28 marzo, 2013

Papa Francesco I, al secolo Jorge Maria Bergoglio: un imbroglio stellare?

Stelle sfilanti

13 marzo 2013: il conclave elegge al quinto scrutinio il nuovo pontefice, Francesco I, dopo che il giorno 11 febbraio ha abdicato papa Benedetto XVI. Non ci interessa, in questa sede, indagare sul passato del nuovo vescovo di Roma – ad altri l’ufficio di scovare (eventuali) scheletri nell’armadio – piuttosto ci preme evidenziare un aspetto su cui di solito non si è indugiato, ossia l’arma di Francesco I.

In primo luogo possiamo definire l’ex Cardinale Jorge Maria Bergoglio “Papa nero”, in quanto appartenente alla Compagnia di Gesù, inoltre il nome da lui scelto, più che richiamare Giovanni Francesco d’Assisi, figlio di Pietro Bernardone e della catara Giovanna (detta la Pica) di Bourlemont, potrebbe riferirsi a Francesco Saverio (1506-1552). Francesco Saverio fu un religioso spagnolo. Di famiglia aristocratica, fu compagno di studi di Ignazio de Loyola ed entrò nell’Ordine nel 1534. Fu missionario in India, Giappone ed India dove morì.

Osserviamo ora il blasone di Francesco I: d’azzurro all'emblema dell'ordine, un disco raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere IHS, il monogramma di Cristo. La lettera H è sormontata da una croce; in punta i tre chiodi della Passione. Alla punta l’arma è caricata da un pentagramma e da un grappolo d’uva al naturale, entrambi d’argento.

La stella a cinque punte o pentagramma è simbolo notevole, con una galassia di significati. In geometria il pentagramma è il pentagono regolare stellato, cui i Pitagorici attribuirono un valore mistico di perfezione e di armonia. Nelle sette gnostico-magiche, il cui numero sacro era il cinque, proprio perché cinque sono gli elementi (luce, aria, fuoco, acqua, quintessenza), il pentacolo acquisì una valenza fondamentale. Fu ripreso dai Bogomili: non è raro, infatti vederlo effigiato sulle loro lapidi, anche se celato nelle dita di una mano. Tradizionalmente la forma con il vertice rivolto verso l’alto contrassegna la magia bianca, quella rovesciata con una testa caprina la magia nera. L’iconografia cristiana si serve della stella a cinque punte, verosimilmente in riferimento alle cinque ferite del Cristo crocifisso. E’ probabile che, in ultima analisi, l’astro in esame sia un adombramento del pianeta Venere, il cui moto visto dalla Terra traccia appunto la figura di una stella. In ogni caso, siamo al cospetto di un’icona molto antica, già istoriata nelle tombe egizie e su alcune ceramiche etrusche.

Ricordiamo che molti fra i più insigni Gesuiti furono e sono scienziati, spesso astronomi. Appartenevano alla Compagnia fondata da Ignazio de Loyola anche alcuni cosmologi che indagarono il Pianeta X, come notato da Luca Scantamburlo. Il corpo celeste nell’arma del Pontifex maximus testimonia una tradizione radicata, persino un interesse dei Gesuiti per la vita su altri pianeti. Scrive, a tale proposito G. B.:“Padre José Luis Funes (astronomo, teologo e filosofo gesuita argentino), Padre Guy Consolmagno (scienziato, gesuita), Monsignor James Schianchi, Monsignor Corrado Balducci e Padre Gabriele Amorth (celebre esorcista) ci danno una visione d’insieme interessante degli studi vaticani sulla vita extraterrestre o extradimensionale. Non si tratta affatto solo di speculazioni teologiche ma di ricerche fattuali scientifiche, astronomiche ed archeologiche nonché della catalogazione di innumerevoli testimonianze umane. Il nesso esistente tra la Chiesa di Roma (l'Ordine dei Gesuiti in particolare) e le ipotesi di vita extraterrestre (o extradimensionale) viene evidentemente preso in seria considerazione. Non si cada quindi nell’errore di sottovalutare tali auguste dissertazioni: sono testimonianze di un’ansia realmente vissuta oppure (dato che la Chiesa di Roma tace sulle nefaste operazioni di geoingegneria, di cui non può non essere al corrente) il frutto di una strategia di disvelamento per fini ignoti?”

