06 maggio, 2010

Gli dei che giunsero dallo spazio?

Su richiesta di un gentilissimo rappresentante della "Infinito Records Edizioni", pubblico la presentazione di un saggio scritto da Mario Biglino. Conscio che si tratta di un tema delicato, mi riservo di scrivere qualche nota su questo libro, dopo che lo avrò letto. Sono comunque persuaso che la ricerca onesta (eloquente il punto interrogativo del titolo), anche qualora addivenga a conclusioni "eterodosse", è sempre lodevole.

Il libro affronta una serie di passi dell’Antico Testamento, offrendone il vero significato così come si presenta nelle traduzioni letterali: la creazione aliena dell’uomo; la verità sui dieci comandamenti; le visioni degli U.F.O. da parte dei profeti, così come loro stessi le hanno raccontate; il brano in cui l’Antico Testamento afferma in modo sconcertante che Dio muore come tutti gli uomini; le figure degli angeli spogliate di tutto ciò che su di loro è stato inventato nei secoli; la probabile fonte di ispirazione del Vangelo di Giovanni…

Il tutto con il testo ebraico e la traduzione letterale chiaramente riportata parola per parola con un sistema incredibilmente semplice, comprensibile per ogni tipo di lettore.

Concetti chiave: la Genesi, nel significato letterale dei termini ebraici, racconta la creazione dell’uomo attraverso un intervento di ingegneria genetica. Era un U.F.O. la gloria di Dio che passa davanti a Mosè che si protegge nella roccia per non essere ucciso? Che cosa hanno veramente visto Elia, Zaccaria, Ezechiele… ? Che cosa erano gli oggetti volanti decritti letteralmente nei loro libri? Ma perché gli Angeli della Bibbia dovevano lavarsi i piedi e mangiare anche due volte in un giorno? Perché potevano essere aggrediti e per difendersi usavano alta tecnologia?

È vero che l’Antico Testamento afferma che Dio muore come tutti gli uomini? La traduzione letterale dice di sì. E molto altro…

L'autore: Mauro Biglino

L’autore - realizzatore di numerosi prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, collaboratore di riviste, studioso di storia delle religioni - da circa trent'anni si occupa dei cosiddetti testi sacri nella convinzione che solo la conoscenza e l’analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori, possano aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall’umanità nella sua storia.

È traduttore di ebraico antico e collabora con le Edizioni San Paolo, eseguendo la traduzione letterale dei libri dell’Antico Testamento, a partire dalle edizioni più antiche della Bibbia in lingua ebraica, la cosiddetta Bibbia stuttgartensia. Sapere di non sapere, non essere condizionato da verità precostituite o da dogmi, curiosità e desiderio di comprendere sono la base del suo pensiero e del suo lavoro.

Infinito Records Edizioni e-mail: infoatinfinitorecordsedizioni.com


Via Italo Calvino 17 - 10043 Orbassano To - N. tel. 0111/9788000 - 340/2838822


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APOCALISSI ALIENE: il libro

26 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Hagal, ti racconto una storia vera accadutami oggi:
    Mi sono recato presso la chiesa del mio rione e dopo aver atteso la santa messa ho chiesto di parlare con il parroco. Accolto nel suo studio, computer, tv lcd, libri ovunque, telefonino, telefono ecc. li ho esposto un problema. So di una Signora di 35 anni con due figli a carico. Uno di 12 e l'altro di 15 anni. A questa signora, disoccupata, hanno staccato la luce e non ha parenti che la possano aiutare. Oltre a questo sofre di 2 tumori all'intestino. Il prete mi ha chisto del erchè non si è fatta viva la signora e comunque se non era una “seguace” della chiesa non poteva aiutarla....
    Quindi ti prego di non usare più frasi del tipo fratelli e sorelle. Anche io sono cattolico ma non ho bisogno del Vaticano per pregare, non ho bisogno della messa per credere, non ho bisogno di confessarmi davanti ad un prete che ha più peccati di me per assolvermi. Ci siamo capiti ? e non voglio andare avanti perchè mi sono schifato sia della politica ma sopratutto della chiesa.
    Zred se riesci a procurare un pdf non sarebbe male ;)

    Jena blogdialain.com

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  3. Alain, non comprendo il livore di certi cattolici, il loro fanatismo. E' stato scritto un libro sulla Torah: primo lo si legge o poi si esprimono le proprie opinioni. Sono certo che questo saggio causerà un vespaio.

