22 aprile, 2013

Maratona di Boston: quando il governo è il tuo peggiore nemico

In memoria delle innumerevoli vittime perite nelle stragi di stato.

Boston, 15 aprile 2013, “attentato” durante la maratona. Alexander Light, nell’articolo “The Boston bombing is an inside job: evidence!”, individua un comune denominatore tra i fatti (false flag) di Boston ed altre azioni efferate che i vergognosi 'media' di regime attribuiscono 'ipso facto' a fanatici quasi sempre musulmani. Il tratto che accomuna questi eventi è la concomitanza con esercitazioni compiute da reparti militari o para-militari, anche privati. Inoltre, come nel caso dell’eccidio alla Sandy Hook School, molti particolari non quadrano: contraddizioni nelle testimonianze oculari, testimoni che si scopre essere attori, produzioni televisive e fumetti che prefigurano con il loro intreccio gli accadimenti, capri espiatori sùbito uccisi dalla polizia per evitare che parlino, immagini contraffatte, individui con zainetti ed auricolari che bazzicano sul teatro della strage per dileguarsi dopo le esplosioni... Non è questa la sede per approfondire la dinamica degli avvenimenti occorsi a Boston, ma è necessario denunciare la strategia della tensione di matrice governativa, strategia in cui anche i servizi segreti (deviati?) italiani sono maestri...

Per approfondimenti ed aggiornamenti si visiti il blog Freeskies.


Riferisce Mike Adams di “Natural News” che gli ordigni alla maratona di Boston sono detonati nel corso di un’esercitazione che prevedeva un’esplosione controllata per opera di artificieri. Come ha scritto il Boston Globe: “Ci sarà un'esplosione controllata di fronte alla biblioteca, come parte delle attività che saranno compiute dagli artificieri." (Questa notizia si riferisce, però, ad un'operazione successiva all'inside job, n.d.t.] Questo è l'esatto modus operandi della confraternita segreta che governa il mondo dal regno delle ombre! Elencherò una serie di “attacchi terroristici” che hanno avuto luogo nello stesso tempo e nello stesso modo nel corso di esercitazioni condotte da agenzie governative o da società affiliate al governo.

1. Durante gli attacchi del 9 11, la U.S. Air Force stava conducendo una simulazione in cui dei terroristi dirottavano degli aerei per dirigerli contro alcuni grattacieli. Inoltre, per diversi anni prima degli eventi del 9 11, l'Agenzia per la difesa degli Stati Uniti ha compiuto esercitazioni con aerei reali, simulando attacchi terroristici con velivoli che si schiantano contro edifici, tra cui le Torri gemelle ed il Pentagono. La mattina del 9 11, diverse agenzie della “difesa” si dilettarono in cinque giochi di guerra. Era anche contemplata la trasmissione di falsi segnali radar sugli schermi dei controllori di volo.

2. Erano in corso simulazioni di un attentato terroristico il 7 luglio del 2005 a Londra, quando ebbero luogo gli attacchi reali. Una società privata stava eseguendo un’operazione di addestramento contro il terrorismo, quando le vere esplosioni squassarono la rete di trasporto della metropolitana. Queste informazioni non provengono da una fonte anonima, ma da Peter Power, il dirigente della ditta che svolse l’esercitazione.

Peter Power dichiarò: "Ieri eravamo effettivamente in città a lavorare in un addestramento che comprendeva trasmissioni radio finte quando è successo per davvero. Quando i telegiornali hanno cominciato a diffondere la notizia dell’attentato, la gente ha riconosciuto che l’esercitazione era stata molto realistica, senza rendersi conto che era stato veramente perpetrato un atto terroristico”.

Non so quanti di voi lo ricordino, ma quasi un'ora dopo gli attacchi alla metropolitana di Londra, una quarta bomba esplose sul piano superiore di un autobus. Peter Power aggiunse: "Abbiamo simulato uno scenario che prevedeva l’esplosione di più bombe, di cui una su un autobus di interscambio. Ciò per sperimentare al meglio le nostre capacità”.

