11 luglio, 2014

Misteriose mutilazioni animali anche nel lontano passato?


Le "mutilazioni animali" sono un fenomeno noto anche come "mysterious animals mutilations" (M.A.M.) e che occorre da circa quarant'anni anni negli Stati Uniti, in Canada, in America meridionale, Australia ed Europa. Qualche caso è stato segnalato pure in Africa. Nell'aprile del 1971, i casi di mutilazione di bestiame aumentarono improvvisamente negli Stati Uniti, specialmente nel Nuovo Messico ed in Colorado. Furono reperite all'interno di allevamenti e fattorie carcasse di bovini sgozzati, dissanguati, privi di occhi, di orecchie, degli organi riproduttivi e di altri parti del corpo.

Linda Moulton Howe, giornalista, scrittrice e regista di documentari scientifici, è la maggiore studiosa delle M.A.M.: ella ha passato in rassegna le principali ipotesi esplicative dell'inquietante fenomeno, contribuendo in parte a diffondere l'idea degli alieni macellai. Secondo vari ricercatori, le mutilazioni del bestiame possono essere ricondotte alle seguenti cause: l'aggressione di animali selvatici; l'azione di roditori, corvidi ed altri volatili necrofagi su bovini ed ovini morti per malattia; riti satanici; messaggi cruenti legati ad organizzazioni criminali presenti nel mondo degli allevatori; mistificazioni. Alcuni studiosi scettici di fronte all'assenza degli organi interni, chiamano in causa l'autolisi, un processo decompositivo a causa del quale gli organi interni si trasformano in un fluido che si disperde all'interno del corpo degli animali. Costoro tendono a sorvolare sulle incisioni molto precise con cui è tagliata e staccata la pelle degli animali: paiono incisioni praticate con strumenti laser. La sofisticata tecnica chirurgica, la cauterizzazione, l'assenza di tracce attorno alle carcasse dei poveri animali ed il pur occasionale avvistamento di U.F.O. in concomitanza con le M.A.M. hanno indotto alcuni ufologi ad attribuirle ad extraterrestri carnefici.

Mentre solo in qualche caso sono stati scorti oggetti volanti non identificati, molti testimoni hanno riferito di aver visto, in coincidenza con le M.A.M, silenziosi elicotteri privi di contrassegni identificativi: si può congetturare che i militari siano implicati in queste sanguinose operazioni o come alleati di intrusi ostili o autonomamente, forse per incolpare i visitatori di queste scelleratezze, al fine di demonizzarli e con lo scopo di intorbidare le acque.

Tempo fa ebbi un’istruttiva conversazione con Ghigo di "Freeskies". Ci chiedevano se l’inquietante problema fosse una prerogativa di questi ultimi decenni o se fossero noti casi di mutilazione animale pure nelle epoche trascorse e riportati quindi da autori antichi e medievali. Ad esempio, l’autore latino Giulio Ossequente (secolo IV d.C.), nel Prodigiorum liber (ne conosciamo la parte che copre gli anni dal 190 al 12 a.C.), silloge di episodi portentosi, desunti da Livio e dalle liste dei consoli, non accenna ad alcunché di riconducibile alle M.A.M.

Avevamo concluso, anche se in forma dubitativa, che il fenomeno in esame fosse appannaggio dei nostri tempi feroci. Tuttavia, rileggendo un classico dell’ufologia, “Messaggeri di illusioni” di Jacques Vallée, mi sono imbattuto in un’informazione che, almeno in parte, smentisce quanto stabilito. Nel capitolo intitolato “Una vacca per il N.O.R.A.D.”, Vallée ripercorre le esperienze narrate da un un allevatore sudafricano di nome Anton Fitzgerald.