    Abbiamo l'onestà ed il coraggio per rinunciare ai nostri pregiudizi e per compiere un percorso di ricerca, alieno da dogmatismi e da rigidità? In verità, ci si trincera dietro i propri convincimenti: "Chi afferma di possedere la verità, ecco, colui non la possiede". Scrisse Gozzano. Ognuno è libero di aderire a certe interpretazioni o di rifiutarle o ancora le vaglierà e ne estrarrà quanto gli pare attendibile ed in sintonia con il suo essere. Tutto il resto appartiene al dogma, al settarismo ed alla chiusura mentale.

    Eloquente la tua esperienza, Alain: essa denota quanto poco cristiani siano coloro che affermano e credono di esserlo. Infine un vero cristiano dovrebbe essere vegetariano, apocalittico e pronto a condividere tutto, come Giacomo, il fratello del Signore.

    Inammissibili, anche se non sorprendenti, le parole di Halgal che rivelano un atteggiamento fanatico ed oscurantista, da lucifugus vir.

    Alain, ti riferisci ad un pdf del libro? Non credo sia disponibile, in quanto saggio di recentissima pubblicazione.

    Ciao

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  4. mi sembra un libro di grande interesse ma si dovrebbe vedere prima di giungere a conclusioni,comunque dalla prefazione che hai accenato mi trova su molti punti d'accordo,all'inizio di tutto dio creo l' universo animali e uomini in forma primordiale,poi la nostra evoluzione corporea e' stata accelerata da ingegneri genetici appartenenti a una razza molto potente superiore alla 5 dimensione,di cui anche plaediani e andromediani tovarono resti della loro civilta in diversi pianeti,(vedi statua di angelo trovata sulla luna)hanno accelerato la evoluzione del nostro corpo fisico per ospitare anime evolute,e cominciare il percorso verso la perfezzione infinita,ma per essere breve dopo atlantide in cui eravamo una civilta superiore di gran lunga a quella attuale e non solo in tecnologia,ci fu una guerra tra entita maligne o alieni proveninti da altri sistemi solari,e i nostri angeli-alieni buoni,che risiedevano insime a noi(vedi vimana o guerra tra gli dei della tradizione religiosa indiana),la catastrofe secondo me fu provocata,e azzerata quella civilta si insiediarono queste entita maligne,creando menzogne e questo mondo disumano per dominarci,la verita e l'unica cosa che puo liberare l'uomo,e nessuno puo essere intermediario di dio,perche dio e' dentro di noi non abbiamo bisogno di preti o altro sono solo degli ingannatori che usano il nome di dio per i propri interessi,ma questo sta gia finendo

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  5. White Wolf, dopo che avrò letto il libro, esprimerò un mio parere. In ogni caso, credo che la tua ricostruzione trovi delle conferme e degli adombramenti in varie tradizioni "mitologiche", nella Bibbia stessa (dalla Genesi all'Apocalisse), nell'epos sumerico ed indiano etc.

    Interessante quanto scrive Robert Wilson nel pessimo romanzo La mela d'oro, circa Atlantide. Gli abitanti ne causarono la distruzione in seguito ad una guerra tra fazioni, conflitto durante il quale il Sole fu colpito con armi micidiali. E' fiction, ma...

    Ciao e grazie.

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  6. Approfitto anche io Zret del tuo spazio per mandare ogni tutto il mio rancore morale contro questa Chiesa di sepolcri imbiancati, putridi, schifosi, necrofili , pedofili.

    Non ditemi di non fare di tutta un'erba un fascio, se ci sono dei puri fra di loro, si tolgano la tunica e predicassero fuori dalla chiesa. Non puoi essere pacifista e fare il parà.

