondo Giacobbo purtroppo lo venera come un dio...

    Freeanimals, diventerei ridondante e noioso se riprendessi punto per punto i problemi da te sollevati e che ho cercato di analizzare in vari articoli, dedicati alle abductions militari, al contattismo, ai Grigi etc. A questi lavori dunque ti rimando.

    P.s. Potresti evitare di usare il termine "c." non attestato dai dizionari e del tutto fuori luogo? Sostituiscilo con la dicitura "studiosi di storia non ufficiale o 'storia vergognosa'(Hugo).

    Ciao e grazie.

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