10 novembre, 2008

Il mondo è una Barack

Su Barack Obama è stato scritto in questi mesi tutto ed il contrario di tutto, sino alla nausea, la stessa nausea che si prova, ogni qualvolta ci si accosta all'attualità, ma tant'è omnia munda mundis. Ho sempre ritenuto che il futuro presidente dell'impero di USAtana sia solo un burattino, un uomo scelto dalle élites per perseguire i loro turpi scopi, usando un Anticristo dal volto umano. Tuttavia è anche possibile che Obama sia stato e sia tuttora animato da qualche ideale genuino: in tal caso, rischia di essere eliminato come accadde a Lincoln, ucciso in seguito ad una congiura ordita dai Gesuiti, o come successe a Kennedy. Dubito, però, che costui sia uomo dotato di caratura etica e lo vedo di più come un utile idiota manovrato da poteri più o meno occulti. In primo luogo tra i suoi consiglieri si annoverano tristissimi figuri come Soros, Brzezinsky e Murdoch. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Oltre a questi spaventosi personaggi, ripugnante incarnazione dell'influente e ricchissima gilda sionista, non dimenticherei il vice da lui scelto, ossia il cattolico Biden, prosseneta della prostituta, Babilonia la Grande. Che bell'entourage!

Insomma Obama è legato per un filo a Sion, per l'altro a Roma, due tra i più sinistri e diabolici centri del governo occulto mondiale. Chi prevalga tra questi due potentati, è questione in fondo oziosa: per ora, almeno, sono alleati per l'attuazione dei disgustosi piani sinarchici. Sono piani di cui Obama sarà presumibilmente un docile esecutore, ma, dietro una facciata di sollecitudine per i ceti più poveri e con un programma all'apparenza condivisibile (promozione delle energie rinnovabili, attenzione per temi quali la pace, intesa in senso orwelliano, quindi come guerra, e la collaborazione tra gli stati... ovviamente neanche un cenno alla lotta contro le scie tossiche), perseguirà la solita agenda tesa alla globalizzazione politica ed economica. L'Amero, la moneta unica per Stati Uniti, Canada e Messico, qualora venisse introdotta, sarebbe la prova provata che Obama è il leone della savana che, dopo essere stato catturato, viene addestrato e portato nel circo, dove obbedisce ai suoi domatori. L'introduzione di questa nuova valuta significherebbe che la crisi è stata creata come pretesto per un'ulteriore semplificazione dello scenario internazionale con l'Oceania (America ed Europa occidentale) contrapposta all'Eurasia (Europa mediterranea e Russia). In questo contesto, la "gaffe" di Berlusconi, vassallo del presidente russo Medvedev, acquisisce un preciso significato. Nulla o quasi avviene a caso nello scacchiere della "politica". La battuta pronunciata dal feudatario dell'umiliata Italia sarebbe un omaggio (in senso feudale) per il presidente russo, poiché l'Italia, in un futuro scenario di contrasti fittizi, ma perniciosi, si potrebbe schierare con l'Orso contro l'Aquila.

Qualcuno potrebbe obiettare, dicendo che queste interpretazioni sono i soliti deliri di chi vede cospirazioni in ogni dove e che, se fosse stato eletto Mc Caino, ora s'inventerebbe qualche altra storiella. Ebbene rispondo, in primo luogo, ricordando che la storia non si fa con i se ed aggiungo che, da quando il mondo è mondo, come affermava Balzac, la storia vera è quella occulta ed è vergognosa.

Tralascio altri aspetti esoterici relativi al kenyota salito sul soglio dell'impero ormai decadente, ometto di ricordare che l'accostamento dei cognomi Obama-Biden evoca fonicamente, in modo più provocatorio che sinistro, il Goldstein della situazione, ossia Osama bin Laden.

Purtroppo ho notato che in tutto il mondo l'elezione del leone addomesticato è stata salutata dalle masse acefale come un evento foriero di "magnifiche sorti e progressive". Temo che molti resteranno scottati, non appena Obama getterà la maschera e, dimostrando di essere un rappresentativo esponente del partito demoncratico, darà avvio ad iniziative degne del Socing.