Habemus papocchium

Reputiamo che il Vaticano intenda il più possibile accreditare l’immagine dei visitatori saggi ed evoluti, anzi che si prefigga di spacciare entità predatrici e maleficentissime per ufonauti amichevoli, nell’ambito di un inganno stellare. In questo imbroglio giocherà forse un ruolo decisivo il nuovo pontefice Bergoglio? Sono sintomatici certi asserti dei teologi succitati, del tutto assimilabili alle mielose affermazioni degli ambasciatori umani in forza alla Federazione galattica, tra New age ed ufologia “religiosa” ed “ecologista”.

Padre José Luis Funes, gesuita argentino, due lauree (una in astrofisica ed una in teologia) dichiara:"Gli extraterrestri esistono e sono nostri fratelli". Funes è noto per avere osservato e fotografato, assieme a Michele Cappellari, le galassie S0-Sa nel maggio del 1999 e soprattutto è stretto collaboratore di padre Coyne, il gesuita che segue il progetto S.E.T.I. per conto del Vaticano. Funes partecipa al V.A.T.T. (Vatican Advanced Technology Telescope), la sezione del Gruppo di rcerca dell'Osservatorio vaticano, con sede a Tucson, Arizona, nell'ambito del progetto "Stargate"(sic).

Padre Consolmagno, gesuita ed astronomo della Specola vaticana sostiene: “L’amore di Cristo abbraccia il nostro pianeta e tutti gli altri esseri”. Il gesuita astronomo confessa: “Credo nell’esistenza degli U.F.O.”

Guy Consolmagno, gesuita, astronomo, di Detroit divide il suo tempo fra la Specola di Castelgandolfo, antica sede degli astronomi vaticani, e Monte Graham, in Arizona, dove il Vaticano ha il suo Osservatorio dotato del sistema ad infrarosso LUCIFER (sic!). Il titolo della sua ultima opera è significativo: “Vita intelligente nell’universo? Fede cattolica e la ricerca di vita intelligente extraterrestre”. Il saggio è stato scritto per rassicurare i cattolici a non aver paura di queste domande. “Quello che impariamo non rende nullo quello che già sappiamo”, asserisce Consolmagno.

Spesso gli astronomi sono persone speciali e spesso anche i Gesuiti lo sono: Consolmagno, che per diciotto anni si è occupato di astri, prima di decidere di entrare nella Compagnia di Gesù, sembra confermare entrambi gli assunti. Non teme di affrontare il tema degli alieni. Che cosa sarebbe della storia della creazione e dell’amore di Dio per la Terra e gli uomini, tanto da mandare il suo unico Figlio a morire per salvarli, se gli extraterrestri esistessero? L’astronomo risponde con il Vangelo di Giovanni: “In principio era il Verbo. Il Verbo è, naturalmente, Gesù; il Verbo è la seconda persona della Trinità, il Verbo è la salvezza, il Verbo è l’incarnazione di Dio nell’universo e, secondo il Vangelo, è là prima che l’universo fosse creato. E’ l’unico punto nello spazio-tempo che sia lo stesso in ogni linea temporale. E’ così che la salvezza avviene ed è resa manifesta nella persona di Gesù Cristo qui. Prima che l’universo fosse creato, Cristo è; e quindi abbraccia non solo la terra e noi, ma anche ipotetici altri esseri”.

Gli astronomi cattolici si spingono ad ipotizzare che i “fratelli dello spazio” non sarebbero maculati dal “peccato originale”. Se pensiamo alla Biogeoingegneria ed alla Terraformazione al contrario, siamo indotti a pensare o che i Gesuiti siano degli ingenui credenti nei “Marziani” biondi e buoni o che mirino ad instillare tra i fedeli il convincimento dell’alieno magnanimo dietro cui, però, si nasconde un parassita. La serie televisiva “Visitors” docet… Il diavolo ama presentarsi come angelo di luce.

Di tutto altro avviso è l’ex gesuita Salvador Freixedo che, in un suo fondamentale saggio, “Difendiamoci dagli dei”, prova a mettere in guardia dai pericoli insiti in una visione edulcorata e menzognera in rapporto alla realtà extraterrestre ed interdimensionale, non di rado demoniaca e sinistra.