    Quindi Chiesa cattolico apostolica romana = Una colossale montagna di merda fumante.

    RispondiElimina
  7. Iniziato, un proverbio ligure recita:
    "Se ti voe ese in bon cristian, da i beghin stanni lontan."

    Ciao

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  8. Non solo Elia, Zaccaria, Ezechiele, ma anche Mosè videro qualcosa che non seppero spiegare, se non con la "Gloria di Dio, e Angeli e Cherubini", se prendiamo ad esempio (Esodo 3,2), cosa ha veramente visto Mosè? E quale razionalità sarebbe infatti in grado di soddisfare appieno la nostra esigenza di oggettività?

    Certo oggi leggendo la Bibbia abbiamo più possibilità di accostamento ai fatti veramente accaduti in quei tempi come ad esempio: Un oggetto volante, il rumore di un motore che potrebbe essere preso per il suono di una tromba, certamente questo potrebbe essere assurdo ma sempre più veritiero di quella teologica che la interpreta come unica verità.

    Molti di questi sostengono addirittura di aver avuto la possibilità di viaggiare a bordo di quelle che il profeta Ezechiele definiva "la Gloria del Signore": "Guardai, ed ecco, sul firmamento che stava sopra il capo dei cherubini, vi era come una pietra di zaffiro, e qualcosa simile ad un trono appariva sopra di loro...

    Rimane il fatto che gli dei così come li conosciamo noi non solo sono mortali ma sono anche fallaci sempre in guerra tra di loro e alla testa di noi umani, il loro gioco forza era quello della nostra inconsapevole ignoranza.

    Nei miei testi Sumero/accadici si evince che gli dei se ne andarono nel 555 ac. dopo che l'ultimo re di Babilonia salì al trono "Nabhnaid", fu eletto RE, non a babilonia ma ad Haran, e dopo di lui come aveva profetizzato "Geremia" Babilonia seguì il fato dell'Assiria.

    Sempre in quei tempi vi è scritto che il sole si oscurò a mezzogiorno, come avevano annunciato i profeti , cosa avesse oscurato il giorno non v'è prova ma non fu certo la luna, (forse Nibiru?) Comunque sia quello fu chiamato il giorno del Signore.

    Da quella data gli dei (Anunnaki) abbandonarono la terra. la partenza degli dei fu un momento drammatico accompagnato da teofanie, e fenomeni insoliti, ripensamento degli dei e sciagure che colpirono l'umanità.

    Anche se ha dell'incredibile la loro partenza è ampiamente documentata, le prove ci giungono dal vicino Oriente e dalle Americhe, alcuni dei documenti più espliciti e certamente più intensi ci provengono da "Haran".

    Queste testimonianze non sono aleatorie: sono proprio vere testimonianze oculari, e si ricordano fra tutte quelle del Profeta Ezechiele, i rapporti sono inseriti all'interno della Bibbia e sono stati incisi su colonne di pietra, si tratta di testi miracolosi che arrivano fino all'ascesa al trono dell'ultimo Re di Babilonia.

    Anche il dio Marduk figlio e primogenito del dio Enki, già nel lontano 555 ac. viene ricordato come dio di Babilonia e successivamente in Egitto come Ptha, giacere in una bara tutta d'oro, pertanto non più in vita, ergo, gli dei dell'antichità dell'Enumaelisch e quelli successivi della Bibbia, pur avendo geneticamente una vita lunghissima erano comunque mortali sul nostro pianeta Gaia, forse per via dell'ossigeno in grande quantità che ha il potere di ossidare tutte le cose viventi sulla terra.

    Cordialmente, wlady

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  9. Wlady, la ricostruzione da te riportata mi pare fondata su numerosi documenti e testimonianze. Con tutta la buona volontà, non si riesce a non intravedere una filigrana "altra" in testi antichi, inclusa la Bibbia.

    L'ultimo re babilonese, Nabonedo, decise di sostituire alla venerazione della triade al cui centro si trovava Marduk, una triade con il dio della Luna, Sin. Fu questo il motivo della dipartita ad opera degli "dei" o fu il sigillo di un evento, di un patto sancito o violato?

