31 ottobre, 2009

I macellai dello Stato - elenco delle vittime dal 1960 (articolo tratto da "Italiani imbecilli")

Pubblico il j'accuse tratto da Italiani imbecilli. Si può solo condividere l'indignazione nei confronti di autorità mostruose che mietono vittime innocenti, con i responsabili che restano sempre impuniti. Qui non si tratta più di distinguere tra fedeli servitori dello stato e "mele marce" all'interno delle forze dell'ordine. Le forze dell'ordine, considerata la loro natura irredimibilmente oppressiva, nonostante l'integrità di alcuni carabinieri ed agenti, debbono essere sciolte e subito. Allo stesso modo debbono essere sciolti tutti gli eserciti e rigettati in toto, senza appello, i poteri coercitivi dello stato, con buona pace di chi farneticava di "guerra giusta". Le radici di una dominazione iniqua e sanguinaria sono profondamente allignate anche a causa delle ipocrisie, dell'acquiescenza e dell'opportunismo dimostrati da molti "padri" della Chiesa.


Qualcuno porta sulla coscienza questi morti, qualcuno che indossava -o indossa ancora- una divisa. Quelle che noi chiamiamo 'forze dell'ordine' non sono altro che potenziali assassini fascisti, burattini addestrati a uccidere e consapevoli di essere ben coperti dal nostro 'Stato democratico'. Molti di questi morti hanno perso la vita per rivendicare i loro diritti, altri solo per l'esaltazione fanatica e fascista di qualche agente in divisa. I macellai dello Stato vanno puniti!

Presidente Napolitano, Lei ha il DOVERE civile, morale e costituzionale di intervenire, affinché si consegnino alla giustizia gli assassini di Stefano Cucchi (ultima vittima di questo troppo lungo elenco). Ogni Sua omissione corrisponde ad una Sua complicità in questo crimine.


- Federico Aldrovandi
- Giovanni Ardizzone
- Aldo Bianzino
- Rodolfo Boschi
- Pietro Bruno
- Angelo Campanella
- Andrea Cangitano
- Mario Castellano
- Giuseppe Casu
- Domenico Centola
- Angelo Cerrai
- Fabrizio Ceruso
- Carmine Citro
- Gennaro Costantino
- Domenico Criscuolo
- Stefano Cucchi
- Giancarlo Del Padrone
- Alberto Di Cori
- Lauro Farioli
- Massimiliano Ferretti
- Roberto Franceschi
- Ovidio Franchi
- Vittorio Giua
- Carlo Giuliani
- Pietro Maria Greco
- Michele Guaresi
- Vincenzo Illuminati
- Carmelo Jaconis
- Rosa La Barbera
- Bruno Labate
- Marcello Lonzi
- Francesco Lorusso
- Giuseppe Malleo
- Mario Marotta
- Giorgiana Masi
- Luigi Mastrogiacomo
- Tonino Miccichè
- Maria Minci
- Vincenzo Napoli
- Salvatore Novembre
- Cesare Pardini
- Giuseppe Pinelli
- Riccardo Rasman
- Laura Rendina
- Teresa Ricciardi
- Luca Rossi
- Saverio Saltarelli
- Mario Salvi
- Mario Savoldi
- Giuseppe Scibilia
- Franco Serantini
- Marino Serri
- Angelo Sigona
- Giuseppe Tavecchio
- Afro Tondelli
- Maurizio Tortorici
- Claudio Varalli
- Francesco Vella
- Giannino Zibecchi

e tutti i detenuti uccisi dallo "Stato democratico" e rimasti colpevolmente ignoti. A loro va il nostro eterno pensiero ed alle rispettive famiglie l'abbraccio più solidale e sincero.


Leggi qui l'articolo di Italiani imbecilli



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Range finder: come si sono svolti i fatti

68 commenti:

  1. "Le forze dell'ordine, considerata la loro natura irredimibilmente oppressiva, nonostante l'integrità di alcuni carabinieri ed agenti, debbono essere sciolte e subito."

    Il beneficio del dubbio, su questa affermazione, dev'essere senz'altro concesso.

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  2. I tempi non sono maturi, la legge del più forte prevarrebbe, più di quanto già prevale.

    Il caos totale prenderebbe il posto della grande confusione che già regna.

    Le reazioni di sdegno e sfiducia non possono sottomettere il buon senso.

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  3. Il buon senso non consiglia di continuare a coprire i delitti di delinquenti in divisa.

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  4. un agente dell'ordine dovrebbe essere esso stesso in ordine. Vedo agenti sbracati ovunque che fumano alla grande che si fermano ad ogni bar e consumano dolcetti...

    Vedo pistole accanto a vigili che sono più larghi che alti, senza capelli, visibilmente malati.. Che ordine volete che facciano questi malati, malati nel corpo, malati nella mente.

    Un individuo malato non potrà mai avere comportamenti sani e quindi ogni tipo di abuso è strettamente legato alla scarsissima consapevolezza di questi agenti sempre più automi.

    Quando bloccate le persone perchè potrestano non vi rendete conto che protestano anche per voi !?!?!

    Iniziato
    Carabiniere per un anno, figlio d'Arma, di una Arma di sicuro "nei secoli non fedele" al popolo come dovrebbe essere, quanto agli interessi dei potenti.


    Formazione agli agenti, formazione umana, etica, filantropica, farebbe di loro un esempio piuttosto che uno strumento.

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  5. "Buon senso" è eufemismo per non-senso. La coercizione è sempre deleteria. Gli Hopi e contrario insegnano.

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  6. Straker, la questione verte su questa affermazione di Z. "Le forze dell'ordine,.....,debbono essere sciolte e subito".

    Quello che tu dici è pacifico, ma i delinquenti in divisa possono essere fermati solo da giudici onesti e da brave persone in divisa (che quindi sono necessarie).

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  7. "Buon senso" è eufemismo per non-senso. La coercizione è sempre deleteria. Gli Hopi e contrario insegnano.

    Affermazione priva di buon senso.

    Il buon senso esiste, corrisponde più o meno all'intuito e ci guida verso ciò che potrebbe essere comunemente condiviso.

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  8. Sì, Iniziato, formazione ed educazione vere, non indottrinamento. Se può apparire assurda l'istanza di scioglimento delle forze dell'ordine, è concreta e legittima l'esigenza di sciogliere gli eserciti. Andrebbero Obama, B 16, La Russa, Netanyau etc. a combattere, anzi parteciperebbero in prima persona alle "missioni umanitarie"?

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  9. Il giudice che ha deciso la carcerazione aveva i prosciutti sugli occhi, oppure era al livello infimo di coloro che hanno pestato a morte il ragazzo? Esiste gente onesta in questo paese?

    Metti una divisa ad un uomo ed è finita. Le forze del dis-ordine sono solo soppruso argentino.

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  10. Scrisse qualcuno: "Le forze dell'ordine non servono a creare il disordine, ma a preservarlo".

    Lo stato va sostituito con l'amministrazione ed il totale decentramento. Si può solo condividere ciò.

    Può un vero cristiano accettare gli eserciti e le guerre? No!

