29 maggio, 2007

La persecuzione dei Cristiani: i Catari e la catarsi

Vanire è dunque la ventura delle venture (E. Montale, Portami il girasole)

Un saggio di Alessio Di Benedetto, intitolato Tristano e Isolda Il mito degli eterni innamorati dai Celti a Montsegur, è dedicato, oltre che alla celeberrima opera di Wagner ed al substrato mitico correlato, al movimento cataro, fenomeno culturale, politico e sociale nonché religioso che già suscitò l’attenzione di Simone Weil. È facile considerare gli Albigesi dei dualisti o, per giunta, degli “eretici”: senza dubbio, per un influsso del Manicheismo, mediato attraverso i Pauliciani ed i Bogomili, i Catari propugnarono una dottrina dualista, in cui la materia creata dal demiurgo era contrapposta allo spirito promanante da Dio. Tuttavia il loro dualismo, forse in modo paradossale, li portò a cercare una sintesi tra eros ed amor verso una loro sublimazione. Inoltre, i Buoni cristiani, (il vero nome dei Catari) vagheggiarono una fusione tra conoscenza ed amore. Non è un caso, se essi consideravano testo sacro e venerando il Quarto vangelo, testo in cui la dicotomia luce-tenebre è enunciata nel prologo e dove i significati iniziatici ed esoterici, alcuni dei quali adombranti la dottrina della metempsicosi, intessono la fabula evangelica. L’influsso degli Albigesi sulla cultura occitanica, un milieu cosmopolita ed aperto ai contributi arabi, ebraici, celtici, germanici, è indubbio. Simile a fonte sorgiva, il Catarismo fecondò anche le italiche terre sino a lambire la concezione dantesca del mondo. Il sommo poeta, infatti, oltre ad essere un criptotemplare, risentì di alcune dottrine catare, laddove, per esempio, nell’Antiinferno colloca, tra gli ignavi, gli angeli che non si schierarono né con Dio né con Lucifero. D’altronde uno “spirito magno” come l’Alighieri potè solo essere un eretico, le cui convinzioni erano nascoste dietro un ossequio esteriore all’ortodossia cattolica.

Bollati come riottosi e fanatici dalla storiografia ufficiale, la storiografia mercenaria che bandisce le “verità” dei vincitori, i Catari furono, invece, i custodi di conoscenze profonde, ma anche veri, autentici interpreti di un messaggio evangelico di compassione e di fratellanza. In loro l’Amor diventa davvero l’antitesi del termine Roma, rovesciamento satanico del sentimento per eccellenza. La Roma pagana e poi quella dei papi corrotti e spregiudicati è Babilonia la grande, la sentina della terra. Nei Buoni cristiani, l’Amor non è disgiunto dalla conoscenza, in primo luogo dalla conoscenza con cui si distinguono i fenomeni transeunti dall’essenza; non è disgiunto dalle opere, da un’intima coerenza nella condotta che suscitò le simpatie degli stessi cattolici i quali, a loro fianco, convissero pacificamente anche quando Innocenzo III bandì l’abominevole crociata forse contro gli unici, veri cristiani della storia. Il disprezzo del mondo, del matrimonio, dei piaceri terreni non li spinse all’intolleranza o alla misoginia. L’ascesi, che era una scelta consapevole, fu praticata dai perfetti e non imposta ai credenti: il contrario di quanto avviene all’interno della chiesa cattolica, dove rubicondi e pingui porporati vivono nel lusso più sfrenato, mentre la massa langue nell’indigenza materiale e soprattutto morale, causata e voluta dalla gerarchia.

È questo il ritratto degli Albigesi delineato da Di Benedetto: è una descrizione idealizzata, edulcorata? Forse. Non di meno è incontestabile che la cupidigia dei Francesi ed il livore di Innocenzo III mettono in risalto, per contrasto, la profonda umanità dei Catari, persino la loro mansuetudine, la fedeltà ai propri ideali pure di fronte ai corruschi bagliori dei roghi innalzati dai Crociati al seguito di Simone di Montfort.

