21 febbraio, 2011

Ospiti indesiderati

Norma è una statunitense che afferma di aver vissuto un’esperienza di contatto con inquietanti creature. La donna era andata a dormire alla solita ora, quando, nel cuore della notte si svegliò all’improvviso: si accorse che un bagliore bluastro inondava la camera da letto. Avvertì poi una scossa elettrica che le attraversava le membra, mentre aveva l’impressione che il chiarore le penetrasse nel corpo. Si trovava, atterrita, in uno stadio convulsivo, quando scorse delle tenebrose figure avvolte in mantelli scuri ed incappucciate. Ella, paralizzata nel letto ed in preda al panico, non riuscì a distinguere i volti degli esseri, ma potè osservare che uno di loro sollevò una croce dorata. L’estraneo esclamò in modo sibillino: “Questa è magia!”. Quindi i visitatori indesiderati si allontanarono dalla stanza: la donna uscì sul poggiolo. Vide che gli alieni, dopo aver attraversato un ruscello, raggiunsero un’astronave che stazionava sopra una collina. Infine Norma sentì un irrefrenabile impulso a tornare nel letto dove si riaddormentò. Durante tutta l’esperienza, il marito della donna continuò a dormire profondamente.

L’aspetto più curioso e pressoché unico di questo caso coincide con la croce vista da Norma: dal racconto e dai quadri ad olio realizzati dalla testimone risulta essere l’ankh egizia, la croce della vita. [1]

La luce bluastra è quasi un invariante delle abductions, mentre la presenza di entità con la testa coperta da un cappuccio è un particolare riferito solo da pochi testimoni. [2] Whitley Strieber, nel celebre Communion, descrive, accanto ai noti Grigi, goffi ufonauti di bassa statura, vestiti con tabarri scuri.

In circostanze già sinistre si insinuano queste scene “gotiche” con alieni o presunti tali che assomigliano a monaci. Non sappiamo se siano il frutto di una percezione manipolata o se, in una certa misura, contengano un quid di “oggettivo”. E’ plausibile che questi singolari “frati” siano una delle forme con cui un’enigmatica intelligenza dagli scopi reconditi ama palesarsi al fine di nascondersi.

[1] Ankh è il geroglifico più noto dell’antico Egitto. Con il simbolo ankh si scrivono il nome “vita” ed il verbo “vivere”. Per la sua somiglianza con la croce cristiana, esso sopravvisse al tramonto della religione egizia e divenne la croce dei Copti, i cristiani monofisiti d’Egitto. Sull’origine e l’essenza del glifo, ricercatori ortodossi ed eretici si sono sbizzarriti: vi è stato visto un po’ di tutto. E’ probabile comunque che il segno adombri l’unione dei due principi cosmici.

[2] Alcuni ricercatori asseriscono che l’azzurro è il colore dell’etere.

Fonti:

Discovery science, Gli alieni sono tra noi
Grande enciclopedia illustrata dell’antico Egitto, Novara, 1998, 2005, s.v. ankh
W. Strieber, Communion, Milano, 1988 passim




APOCALISSI ALIENE: il libro

14 commenti:

  1. C'è una scuola di pensiero che attribuisce i fenomeni paranormali al lato oscuro del nostro cervello, di cui ancora non conosciamo tutti i funzionamenti, salvo poi accorgersi che con la psichiatria non si riesce a spiegare tutto ciò che avviene di insolito.
    L'altra scuola di pensiero è quella delle entità aliene, che possono essere di volta in volta extraterrestri o spiriti, a seconda delle epoche e delle peculiarità con cui si manifestano. (Se c'è un disco volante, è chiaro che non si parlerà di fantasmi).
    Ultimamente, però, ho come la sensazione che stia prendendo piede un nuovo filone di spiegazioni: quello dei militari.
    Cerchi nel grano? Militari!
    Mutilazioni animali? Militari!
    Abductions bluastre? Militari!
    Insomma, mi sento fortemente tentato di trovare spiegazioni terrestri e soprattutto che coinvolgano questa casta malefica e parassita che va sotto il nome di militari, sia quelli palesi che sfilano annualmente con la penna sul cappello, ubriacandosi, sia quelli occulti che lavorano meticolosamente nell'ombra all'interno delle basi segrete, o comunque inaccessibili per noi che militari non siamo. Senza andare a pensare all'Area 51, cosa succede dentro la base di Civitavecchia? Tanto per fare un esempio.
    Insomma, questi militari che tramano nell'ombra e che, se non hanno un nemico, se lo inventano, come li si può rendere trasparenti? Si potrà mai avere il controllo delle loro azioni? Siamo condannati a lasciarci portar via una larga fetta di denaro delle tasse da questi fanatici del "cupio dissolvi", da questi trogloditi in divisa?
    Queste domande non sono di poco conto, se pensiamo che anche le scie chimiche sono una loro performance.