Certo, forse i tempi non sono ancora maturi per la “rivelazione” sulla vita aliena: la Chiesa ed altri poteri stanno assuefacendo un po’ alla volta l’umanità all’idea dei visitatori che portano doni, stanno sondando le reazioni dell’opinione pubblica. Se davvero un giorno dovesse essere dato l’annuncio che Essi sono in procinto di manifestarsi, siamo propensi a pensare che saranno aperte le porte ai carnefici, non ai salvatori. Invano dei novelli Laocoonte e Cassandra ci ammoniranno a non introdurre nella città il cavallo di legno.

Se la Chiesa di Roma continua ad insabbiare ed a negare verità scomode (scie chimiche, inquinamento da radiazioni nucleari ed elettromagnetiche, signoraggio bancario, crisi economica artificiale, misfatti di banche, di industrie alimentari, belliche e farmaceutiche, organismi transgenici, danni dei vaccini etc.), non si vede perché dovrebbe essere schietta circa la vera natura ed i veri scopi degli Stranieri.

Tra LUCIFER, Stargate ed altre sfacciate allusioni del genere (“Sono venuti a prendermi dalla fine del mondo”), la moneta del nuovo papa sul cui verso è effigiata la Prostituta dell’Apocalisse, viene un brivido di orrore religioso lungo la schiena… Le possibilità che le gerarchie cattoliche siano sincere è praticamente pari a zero.

Fonti:

G. B., La Chiesa e gli alieni, 2013
Enciclopedia dei simboli, Milano, 1999, s.v. pentagramma
L. Scantamburlo, The American Armageddon, 2009, passim
Zret, Francesco d’Assisi ed i Catari, 2009


APOCALISSI ALIENE: il libro

La squola della Gelmini - di Antonio Marcianò - Gemme scolastiche da collezionare

15 commenti:

  1. Giovanni a Carlos Castaneda scriveva quanto segue:

    “Esiste un predatore che è emerso dalle profondità del cosmo e ha assunto il comando delle nostre vite. Gli esseri umani sono suoi prigionieri. Il predatore è nostro signore e padrone.

    Ci ha resi docili, inermi. Se vogliamo protestare, egli reprime le nostre proteste. Se vogliamo agire indipendentemente, esige che non lo facciamo... per tutto questo tempo ho menato il can per l'aia, insinuando in voi il dubbio che qualcosa ci stia tenendo prigionieri. Siamo davvero prigionieri!”

    Anche Tesla aveva avanzato tale ipotesi, ancora prima di Sitchin, nel 1899, aveva scritto nei suoi appunti che aveva intercettato molte comunicazioni di alieni infiltrati tra gli uomini, Tesla scriveva che questi esseri erano qui da migliaia di anni da quando scesero sulla Terra; seguendo e veicolando l'evoluzione umana.

    Ha cercato di mettere al corrente le varie autorità dello stato, ma, sappiamo come è andata, gli sono stati tolti i finanziamenti e gli sono stati rapinati tutti i suoi studi, facendolo morire in disgrazia e povertà, forse aveva messo il suo naso in cose che dovevano rimanere occulte.

    Sempre gli Arconti, fanno conto sui tradimenti umani, da parte di quisling, scienziati, governativi, e potenti ricchi che stanno portando il genere umano all'estinzione.

    Non credo in caritatevoli intenzioni da parte di queste entità, siamo ormai condizionati definitivamente all'ingresso definitivo nel nostro piano dimensionale di tali orride entità.

    "Il domino [degli Arconti] è tanto più efficace quanto più i dominatori sono spietati e sono invisibili. L'invisibilità non coinvolge solo la vista, ma soprattutto la capacità di intuire la tirannide occulta e il complesso delle sue attività."

    "Il Dominio invisibile spinge i dominati a credere che il Demonio non esista, che il Male non esista, spinge a illudersi su una condizione di libertà che in realtà è una condizione di schiavitù eterna mascherata da libertà. (...)"

    "Nel 'Documento di Damasco' 4:15, gli Esseni mostrano che coloro i quali avevano occhi per vedere, sapevano come il mondo e l'umanità fossero manipolati dagli Arconti, e che gli Arconti avessero accalappiato l'umanità con una triplice rete, un elemento puramente cospirazionistico, ma inteso a un livello decisamente più sottile: lussuria, ricchezza e contaminazione del Tempio."

    Essi lanciarono un monito, affermando che chi riusciva a evitare una rete, incappava inevitabilmente in un'altra, tale è l'astuzia dei Dominatori." (Mike Plato, "La Cospirazione Celeste", Mensile Fenix, n. 5)"

    Come sempre un ottimo articolo Zret.