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  11. Straker, io sono un libertario, pacifista e contrario ad ogni forma di sopruso, ma non sono un ingenuo; lo stato di diritto, alla base della convivenza fra persone, ha bisogno di forze che lo difendano. Generalizzare in questo modo: "Metti un uomo in divisa ed è finita", è deleterio. Usa buon senso.

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  12. Straker, non starò a dimostrarti che in Italia, il diritto, esiste ancora.

    Mi limito a dirti questo: se fosse come dici tu - In Italia il "diritto" non esiste. - questo blog e anche il tuo sarebbero già stati spazzati via, ma invece, per fortuna, ci sono ancora. Oltre alla vostra dedizione è lo stato di diritto che li tiene in vita.

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  13. Allo stato "democratico" non fa comodo censurare in modo palese. Non immagini nemmeno che cosa c'è dietro questa malcelata tolleranza.

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  14. "Colpo di Stato: manuale pratico". L'autore è Edward Luttwak, un esperto militare che è stato anche consigliere di Ronald Reagan, superconservatore e militarista.

    Egli spiega, in questo libro, come il colpo di Stato non debba essere per forza incentrato sull'utilizzo della forza e delle masse, non un colpo di Stato militare, ma uno di tipo silenzioso che si appropri degli apparati dello Stato dall'interno.

    Perchè parlo di questo libro?

    Perchè spiega anche come trattare gli oppositori.

    Nel Capitolo 4 dice che è "essenziale evitare spargimenti di sangue, perchè questo può avere ripercussioni negative".

    Ancora...

    "Le masse... il loro atteggiamento verso il nuovo regime dopo il golpe sarà, alla lunga, decisivo. Il nostro compito immediato sarà di imporre l'ordine pubblico, ma il nostro obiettivo di lungo termine sarà guadagnare l'accettazione delle masse, sì che L'USO DELLA COERCIZIONE FISICA NON SIA NECESSARIO."... il nostro STRUMENTO in questa direzione sarà il CONTROLLO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE di massa...". Ecco spiegato perchè argomenti come le scie chimiche non trovino quasi mai spazio sui media più importanti, salvo solo venirne denigrati quando chiamati in causa.

    "L'azione dei media sarà mirata a convogliare la realtà e la forza del colpo, anzichè giustificarlo"

    Qui secondo me viene la parte migliore:

    "Ogni individuo che si oppone dovrà operare in isolamento. Quindi dobbiamo fare ogni sforzo per sopprimere quel genere di notizie. Se qualche resistenza compare, dobbiamo SOTTOLINEARE CON FORZA CHE ESSA VIENE DA ISOLATI, OSTINATI INDIVIDUI, MAL INFORMATI E DISONESTI, che non sono affiliati a nessun gruppo o partito importante. Il lavoro costante sul tema dell'isolamento faranno APPARIRE LA RESISTENZA INUTILE E PERICOLOSA".

    "Faremo uso di SELEZIONE adatta di FRASI SGRADEVOLI (per esempio ANTI-AMERICANISMO ANTI-SEMITISMO... oppure, aggiungo io, SCIACHIMISTA) anche se il loro significato è stato oscurato dal loro normale uso costante e deliberato, esse restano utili come indicatori del nostro impeccabile nazionalismo".

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  15. Sembra proprio il perfetto manuale del disinformatore, e ricordo che è stato preso da uno scritto da una persona autorevolissima nel suo lungimirante campo.

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  16. Zret, zret.....

    Stato di diritto, non è una mia invenzione e non è nemmeno un ossimoro, è un concetto ben preciso e fondamentale della dottrina giuridica, esso segna la fine dell'assolutismo e la nascita di un nuovo concetto di stato.

    La libertà di espressione, il fatto che noi possiamo scambiarci liberamente pareri discende dallo stato di diritto; in un regime, in uno stato non di diritto ma di polizia, zret e altair potrebbero continuare a scambiarsi pareri solo dietro solide sbarre e forse nemmeno quello.

    Mala tempora currunt, su questo io non ho dubbi, ma il sangue versato da molti magistrati nel corso degli ultimi anni, rappresenta il fatto che lo stato di diritto in Italia esiste e resiste.

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  17. Altair, stato di diritto è un ossimoro, semmai diritto.

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  18. La democrazia (o demoncrazia) è solo una falla del sistema satanico o una fase che prelude al NWO, poiché "Il male non ha fretta".

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  19. Altair, l'assolutismo era meno demoniaco degli stati attuali. Non nego che esistano magistrati onesti (pochissimi: nessuno ha ancora cominciato un'indagine sulle scie chimiche) e politici degni, ma lo stato è costruzione integralmente satanica. Hobbes l'aveva compreso.

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  20. L'opposizione, Altair, come scrisse Argan, è quella "voluta ed autorizzata dal sistema" (o sixtema o systema).

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  21. Caro Z., come ben sai, se inizi a parlare di demoni non posso più seguirti.

    Ti lascio al tuo gnosticismo, che rispetto, e mi affido al mio agnosticismo, che non abbandonerò mai.

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  22. Perfetto, caro Altair, come si dice in inglese, "Time will tell".

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  23. Comunque è una bella sticomitia.

    Ciao

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  24. La sequenza di alcuni post risulta confusa, a beneficio di chi legge sarebbe bene mettere un pò di ordine.

    Ciao.

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  25. State chiacchierando civilmente ma inutilmente, non esiste uno stato di diritto, il sistema è destinato ad esplodere del tutto.

    Zret ha espresso l'essenza vera dei fatti quando dice:

    "L'opposizione, Altair, come scrisse Argan, è quella "voluta ed autorizzata dal sistema" (o sixtema o systema"

    Altair, il tuo senso di purezza e fiducia è
    nobile, ma ...anche senza credere nei demoni, stai ancora nel mondo dei sogni, politicamente parlando..

    Un abbraccio a tutti...finchè si può!

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  26. Ancorché civile, qui il dibattito si snoda indugiando troppo sul significato dei termini (Stato... diritto...). Per carità, è giusto farlo e non prendo posizione in merito per non risultare inutilmente prolisso. Vorrei solo dire che 'filosofare' sulla terminologia quando esiste un'urgenza più seria, equivale a disquisire beatamente sul pallore più o meno intenso di un moribondo. Qui c'è un sistema che ha reso schiavi i cittadini (ricordare la canzone 'L'ingranaggio' di Gaber): che facciamo?

    PS. Grazie, Zret, per la condivisione del post

    Saluti cordiali a tutti

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  27. "In questo paese bisogna prima difendersi dai Carabinieri e poi dai criminali!" Clementina Forleo

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  28. Bravo, Coscienza critica! Mi hai preceduto: occorre trovare un modo per combattere un sistema ogni giorno più stritolante: il selvaggio trattamento riservato al povero Stefano, è solo una delle milioni di atrocità perpetrate ogni giorno nell'indifferenza di quasi tutti.

    Spero che altri condividano il tuo articolo.

    Altair, ha ragione Cleonice. Le illusioni sono belle, ma pur sempre illusioni.

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  29. Direi che proprio non ci siamo capiti.

    Non sono un'anima bella e non coltivo alcuna illusione.

    Non proverò a fornire chiarimenti, è già tutto scritto, non resta che rileggere.

