01 febbraio, 2009

Bancarotta delle banche: tappa di un folle progetto

L'economia è scienza complessa; in realtà, però, è presentata e proposta come disciplina articolata ed ardua affinché siano celati alle persone i veri obiettivi delle decisioni inerenti alle attività produttive ed alla finanza nella società contemporanea. (Vedi Il sistema economico obbedisce a criteri di complessità?) Un'analisi innovativa ed eccentrica dei fenomeni economici ci consente di comprendere che l'economia non è struttura, ma sovrastruttura. Superati, infatti, modelli interpretativi obsoleti, si scopre un substrato su cui si depositano, a mo' di sedimenti su un greto di un fiume, le situazioni economiche. Questo substrato non si riferisce soltanto al controllo delle risorse e dei mercati, all'arricchimento, alla creazione di monopoli etc., se non in vista di un fine superiore che si potrebbe definire "politico".

La recente crisi delle banche e delle borse ci aiuta a chiarire l'assunto: la flessione dei titoli ed il fallimento degli istituti di credito sono solo in parte una conseguenza di scelte dissennate, poiché costituiscono un obiettivo intermedio per conseguire uno scopo più alto. In fondo, se una banca fallisce, significa solo che non concederà più prestiti consistenti in cifre digitate sullo schermo di un elaboratore, senza che l'istituto perda della liquidità di cui non ha mai veramente disposto. Il caos finanziario e creditizio sono premesse per costruire un'economia planetaria sotto l'egida del Nuovo ordine mondiale.

Conforta dunque, gettata alle ortiche tanta paccottiglia pseudo-economica, leggere gli articoli di Ersandro sul sito La truffa di Matrix: con esemplare chiarezza il giovane e perspicace autore illustra temi ostici come il signoraggio, la riserva finanziaria, l'inflazione, la moneta... riuscendo ad inserirli nel contesto corretto, ossia nel programma degli Oscurati che usano l'economia come instrumentum regni.

Così, tutte le analisi marxiste e post-marxiste sul capitalismo e sull'imperialismo, pur conservando una certa presa su fenomeni circoscritti, su aspetti superficiali e soprattutto ottocenteschi, non rendono conto della vera natura di un sistema in cui le situazioni più catastrofiche non sono, se non raramente, la conseguenza di azioni avventate ed egoistiche, poiché sono gli ingredienti adoperati per ammannire una pietanza velenosa.

Occorre quindi comprendere che ai governi non interessa in nessun modo e per alcun motivo risolvere i problemi (disoccupazione, decremento della produzione e della produttività, impoverimento del ceto medio, calo dei consumi, fallimento di imprese...) dato che ogni questione, quanto più si esacerba, accelera il processo volto all'instaurazione del dominio globale. La meta non è quindi il potere economico assoluto che le élites, succubi di stigie entità, già esercitano, ma la distruzione.

Queste acquisizioni devono indurci a non riporre alcuna fiducia nelle istituzioni internazionali e nazionali: uomini “politici” ed “esperti” fingeranno di intervenire per sanare un quadro economico e sociale compromesso, uno scenario che le medesime istituzioni hanno concepito ed attuato.

Con acume, Paolo osserva: "In codesto ordine di idee, il Nuovo ordine mondiale appare in fin dei conti un paravento, un pretesto per dispiegare la follia di base che regna in essi. Notoriamente tali entità perseguono tale obiettivo dalla notte dei tempi, dal preciso istante in cui esse sono state sciolte dai vincoli cosmici che le trattenevano ed hanno così iniziato ad insinuarsi nei pertugi che si aprivano via via nella Grande Muraglia".

E' proprio questa follia distruttiva che pungola ognora i sinarchisti, gli "scienziati" ed i tecnocrati loro alleati: li spinge a devastare la Terra, ad uccidere, a diffondere malattie, a far strame della bellezza e della verità. Essi preferiscono regnare su un cimitero che non regnare. Ad una vita sotto il segno dell'armonia e della natura, antepongono il delirio di agonizzanti atterriti dalla morte. Il loro mondo è un sepolcro tecnologico, il cui coperchio chiude ermeticamente l'avello in modo che non penetri neppure un filo d'aria ed una riga di luce.