    Ciao

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  2. Postilla molto ricca ed opportuna, Wlady. Il monito di Tesla a proposito di Stranieri dominatori è rimasto inascoltato, anzi, quando vi accennò, fu deriso. La verità è sempre accolta con la derisione, prima di essere combattuta e alla fine accettata, come ci insegna Schopenauer.

    Ho appreso che la Chiesa ortodossa starebbe per riunirsi a Roma: se ciò accadesse, si creerebbe un altro prodromo di una religione mondiale di ispirazione sulfurea.

    Ciao

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  3. Siamo tutti lì che pendiamo dalle labbra di questo imbroglione che si spaccia per 'Pontifex Maximus'. Si dice che Bergoglio è il predestinato a distruggere il deposito sacramentale tuttora valido contenuto nella Chiesa Cattolica.

    Aspetto con apprensione le prime mosse false di tale impostore le quali naturalmente getteranno nella costernazione e nello sconforto tutti gli sciocchi ultra-guelfi che hanno salutato con giubilo l'avvento del personaggio.

    Stupidi! Non avete capito, nonostante la vostra canizie, che questi sono gli ultimi giorni del Mondo e che le persone preposte al comando non possono far altro che imbrogliare e peggiorare una situazione già spiritulamente tragica?

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  4. "Notificata al Vaticano la sentenza del Tribunale ITCCS Common Law
    Posted on marzo 29, 2013 by Domenico Proietti

    Apprendiamo dal sito italiano di ITCCS, (International Tribunal into Crimes of Church and State) una notizia con aspetti di profondo interesse ed implicazioni in vari ambiti.

    Il giorno 22 Marzo 2013 è stata formalmente notificata alla Gendarmeria di Città del Vaticano la sentenza di condanna delle alte gerarchie della curia romana, compresi il pontefice in carica e quello dimessosi recentemente."
    http://guardforangels.altervista.org/blog/notificata-al-vaticano-la-sentenza-del-tribunale-itccs-common-law/

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  5. Circa l'arma del nuovo papa, riporto un commento estrapolato da CDC. Lo si sfrondi, però, delle tirate cattolico-integraliste e degli errori nell'esegesi dei simboli.

    "A proposito dello stemma di Bergoglio ci sono alcuni punti oscuri che hanno disorientato persino gli esperti di araldica.
    Gesuiti e gli altri simboli.
    Secondariamente per quanto riguarda la stella ci possono essere come già accennato da altri varie interpretazioni e fra poco ne parlo.
    Tuttavia va premessa una cosa di cui mi sono accorto questa mattina ovvero che rispetto alla versione che era stata presentata originalmente da Padre Lombardi il 18 marzo , lo stemma è stato fatto cambiare il 27 marzo! Semplicemente clamoroso. Non ho approfondito se ci sono precedenti in tal senso (di modifiche allo stemma a presentazione già avvenuta) ma penso di no.
    Questa è la versione presentata il 18 marzo da Padre Lombardi:

    http://www.asca.it/upload/news/20130318/277-0-stemma_papale.jpg

    Questa è la nuova versione:
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/11/Signum_Francisci.svg/476px-Signum_Francisci.svg.png

    Questa è invece la versione dello stemma quando Bergoglio era un semplice cardinale. La differenza qui rispetto allo stemma durante la prima presentazione è semplicemente tra il colore argento e oro dei simboli, ma questo è normale:

    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1b/Escudo_de_Armas_del_Cardenal_Jorge_Mario_Bergoglio.png

    Ora andiamo ad approfondire i simboli prima e dopo.
    Nella prima presentazione la stella era a cinque punte ed era stato detto che simboleggiava la Vergine Maria. Subito sono stati avanzati dubbi dato che se si voleva simboleggiare la Vergine Maria anziché con una stella a cinque punte (il pentalfa massonico) la stella avrebbe dovuto essere a 6 punte (la Stella Maris o Stella del Mattino).
    ATTENZIONE perché questa nuova stella a otto punte è ancora più inquietante, è un riferimento esplicito a Lucifero e alla Nuova Era dell'Acquario! Che sia Bergoglio l'uomo con la brocca (o anfora) che le masse devono seguire alla fine dell'Era dei Pesci?
    L'uomo con la brocca è la rappresentazione dell'Era dell'Acquario.