Fitzgerald nella metà degli anni ‘60 del XX secolo, insieme con un agricoltore, Jock Marrais, stava scendendo il declivio di un colle in una splendida mattina. All’improvviso i due scorsero un ‘bizzarro bagliore rossastro’ sopra il sentiero della fattoria a circa duecento metri di distanza. Il gregge di pecore, nel recinto situato accanto al sentiero, si era diviso in due gruppi a semicerchio, ai lati opposti del fulgore. Gli animali fissavano immobili la luce. Fitzgerald sulle pagine della rivista dedicata all’aviazione “Wings over Africa” annotò attraverso un’efficace similitudine: ‘Le pecore mi ricordavano della limatura di ferro su un foglio di carta attorno ad una calamita’. Il chiarore cominciò ad alzarsi verticalmente senza produrre il minimo suono. Il mandriano ispezionò la zona e notò che mancava una vecchia pecora. Gli ritornò alla mente la leggenda degli Zulu del Sole rosso che si leva dritto nel cielo dopo aver divorato qualche capo di bestiame appartenente alla tribù. Anche i nativi americani Cherokee hanno una leggenda simile con l’astro che si solleva a perpendicolo nel firmamento”.

Dunque qualcuno da tempo immemorabile preleva e divora il bestiame? Chi è questo aguzzino? Per quale ragione questa scelleratezza si è intensificata negli ultimi decenni sino a coinvolgere anche animali domestici che, in precedenza, non ne erano vittime? Domande che gli ufologi ottimisti continueranno ad ignorare.

Fonti:

R. Malini, U.F.O. il dizionario enciclopedico, Firenze, Milano, 2003, s.v. Mutilazioni animali
J. Vallée, Messaggeri di illusioni, p. 214-215


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2 commenti:

  1. Caro Zret,
    Certe aree della storia umana – o dovremmo forse dire della storia della disinformazione umana – eludono le risposte semplici. Tuttavia non riesco a fare a meno di riflettere sul fatto che il contatto con gli alieni potrebbe essere oggi una facile fonte di profitto (non meramente economico) per certi addetti e ciarlatani di rango, allo stesso modo in cui in passato si incassava la rendita sulla religione o sull’occulto.
    “Esperti” come Malanga o John Mack assurgono quasi al rango di popstar, con annessi vezzi e capricci. Investigatori piu’ propensi a ponderare, come Jacques Vallee, scrivono libri che guardacaso intitolano “Messaggeri di inganno: contatti con UFO e culti”.
    Scrive Carl Raschke in “Cyber-biological Studies of the Imaginal Component in the UFO Contact Experience”: “Gli UFO svolgono la funzione di facilitatori di destrutturazione culturale. Destrutturazione perche’ tale termine suggerisce una sequenza di cambiamenti progettata e rivolta a uno scopo. Questa opera di destrutturazione non e’ repentina, ma lenta e inesorabile, simile a quella dello scultore che rifinisce gli angoli…..Per quanto riguarda l’obiettivo della destrutturazione in materia di UFO, tale movimento lavora sulla cultura umana nel suo insieme, sebbene non e’ da escludere che abbia al tempo stesso un impatto devastante sulle vite dei singoli individui”.
    Sara’ un caso che gli impianti che gli addotti riferiscono di avere inseriti nel corpo somigliano in tutto e per tutto a quelli brevettati dal Dr Jose Delgado, eminenza grigia nella ricerca del mind control sponsorizzata dalla CIA? E come mai nei luoghi dove avvengono mutilazioni di animali vengono spesso avvistati elicotteri neri o altri veicoli molto poco extraterrestri?
    Mi pare che si spinga verso la categorizzazione del fenomeno UFO entro rassicuranti parametri scientifici per sottrarlo al discredito. Se a compiere certe nefandezze sono esseri altamente evoluti che vengono in navicella dal pianeta XXCentauri, in possesso di tecnologie piu’ avanzate delle nostre, rieccoci confinati nel vecchio ruolo che ci aveva assegnato la religione: piccolo, timorosi e impotenti.

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  2. Senza dubbio i militari ed i governi sono pesantemente coinvolti in mille nefandezze, tuttavia non escludo l'intervento di Agenti esterni. Come si spiegherebbe che certi impianti contengono isotopi non presenti sulla Terra?

    Che la Criminal infamous agency sia responsabile di delitti abominevoli è assodato, ma ritengo che qualcosa di non umano aleggi dietro le infamie terrestri.

    Circa Malanga, proprio oggi riflettevo sul fatto che attorno a lui si è formata una Chiesa che ha conosciuto degli scismi. E' un fenomeno straordinariamente strano.

    Ciao

    RispondiElimina

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