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  2. Freeanimals, mi accorgo solo ora di un prezioso commento dell'amico Timor ad un articolo sugli Insettoidi nell'Ufologia. E', a ben vedere, attinente.

    "La magnetosfera è per alcuni eretici uno specchio illusorio che distorce la vera natura del cosmo e ci intrappola dentro confini illusori
    In tempi non sospetti durante un'esperienza sciamanica alcune intelligenze o parti più profonde della mia psiche mi fecero osservare come la terra fosse avvolta da un campo energetico di negatività che sovrapposero al mio concetto di magnetosfera. In questo campo di negatività forze arcontiche o demoniache si muovevano come un vento radioattivo determinante un fallout nucleare.
    Un anno dopo scopri che la mia visione era stata sviluppata dall'astrofisica Giuliana Conforto che identificò nelle fasce di van allen delle lenti distorsive, dominate da forze archetipali negative, che ci trattengono in un'illusoria percezione della realtà e del cosmo.
    Vero o meno mi colpì molto questa convergenza.

    Ps. la magnetosfera in questa immagine ricorda anche la struttura di un virus."

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  3. Boato spaventoso e prolungato a Taggia questa notte... manipolazione delle linee-spazio temporali ad opera dei ... militari?

    The mist (La nebbia)

    http://www.tanker-enemy.tv/the-mist.htm

    Il film The mist del 2007 scritto, diretto e prodotto da Frank Darabont, è la trasposizione cinematografica del racconto di Stephen King La nebbia, contenuto nella raccolta Scheletri. Bridgton, cittadina del Maine, viene avvolta da una densa foschia popolata da spaventose creature che mietono vittime tra la popolazione. Un gruppo di persone, rifugiatesi in un supermercato, lotta per sopravvivere. Il film si apre con David, il protagonista, che sta completando un dipinto. Poco dopo una tempesta elettrica proveniente dal lago porta lui e la sua famiglia a mettersi in salvo in cantina. Il giorno seguente David, insieme con il vicino Brent Norton e suo figlio Billy si dirige al supermercato, ma una misteriosa nebbia comincia a dilagare sulla cittadina. Gli esseri abominevoli sono cavallette aliene ed è significativo che la causa dell’invasione sia addebitata ai militari che, in seguito ad esperimenti compiuti in una vicina base per l’apertura di un portale verso altre dimensioni, provocano l’ingresso degli insetti.

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  4. Allora è successo ancora! Anche nel maggio del 2009 è successo questo fatto strano del boato, allora le cause venivano imputate al bang di un aereo che superava la barriera del suono, ed in cielo si era visto un Piaggio P 180 che irrorava scie malefiche e non supera certamente quella barriera.

    Io credo che questi eventi siano da imputare alle HAARP e con le attività del controllo elettromagnetico della ionosfera, che quando va male ... creano un terremoto superiore ai 5 gradi della scala Ricter, come è successo in Nuova Zelanda ieri.