Questa insania è, però, soprattutto autodistruttiva: come maldestri dinamitardi, gli artefici della devastazione saranno le vittime degli ordigni che essi stessi hanno piazzato.



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17 commenti:

  1. Grazie per la stima che ricambio. Speriamo che sempre più persone prendano coscienza delle meccaniche alla base del sistema in cui viviamo.

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  2. Ciao ErSandro, mi auguro che molte persone leggano e studino i tuoi articoli (io mi sono limitato ad un cenno sulle vere cause e finalità dell'attuale crisi) per acquisire conoscenza e coscienza. Non dimentico che il sistema economico capitalista e post-capitalista è perverso, ma non è frutto del caso.

    Come hai scritto, il tracollo economico è presupposto di un'ulteriore centralizzazione giuridica e politica.

    Ciao e grazie.

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  3. "In fondo, se una banca fallisce, significa solo che non concederà più prestiti consistenti in cifre digitate sullo schermo di un elaboratore, senza che l'istituto perda della liquidità di cui non ha mai veramente disposto."
    Faccio notare che se una banca fallisce non solo non potrà più fare prestiti, ma causerà anche la perdita di migliaia di posti di lavoro (tra dipendenti e dipendenti di azionisti).
    Insomma, basta poco per causare un crollo a catena di banche ed istituti di credito, per questo il modello capitalista è così fragile e squallido. Per non parlare del fatto che il capitalismo si regge sul consumismo, e quando ci sono migliaia (ormai sarebbe meglio parlare di milioni) di nuovi disoccupati anche i consumi calano parecchio, e ciò causa una nuova ondata di fallimenti a catena, ma questa volta si tira in ballo anche l'economia.
    Il crollo della finanza (cioè di un sistema delicatissimo) causa anche il crollo dell'economia che a sua volta infligge un nuovo colpo alla finanza poiché nessuno è più disposto ad investire in titoli e azioni, sia a causa della mancanza di fondi sia a causa della mancanza di fiducia (mancanza di fiducia però totalmente giustificata, poiché crolli in borsa continueranno ad esserci comunque).
    Insomma, c'è da stupirsi che un sistema così debole come il capitalismo possa aver resistito (seppure a stento) sino a qualche anno fa, e non c'è da stupirsi se sia crollato.
    E' però da notare che il Vaticano (e non solo lui) ha avuto l'accortezza di acquistare una fortuna in oro poco prima della crisi, in seguito alla vendita di tutti i titoli e le azioni che erano in loro possesso, permettendogli così di arricchirsi ulteriormente. Insomma, nulla è lasciato al caso, ad esempio molti industriali americani hanno fatto nel 2007, quando il prezzo del petrolio era intorno ai 140 al barile, i budget per il 2008 come se il prezzo del petrolio sarebbe stato sui 70 $ al barile, molti sanno in anticipo ciò che accadrà con assoluta sicurezza poiché, ribadisco, nulla è lasciato al caso.
    Se c'è stata una crisi non è stato, come gli ingenui pensano, un caso o semplicemente solo colpa di manager (che comunque colpe ne hanno) con stipendi milionari. Quando c'è una crisi è solo ed unicamente perché c'è interesse che ci sia, i motivi possono essere molteplici ed io non mi spingo ad enunciarli.

    D'altronde sarebbe da sciocchi lasciare che il caso e quel sistema idiota e primitivo chiamato libero mercato controllino tutta la nostra società e le nostre vite.
    Nessuno si affida a Dio, che si è mostrato più e più volte inaffidabile nel corso della storia, ma ci si affida solo ai centri di potere che naturalmente vogliono il bene comune...

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  4. A dire il vero il sistema bancario e creditizio non è ancora crollato, a parte alcuni casi.Con la carta straccia in forma di banconote che ci ritroviamo nel portafoglio riusciamo ancora a comprare beni di consumo e per il divertimento.