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  30. @Cleonice

    Posso darti dimostrazioni di crudo cinismo, sto con i piedi ben piantati per terra, altro che purezza e fiducia.

    Non hai ben capito quello che ho scritto, rileggi con attenzione.

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  31. @Coscienza critica

    Su concetti come stato e diritto non si indugierà mai abbastanza ed il "filosofare" c'entra ben poco.

    Rispondere alla tua domanda è estremamente semplice.

    Se ritieni che il sistema ha reso schiavi i cittadini hai tre possibilità:

    O vai a votare per chi ritieni possa rappresentare le tue istanze.

    O ti metti a fare il rivoluzionario.

    Oppure, come direbbe Z. - lathe biosas.

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  32. Caro Altair,

    non mi interessa il tuo cinismo, anche se dubito di questo cinismo che vuoi "manifestare".

    Ho letto come tutti con attenzione, il tuo è un modo di pensare consueto in molti, c'è minor libertà ancora di quanto si pensi.
    Il tipo di stato assoluto che tu hai in mente oggi non esiste più in occidente, sarebbe improponibile.
    La dittatura è ben mascherata oggi, e purtroppo molto più sottile e facilmente non compresa e riconosciuta.
    Analizza e pensa, non esiste vera libertà di espressione e se a Zret e Straker e gente di questo tipo è dato ancora spazio è perchè vengono in realtà boicottati ed estromessi in maniera molto più sottile e pericolosa del divieto assoluto di espressione tipico del vecchio stampo dittatoriale.

    Considera la tirannia sottile che colpisce queste persone da un lato psicologico, minacce soffuse, denunce, blocchi di rete, controlli nei movimenti e nelle comunicazioni private.
    Il tutto eseguito in modo che gli stessi controllati se ne rendano ben conto, guarda che astuta pressione psicologica che risultano un ricatto e una minaccia quotidiani.

    Ripeto, le parole di Zret, l'opposizione è circoscritta negli spazi che il regime consente. Niente rimane non calcolato e misurato dagli schemi del potere.
    Chi la pensa come te è al limite di questo sottile filo di rasoio, intendo sei di quelli che si rendono conto di storture del sistema democratico ma non comprendi che in realtà la situazione è già deteriorata totalmente, ma in maniera nuova, non secondo gli antichi sistemi adottati da poteri dittatoriali. Molto, molto più pericoloso oggi..fatichi a comprendere e le persone comuni, non si rendono conto. Tutto è finzione, tutto è montatura, tutto è costruito come un set, difficile oggi riconoscere anche i "puri" oppositori dai finti che sono in realtà "infiltrati".
    Attenzione Altair, persino tu, io, chiunque di noi, anche il più innocuo è sottoposto a controllo, specie dopo aver navigato in questi siti. Io lo so e credo molti, non mi interessa.

    Tu siane consapevole.

    Ciao, con affetto

    RispondiElimina
  33. Altair,

    se ritieni che votare possa ancora cambiare qualcuno dei programmi predisposti da tempo ...sei lontano davvero dall'idea che ti ho appena espresso. Idem se credi che una rivoluzione armata sia oggi possibile.
    Uhm...la terza ipotesi? Zret ti prego traduci per una sciocca casalinga! Grazie

    RispondiElimina
  34. Le direttive di Hobbes , nel suo Leviatano , potrebbero voler dire (eppero', perlopiu' celare ,molte cose , molte altre cose), "nella" lettera. Molte parti del testo in parola , oggi piu' di allora lasciano emergere un segno di notevole enigmaticita': vedi l' articolazione data al capitolo finale intorno al "regno delle tenebre".Si cerchi di confrontare il Leviatano con gli Aforismi in distici latini dello stesso Autore . a cio' mi avvio.

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  35. Caro Zret, ieri notte ho voluto rispondere ad Altair, pur a tarda ora, ero stanca e avevo bevuto anche un paio di birre.Ora, dato che già non possiedo una grande abilità di espressione, non ricordo bene i commenti e potrei essermi espressa malamente, in modo poco chiaro. Ti prego, abbi la cortesia di rileggere tu e se ritieni che non sia il caso di pubblicare quei due commenti o che sia il caso di correggerli, fallo. Grazie

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  36. Un esercizio utile per dirimere la questione sullo Stato di diritto e su cosa esso rappresenta hic et nunc, al di fuori delle definizioni manualistiche o di quello che la storia ufficiale ci ha abituato a credere:
    sommare mentalmente alla lista dei morti ammazzati di cui sopra i nomi dei morti ammazzati a Capoterra, a Messina, senza dimenticare le centinaia di migliaia di vittime anonime in ogni parte del mondo, tutti gli assassinati da inondazioni, tsunami, terremoti e altre catastrofi "naturali" i cui mandanti restano impuniti e i cui esecutori purtroppo per noi tendono un pò tutti a vestire una qualche divisa.
    Altair, ho riletto e credo di comprendere il tuo punto di vista, che fino a qualche tempo fa avrebbe potuto essere anche il mio. La realtà però mi sembra più vicina a come la vedono Zret, cleonice e coscienza critica. Forse nessuno di noi ha ben chiaro come iniziare a ricostruire o forse non ha neanche senso provare a farlo finchè il sistema non sarà esploso del tutto ed avrà rivelato a tutti quelli ancora dotati di una coscienza il suo vero volto.
    Fino ad allora però mi sembra chiaro che la nostra priorità è di tentare di difenderci da chi attenta quotidianamente alle nostre vite, alla nostra salute e al futuro del pianeta. Questo, che dovrebbe essere il nostro più essenziale diritto, è ovunque calpestato dallo Stato/dagli Stati, in esecuzione degli ordini di manovratori ormai neanche tanto occulti.
    La realtà va ripensata integralmente, non se ne possono salvare delle singole parti se se ne mettono in discussione le fondamenta.
    Non è necessario sacrificare la nostra moralità, ma è urgente trovarle incarnazioni diverse. Siamo stati traditi da tutto quello in cui avevamo riposto la nostra fiducia.

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  37. "Il tipo di stato assoluto che tu hai in mente oggi non esiste più in occidente, sarebbe improponibile".

    Cleonice, quello che riporto è la dimostrazione lampante e definitiva che tu non hai nemmeno il problema di leggere con attenzione, hai proprio difficoltà a capire quello che leggi.

    Spiace dirlo ma è così.

    Se parli di stato assoluto e, pare di capire, confondi il mio pensiero con quello di una destra estrema e duramente legalitaria sei del tutto fuori strada, non ho mai guardato da quella parte.

    Ti sei fatta un'idea del tutto sbagliata di me, proprio a causa di queste tue difficoltà.

    Mi dipingi come una sorta di povero cittadino inconsapevole che crede ancora alle favole, provi pure a darmi qualche lezioncina su come funziona il web e non fai mancare raccomandazioni.

    Evita in futuro questo atteggiamento nei miei confronti, scopriresti un altair molto diverso da quello che hai in mente ora.

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  38. @Cleonice

    "Altair,

    se ritieni che votare possa ancora cambiare qualcuno dei programmi predisposti da tempo ...sei lontano davvero dall'idea che ti ho appena espresso. Idem se credi che una rivoluzione armata sia oggi possibile.
    Uhm...la terza ipotesi? Zret ti prego traduci per una sciocca casalinga! Grazie"

    Io non ritengo nulla, continui a dimostrare che travisi ciò che leggi.