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  6. "Nella prima presentazione la stella era a cinque punte ed era stato detto che simboleggiava la Vergine Maria. Subito sono stati avanzati dubbi dato che se si voleva simboleggiare la Vergine Maria anziché con una stella a cinque punte (il pentalfa massonico) la stella avrebbe dovuto essere a 6 punte (la Stella Maris o Stella del Mattino).
    ATTENZIONE perché questa nuova stella a otto punte è ancora più inquietante, è un riferimento esplicito a Lucifero e alla Nuova Era dell'Acquario! Che sia Bergoglio l'uomo con la brocca (o anfora) che le masse devono seguire alla fine dell'Era dei Pesci?
    L'uomo con la brocca è la rappresentazione dell'Era dell'Acquario.

    Ecco qua l'immagine dei tarocchi: http://www.cartefortunate.com/arcani-maggiori-stelle.gif

    Ed ecco la spiegazione dell'arcano: Le Stelle nei Tarocchi viene raffigurata da una giovane fanciulla completamente nuda che versa l'acqua della vita dalle sue anfore. Non ha segreti per chi sa bere dalla sua fonte, attorno a lei un terreno fertile e in cielo le stelle spargono la loro benevolenza. La stella più grande e luminosa è Lucifero il portatore di Luce, cioè Venere nel suo aspetto di stella del mattino.

    Quindi la stella radiosa del mattino che come attestato dall'Apocalisse è Gesù, (quella a 6 punte), in questo caso viene modificata con quella a 8 punte. Quindi al posto di Gesù abbiamo Lucifero. Il nuovo Messia sarà Lucifero.

    Attenzione anche al fiore di nardo e di questo non ne ha parlato nessuno. Mi pare che nessuno se ne sia accorto.
    La prima versione dello stemma non era in realtà un fiore di nardo ma un tralcio di vite, il fiore di nardo è diverso e difatti il simbolo disegnato nel secondo stemma è più simile ad un fiore di nardo.
    Cosa rappresenta il tralcio di vite?
    Molti al momento della prima presentazione dello stemma hanno fatto le più svariate ipotesi, nessuno però ha fatto notare una cosa ovvero e qui mi limito a citare pari pari uno stralcio da Wikipedia:

    Dioniso, che per essere uno degli dei più antichi del Pantheon greco è tra quelli più ricchi, dal punto di vista archetipico, è spesso rappresentato in forma androgina, ed ha tra i suoi emblemi la pigna, frutto ermafrodita della specie forse più nota e diffusa nel Mediterraneo. La pigna (come del resto il tralcio di vite) è anche tra gli emblemi del Cristo.
    Questa è la pigna romana nell'omonimo cortile del Vaticano e ora conoscete il suo significato:
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Musei_vaticani_-_cortile_della_pigna_01167.JPG/800px-Musei_vaticani_-_cortile_della_pigna_01167.JPG

    Anche qui abbiamo una chiara simbologia legata alla New Age.

    Per approfondire vi consiglio di leggere anche gli altri miei post su questo forum:
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=57528

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=57846

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  7. Mi stavo chiedendo il significato del grappolo d'uva: potrebbe alludere al sangue che sarà versato?

    RispondiElimina
  8. Wlady, potrebbe essere in corso una faida tra le varie fazioni del Governo mondiale. E' evidente che il Vaticano ha maggiori possibilità di trionfare, grazie all'alleanza con...

    Ciao

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  9. Sì, Paolo, concordo con te. Tra l'altro è sintomatico: il nuovo papa non usa l'ordinale dopo il suo nome da pontefice, come se sapesse che, dopo di lui, non saranno eletti altri vescovi di Roma. Lo sa.

    Ciao

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  10. Vale sempre la regola che le immagini e i simboli, di per sè, non sono nè buoni nè cattivi. Tutto dipenede dall'uso che uno ne fa. E questo gli esperti di araldica dovrebbero saperlo.

    Ora il grappolo d'uva è il frutto dionisiaco per eccellenza, frutto ripreso poi dalla Tradizione Cattolica e volto a rammentare il collegamento con il sacrificio della Messa.

    La stella a cinque punte non è altro che il pentalfa pitagorico adottato in seguito dai massoni. Ma nemmeno tale simbolo potrebbe avere connotazioni negative.

    Il monogramma del Cristo è quello del quattrocentesco San Bernardino da Siena le cui connotazioni devozionali o bhaktiche vennero elucidate pure dal Guénon. Tale monogramma fu adottato solo in seguito dai Gesuiti.

