06 maggio, 2006

Voices from the Twin Towers

3 commenti:

  1. Alla morte

    Morire sì,
    non essere aggrediti dalla morte.
    Morire persuasi
    che un siffatto viaggio sia il migliore.
    E in quell'ultimo istante essere allegri
    come quando si contano i minuti
    dell'orologio della stazione
    e ognuno vale un secolo.
    Poi che la morte è la sposa fedele
    che subentra all'amante traditrice,
    non vogliamo riceverla da intrusa,
    né fuggire con lei.
    Troppo volte partimmo
    senza commiato!
    Sul punto di varcare
    in un attimo il tempo,
    quando pur la memoria
    di noi s'involerà,
    lasciaci, o Morte, dire al mondo addio,
    concedici ancora un indugio.
    L'immane passo non sia
    precipitoso.
    Al pensier della morte repentina
    il sangue mi si gela.
    Morte non mi ghermire
    ma da lontano annùnciati
    e da amica mi prendi
    come l'estrema delle mie abitudini.

    VINCENZO CARDARELLI

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  2. veramente mi ha lasciato a bocca aperta

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