    Ho solo riportato i diversi atteggiamenti che si possono avere e te li ripeto, vediamo se adesso capisci

    1) andare a votare

    2) mettersi a fare la rivoluzione

    3) lathe biosas - vivere nascosto

    Queste sono le tre possibilità, se si decide di restare in vita, non ce ne sono altre e io non ho dato alcun consiglio, mi sono limitato a constatare ed elencare.

    Esisterebbe una quarta possibilità, chissà se capisci cosa intendo.

    RispondiElimina
  39. Giulia, tanto per capirci e provare a togliere di mezzo gli equivoci che, a quanto pare, si vanno accumulando.

    La realtà che vedete tu, Zret (demoni e dei a parte, dei quali io non parlo mai) Cleonice e Coscienza critica la vedo pure io e da un bel pezzo; ho letto tutto quello che c'era da leggere su NWO, signoraggio bancario, Illuminati, Gruppo Bilderberg.....insomma, ci siamo capiti, ma non è questo il punto.

    Il punto è l'aspetto pratico, concreto, per andare avanti, prendere coscienza e basta non serve a nulla, quindi proposte chiare e concrete.

    Zret ha parlato di questo: "Lo stato va sostituito con l'amministrazione ed il totale decentramento. Si può solo condividere ciò.", una simile frase va ovviamente sviluppata e approfondita poichè spiega poco.

    Io continuo ad andare a votare, poichè, pur consapevole della situazione, sul piano pratico non trovo soluzioni migliori in quanto non penso nè alla rivoluzione (non quella delle chiacchiere, quella vera), nè a vivere nascosto dimentico di tutto.

    Tu cosa proponi in maniera concreta?

    E Cleonice e Coscienza critica, sempre su un piano assolutamente pratico, cosa propongono?

    RispondiElimina
  40. Concordo con Cleonice che ha descritto in modo icastico ed esemplare il malefico sistema in cui viviamo e con Giulia, la cui analisi è avanti mille eoni rispetto a quella dei sociologi e politologi che imperversano sulla Rete ed altrove.

    Andare a votare? Questa è la prima azione da evitare!!! Poi vorrei sapere per quale motivo dovremmo essere noi, Altair, ad additare delle risoluzioni, ora che la situazione è del tutto compromessa, con il NWO dietro l'angolo. Non siamo dei guru, dei Messia, ma dei cittadini con ancora la dignità.

    Ti risponderei con Heidegger, ma so che non ti soddisferebbe una risposta del genere, perciò concludo qui, consigliandoti solo di gettare nella Gehenna schemi antiquati di pensiero.

    Ciao

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  41. Ma caro Zret, tu una possibile soluzione l'hai fatta, con chiarezza, balenare.

    La devi solo sviluppare, devi solo aiutarci a capire cosa intendi con questo: "Lo stato va sostituito con l'amministrazione ed il totale decentramento. Si può solo condividere ciò."

    Io non ho schemi antiquati di pensiero, io provo a guardare avanti, provo ad andare oltre la consapevolezza della situazione, ormai acquisita.

    Va bene fare informazione per chi non ancora possiede questa consapevolezza, ma il problema di un agire concreto è certo e pressante.

    E dunque, sul piano pratico, quali sono le idee?

    RispondiElimina
  42. Tempo fa scrissi: Ricetta essoterica contro il sistema. Tu, Altair, che cosa proponi? Potresti aprire un blog su scie, signoraggio etc., visto che sei una bella penna e provare a svegliare qualcuno come noi facciamo da anni.

    "Assodato che il sistema in cui “viviamo” è un mostro creato per abbrancare e per fagocitare tutto, si pone il problema di come combatterlo, senza rimanere stritolati. Premesso che, a mio parere, il tempo stringe, poiché ci stiamo avviando a grandi balzi verso la tirannide globale vaticana, cerchiamo di capire quali possono essere i residui ambiti di intervento.

    Molti consigliano di non acquistare merci prodotte dalle spaventose multinazionali per incidere sul loro immenso potere economico. Purtroppo temo che circa il 99 per cento del mercato sia egemonizzato da società appartenenti agli Oscurati. Si dovrebbero acquistare prodotti del commercio equo e solidale che, però, sono venduti a prezzi piuttosto elevati e coprono una gamma merceologica ristretta. Chi ci si assicura poi che anche tale settore non sia controllato dalle multinazionali?

    È necessario, anzi imperativo non recarsi più a votare: uno schieramento vale l’altro, i politici rappresentano solo gli interessi loro e quelli dei burattinai. La classe dirigente nel suo complesso deve essere delegittimata, esautorata dei suoi poteri. Quando si vedono le masse abbindolate ora da Belzebusconi ora dal Dottor Balanzone e viceversa, in un’altalena senza tregua, quando il popolino manifesta contro la legge finanziaria, invece che protestare contro il signoraggio, le scie chimiche, le menzogne dei media, la politica guerrafondaia della Satan sede e dei suoi caudatari (Olmert a colloquio con B 16: servus et dominus), si capisce che le speranze di un reale rinnovamento sono veramente poche. Chavez fu ricevuto da papa Natzinger: non fidiamoci degli amici dei nemici. Alex Jones è un cattolico integralista: non fidiamoci dei baciapile, anche quando denunciano (?) le atrocità del Nuovo ordine mondiale.

    Occorre una nuova consapevolezza, ma anche una buona dose di diffidenza, se vogliamo tentare di opporci al sistema che usa gli strumenti coercitivi, ma più spesso agisce con scaltrezza mefistofelica, creando falsi idoli per ingannare i popoli e per illuderli che qualcuno combatta per difendere i loro diritti.

    È d’uopo creare un bagaglio di vere conoscenze, emancipate dalla tutela della cultura ufficiale che propala una quantità incommensurabile di scempiaggini in vari campi: dalla storia all’economia, dalla medicina alla meteorologia etc. Non è facile reperire fonti culturali non allineate e critiche, ma neppure inattuabile. Inoltre, affinando le capacità interpretative, si possono sceverare le informazioni.

    È essenziale estirpare le religioni e distruggere le chiese, dimostrando non che esse sono coinvolte nell’inganno planetario, ma che esse sono le principali artefici della cospirazione, sentine piene di ogni turpitudine satanica.

    È fondamentale operare sia attraverso una diffusione costante e capillare di notizie scomode e dirompenti sia per mezzo di una volontà ferrea, tetragona, incrollabile per cercare di impedire iniziative diaboliche come la diffusione del denaro virtuale, l’immissione sul mercato di sistemi operativi blindati, l’introduzione di strumenti di identificazione biometrica, le vaccinazioni dannose, le misure “antiterrorismo”, la leva militare…

    Tutto ciò comunque rischia di non essere bastevole, se non si cambia radicalmente il modo di pensare, distruggendo vieti pregiudizi e logori schematismi. Solo se romperemo le sbarre invisibili della prigione mentale, forse potremo spezzare le catene con cui il sistema ci blocca. Non è facile perché noi stessi, con l’ignoranza, l’inettitudine e la rassegnazione rafforziamo il sistema giorno dopo giorno. Non solo, mi pare che l’umanità, invece di acquisire coscienza, sia sempre più imbambolata. Chi tenta di additarle la via della liberazione, è esposto al pubblico ludibrio come folle.