Che poi Barack Obama decida di rivelare qualcosa sugli U.F.O., come auspicato da qualche ingenuo ricercatore, può suscitare solo un sorriso di compatimento. Altro che oggetti volanti non identificati: qui, se non si inverte la tendenza, si rischia di diventare degli oggetti microchippati.




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21 commenti:

  1. GRANDE Zret...

    un'attenta e oculata disquisizione che non lascia molte parole.

    Ognuno, come d'altronde accenni nello scritto, è adescato e intrappolato nella propria matrice di pensiero.. tanto che mentre pensa al proprio percepire si "perde" la veridicità delle cose.

    Questi sono gli stessi che negli anni secolari hanno creduto nelle rivoluzioni e nel potere della massa, ignorando che la stessa è foriera solo di caos e confusione.
    Pertanto le occulte Elite dominanti usano i loro "burattini" umani per infoiare nei cuori speranze e credi che portano alla perdizione dalla Verità.

    Queste divengono poi di fatto "i cani da guardia" che soffocano e distruggono le poche voci che AVVERTONO sui disastri imminenti e sulla realtà delle cose.
    Quale migliore forza di polizia..??

    L'uomo in Nero è come il Papa Nero..!!

    L'ultimo della vecchia dinastia imperante e il cavallo di Troja per l'avvento del 're umano del mondo'.

    Aspettiamoci GRANDI eventi.. al cui confronto l'11 settembre è stato solo un pic-nic autunnale.

    Ti invio un caloroso abbraccio fraterno.

    Sinceramente.

    B O J S

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  2. Carissimo, la tua glossa evidenzia la manipolazione cui sono soggette le masse ed il ruolo burattinesco di certi personaggi.

    Che cosa aggiungere? Spero in un cambiamento di rotta, in un ravvedimento di Obama, ammesso che riesca a liberarsi dai ceppi. Forse, però, mi sto illudendo.

    Un abbraccio.

    A presto!

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  3. Ciao Zret
    c'è una notevole euforia attorno alla figura di Obama, quasi che il suo compito primario fosse proprio quello di catalizzare certi sentimenti.

    Una euforia alimentata ad arte.

    Dobbiamo essere prudenti, appunto.

    A presto

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  4. caro zret, la pensiamo in modo identico, ma...
    oso sperare che obama abbia un rigurgito di amore proprio e cerchi di realizzare qualcuna delle promesse che ha fatto in campagna elettorale.
    non sarebbe poco

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  5. ..Obama-Biden evoca fonicamente, in modo più provocatorio che sinistro, il Goldstein della situazione, ossia Osama bin Laden..

    ..L'uomo in Nero è come il Papa Nero..!!..


    e il nome di Obama, Barack, il 44esimo [4x4=16] presidente degli USA, in swahili (la lingua delle sue origini) vuol dire benedetto

    obama è il 44esimo presidente degli usa

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  6. indubbiamente l'elezione di obama (ha vinto negli stati 'migliori', ha perso nel sud e negli stati in cui è alta la presenza degli integralisti cristiani al di là del midwest) ha portato un ondata di euforia in usa. questo si trasforma in fiducia sul sistema, disponibilità ad investire, desiderio di credere (economicamente) al sogno americano. per il resto concordo con tutto, obama dovrà sottostare agli ordini di chi è sopra di lui, impero vaticano, sionisti, apparato bancario e petrolifero. fuori dagli usa sarà sempre peggio fin da subito, negli usa almeno per un pò l'entusiasmo terrà illusoriamente in piedi il delirio...

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  7. Trupho, interessanti queste tue glosse simboliche. Si è creato l'asse del 16? Tra l'altro 44 è multiplo di 11. Non trascurerei il ponte costituito da Biden con Roma.

    E' pur sempre possibile che egli sia fulminato sulla via di Damasco: ce lo auguriamo tutti.