    Leggo che il vero crollo del sistema finanziario - in pratica la cosiddetta 'bancarotta universale'- si verificherà al momento dello scoppio della Terza Guerra Mondiale, vero preludio al manifestarsi del cosiddetto 'Anticristo' giudaico-massonico ed alla conseguente proclamazione del Nuovo Ordine Mondiale.

    Il Sionismo con il suo invincibile apparato delle banche è ormai prossimo al trionfo e si trascina dietro il vergognoso apparato vaticano-cattolico che fa finta di lamentarsi perchè un vegetale umano rischia ddi morire di fame e sete mentre ben si guarda dal criticare i crimini di guerra commessi dall'asse del Male israelo-americano in quelle parti del mondo che tutti sappiamo.

    S'è pure venuto a sapere che nel recente attacco alla striscia di Gaza l'esercito israeliano ha testato armi di nuova concezione provenienti dagli Usa, armi micidiali i cui frammenti a base di uranio impoverito e tungsteno una volta confitti nelle carni provocano tumori a distanza di soli pochi mesi. Lì sono finiti i soldi che ci hanno rubato e continuano a rubarci con le loro fosche manovre finanziarie.

    E poi tutte le domeniche il censore in vesti bianche fa la sua brava ramanzina e invita continuamente i suoi sudditi a battersi il petto. Vergogna!

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  5. Ciao Zret
    Se la banca fallisce non solo non concederà più prestiti, non solo porterà alla disoccupazione migliaia dei suoi dipendenti ma rischia di disintegrare tutti i risparmi di una vita delle persone che hanno faticato come cani per guadagnarli. Se fallisse un grosso gruppo italiano come Unicredit mi vuoi dire come il Fondo di tutela interbancario, che è un piccola percentuale di tutti i fondi depositati, sia in grado di risarcine fino a 103 mila euro milioni di correntisti?.
    Gli ottimisti diranno che a quel punto interverrà lo stato, ma tutti sappiamo che lo stato è in bancarotta a causa del signoraggio, quindi un moribondo dovrebbe salvare un alttro moribondo?
    un argomento che me e tanti si pongono è questo: le banche italiane falliranno? Perderemo i nostri risparmi? I soldi frutto di una vita di fatiche rischieranno di volatilizzarsi in un batti baleno? Saremo una nuova Argentina? L'Euro ci protegge o ci condanna? L'Italia sarà sbattuta fuori dalla comunità Europoea? Dove possiamo mettere i nostri risparmi per metterli al sicuro?
    Gradirei avere una tua opinione ed eventuali consigli sull'argomento
    grazie

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  6. Federico, ti consiglio di leggere gli articoli di ErSandro, ma temo che in nessun modo si possano salvare i risparmi di una vita. I soldi sono carta ed in futuro potranno servire per accendere un falò.

    Paolo, molte banche sono già fallite, ma questa notizia viene per ora occultata.
    Circa la gerarchia di Babilonia la Grande non vedo solo ipocrisia, ma, nel momento in cui si oppone all'"eutanasia" (ma GP II potè usufruirne), vero e proprio sadismo. Inoltre non dimenticherei che il convitato di Pietro continua a tramare dietro le quinte. In fondo il cattolicissimo Juan Carlos è pur sempre re di Gerusalemme.

    Ciao a tutti e grazie.

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  7. Volete sapere se la vostra banca sta fallendo? Bene, guardate la pubblicità!
    Se la tua banca prima si faceva tanta pubblicità usando anche testimonial "di lusso" ora è scomparsa dagli elenchi dei clienti delle agenzie pubblicitarie vuol dire che sta male e che è prossima al fallimento (salvo aiuti di cugini e cognati parlamentari o ********).

    Sembra un metodo stupdo e banale ma funziona, specialmente di questi tempi.

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  8. Il sistema creditizio è solo in apparenza complesso. In realtà è molto semplice e consiste in una truffa legalizzata che dispone di coperture ai massimi livelli di potere.

    In parole povere si tratta di imbrogliare e derubare il prossimo in maniera apparentemente circonvoluta e complicata ma i meccanismi appaiono di una assoluta semplicità e consistono in pratica nel meccanismo del signoraggio.
    Questo lo abbiamo ormai capito in tanti.