    Poco ci conforta L’elogio della follia di Erasmo da Rotterdam".

    RispondiElimina
  43. Altair, senza conoscerti ritengo che tu sia una persona intelligente, consapevole e valida. Quello che avrei voluto risponderti lo ha già detto esaustivamente anche per me Zret nella sua replica delle 11:52, difficile trovare qualcosa da aggiungere. Rispondo solo alla domanda che mi rivolgi direttamente "Tu di concreto che cosa proponi?":
    io propongo l'esposizione diretta, il contrario del vivere nascosti, cioè rischiare, rischiare lo scherno, le interferenze e le violenze più o meno dirette degli occultatori e mettere il proprio nome e cognome sul tentativo di aprire gli occhi a quanta più gente possibile. Quello che stiamo già facendo, credo, tutti noi, ognuno nell'ambito delle proprie possibilità e del proprio raggio d'azione. Straker, Zret, Mike, Corrado e le centinaia di altri che non cito per nome lo fanno da anni con coraggio e dedizione. Non credo che vada dimenticato neanche per un istante che la lotta contro la manipolazione chimico-biologica degli ecosistemi è un'istanza primaria e non un problema collaterale tra i mille che già affliggono la nostra società.
    Dal locale al globale questo non è UN problema, ma è IL problema (com'è giustamente scritto in questo blog).
    Riconoscere l'esistenza di questa realtà ci mette in mano una leva potentissima per scardinare ogni altra mistificazione, è scritto a chiare lettere in cielo che il sistema - per chi vuole vedere - ha già gettato la maschera e rivelato i suoi intenti.
    Quanto al decentramento e all'impegnarsi nell'amministrazione locale, l'idea delle liste a cinque stelle di Grillo non sarebbe poi stata malvagia se anche lui non si fosse dimostrato un falso profeta. Pensa al potere di questo trascinatore di folle, sarebbe bastata una sua parola per risvegliare e orientare le coscienze di migliaia di persone, e invece pure lui di scie e signoraggio vuole o deve tacere, con l'aggravante di abusare della fiducia di molti per tenerli nell'ignoranza.....così quello che si è costruito su false fondamenta è falso a sua volta. In questo senso intendevo dire che forse è meglio arrivare alla dissoluzione totale prima di iniziare a ricostruire, anche le strategie per farlo, nel momento giusto, potrebbero risultare più chiare.
    La quarta ipotesi? mai e poi mai.
    Buona domenica

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  44. Sul terreno della produzione agricola , anche in Italia sono molte le aziende biodinamiche serie e libere.Coloro che ci lavorano , la loro Scelta , radicale, possono presentarla con fierezza davanti a tutti.Non importa se "anche" quel cibo risulta , almeno in parte , contaminato : a livello fisico , ognuno di noi , oggi , piu' o meno lo e' , comunque. La scelta biodinamica seria , presuppone , Sempre ,a monte , l' adozione di una precisa filosofia pratica : e sottolineo PRATICA : una prassi che ognuno se vuole , fra gli operatori piu' sagaci nel settore in parola , puo' , con studio e applicazione , sempre migliorare (v. : e. pfeiffer- la fertilita' della terra).Per fare un solo esempio : quanti di noi che producono nel proprio orticello o campetto pomodori , e magari si lamentano, specie quest' anno, dell' incidere esponeziale su di essi di svariate malattie , si sono realmente provati a operare , onde poter risolvere integralmente il problema, un approvvigionamento d' acqua mediante canalizzazione sotterranea?... Chi toglie , almen per se' , la gestione della propria tavola dal Mercato , HA GIA' BEN FATTO.

    RispondiElimina
  45. Concordo Jacolliot. E' quanto scrivevo tempo fa, in Materialismo senza materia, se non erro. Ognuno dia il suo contributo: non risolveremo i problemi, ma almeno avremo ben agito.

    Non a caso, il divino Baracka Obama ha varato alcune leggi per vietare il biologico e gli orticelli privati.

    Ciao

    RispondiElimina
  46. La proposta più concreta è lo stile di vita.

    Sono convinto che molti fra coloro che hanno colto lo stato reale delle cose, abbiano poi delle abitudini quotidiane consolidate e quindi difficili da estirpare, che favoriscono il mantenimento dello status quo apportando, ogni giorno, linfa vitale al sistema, attraverso i consumi.

    Occorre vivere di bisogni essenziali, lasciando poco spazio al superfluo; le abitudini dovrebbero riguardare solo ciò che è indispensabile ed il superfluo andrebbe accuratamente scelto, imparando a ben distinguere fra cosa sia veramente essenziale per il nostro benessere e cosa invece potrebbe essere eliminato o drasticamente ridotto.

    Sottrarsi alle sirene del consumismo è il primo passo, reale e concreto, per mettere in discussione un sistema che non ci piace; non si possono avanzare critiche sorseggiando qualche famosa bevanda alla quale non siamo più in grado di rinunciare, non si può sperare di avere pensieri chiari se non si evita o si riduce il frastuono pervasivo del televisore, strumento abilmente manovrato da mani sempre più esperte, che ogni giorno scoprono nuovi modi per intrufolarsi nelle coscienze.

    Quindi si inizi (io, che non sono più un ragazzino, ho iniziato da un bel pezzo).

    Primi passi per una rivoluzione incruenta su base individuale.

    Eliminazione oppure uso assolutamente oculato del televisore; uso del web con lo scopo di creare percorsi personali volti ad arricchire le proprie conoscenze e la propria coscienza critica; leggere, ogni giorno, qualcosa di nuovo che non sia solo svago ma ci dia la sensazione di aver appreso qualcosa di utile sul piano materiale e/o dello spirito.

    Abbattere i consumi superflui e, spesso, anche nocivi, come l'abuso di cibi voluttuari (dolciumi, bevande gassate...), ridurre l'abuso di cibi pesanti, costosi e altamente inquinanti nel processo produttivo (insaccati, formaggi e uova soprattutto se di produzione industriale), rivolgersi il più possibile ai piccoli produttori locali (ove presenti) o organizzare gruppi di acquisto che si rivolgano il più possibile al mercato locale.

    Impostare in modo nuovo i propri consumi alimentari, puntare con decisione sulla qualità a discapito della quantità, ovvero, il contrario di quello che ci propongono, tanta abbondanza a prezzi convenienti ma scarsa o nulla qualità - conseguenze: obesità dilagante e malanni diffusi a causa della qualità scadente. Prediligere un'alimentazione vegetariana o prevalentemente vegetariana.

    In poche parole provare a togliere forza alle grosse organizzazioni che hanno codificato bisogni indotti ai quali fanno seguito acquisti e consumi predefiniti; molti, quasi tutti, sono convinti di scegliere liberamente e invece, ormai, tutto è già stato accuratamente predisposto per orientare le masse.