    La pietra di pragone, come nota Parvatim sarà l'Amero.

    Stendec, è un vero delirio quello che sta accdendo.

    Ciao a tutti.

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  8. Santaruina, nel tuo articolo, come Paolo, hai "semplicemente" additato i consiglieri ed i collaboratori di Obama. A volte basta gettare lo sguardo un po' più in là per scoprire chi veramente muove i fili.

    Ciao

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  9. Volto orribile quello di Brezinsky. Di peggio non può esistere. Segno che il personaggio ha pienamente attuato la sua metamorfosi demonica. Consigliable non guardarlo troppo a lungo: porta male.

    Curiosa euforia quella della Sinistra italiana - e non solo, si legga ad es. l'incredibile e indegno peana sul sito lagiustainformazione.it - per l'insignificante Obama. E buco nell'acqua quindi di Veltroni e dei suoi amici. Ma d'altronde, con il quoziente intellettivo che si ritrova quella gente, che cosa vi aspettavate?

    Nessun cambiamento con Barack. Anzi piena stabilità con l'entourage di banchieri e 'neocons' che si ritrova.
    Un sistema malvagio non produrrà altro che frutti cattivi. Nessuna illusione quindi.

    Ottima l'intuizione che il duo Obama/Biden ricorda per assonanza Osama bin Laden.
    Sappiamo tutti ormai che il fantomatico terrorista è una bufala inventata dalla macchina propagandistica dell'amministrazione Usa.
    Il fatto che abbiano scelto un individuo con un nome tanto foneticamente simile sta ad indicare che gli Illuminati lo hanno fatto eleggere un pò come scherzo, come presa per i fondelli nei confronti dei cittadini americani. Che non se ne sono ovviamente accorti.

    Ma forse non conviene nemmeno parlare e commentare tanto a lungo circa un fantoccio come Obama.
    Non conta quasi nulla ed è lì solamente per ubbidire docilmente agli ordini di chi lo ha creato in laboratorio e catapultato sullo scranno più in vista del Pianeta.

    Giusto il richiamo al significato del nome 'Barack' che ricorda appunto la 'barakah' ovvero la benedizione - che è poi l'iniziazione - che viene accordata ai recipiendari nelle 'turuq' del Sufismo islamico.
    Pertanto il nome proprio 'Barack' indica sì la benedizione ma nel gergo esoterico soprattutto l'Iniziazione.

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  10. Paolo, concordo in toto. Non è piaggeria. Ti volevo chiedere se, secondo te, Barack può avere attinenza con il termine semitico che significa "fulmine" e, in tal caso, quale sfumatura potrebbe aggiungere al quadro?

    Ciao e grazie

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  11. Forse, caro Zret, ci abbiamo ricamato un pò troppo sul personaggio. Non merita tanto.
    Ad ogni modo non saprei rispondere con precisione alla tua domanda.
    Temo però che alla fin fine tutte le analogie e somiglianze che possiamo estrapolare dal nome lascino il tempo che trovano.

    Ciao e grazie.

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  12. l'unica cosa positiva potrebbe essere l'entusiasmo di tante persone; la loro fiducia in un cambiamento positivo potrebbe essere un veicolo tramite il quale la coerenza di molte menti realizzano le proprie intenzioni positive.

    Il problema è che i poteri della mente funzionano bene (nel senso di modificare la realtà) solo quando sono focalizzati su un obiettivo preciso, specifico.

    Chi mai indirizzerà un pensiero entusiastico nella convinzione che Obama porrà fine alle scie chimiche? Magari invece molti manifesteranno una forte carica emotiva, una forte intenzione per l'approvazione di un provvedimento contro l'effetto serra da CO2, finto problema che serve da maschera a ben altre cose.

    La mistificazione della realtà rende difficile persino che la carica positiva generata da simili (ingiustificati) entusiasmi polari abbia qualche effetto.