    Spero tanto che questi militari sbaglino i loro calcoli e che se aprono uno spazio temporale ci cadano dentro tutti senza più ritorno.

    wlady

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  5. Caro Zret e cari amici del blog, che vi sia un gruppo militare fuori bilancio governativo e agente secondo una politica difforme da quella ufficiale, lo vado sostenendo da tempo - skylark -, tuttavia un conto sono le operazioni indegne e nascoste di cui si macchiano, specialmente sui fronti di guerra; altro paio di maniche, quando ci troviamo a dover constatare fenomeni la cui origine è ben lontana da quella terrestre. Skylark sicuramente è in grado di poter operare indisturbata oltre i confini nazionali (gli USA), di testare armi anche quelle batteriologiche, dimostra pure di possedere conoscenze ai limiti della tecnica e della scienza ufficiali. Skylark, ne sono certo, non può violare lo spazio-tempo, né le dimensioni; grazie agli studi dell'Istituto londinese di Tavistock, sin dalla Seconda Guerra mondiale, hanno potuto contare su tecniche di manipolazione psicomentale e influenzare le masse creando ad arte stati mentali. Ma quando parliamo di rapimenti cosiddetti alieni, cerchi nel grano, ufos dalle mirabolanti caratteristiche oltre le leggi della fisica conosciute, beh, siamo su altri piani. Extraterrestri? Forse più propriamente ultraterrestri. Sarà banale quanto vado sostenendo, ma noto anche in campo alternativo, la tendenza al riduzionismo in special modo quando non si trovano prove sufficienti. Lo capisco è umano, ma è necessario guardare oltre l'altro da noi...

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  6. Zret, Timor è una mia vecchia conoscenza, di quando mi buttavo nella mischia dei commenti in quel bailamme che era (e credo ancora sia) Luogocomune.
    All'epoca, e lo ripeto qui, dicevo che i commenti di Timor mi sono incomprensibili. E' come se fossimo su due piani diversi. Arconti, forze archetipali, esperienze sciamaniche, sono tutte cose che non capisco. Dovrei forse buttarmici a capofitto, iscrivermi a qualche setta e partecipare in prima persona a tali esperienze? Sono condannato a essere tagliato fuori anche solo dalla comprensione di tutto ciò?
    Io mi sento al punto di partenza.
    Viceversa, ciò che dice Ciccarella mi sembra più comprensibile, ma necessita approfondimento: più leggo e m'informo e più mi si aprono davanti agli occhi voragini d'ignoranza.

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  7. E se quella Noma avesse soltanto sognato? Non è così strano in fondo, molte persone si lasciano influenzare dai sogni. E' capitato anche a me di sognare certe cose ma non mi è mai passato per la mente di essere rapita. Non sarà la suggestione? Si parla sempre più di rapimenti da parte di extraterrestri, militari, di esseri extradimensionali e quant altro e molta gente rimane intrigata da questo, anche se è brutto da dire.

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  8. effettivamente quanto afferma freeanimals mi trova più concorde che non l'esperienza di Timor, benché, forse contraddittoriamente, per istinto ho meno remore a riconoscerne una sostanziale veridicità...è vero più si legge e più si diviene consapevoli della propria ignoranza...essa è assai fonda...ma pure, l'insolubità di molti problemi essenziali alla comprensione di chi realmente siamo e dove siamo diretti...noi...creature allegoriche...volenti o nolenti modellate nell'intimo da riferimenti simbolici siano essi bui che luminosi...ecco...credo che tutto l'equivoco prospettico dell'uomo (uomo moderno) dipenda da un errore d'impostazione, spesso involontario, poiché la considerazione materialista della nostra epoca ha meccanizzato anche il sapere, distorcendone l'essenza in volgare utilitarismo e pertanto originando l'illusione nefasta che esso sia accessibile a tutti e per una sola via...o meglio...come fosse un modello unico di calzatura che tutti devono calzare per percorrere quell'unica via...ebbene...forse è inutile ribadirlo...il sapere reale...originariamente assonante a sapore...dipende molto dal nostro impulso interiore il cui segreto è nella risorsa dell'anima...almeno questa fu la convinzione dei maggiori artefici del Rinascimento, dei Poeti dell'antichità...la dimostrazione empirica essa stessa sarebbe comunque una sorta d'incantamento oscuro che obbliga la vita a rispondenze sempre uguali a se stesse, chiudendo mortalmente le molteplici possibilità insite nell'accordo lirico della creazione...un saluto a tutti

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  9. Questione intricatissima e controversa in cui "oggettivo" e "soggettivo" si confondono in una zona di penombra. Ha ragione Freeanimals: sappiamo di non sapere e l'unica risultato di fronte alle risposte fondamentali è l'ignoranza. Possiamo sapere che un grave cade, ma non capiremo mai che cosa sia la gravità né quale sia la sua vera essenza, ad esempio.