    Non credo che l'oscuramento che hai descritto fosse dovuto a Nibiru, il cui shar implicherebbe un suo perigeo in questo periodo, a 3600 anni di distanza da quando forse causò gli avvenimenti noti come "piaghe d'Egitto".

    Bisognerebbe stabilire se qualcuno tra gli "dei" non pensò solo al suo tornaconto.

    Infine, siamo figli di "dei minori"?

    Grazie del tuo sostanzioso contributo.

    Ciao

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  10. P.S. E' anche interessante indagare sul significato di "Cherubini".

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  11. Non conosco Biglino, ma mi fido della sintesi di Zret, e posso dire di non condividere minimamente il metodo dell'autore. Letterale è un metodo caro ai fondamentalisti cristiani, i quali magari digiuni di ermeneutica ufologica, leggono la Bibbia senza l'aiuto dei livelli interpretativi più che necessari per affrontare un compito così gravoso. Ora, da giovinetto ebbi modo di conoscere un frate specialista di lingue semite, non solo, era pure un fisico. Più volte gli portai paginate di riferimenti biblici che potevano esser letti con occhi diversi, con implicazioni ufologiche tra le altre. Va pure detto che tale uomo era uno spirito libero (altrimenti non ci avrei perso del tempo), apertissimo ad interpretazioni fuori dalla vulgata, con capacità di comparazione e sintesi notevoli; ebbene, quelle tesi non nuove di lettura ufologica del sacro testo, avevano un limite decisivo. Ovvero, se facciamo una commistione di livelli quando traduciamo e interpretiamo un mito, un racconto sacro, un poema, tutto può ridursi ad una raccolta o di fesserie allucinatorie e mendaci, oppure ancora può esser letto come rapporti-ufo secondo la classificazione Hynek. E allora Abramo, Mosè, Isaia, Ezechiele e Gesù diventerebbero contattisti, canalizzatori alla stregua di quella pagliaccia paracula americana col cappellino da baseball. Ma per favore, amici, già negli anni settanta leggevo con cautela le tesi di Von Daniken, W.R.Drake e compagnia cantante, siamo nel 2010 e non riusciamo ad uscire da questo stallo interpretativo? Le categorie mitologiche vanno utilizzate per i materiali mitologici, bene, poi ci vuole sia l'approccio metafisico che antropologico culturale, per l'esegesi dei testi sacri. Ma seppur vanno utilizzati occhiali diversi per leggere il medesimo testo, dobbiamo poi non dimenticare che un testo sacro rappresenta una ierofania ed una cratofania. Gli ufo? Se li sganciamo dalla tesi "viti e bulloni" e li vediamo come segnacoli di eventi sacri - benigni e maligni - allora gli accostamenti, le analisi e magari le sintesi necessarie, possono avere una qualche validità, altrimenti è puro riduzionismo anche se parliamo di marziani. Va da sé, appena leggerò il libro suddetto, sarò pronto a rimangiarmi tutto qualora fossero diverse le tesi fondanti.
    Angelo Ciccarella

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  12. Angelo, senza dubbio il tuo commento è molto acuto e l'analisi assai articolata. Ora, però, senza indugiare in questioni ermeneutiche complesse, cui dedicherò un testo appena possibile, pur non condividendo il riduzionismo interpretativo, farei questa precisazione, tramite un esempio.

    Prendiamo i vari livelli di lettura della Commedia dantesca: essi sono illustrati nella nota Lettera a Cangrande della Scala.

    Continua...

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  13. A proposito dell’Epistola a Cangrande della Scala, che ascriverei ad uno dei figli di Dante, Pietro o Jacopo, si individuano il senso letterale, allegorico, morale, anagogico. Tuttavia, a ben vedere, il sensi più profondi sono giustificati solo in alcuni casi, in altri sono ingegnose, ma lambiccate invenzioni di critici fantasiosi. Dante introdusse sensi esoterici (echeggianti valori connessi al Templarismo), ma non si sarebbe mai sognato di codificare i significati con questa rigida, convenzionale "cattolica" quadripartizione.