    Forse Obama realizzerà qualche cosa per mitigare la povertà di alcuni ceti sociali, ma saranno provvedimenti la cui efficacia sarà vanificata dalla crisi economica devastante che in futuro dovrebbe aggravarsi e dal probabile innesco di un conflitto. Per quanto riguarda questi ultimi probabili avvenimenti ci sono già personaggi come Colin Powell che li preannunciano.

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  13. e pr chiudere questo articolo sui finanziamenti delle grandi banche ad Obama (le stesse di McCaine, solo che a barack hanno dato unpo' di piu' ... che teatrino delle marionette!)

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  14. Barack Hussein Obama Bin Biden, è stato eletto di 4 novembre, cioè 11 the 4°.. e 11 x 4 è 44.. e lui come avete già scritto è proprio il 44° Presidente_

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  15. Spero solo che si "monti un pó la testa" e visto il successo nell'opinione pubblica, che é andato oltre al successo nelle urne, possa spingere alcune delle cose da lui menzionate. Del resto avrebbe anche potuto vincere senza farsi paladino di alcuni cause, fino a ieri snobbate dai potenti negli USA. 5 milioni di posti di lavoro nel rinnovabile ed emissione di CO2 tagliate dell'80% entro il 2050.

    Certo anche gli eventuali burattinai sanno che cerce cose funzionano e che le vogliano fare o meno non importa, le possono sfruttare. Ma la ripetizione costante di alcuni punti chiave, molto distanti dalle Elite occulte legate al potere finanziario, della moneta e delle energie, mi fanno pensare che un margine di libertá Obama, con la crescita della popolaritá, proverá a prenderselo.

    Diciamo che se ci sará qualche serio attentato sventato (spero sventato) allora questa mia speranza potrebbe prendere piú corpo. Con l'opinione pubblica che si é creato, se anche fa il 5% di quello che ha detto 8 anni alla casa bianca li fa, secondo me, quindi una virata rispetto ai dictat di eventuali burattinai sarebbe possibile compabberla forse solo con il un attentato.

    Se sono 2 é meglio, il primo potrebbe essere un avviso indiretto, il secondo conferma che Obama qualche cosa di sua volontá la vuole fare.

    Sicuramente sará interessante vedere gli sviluppi.

    Ho avuto l'occasione di essere a Times Square durante l'attesa con le proiezioni, il 4 Novembre, e poi all'arrivo della conferma di Obama presidente. Sicuramente gli americani ci credono veramente. Ovvio questo non basta per rendere Obama "vero", ma un pó di potere gli viene conferito. 600milioni di dollari raccolti dalla gente sono pochi e sono tanti, ma se usati bene possono aiutare a non dipendere per ogni passo dai manovratori (e meno che non li abbiano incassati direttamente loro)

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  16. Piu' grandi di me parlano di fili che legano poteri contrapposti ma oggi sinarchici nel "marionettare" l' "abbronzato giovine".
    Tanti fili anche nell'economia dopo la politica e prima della religione.
    Pare che tutti questi trefoli si compongano ordinatamente in alzaie quindi in gherlini prima di divenire robuste corde,il tutto necessita di grande esperienza e precisione.
    Lavoro di squadra e....compasso per avere idea del diametro della corda che si desidera.
    E.... ossa e teschio?
    Pare abbiano buon """occhio"""

    Spero esservi servito

    Ad maiora

    RispondiElimina
  17. Piu' grandi di me parlano di fili che legano poteri contrapposti ma oggi sinarchici nel "marionettare" l' "abbronzato giovine".
    Tanti fili anche nell'economia dopo la politica e prima della religione.
    Pare che tutti questi trefoli si compongano ordinatamente in alzaie quindi in gherlini prima di divenire robuste corde,il tutto necessita di grande esperienza e precisione.
    Lavoro di squadra e....compasso per avere idea del diametro della corda che si desidera.
    E.... ossa e teschio?
    Pare abbiano buon """occhio"""

    Spero esservi servito

    Ad maiora

    RispondiElimina
  18. Mephisto, dietro il velame allegorico, si asconde un'ima verità.

    Intelligenti pauca.

    Ciao

    RispondiElimina

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