    Il summit di Davos è ovviamente fumo negli occhi. In pratica si tratta di un Bilderberg alla luce del sole. Nessun conciliabolo segreto colà ma riunioni alle quali possono presenziare giornalisti accreditati, ospiti vari e mi pare anche le televisioni. Quindi una riunione quella di Davos perfettamente inutile anche perchè il copione è ormai scritto da un pezzo e lì si tratta solamente di riscaldare la solita minestra e di rifare i soliti vuoti discorsi.

    L'impegno del Governo Berlusconi per dare fiato all'economia corrisponde in pratica ad uno zero assoluto. Invece di dare una mano alle piccole e medie imprese per mezzo di sgravi fiscali significativi - è lì che si colloca infatti il cuore pulsante dell'economia - si continua a pensare unicamente all'industria dell'automobile, come se la ricchezza di una Nazione dipendesse più che altro da quello.

    In spregio e in tacita polemica con l'attuale Governo non cambierò le mie vecchie auto.
    Per concludere: la politica economica portata avanti da tutti i regimi fa semplicemente schifo . Da ciò si evince chiaramente che il leit-motiv della situazione è quello del 'tanto peggio tanto meglio' in vista dell'instaurazione della 'Socialist Dictatorship'.

    P.S. Da dove hai appreso che GPII venne aiutato a morire forse con un bel bolo rapido di oppiacei dritto in vena?
    Non ho mai sentito parlare di simile particolare, ammesso che sia vero. Intorna alla morte del vecchio russofobo khazaro - per parte di madre,nonna e bisnonna!!! - se ne sono sentite di tutte i colori e questa sembra la ciliegina sulla torta.

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  9. Paolo, ti risponderò più tardi, perché ora non posso.

    Ciao

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  10. Paolo, quanto scrivi combacia con quanto esposi nel testo Il sistema economico obbedisce a modelli di complessità? Il titolo contiene una domanda retorica la cui risposta è un no apodittico.

    Per quanto riguarda il papa-massone G.P.II, non saprei indicarti la fonte: tempo fa lessi un articolo il cui autore invitava ad osservare che il pontefice polacco morì dopo un'agonia non molto lunga, laddove i parkinsoniani devono purtroppo patire le pene dell'inferno prima di passare a miglior vita. Se trovo l'articolo, te lo segnalo.

    Ciao

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  11. sembra che ci sia una ritirata in atto...
    più che fallimenti sono vere e proprie chiusure di luoghi di intrattenimento non più necessari al uomo. Bisogna approfittare di tutto ciò per affidarsi allo spirito, il quale presto sarà chiamato ad esercitare in primis non come ipotesi esistente!!

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  12. Ciao zret, spesso anche io nei miei vaneggiamenti arrivo alla tua stessa conclusione, ovvero che il fine ultimo del $i$tema è la distruzione.

    Eppure questo fine potrebbe essere ottenuto anche adesso... quindi qualcosa non torna.

    Forse non è la distruzione ma una trasformazione... ???

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  13. Ciao Inziato, la trasformazione è perseguita dai figli della Luce, la distruzione dai reprobi succubi dei demoni. Sono due scopi agli antipodi. Questa è la mia opinione.

    Ciao e grazie.

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  14. visto che si parla di sistema monetario e banche ho il dovere di segnalarvi questo documentario

    Zeitgeist 2
    qui il link della versione in inglese (ma essite anche una con sottotitoli in italiano)
    http://video.google.com/videoplay?docid=-790066796499719725&ei=Ar54SdrpBYn82gKv8pSoBQ&q=Zeitgeist+2

    si parla di come le banche e il denaro sono utilizzati per il controllo del potere e come strumento di manipolazione
    spero possa interessarvi
    ciao

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  15. Ciao Admin, nel film Zeigeist il signoragio e le truffe bancarie sono spiegati in modo chiaro. Ormai abbiamo capito che ci imbrogliano; come por fine all'imbroglio è tutto un altro discorso.

    Ciao e grazie.

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