    Scio me nescire.

    Grazie a tutti.

    Ciao

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  10. Ritengo che Angelo abbia ben focalizzato il tema, chiamando in causa un "oltre" irriducibile entro canoni terrestri ed empirici, portato di una cultura materialista e limitante.

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  11. questo fatto mi fa venire in mente,un documentario di david aicke che vidi tempo fa,che intervistava credo mutwa uno sciamano africano cui era stata raccontata la storia della terra,dagli altri sciamani che custodiscono questa storia antica e la tramandano solo a chi prendera il loro posto.Detto questo oltre alle storie sui rettiliani,trovai molti resoconti che si incrociavano con le mie ricerche,e tra queste una che mi fece riflettere molto,vado al punto credo mutwa,dice che quando cristofaro colombo scopri l'america,non ando per caso ma sapeva bene cosa faceva,e tutti noi sappiamo che la stessa elite di oggi lo finanzio per quel viaggio e per quali fini,di cui oggi possiamo trarre molte conclusioni.Credo aggiunse,che prima che colombo sbarcasse nelle americhe delle entita si presentarono alle varie tribu dicendo che gli uomini bianchi che stavano arrivando erano mandati dagli dei.La stessa cosa successe durante la colonizzazione dell'africa.Queste entita erano vestiti con lunghi mantelli neri tipo monaci e al collo portavano una croce d'oro,essi erano di tipo umano ma con una pelle molto chiara e completamente pelati,erano alti e si spostavano fluttuando a pochi centimetri da terra,e che lo stesso simbolo della croce lo avrebbero visto negli uomini che stavano arrivando.Consiglio tutti di vedere questo doc al di la delle considerazioni su aicke,per la sua importanza di ricostruzione,questo dimostra ancora una volta che i loro servi agiscono qui ma la regia è da imputare a queste entita arcontiche che insieme ai loro emissari,creati da loro tramite manipolazioni genetiche,come rettiliani,grigi,orange ecc. viaggiando nel tempo cercando di creare questa tirannia mondiale sulla terra.Il video in questione si chiama Credo Mutwa: L'Agenda Rettiliana
    si puo trovare facilmente su youtube e sulla rete in generale.

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  12. Avevo già incrociato la vicenda di Norma. Come hai giustamente sottolineato, la prima parte della sua esperienza ricalca il classico canovaccio delle abduction, ma la faccenda della croce e la frase pronunciata, sembrano fuori contesto.
    Anche se mi pare che gli "incappucciati" siano presenti nella casistica ben oltre a Streaber (Malanga ne parla spesso), mi viene il sospetto che la parte finale dell'esperienza di Norma si svolga su un piano onirico e quindi simbolico e archetipico. Chissà quali significati nasconde. Insomma, come diceva qualcuno "i gufi non sono quello che sembrano" :)

    Grazie dello spazio!

    PS
    Ci vediamo tra poco in edicola... il 23 marzo esce "The Secret". Incrocia le dita per noi! :)

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  13. Segnalazione molto interessante, White Wolf. E' evidente che entità arcontiche sono all'opera nella storia umana da tempo immemorabile. Colombo (catalano?) era uno che la sapeva lunga come il papa a lui coevo.

    Ciao e grazie.

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  14. Carissimo Giuseppe, queste creature incappucciate sono un vero enigma. In verità, è difficile, come nota lo stesso Malanga, distinguere tra piano fisico ed "eterico", con tutti i risvolti archetipici, peculiari pure delle esperienze che si svolgono nella nostra dimensione, non meno misteriosa delle dimensioni impercettbili.

    Ho già prenotato The Secret in edicola e consiglierò di acquistarlo ad amici e conoscenti.

    Ad altiora.

    Ciao e grazie.

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