    La Bibbia è un testo. Testo vale letteralmente "intreccio". Ora nella Bibbia alcuni libri o parti di essi hanno pure un valore ierofanico e sacrale, altri storico, altri simbolico: occorre discernere. Perché escludere che alcuni passi alludono a contatti con "dei" o con esseri di altre dimensioni? Sinceramente non concordo con chi interpreta tutta la Bibbia in modo letterale, ma neanche con chi vi vede, anzi inventa, quello che più gli aggrada (l'Egitto che simboleggia l'anima incarcerata dagli Arconti).

    Tra l'altro nell'ebraico antico, i vocaboli avevano un valore concreto e tangibile: Ruach era vento, soffio, anche se poi assunse il significato di Spirito.

    Insomma, le interpretazioni simboliche e mistiche devono essere ancorate ad un contesto preciso. Nella maggioranza dei casi, mi sembrano le fantasie (o i deliri?) di autori immaginifici, ma privi del tutto o quasi di senso storico.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  14. "E' anche interessante indagare sul significato di "Cherubini"

    Ebbene.
    Ezechiele non aveva nessuna nozione di tecnologia pertanto se si legge la Bibbia (Ezechiele 10, 1 - 13), si evince che i Cherubini potrebbero essere le gambe del veicolo, munite ad eliche, e ruote che potevano girare a 360°, ruote che andavano avanti ed indietro, e di occhi che erano tutt'intorno.

    La Teologia religiosa in riferimento ad Ezechiele, parla solo di visioni, tralasciando particolari come rumori, il fuoco, e tutti i dettagli che solo oggi possiamo paragonare alla nostra tecnologia.

    wlady

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  15. Caro Zret, hai ragione, ti capita troppo spesso però. Infatti, ho tralasciato di dire che mi allontano sicuramente dalle esegesi clericali e di comodo. Beninteso, non tralascio i biblisti cattolici e prima cristiani solo per pregiudizio; un Petrella (protestante), un Eugenio Zolli (ebreo prima e cristiano dopo) i primi che mi vengono in mente, hanno un loro valore intrinseco. Certo, Zret, ci viene il legittimo sospetto che la posizione di Santa Romana Chiesa sia conservatrice, nel senso che deve conservare la sua posizione autoreferenziale escludendo ogni altra e non conservare l'originarietà del significato profondo del testo sacro. Purtroppo ci muoviamo su di un campo minato. Mi consigliava il suddetto frate di accedere al testo sacro attraverso la percezione metaletterale, amando il testo per rompere le barriere della sua lettera, messe a bella posta. Difficile ma illuminante. Certo, a dirla tutta, l'elettro in fusione di cui ci parla Ezechiele nel descrivere la sua visione del carro volante, mi ricorda sin troppo alcuni dati metascientifici di Scandurra su certa energia atlantidea. Grazie Zret perché il tuo intervento ha suscitato questo ricordo in me, dove la materia l'energia e la coscienza si attraggono in una sintesi superiore.
    Angelo Ciccarella

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  16. Sì, Angelo, la materia è energia e l'energia eco dello Spirito. Le varie interpretazioni non sono incompatibili tra loro: non è facile muoversi. Veramente il circolo ermeneutico rischia di diventare un labirinto, ma siamo cercatori.

    Ciao e grazie.

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  17. Wlady, ho trovato che Cherub significherebbe "serpente", ma non so se sia attendibile.

    Ciao

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  18. Le religioni, insieme allo sport ed alla televisione, sono un'invenzione per ottundere le menti e dividere le persone.

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  19. Le religioni sono la bufala per eccellenza della storia umana. Un sequestro macro offensivo della capacitá spirituale originale dell´essere umano. Un sabotaggio per l´anima. La trasigurazione della realtá e la deviazione della veritá. Ancora scorgo in me la meraviglia con M maiuscola su come possa essere stato perpretrato un inganno del genere.
    L´aberrazione che stiamo vivendo, tutto lo scempio e l´assoluta noncuranza e mancanza di nota verso un cielo con fondo bianco sciato é.. mostruoso come possa accadere.. Uno dei primi marchi di manipolazione mentale viene dallo mostro cattolico.