    Nello stemma araldico di Bergoglio non vedo elementi indiziari che possano far pensare a valenze negative. Almeno lì. I veri problemi stanno sicuramente altrove.

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  11. Esatto Zret,
    la stella a otto punte rappresenta la nuova era, i sumeri raffiguravano il pianeta errante Nibiru con la stella a otto punte radiante e Anu con una croce, i sumeri non solo consideravano il viaggiare di Nibiru dall'apogeo al perigeo, di 3600 anni ma, consideravano anche la precessione terrestre che si sposta di un grado ogni 2148/2160 scendendo di una casa zodiacale, in questo caso dalla casa dei pesci alla casa dell'acquario; in questo caso la fine di un'era e di un lungo computo durato circa 26.000 anni

    Questa precessione che si verifica periodicamente, a volte coincide con il passaggio di Nibiru, sistema gemello del nostro sole con una nana bruna come stella stella a otto punte; la sa lunga Francesco ...

    Per quello che riguarda l'uva, rimane un simbolo antico: "riferisce il Libro dei Numeri 13-14, gli Israeliti dal Sinai giunsero all’oasi di Kades-Barnea ove sostarono a lungo. La regione del Negheb, che era il lembo meridionale della terra promessa, non era molto lontana."

    I questo caso, gli israeliti sono andati a visitare quel paese su ordine di Mosè da parte del loro dio yhwh, per sapere che genti vi abitavano se erano forti o deboli e quali frutti vi crescessero, l'uva era il simbolo di terra da conquistare perché rigogliosa.

    Per la pigna, sappiamo (e ne abbiamo parlato molto in questo blog Tuo) che è un simbolo sumero e più precisamente degli Anunnaki, che lo esibivano nella mano sinistra, tenendo nella destra il secchiello, dell'acqua della vita; la pigna è riferito alla ghiandola pineale, il terzo occhio onnisciente.

    Ciao

    Ps: va detto che, la stirpe degli Anunnaki, ogni precessione terrestre (2148/2160 anni) si succedevano sul trono terrestre, in questo caso nell'era dell'acquario (che giungerà intorno al 2150) sarà la volta di Inanna/Ishtar, (Utu/Shamash) nipote e amata di Anu, I suoi genitori erano Nanar/Sin - figlio mediano di Enlil e della sua sposa Ningal.

    http://ningizhzidda.blogspot.it/2011/05/inanna-ishtar.html

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  12. Perfetto, Wlady, la stella credo alluda ad un evento cosmico che potrebbe essere imminente. Di per sé, come nota Paolo, non è che le figure dell'arma papale siano negative, ma vi vedo un adombramento. La stella potrebbe riferirsi a Nibiru o agli Alleati del Vaticano (un Gesuita ha dichiarato che probabilmente Gesù era un alieno...)

    Circa la pigna e la situla, abbiamo disquisito a lungo e sappiamo che sono simboli molto amati dagli Anunna.

    Alla fine, pare che il blasone di Bergoglio sia un cenno ai cambiamenti precessionali e forse ad una manifestazione allotria, spacciata per Parousia di Cristo, laddove la Parousia sarebbe dovuta avvenire poche generazioni dopo la morte del Messia, come assicura Shaul-Paolo. Non essendo accaduta, si trovarono poi degli argomenti e dei pretesti per posticiparla "sine die".

    Ciao

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  13. Nemmeno la stella a otto punto ha un significato negativo. Il numero 8 è emblema del Cristo - riferentesi in questo caso ad un Messia alieno? - e fa venire in mente anche l'ogdoade gnostica.

    Mia conclusione: inutile affannarsi dietro i simboli contenuti in uno stemma come questo. E qui mi ripeto: alle immagini ed ai simboli uno può attribuire tutti i significati che gli aggradano. Ma qual è il significato che si vuol fraintendere, almeno nel nostro caso?

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  14. Un approfondimento sui Gesuiti.

    http://connessionecosciente.wordpress.com/2013/03/29/il-gesuita-papa-francesco-e-lucifero-le-origini-dellordine-militare-del-nuovo-pontefice-francesco-borgia-ignazio-di-loyola-e-francesco-saverio/

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  15. Gli alieni ed il Vaticano:

    http://www.youtube.com/watch?v=V0Y1Qg10pys

    RispondiElimina

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