Le parole del libro dedicato a Tristano ed Isolda, sempre dense, a volte enigmatiche, vibrano di sacrosanto sdegno, quando l’autore denunzia l’ipocrisia della Chiesa di Roma. Il saggista, talora, prorompe in invettive di dantesco calore: “Non si può predicare la pace e poi stringere la mano al boia Pinochet, come fece Woytila, in uno dei suoi viaggi in Sud America (Cile 1987). Non si può predicare l’amore universale ad Assisi e poi santificare lo spagnolo piduista dell’Opus Dei, Josemaria Escrivar de Balaguer y Albas”. È una questione non solo di coerenza, ma anche e soprattutto di sincerità verso sé stessi e gli altri. Se un uomo è attratto dal male e lo pratica assiduamente, non vorremmo sentire i suoi sermoni sulla pace, sulla povertà e sulla misericordia dalla loggia di San Pietro.

Sono molte altre le suggestioni del testo scritto da Di Benedetto: dalle riflessioni sul D.N.A. mitocondriale, all’analisi comparata dei miti, dalle incursioni nella storia dei Sumeri alle puntate sulla fisica contemporanea, il tutto armonizzato come in un arazzo prezioso. Il fulcro del testo, come è ovvio, è l’opera di Wagner studiata nelle sue complesse valenze musicali, letterarie ed archetipiche. Quello, però, che più mi ha avvinto del saggio è la tensione all’unità, al superamento degli opposti, alla lacerazione del velo elettromagnetico, un anelito alla catarsi attraverso l’amore puro e la conoscenza di sé e del reale, una conoscenza che non ci rende simili a Dio o anche solo ad un dio, ma che ci consente di ravvisare l’intimo collegamento tra gli esseri e le cose, nel segno del Tat tvam asi. (Questo sei tu)

Certo, nel libro resta qualcosa di irrisolto, di oscuro: chi fu veramente Enki? Quale fu il suo ruolo nella storia umana? Per quale motivo tale “dio” soccombette ad Enlil ed abbandonò la terra ad un destino di tribolazioni ed iniquità? Nonostante ciò, credo che la via additata dallo scrittore, quella del vertiginoso, spaventevole, eppure, alla fine, liberatorio annullamento dell’identità nell’armonia universale, sia forse l’unica da percorrere… per chi avrà il coraggio e la costanza.

11 commenti:

  1. Argomento interessante!....ma io troppo stanca!tra Giorgio,Tara e casa per scrivere sia pure 2 righe adatte!
    ti abbraccio Zret!
    notte
    Angelotta

    P.S.
    Oggi cielo"CATARSATO"dalla pioggia di ieri!incredibilmente azzurro!
    sembrava finto!

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  2. Tristano e Isolde..
    "l'Amore come Via della Conoscenza"

    L'Amore che apre le porte della Percezione..
    Che ci fa vedere l'Energia che ci circonda..
    Che ci fa vedere la Grandezza dell'Universo..
    Che ci "Risveglia"..

    L'Amore come alternativa al Sonno.. Al Torpore..
    L'Amore come mezzo per sfuggire alla prigionia in questa "Gabbia Dimensionale" creata dall'Elite, dal Potere e dalla Politica, con i suoi "Uomini",anzi "Ominidi" o meglio "Burattini"..
    Uomini che hanno venduto le Loro Anime per misere soddisfazioni..
    Galli in un Pollaio, Caproni o al max Cani Pastori di un Gregge..
    Sempre e comunque di Animali e "Allevamenti" parliamo..

    Posso capire che la Musica di Wagner nel Tristano e Isotta
    (che purtroppo non ho ascoltato)
    sicuramente con la sue Armonie toccherà le Corde dentro di Noi facendole vibrare..

    La Musica che in quel momento "Risuona" con le nostre Emozioni "Risuonerà" con il nostro Inconscio..

    I diversi stati d'Animo generati dalla Musica furono classificati, in India, con i "Nove Rasa": i nove Sentimenti Fondamentali..

    Il nostro DNA con le sue vibrazioni( come è stato scoperto in Russia) reagisce alle onde elettromagnetiche sia luminose che radio, se le frequenze usate sono giuste..
    E quindi reagisce alle Onde Sonore.. la Musica, le Parole..
    "Parole Magiche".. "Magia"..