    L´argomento sviluppato in questo post é grandemente interessante, intendo quello sul discernimento delle vie d´interpretazione della Bibbia.
    Spero ci sia al piú presto un testo che decripti quello che gli scrittori dei testi sacri hanno raccontato per ... non narrare.

    Grazie a Zret, Wladly, Angelo, Whitewolf..Resto a leggervi soltanto perché non ho argomenti da esporre con la giusta competenza e discutibilitá ma senz´altro l´interpretazione della lettura dei testi sacri in modo letterare é la modalitá che escludo apriori.

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  20. Ma chi Hagal che invita i lettori a non violare la sua privacy e che saluta in modo particolare 'Cleonice e Giuseppe'?
    Com'è possibile violare la privacy di uno che si firma tramite pseudonimo a meno che non si conosca l'identità di chi si nasconde dietro?

    O mi sono perso qualche battuta che mi impedisce di cogliere il senso di certe frasi?

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  21. Antonella, le chiese sono l'antitesi della spiritualità.

    Paolo, credo proprio che questo Halgal sia un provocatore.

    Ciao

    RispondiElimina
  22. Caro Hagal, onestamente non ricordo chi sei, e credo anche gli amici non lo ricordino, quindi non penso che nessuno qui possa violare la tua privacy..Ricambio il tuo saluto speciale e credo che se mi conosci, dato che negli ultimi tempi non ho commentato poi tanto, ritengo che da tempo segui questo blog, per cui forse ti sei scordato “l’aria” che tira qui..Se, io stessa mi permetto di intervenire è perché ritengo che Zret come altri amici, in particolare per quel che mi riguarda, Paolo ed Angelo, siano persone aperte, rispettose dei pareri altrui, che non si ergono a detentori di alcuna verità, pronti ad ascoltare chiunque e a portare la loro modesta opinione..Considero Zret e molti amici qui, veri indagatori sia dello spirito sia di fenomeni particolari, non ho mai visto nessuno su posizioni ottuse e in ognuno di loro riconosco l’umiltà, non propria dei sapienti, di mettersi in discussione e confrontarsi..Hagal, forse lo hai scordato…

    Carissimi, secondo me avete fatto un po’ di “minestrone”..Zret, ti faccio notare che di certo il libro in questione può urtare la sensibilità di un credente e di un cattolico come Hagal…Un’altra considerazione è che dovete smetterla di fare l’equazione Bibbia= chiesa cattolica romana ( in particolare tu Iniziato e tu Antonella)..Le chiese che si dichiarano cristiane sono tantissime, questo dovrebbe già far nascere molti dubbi su dove sia la Verità..Dio ha dato un unico testo e un unico insegnamento spirituale, e quindi un unico cristianesimo, la Parola di Verità…Il fatto che esistano tante chiese già deve far riflettere su quanto questo testo sacro sia stato manipolato e usato dall’uomo per detenere un potere sull’uomo…
    PROSEGUE

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  23. Iniziato, i tuoi toni caro amico non sono degni di un blog come questo, quando usi espressioni come “Una colossale montagna di merda fumante.” Ti prego di fare il distinguo tra ciò che è la chiesa romana come struttura e i credenti che vi appartengono..La stessa cosa chiederei a Jena quando porta un esempio di un sacerdote..non sono tutti così i sacerdoti e lo so per esperienza diretta..Quindi davvero non facciamo di tutta l’erba un fascio..Davvero molti credenti e sacerdoti sono in buona fede e davvero cercano con sincerità di cuore DIO e il fatto di non comprendere e vedere la corruzione dell’organismo burocratico Vaticano è non una partecipazione di colpa ma piuttosto una ingenuità o un disgiungere il potere temporale della Chiesa dai valori spirituali…
    Caro Zret, non ritengo Hagal un provocatore, piuttosto un cattolico emotivamente urtato dai contenuti del libro in questione…
    Comprendi che per noi cristiani la Bibbia è un testo sacro, anzi il testo sacro che è messaggio spirituale di Dio..Io come cristiana riconosco in questo testo la vera Parola di Dio come messaggio spirituale coerente e completo dall’inizio alla fine del libro…
    Le considerazioni sulle chiese sono altra cosa…
    Tutto sommato mi trovo più in sintonia con Angelo e con quanto il frate suo amico gli ha consigliato “Mi consigliava il suddetto frate di accedere al testo sacro attraverso la percezione metaletterale, amando il testo per rompere le barriere della sua lettera, messe a bella posta. Difficile ma illuminante”
    Paolino..scusa il diminutivo famigliare, ma oltre alla famigliarità con la tua presenza qui, il tuo nome mi è famigliare perché è lo stesso nome di mio fratello e di mio marito, da te mi sarebbe piaciuto un intervento e un parere personale su tutta la questione in argomento..