3. Durante il massacro di Sandy Hook, il Dipartimento per la sicurezza nazionale e la F.E.M.A. condussero un addestramento denominato "Needs for children in disasters” nello stesso giorno, 14 dicembre 2012, e nello stesso stato degli accadimenti occorsi alla Sandy Hook School.

4. Una "simulazione" di un terremoto di 7.9 gradi della scala Richter fu pianificata il 20 marzo 2012 in Messico. Nel medesimo giorno un sisma di magnitudo 7,9 si verificò realmente.

5. Il medesimo giorno del cosiddetto “massacro di Batman” ad Aurora si svolse un’esercitazione alla Colorado University.

6. Attentati di Oslo, Norvegia, 22 luglio 2011. Ad Oslo una potente bomba detonò dentro o vicino all'edificio che ospitava l'ufficio del Primo Ministro. Esattamente come ci aspetteremmo, speciali reparti di polizia anti-terrorismo si erano addestrati collocando degli ordigni proprio in quel sito, in particolare nel corso del 2010. L'opinione pubblica non era stata informata in anticipo, ma scoperse che cosa stava accadendo quando cominciò ad udire le deflagrazioni nel quartiere dove sorge il Teatro dell'Opera, a meno di un chilometro di distanza dall'ufficio del primo ministro che fu attaccato venerdì 22 luglio. Ecco una cronaca dal quotidiano “Aftenposten”.

'Sono stati visti agenti nella zona intorno al Teatro dell'Opera di Oslo e si sono udite violente deflagrazioni in alcuni quartieri della città. Nessuno sapeva che era in atto un’esercitazione. La Sezione informazione della polizia di Oslo si rammarica profondamente che i cittadini non siano stati resi edotti circa l’addestramento. Era all’opera la squadra di emergenza, l'unità speciale della polizia nazionale contro il terrorismo (sic): essa stava compiendo un'esercitazione nella zona transennata del molo Bjørvika”. [...]

L’attentato alla maratona di Boston è stato subito etichettato dai funzionari come un "attacco terroristico". Si tratta in effetti di un attacco terroristico, ma i terroristi appartengono alla cosiddetta élite che trae cospicui vantaggi da questi atti sanguinari.

E’ ancora un altro inganno: per favore, non cadete nella trappola! Come conseguenza si perderanno ulteriori libertà. Dobbiamo aspettare e vedere chi sarà falsamente accusato dalla Fratellanza babilonese. Rimanete con la mente aperta e, per piacere, condividete l'articolo. E’ fondamentale per diffondere la consapevolezza.

Fonte: humansarefree.com

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17 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=V5PCECrGHRg

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  2. Sull'Inside Job di Boston, articoli interessanti qui e qui

    Una chicca...

    Questa tizia è testimone sia per gli espisodi della Sandy School sia nel caso delle bombe di Boston.

    Qui, invece, abbiamo tre individui, presenti con la divisa da agenti intervenuti nel caso della strage della Sandy School, ma anche a Boston, ripresi, prima e subito dopo le esplosioni. Da sinistra destra: Michael McGowan, David Enllgren and Liam Seabrook.

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    1. Ciao, non fraintendere la mia richiesta ma posso chiederti la fonte delle due foto? Mi spiego meglio: specialmente nella seconda vedo semplicemente tre tizi anonimi che mi si dice essere quelle persone in quei due posti. Da cosa lo si evince? C'è una qualche fonte "ufficiale" dove reperire le foto?
      Mi conoscete, la penso come voi su questi argomenti ma da un lato vorrei verificare di persona e dall'altro vorrei convincere più persone possibili sulla fondatezza di queste teorie quindi non vorrei semplicemente dire "su quel sito hanno detto così".

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    2. Ciao, non fraintendere la mia richiesta ma posso chiederti la fonte delle due foto? Mi spiego meglio: specialmente nella seconda vedo semplicemente tre tizi anonimi che mi si dice essere quelle persone in quei due posti. Da cosa lo si evince? C'è una qualche fonte "ufficiale" dove reperire le foto?
      Mi conoscete, la penso come voi su questi argomenti ma da un lato vorrei verificare di persona e dall'altro vorrei convincere più persone possibili sulla fondatezza di queste teorie quindi non vorrei semplicemente dire "su quel sito hanno detto così".

