24 settembre, 2009

Psicofanti

L'episodio del cittadino di Guidonia che è stato ingiustamente accusato di aver molestato la figlioletta rimanda a 1984 di George Orwell. L'uomo era stato denunciato da due occhiuti coniugi brasiliani: l'italiano, a causa di un atroce equivoco e dello zelo spionistico dei testimoni, ha rischiato una condanna a 15 anni di carcere da scontare in Brasile. Pare che la vicenda si sia conclusa in modo fausto, ma è indicativa del clima asfissiante che si respira oggi.

Attraverso una legislazione ad hoc, sempre più moralistica, repressiva ed ipocrita e per mezzo di una propaganda martellante, alcuni sudditi del sistema si sono trasformati in delatori, in agenti della psicopolizia "Pentiti", psicofanti (sicofanti psicopatici), impostori di professione si incontrano ad ogni angolo. Spesso costoro sono istigati a denunciare, spinti dall'"l'invidia delle corti putte", ma talvolta è un malinteso senso civico: i videosorveglianti si ergono a paladini della giustizia. In realtà, sono dei frustrati e degli inetti che si sentono qualcuno solo se indossano i distintivi di un corpo di ronde. Sotto i distintivi e le divise, niente.

Ormai è stato instillato il sospetto, è stata diffusa la paura del vicino. Esistono dei rischi nelle metropoli violente, ma i pericoli maggiori, le minacce esiziali provengono proprio da chi afferma di voler proteggere i cittadini, dallo stato-Leviatano. Si è inculcata la diffidenza nei confronti delle persone oneste. Le lettere anonime, i vituperi e le diffamazioni, specialmente sulla Rete, sono prassi consueta. Per di più molti credono a calunnie e rumores, senza verificare.

Sono segni di questi ultimi tempi, in cui gli uomini sono bugiardi, ipocriti, mendaci, tracotanti, infidi, soprattutto maledicentissimi.

La situazione è paradossale: i giustizieri improvvisati vedono delitti ed infrazioni là dove non esistono, mentre ignorano i veri crimini (quelli istituzionali) e chi li perpetra. Ignorano che sono dei laidi servi del sistema, ma il sistema, per cui i collaborazionisti nutrono una fanatica, cieca devozione, dopo averli sfruttati e strumentalizzati, li getterà in una discarica, anzi... in un inceneritore.



APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

10 commenti:

  1. "Sono segni di questi ultimi tempi, in cui gli uomini sono bugiardi, ipocriti, mendaci, tracotanti, infidi, soprattutto maledicentissimi"

    Che altro aggiungere mio carissimo amico? leggi tu stesso ciò che hai scritto. Pensaci.
    Ti abbraccio Zret!

    RispondiElimina
  2. Ciao Cleonice,

    per fortuna esistono le eccezioni, ma le regola è confermata.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  3. Caro Zret, la perdita del centro ha comportato sconquassi inimmaginabili nell'animo umano. L'uomo sbicentrato è capace di tutto, lontano dall'origine, dalla norma celeste, vive senza meta in balia di potenze che non vede né conosce. Emergono dai baratri del subconscio - complici pure gli strizzacervelli, sguazzatori indefessi del torbido - le bassezze coperte da false morali. I tre feticci culturali degli ultimi due secoli, collettivismo, evoluzionismo e psicologismo, hanno sfasciato la struttura interna dell'umanità. Pochi i sopravvissuti.
    Angelo Ciccarella

    RispondiElimina
  4. Sì, Angelo, un mito veramente pernicioso, tra gli altri, è l'evoluzionismo da Darwin sino agli attuali, stanchi epigoni, alfieri del materialismo e dell'atesismo più biechi. L'uomo attuale è talmente lontano dal Principio che non ne conserva neppure un pallido, larvale ricordo.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  5. Purtroppo, con rammarrico devo concordare con il fatto che siamo lontani dalla nostra essenza. Andando incontro ad un materialismo così bieco ci ridurremmo come i grigi senza un'ombra di animo in corpo:)
    Se avete tempo di venirmi a trovare mi farebbe molto piacere.
    Un saluto

    RispondiElimina
  6. Stiamo accettando , in nome del pregiudizio inculcatoci sin dalle scuole elementari di un progresso indefinito della specie e della morale , le piu' torbide eruzioni che per noi i media son chiamati a filtrare secondo le direttive degli OTTIMATI.Non ultima di queste lave mefitiche l' occhiuta vigilanza "civica" (?) per cui diventa ormai sintomo di un robabile delitto in corso perfino una affettuosa carezza di un adulto verso un bambino : ovunque, lo si percepisce A PELLE.

    RispondiElimina
  7. Pausa di riflessione:

    L'uomo è propriamente "omne animal", vediamo molto bene che la natura è corrotta e che gli uomini sono contrari all'onestà, le belle azioni nascoste sono le più stimabili, ma sono sempre più rare in un mondo che va alla deriva.

    la sensibilità dell'uomo alle piccole cose e l'insensibilità alle cose più grandi, è segno di uno strano capovolgimento, qualche volta la natura trionfa e trattiene l'uomo nel suo istinto, malgrado ogni sua consuetudine buona o cattiva.

    Pascal nei suoi pensieri diceva :
    L'uomo non è ne angelo ne bestia, e disgrazia vuole che chi vuol far l'angelo fa la bestia.

    wlady

    RispondiElimina
  8. Più passa il tempo e più mi convinco che non tutti gli uomini hanno un'anima, comunque la si intenda. Quanti sono solo degli "androidi menomati", come li ha definito una volta un mio amico.

    Sì Vasilica, occhiuta vigilanza "civica", forse cinica.

    Le considerazioni del De dignitate hominis sono sempre valide.

    Fenice, potrò venire a trovarti... in sogno.

    Ciao a tutti e grazie.

    RispondiElimina
  9. Zret, il tuo porre l'attenzione sull'essere solo degli "automi" riguardo a molti uomini, richiama molto gli insegnamenti della Quarta Via.

    RispondiElimina
  10. Vitae, varie correnti gnostiche individuavano la categoria degli uomini ilici, ossia materiali, senz'anima. Credo che non sia del tutto sbagliato.

    Il futuro ha sempre il cuore nella saggezza del passato.

    Ciao

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

AddThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...