    Da cristiana onesta voglio dire che di certo la Bibbia è per me il testo Parola di Dio per eccellenza dal punto di vista spirituale..Sarei bugiarda e stolta se negassi che anche a me molti passi del testo come ad esempio le visioni di Ezechiele destano curiosità e domande…Quello che voglio dirvi però è di non rimanere ancorati alla nostra limitativa visione terrena, chi può dire con esattezza se quelle che a noi paiono immagini tecnologiche , non siano invece misteriose manifestazioni della Potenza Divina? Come possiamo anche noi cristiani oltre il messaggio spirituale di Dio potere affermare in che cosa consista la manifestazione visiva e tangibile delle potenze celesti? Come possiamo sapere in che strana forma possano materializzarsi esseri celesti come Angeli e Cherubini? Non vogliamo per forza ridimensionare queste Potenze Celesti con qualcosa a noi conosciuto come la tecnologia e la meccanica terrena, ma siamo umili e affermiamo che per quanto ne studiamo e ne discutiamo non sapremo mai fino alla loro completa manifestazione terrena quale forma possano assumere queste Potenze Celesti…

    Quindi, siamo tolleranti, siamo umili, siamo aperti e soprattutto non facciamoci unici detentori di verità fisiche che nessuno di noi neanche noi cristiani possiamo conoscere davvero…Rispettiamo però il testo sacro che per noi tutti cristiani è la base del nostro credo e del nostro percorso spirituale…

    Un abbraccio a tutti..

    RispondiElimina
  24. Cordialissimo Zret,
    Ho appena ricevuto in regalo: "Il libro che cambierà le nostre idee sulla Bibbia" e anche l'ultimo di Zecharia Sutchin "L'Ultima Profezia".

    Penso che in due giorni me li leggerò tutti d'un fiato almeno per la prima lettura, anche se dopo me li rileggo almeno altre due volte per comprendere meglio i passaggi, leggendo i vari capitoli a secondo dell'interesse che posso associare ad altre letture per comparazione.

    So che anche Tu sei in lettura di questo Autore "Mauro Biglino", mi piacerebbe sapere il tuo parere quando avrai finito di leggere il libro.

    Un cordiale saluto, wlady

    RispondiElimina
  25. Ciao Cleonice, il tuo intervento è equilibrato. Alcuni condivideranno, altri no, ma ti sei espressa in modo rispettoso e decoroso. Certo, non bisogna mai generalizzare e credo che questo valga anche per la Bibbia, un testo in cui la storia si intreccia con il simbolo etc. Occorre discernere, vagliare, saggiare, distillare, benché non sia per nulla facile.

    Wlady, credo che il libro di Biglino sia un completamento di studi elaborati da altri autori, con la differenza che Biglino conosce l'ebraico. Non è una piccola differenza. Dal suo saggio (ne ho letto solo un terzo) credo siano esclusi gli Arconti. Ti darò un parere più articolato, quando avrò finito di leggere il testo. Per ora, scriverei che Gli dei che giunsero dallo spazio? potrebbe essere paragonato ad una strada che conduce e deve condurre ad altre strade.

    Ciao a tutti.

    RispondiElimina

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