    I ricercatori Russi dicono di essere arrivati a riparare difetti genetici attraverso Frequenze di Luce e Onde Radio riprogrammando le Cellule fino a trasformare Embrioni di Rana con Embrioni di Salamandra..(!)
    Dicono di avere scoperto che il nostro DNA può creare interferenze nel Vuoto, fino a produrre dei "Tunnel Spaziali" equivalenti nel Micro-Mondo, ai cosiddetti
    "PontiEinstein-Roden nel Mondo del Macro..
    I ricercatori Russi sostengono di avere scoperto che il DNA è la chiave del processo chiamato: "Ipercomunicazione".. Come la Telepatia o il Channeling, che investono la Coscienza..
    Tutti questi ponti di Iper Comunicazione sono spiegabili con l'esistenza di ponti enrgetici che si formano al livello del DNA, "Buchi Neri Genetici",che trasmettono ericevono mediante le Onde Elettromagnetiche prodotte dalla Coscienza in forma sia di Pensieri sia di Parole che Musica..

    AMORE
    MUSICA
    DNA
    COSCIENZA
    CONOSCENZA
    LIBERTA'



    PS: Grazie infinite Zret..
    per questo "INCREDIBILE" post..
    E grazie anche per gli tutti altri con i quali costantemente e con grande Generosità alimenti le nostre Consapevolezze..

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  3. Ciao Angelotta e grazie a te, Mr R. per la tua preziosa glossa sulla musica, le vibrazioni ed il DNA. Il mondo biologico e quello spirituale si fondono sotto il segno dell'AMOR. Ancora una volta i Russi mostrano di essere all'avanguardia, pionieri di territori inesplorati. Speriamo che queste conoscenze sul DNA portino a miglioramenti dell'umanità. Ciao a tutti.

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  4. "Roma dove tutto ciò che è vergognoso ed abominevole viene a confluire e trova la sua consacrazione” Tacito.

    Circa il Quarto vangelo, si ricordi che "con ogni probabilità gli scritti attribuiti all’apostolo Giovanni (quarto vangelo, apocalisse, epistole) sono stati redatti ad Efeso intorno agli ultimi anni del primo secolo forse da un tal maestro gnostico di nome Cerinto, come affermato nel II secolo da Gaio, presbitero di Roma (David Donnini, Nuove Ipotesi su Gesù, MacroEdizioni)".

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  5. vado un pò fuori tema....zret, questa notizia l'avrai letta anche tu: "il papa benedice la foto della bimba britannica rapita"....questa notizia è un'altra forma di informazione deviata che ci propina la stampa...dunque, una bambina inglese è scomparsa in portogallo, i genitori sono cattolici e vanno dal papa etc....secondo la "controinformazione" in italia scompaiono 4 bambini ogni giorno, in usa 50 ogni giorno...di questi non ne parla nessuno. c'è qualcosa che non quadra...

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  6. Ciao Stendec, la bimba rapita era nata in un giorno significativo, simbolico per gli Oscurati, se non erro. La piccola Denise fu rapita il giorno primo settembre (9 1): non credo siano casualità.
    Sono purtroppo rapimenti che si concludono spesso in modo tragico: credo che alti prelati sappiano molto, ma...

    Ciao e grazie.

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  7. Grazie Zret,

    le tue sinossi come sempre sono ottimo spunto di partenza per meditazioni e rielaborazioni per tutti coloro che cercano la verità.

    Per quanto riguarda la domanda "non inerente" di Stendec volevo informarvi che la "questione" è molto più GRANDE di quanto appaia nello scatolotto della TV nostrana. Infatti i "Tizi" fanno parte dei S.S. VAT.. e la loro "convocazione" è un atto dovuto dal CAPO ai propri "dipendenti" per organizzare le trattative e le soluzioni eventuali per il caso.
    Di più non si può... quì...

    Un caro abbraccio a tutti.

    B O J S

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  8. Intelligenti pauca. Un caloroso saluto a tutti.

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  9. bojs, la tua tesi "cospirazionista" non sembra dettata solo da supposizioni ed intuizioni...l'informazione ufficiale è sempre più sviante e programmata per causare una immediata reazione emotiva nell'ignaro ed ignavo spettatore, dargli la possibilità di scaricare le proprie frustrazioni, e poi come dolce sport e gossip...il gioco continua a funzionare, ma alcuni incominciano a ri-svegliarsi...grazie anche a zret. alle prossime rivelazioni...

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  10. Sono un discendente dei Buoni Uomini, e sto cercando di far rivivere il Catarismo. L'ostacolo più grave è la difficoltà di reperire la linea di successione apostolica.
    Un caro saluto

    P.S.
    Il DNA è opera del Creatore Malvagio, nulla può venirne di buono.

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  11. Ciao Antares, che cosa ti fa credere che il DNA sia una creazione malvagia?

    Ciao

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