      P.S.: Scusate per il messaggio doppio di prima, ero loggato con l'account di mia moglie.

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    3. Ciao Caterina, a parte i link indicati come fonte, se esegui una ricerca, trovi una marea di foto e filmati sulla questione.

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    4. La cosa "divertente" è che ormai non fanno nemmeno più lo sforzo di dissimulare o di celare le prove e, da un certo punto di vista, posso persino capirli dato che chi non vuole vedere non vede la verità nemmeno se gliela sui mette sotto gli occhi.
      Ma stiamo davvero diventando così ciechi? Quand'è successo che abbiamo svenduto così tristemente la nostra capacità di ragionare?

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    5. Ciao Embraze, se leggi l'articolo di Zen Gardner, trovi la ricostruzione dell'inside job, con analisi, fotografie e fonti. Sono molto numerosi negli Stati Uniti i siti e blog che ipotizzano che i fatti di Boston siano un gigantesco set cinematografico. Riportare tutte le fonti è impossibile. Occorre compiere delle ricerche.

      Ciao

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    6. Qui trovi aggiornamenti quasi in tempo reale sui Boston gate.

      http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=159648#159648

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    7. Embraze, dimostrano un'incredibile improntitudine, mai pari, però, all'inettitudine della massa pronta a bersi le bugie più maldestre, le versioni più inverosimili.

      Ciao

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  3. Ciao Zret,
    ottimo articolo, ma permettimi una precisazione, perché credo si stia portando avanti un errore (nel quale sono incappato anche io) che rischia di dare un appiglio a chi vuol far credere che è tutto "normale":

    il tweet del Boston Globe è successivo all'attentato, e può riferirsi ad un ordigno individuato dopo le esplosioni.

    L'errore nasce dal fatto che il timestamp riportato dal tweet è quello dei server di Twitter, che è tre ore indietro rispetto all'ora di Boston (non 12:53, quindi, ma 15:53).

    A mio avviso, le evidenze più forti sono le dichiarazioni dei testimoni che riportano l'anomala attività dei cani antibomba e le fotografie dei (para)militari che operano prima e dopo il disastro.

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    1. Dimentichi la presenza di personale solitamente impiegato in operazioni paramilitari...

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    2. Non la dimentico Rosario, tutt'altro!

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  4. Boston: una prova generale?

    [...] Il punto sembra essere comunque questo: la ‘War on terror’ deve venir alimentata regolarmente dal consenso popolare, così che milioni di americani ritengano indispensabile un apparato militar-poliziesco orwelliano mentre le corporation delle armi, delle ricostruzioni post-belliche e del petrolio continuano a fare profitti multimiliardari.

    Lo spettro del terrorismo viene sbandierato ad arte – quando non direttamente creato dai servizi – dai media, che sono il vero e proprio ministero della propaganda del regime, proprio per catalizzare i sentimenti di sdegno e di dolore del popolo davanti alle stragi di innocenti, come abbiamo ben potuto sperimentare anche noi in Italia con la nostra ‘strategia della tensione’.

    Prima i sovietici, poi i vietnamiti ed ora gli islamici sono il nemico di cui ha bisogno il mostruoso apparato militare USA per poter tenere soggiogato il mondo e il proprio popolo, con la sospensione dell’Habeas Corpus, dei diritti civili, con gli assassini mirati con i droni e con il potere praticamente senza limiti assegnato all’‘Homeland Security’.

    Un conferma indiretta viene, d’altra parte, dalle stesse parole di quel generale Tommy Franck, che guidò l’invasione dell’Iraq nel 2003, alla ricerca di fantomatiche armi di distruzione di massa, secondo il quale le stragi di civili sono necessarie per dar vita alla consapevolezza della gente e per canalizzare l’appoggio popolare alla ‘guerra globale al terrorismo’ attraverso la militarizzazione del Paese, in modo da evitare altri episodi del genere.

    Cosa aggiungere a questa delirante dichiarazione di intenti?

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  5. Ciao Manuel, aggiungo la precisazione nel testo come n.d.t.



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  6. http://www.zengardner.com/are-you-just-a-believer-or-do-you-think/

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