    Ridurre il più possibile l'uso di mezzi di trasporto privato, utilizzare il sistema dei trasporti pubblici. Ecco un dato concreto, certo che ho verificato personalmente. Vivo in città e mi servo quotidianamente del trasporto pubblico, incontro solo stranieri, anziani e molti studenti ma solo negli orari di entrata e di uscita dalle scuole. Dove sono i contestatori che riempiono le piazze? Come si spostano? Dove sono coloro che ogni giorno criticano il sistema a parole ma poi ne fanno parte con i fatti? La risposta è semplice, sono fra coloro che ogni giorno intasano con le loro auto le città, rendendole invivibili.

    La consapevolezza dei propri consumi quotidiani è un requisito dal quale non si può prescindere, se non si ha ben presente questo, ogni discorso si svuota automaticamente di forza e significato.

    Questa è la pratica, concreta, ineluttabile linea di condotta dell'individuo consapevole dei tempi correnti.

    Se stanotte, una bella fetta di mondo facesse questo sogno e domani decidesse di iniziare a metterlo in pratica, la cosa avrebbe un peso enorme, certo e, forse, qualcosa inizierebbe a cambiare.

    RispondiElimina
  47. Zret, questa di Baracca Obama che vieta gli orti privati e il biologico non la sapevo proprio.. c'è una fonte dove reperire l'informazione? Mi servirebbe sul serio.

    Ciao e Grazie

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  48. Altair, i tuoi consigli sono saggi. Personalmente seguo uno stile di vita molto più spartano di quello da te illustrato. Tuttavia non pensare che sia tanto facile convincere le persone ad adottare tale modus vivendi, rinunciando, ad esempio, al cellulare. Una volta fui quasi lapidato per aver criticato l'abuso del cellulare, vera arma di distruzione e distrazione di massa.

    Nondimeno, se non la smettono di spargere tonnellate di veleni con le scie chimiche etc etc. a che serve usare i mezzi pubblici? Alla fine, i tuoi suggerimenti mi ricordano quelli del palloso Pallante con la sua patetica "decrescita" infelice. Il Pallante, interpellato sulle chemtrails, durante una conferenza, rispose che sono un segreto militare. Congratulazioni. Vai a spigolare, Pallante, tu e la tua "decrescita" infelice.

    Io alla tua lista, aggiungerei:

    A Aprire un blog sulle scie et similia
    B Denunciare i sindaci
    C Sciogliere gli eserciti
    D Sciogliere le forze dell'ordine
    E Sciopero fiscale
    F Non voto
    G Boicottare le vaccinazioni
    H Sciopero generale ad oltranza contro scie, signoraggio, "missioni umanitarie" etc.

    Quanti cittadini credi che aderiranno alla tua proposta? Meno dell'1 per cento. Alla mia? Ancor meno. Pensi che si possa combattere un nemico dotato di armi nucleari con una fionda?

    Guardati intorno: le cose vanno di male in peggio e da millenni si propongono soluzioni o inefficaci o peggiori del male. Guardati attorno: esistono uomini in grado di costruire un mondo giusto? Sì, ma il sistema li schiaccia come fossero moscerini.

    La virtù è premio a sé stessa, Altair, quindi ridonda a tuo onore se segui uno stile di vita tanto equlibrato, ma non cambieremo il mondo. Temo.

    Ciò ch'ha esser convien sia.

    P.s. Quando apri un blog sulle scie tumorali?

    RispondiElimina
  49. Vitae, mi pare che la notizia sia stata riportata sul blog Tuttouno di Giuditta. Se la trovo, te la segnalo.

    Ciao

    RispondiElimina
  50. Le gloriose gesta di Baracka qui. Baracka santo subito!!!

    http://www.terranauta.it/a1034/salute_e_alimentazione/obama_e_monsanto_un_amore_interessato.html

    RispondiElimina
  51. Ciao a tutti.
    A volte, non molto spesso a dire la verità, ma in questo caso sì, mi pare di assistere a diatribe in cui vedo trionfare proprio il famoso “divide et impera” spesso citato. Mi riferisco allo scambio di vedute con Altair. Se posso permettermi, spesso mi sembra che se uno non condivide certi assiomi di base, viene trattato come un qualsiasi pivello credulone e abbindolato dalla dis-informazione di massa. Personalmente condivido i giudizi di Zret, Cleonice, Giulia, sull’illusorietà della cosiddetta democrazia occidentale, in cui ad avere il potere non è certo il demos. Ma credo, come sono sicuro che anche tutti voi avete capito, che Altair intendeva fare un discorso un po’ più complesso, chiedendosi forse se non sia il caso di dare fiducia a quel poco, pochissimo forse, di non ancora del tutto corrotto che resiste nelle nostre istituzioni. Certo, il Sistema è una macchina infernale, un ingranaggio apparentemente perfetto che finisce per asservire tutto (noi compresi che scriviamo blog o commenti) ai suoi scopi. Eppure mi è impossibile pensare che chiunque ricopra un ruolo di potere sia coinvolto in prima persona in complotti o strategie mirate a distruggere completamente ogni senso critico e reale capacità di giudizio nei cittadini. Come ho già detto in un precedente commento, credo tutto sia allo stesso tempo più semplice e più complesso, che sia la situazione in cui è inserito un individuo a determinarne il comportamento, senza che questo abbia una reale consapevolezza del ruolo negativo che sta esercitando. E le situazioni si determinano lentamente, attraverso le generazioni e la vita economica e culturale di un paese. In Italia abbiamo avuto la sfortuna di assistere ad una repentina ascesa di quella dittatura invisibile così sfacciatamente delineata dal libro di Luttwak (di cui ringrazio Straker di avermi portato a conoscenza): dal fallito golpe Borghese alle elezioni del ’94, passando per la strategia della tensione, l’affaire P2, la rivoluzione culturale mediatica degli anni ’80, è relativamente semplice delineare una strategia coerente, e quali percorsi e persone ci abbiano condotto alla situazione attuale. Ma tale sfortuna potrebbe anche celare un lato positivo, ovvero quello di rendere più agevole la dimostrazione di determinate tesi, di rendere evidente alla massa il fatto che il potere democratico è in realtà governato da precise elites finanziarie. Sono cose di cui si è parlato in giornali nazionali, in libri di grande diffusione, in programmi tv. E’ vero che la situazione è drasticamente precipitata negli ultimi 15 anni, ma mi chiedo se non sia il caso di cercare di utilizzare ancora i residui spazi di vera democrazia rimasti per provare a forare il grande pallone di menzogne che a poco a poco si sta sostituendo alla verità (e non intendo verità trascendentale, ma verità in quanto dato di fatto). Me lo chiedo, e so già che molti di voi lettori del blog mi darebbero risposta negativa, magari a ragione; ma di una cosa sono abbastanza sicuro: non è solo attraverso internet e i blog che si può dare coscienza alla persone, perché per ogni blog onesto e utilissimo come questo ce ne sono 10.000 che sembrano parlare delle stesse cose e che in realtà non fanno altro che creare polverone, col risultato che la reazione della gente di fronte a certe affermazioni è che “sono tutte minchiate che girano in rete”. E penso questo con grande tristezza. >>>>

    RispondiElimina
  52. <<<<<<<<<

    Quando ho cominciato a seguire questo blog, mi ritrovai a scontrarmi con Zret sulla reale efficacia del suo atteggiamento “integralista” nei confronti delle tematiche trattate, ritenendo che esso allontanasse molti possibili lettori. Argomentai con impeto eccessivo e forse un po’ miope (beccandomi anche l’accusa di disinformatore) e ora, col tempo, ho capito che non sta a me giudicare certe cose e che Zret ha tutta la libertà di impostare come vuole il suo blog. Tuttavia credo che uno dei più grandi meriti di questo spazio, e principale motivo per cui lo seguo sempre con interesse, sia proprio quello di essere una “palestra per le idee” (definizione di Zret) e non una confraternita dogmatica neo-spiritualista o come altrimenti vorreste chiamarla. Per questo motivo mi piacerebbe si desse più importanza a stimoli come quello di Altair, cercando di argomentare bene le risposte piuttosto che creare un muro e dire: se stai ancora a questo punto neanche ci discuto con te.

    Tempo fa, scontrandomi con mio padre sul tema dei complotti nazionali e globali, mi sentii dire una cosa che trovai per molti versi illuminante: che a forza di cercare quello che c’era dietro, e poi quello che c’era dietro a quello c’è dietro, e poi quello che c’è dietro ancora, avrei finito col perdere di vista quello che c’è davanti. Cosa c’è davanti? Credo sarebbe giusto rifletterci tutti.

    (scusate ma evevo cominciato a scivere il mio sermone - e mi scuso per scarsa capacità di sintesi - prima di leggere gli ultimi post, che hanno modificato la situazione. Lo inserisco lo stesso, vedi tu Zret se può essere di un qualche interesse pubblicarlo. Ciao)

    RispondiElimina
  53. Zret, io ho parlato di primi passi, ma tu trovi il modo di infilare le scie chimiche in ogni discorso, anche in quelli che sono chiaramente rivolti a persone che i primi passi li devono ancora compiere.

    Il paragone con questo palloso Pallante, come lo definisci, mi è piaciuto poco.

    Parlare delle scie sul web non basta, esiste, soprattutto in Italia, una bella fetta di popolazione che il web non lo frequenta e con loro bisogna parlare direttamente. Io, quando posso, opero su quel fronte, nel quotidiano.

    RispondiElimina
  54. Tristano, più che integralista, direi intransigente.

    Capisco le vostre istanze e motivazioni e, in gran parte, le condivido. Anch'io opero nel quotidiano, per esempio sconsigliando la vaccinazione letale, dati ed articoli alla mano. A volte incontro resistenze, talora perplessità, talaltra un buon feedback.

    Per quanto riguarda l'argomento scie, ti assicuro Altair che è uno dei più dirompenti, se si imposta bene. Verbigrazia, invito gli interlocutori a notare che le scie tolgono il sole e la luce. La gente si imbestialisce!!! Non tollerano la copertura chimica. Bene! Dall'ira all'indignazione all'azione.

    Non mi interessa più di tanto vedere dietro le quinte, ma mostrare quel che è davanti agli occhi, ma quanti hanno le palpebre cucite! Quanti vedono e non guardano o credono in vacue apparenze. MOSTRARE non DIMOSTRARE, se qualcuno vorrà vedere, scicendo il filo sulle palpebre.

    Intanto Fugit hora, mentre noi scriviamo e l'abisso è a pochi passi. Il tempo è contro di noi.

    Ciao

    P.s. Altair, quando apri un blog sulle scie? Con la tua dialettica, convinciamo migliaia di perplessi.

    RispondiElimina
  55. Secondo me il principio è molto semplice: la legge e le forze dell'ordine per farla rispettare servono solamente a chi non la rispetterà!! Una persona onesta, dotata di buonsenso, vive la sua giornata senza consultare il codice ad ogni passo, eppure è sicura di non commetter nessun reato!! La legge, per caso, fa diminuire i reati?

    citaz. "Lo stato va sostituito con l'amministrazione e il totale decentramento".
    Condivido....

    RispondiElimina
  56. Sulle scie sono perfettamente d'accordo con te Zret, e anzi ho spesso pensato che tutta la vostra insistenza su questo argomento risponda a un preciso e intelligente calcolo. Tra le tante cose di cui bisognerebbe parlare, il problema delle scie chimiche offre maggiori garanzie di efficacia proprio perché spesso basta alzare gli occhi al cielo e confrontare quello che si vede con quanto viene scritto da anni. Se è vero che l'opinione pubblica è ormai quasi del tutto addormentata, è vero anche che se si riesce a risvegliare appena un po' di coscienza nella massa, questa si imbestialisce e sarebbe capace di rompere ogni laccio. Questa "debolezza" relativa di quella che si presume essere una nefasta operazione delle elites su scala mondiale pare confermata dal fatto che nei media ufficiali penetra davvero pochissima informazione su questo tema...vale a dire che essi hanno paura!

    (p.s.: giorni fa ho letto, mi pare su Repubblica, un articolo che parlava di come il sindaco di Mosca avesse candidamente esposto gli estremi di un'operazione volta a diminuire le nevicate invernali nella capitale russa attraverso lo spargimento nell'aria di alcune sostanze. In quell'articolo ovviamente il giornalista non metteva in relazione questa operazione con le scie chimiche, anche se per un lettore che ne fosse stato a conoscenza l'identità tra le due cose sarebbe stata palese. Che voi sappiate la notizia ha avuto una qualche risonanza? C'è qualcuno che l'ha messa in relazione con le scie chimiche? Sicuramente sì, ma ultimamente ho avuto poco tempo per documentarmi. Fatemi sapere in caso.. Grazie)

    RispondiElimina
  57. Altair,

    ribadisco, ho letto, riletto per correttezza, dietro tuo suggerimento ma...sì è vero non ho una gran capacità espressiva questo è dovuto ad uno scarso bagaglio culturale e di conoscenza della lingua italiana...ma, per riprendere, ho ben capito quello che ho letto.

    Allora per prima cosa mi scuso se sono stata in grado di farti comprendere qualcosa che non ho mai pensato nè ipotizzato...su di te, il tuo pensiero...
    Altair, Giulia esprime ancor meglio quello che volevo comunicarti, ero già consapevole che tu fossi ben informato e che avessi suggerimenti di vita e speranze ancora in "qualcuno" in grado di portare avanti questi tuoi pensieri, peraltro condivisi da molti.

    No, no, no, e io qui esprimo il mio pensiero. No Altair non esiste una possibilità dell'"unto" onesto che possa farsi portavoce all'interno del sixtema dei tuoi pensieri. Esiste l'attore ben preparato o il burattino manovrato, quello sì, per raccogliere il tuo voto, il tuo consenso, da qualche parte, non importa se il tuo consenso lo dai a una piccola parte di opposizione alternativa.
    Stile di vita? Sì..come tua scelta di vita, direi più etica, che politica. Qualsiasi scelta di consumo, qualsiasi abuso o non abuso di mezzi come cellulare, tv, pc ecc..qualsiasi grazioso orticello, non cambieranno proprio un bel nulla, NULLA.
    Per carità, fa piacere anche a me non regalare soldi ad una società telefonica o farmaceutica, ma non cambia proprio nulla, la mia scelta è personale e isolata e riguarda la sfera del mio, o tuo o di Zret, privato. Non cambierà NULLA.
    Non esiste una opposizione in seno a questo sixtema mondiale, non reale. Ogni opposizione è prevista, manovrata e serve sempre e comunque al gioco del sixtema. Non crederai che i nostri capi di stato davvero facciano gaffes assurde? Tutto è calcolato e funge come velo davanti ai nostri occhi, fa quasi simpatia qualcuno che ad alti livelli possa lasciarsi scappare una sciocchezza o abbia un vizietto in fondo condiviso da molti maschietti...
    Dici che sei informato, come molti, direi tutti coloro che seguono questi blogs menzionati, su tutto, NWO ecc... Allora cosa pensi di cambiare se compri cinese o consumo alternativo? NIENTE
    Tu ragioni benissimo, so che sei un'ottima persona, lo dico con sincerità, ma sei con la mente nel sixtema.
    Tutto è previsto, anche l'opposizione, anche gli alternativi con stile di vita alternativo.

    Soluzione?

    Non c'è in pratica, non nel possibile cambiamento o salvataggio di questo tipo di mondo, basato sulle regole di questo sixtema. Qualsiasi cosa tu riesca a cambiare in questo sixtema è frutto maturato in seno al sixtema, previsto, non lo cambierà, non sposterà i vertici che stanno lavorando alla nuova dittatura mondiale che prevede la decimazione di migliaia di esseri e l'imposizione del nuovo ordine mondiale.

    Cosa Fare?

    Informazione. Come fanno queste persone, questi blogs. Informare le persone anche nel privato, non solo in rete, creare informazione sulla realtà a cui stiamo tutti andando incontro.
    Consapevolezza, possibilità di scelta, informazione.

    Nascondersi?

    Da chi, da cosa? Assurdo. Da quando navigo in rete ho sempre fornito liberamente i miei dati, il mio nome è reale, mi chiamo Cleonice. Prova un pò a inserire l'ip del pc di Altair su google, fai una ricerca accurata. Pensi che la nostra identità non sia nota?
    Non voglio nascondermi, non serve per prima cosa.
    Non lo voglio fare come seconda cosa.

    Aggiungo che potrei proseguire su demoni e spiriti. Mi fermo Altair. Ma le realtà sono molto più complesse. Molto.

    SCELTA

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  58. Ma se la gente le scie chimiche non le vuole vedere o se le vede si ostina a dire che sono formate da vapore acqueo, come facciamo?
    Ad esempio, oggi giornata di grande irrorazione per l'ovvio motivo che moltissima gente è andata di qua e di là per camposanti. I soliti voli ravvicinatissimi nel tempo e la solita patina biancastra a tutti nota.

    Mostravo la cosa ad uno - persona abbastanza intelligente - che ha fatto il chimico in un laboratorio di una grande azienda per tutta la vita. Ebbene, non ce l'ho fatta a convincerlo che quello non era vapore acqueo ma una miscela venefica dispersa appositamente per avvelenarci.

    E poi la gente non è abituata a guardare oltre il proprio naso e quasi mai alza gli occhi al cielo. Inoltre, per comprendere, deve compiere il passo fatidico che consiste nel sospettare che il potere - politico, religioso,militare ecc.- ci odia e pertanto cerca di sopprimerci.
    La gran parte non lo crederà mai e dunque mai arriverà a considerare le scie chimiche come qualcosa di plotenzialmente letale per le popolazioni.

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  59. Dimenticavo Zret...tu dici "time will tell", ma a volte ho paura di ritrovarmi nel 2042... nello scenario di un mondo più inquinato, più ingiusto, più dispotico.. con la stessa fame e le stesse guerre.. con nuove armi e nuove malattie, nuovi miti e nuove controtendenze.. con programmi tv alla Voyager che, tra nuovi reality e nuove DeFilippi, si chiedono: Obama, simbolo del cambiamento globale, fu davvero un massone?

    Time will tell - come diceva Marley - Think you're in even but you're living in hell...

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  60. Siamo testimoni della caduta. Non so se saremo anche "martyres".

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  61. All'elenco mi pare manchi qualche nome.
    Ora non so quale causa è tirata in ballo per quella lista, ma io aggiungerei:
    -Marco Pantani
    -Rino Gaetano
    -Enrico Mattei
    -Pier Paolo Pasolini
    -Mauro De Mauro

    e due giornalisti che nessuno ricorda mai
    - Italo Toni
    - Graziella De Palo
    scomparsi a Beirut il 2/09/80 e a cui segui anche l'azione di depistaggio del Col. Giovannone e del Gen. Santovito, elementi del Sismi e della P2, scomparsi perchè ritrovatosi forse in una storia di traffico d'armi più grande di loro

    RispondiElimina
  62. Hai ragione, Pirata Pantani. Come dimenticare poi Ilaria Alpi ed il suo operatore?

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  63. Cara Altair : L' ESEMPIO INVOGLIA . E l'assassinio di Aldo Moro (aggiungere alla lista) e' stato permesso , Permesso dico , specie da coloro che piu' gli vollero bene : il popolo , cui tu e me apparteniamo. Non permettere che il recente assasinio di un giovane innocente per mano delle forze dell' ordine passi sotto silenzio:omerta' ,e' cio' che vogliono , ora da noi . SPENDI SENZA ECONOMIA IL TUO NOME .Chi , seminando, si aspetta subito di giungere al raccolto?...

    RispondiElimina
  64. il problema e'sempre uno chi controlla i controllori,detto questo e inutile dire che se serve la polizia vuol dire che la nostra civilta ha fallito in tutti i sensi,una societa che spinge alla distorsione e perversione dell'uomo portandolo a rubare uccidere per sopravivvere o alla corruzione ecc.e non solo per sopravivvere ma spinto dalla sete di potere un potere che non avra mai ma che ti corrode l'anima finche non sei piu un uomo,le forze dell'ordine servono solo a proteggere i traditori che stanno ai governi e le loro porcherie,come un'illusione e la giustizia,che condanna la povera gente e assicura l'impunita ai potenti corrotti,molti poliziotti lo sanno e lo vedono dall'interno e sono loro stessi pronti a ribbelarsi,poi ci sono gli idioti fanatici,frustrati da questa societa che scaricano sulle persone piu deboli,ma non credano che il potere che questi servi di satana gli danno gli garantira l'impunita da altra giustizia non quella corrotta di babilonia,sta arrivando per loro la sofferenza eterna ma prima dovranno vedere l'inferno che gli spetta per l'eternita sulla terra,il terrore si impossesera di loro,e devono sapere che essi non hanno anima e quando periranno restera solo la polvere,questo sta gia accadendo e loro gia tremano

    RispondiElimina
  65. Sì, white wolf. I Quisling presto precipiteranno nell'Ade dove resteranno per alcuni milioni di eoni.

    Non dimenticheremo né il giovane Stefano né tutte le altre vittime innocenti dello stato-satana.

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  66. Tristano, abbiamo pubblicato un articolo commentato sul blog dedicato alle scie tumorali, circa la decisione del sindaco di Mosca di impedire la neve.

    Povero Pascoli...

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