05 aprile, 2016

La “Vergine” di Varallo Pombia



A torto si ritiene che l’abigeato e le mutilazioni animali non riconducibili a cause normali siano un fenomeno contemporaneo risalente agli anni ‘60 del XX secolo. In "Misteriose mutilazioni animali anche in un lontano passato?", 2014, individuammo delle leggende narrate dagli Zulu e dai nativi americani Cherokee: sono tradizioni che si riferiscono a furti di bestiame accompagnati da luci nel cielo, quindi inscrivibili in uno scenario xenologico.

Un episodio che può essere incluso nella categoria anticipatrice dell’inquietante fenomeno, è riportato da Alfredo Lissoni nel saggio “Progetto Omega, il dossier U.F.O. del Santo Uffizio”. Il fatto rimonta agli inizi del secolo XVII ed accadde a Varallo Pombia, abitato piemontese in provincia di Novara. Nel paese un dipinto del XX secolo, realizzato nella chiesa principale della cittadina, ricorda l’avvenimento. Varallo Pombia è ubicato in una zona dove ancora oggi sono avvistati con una certa frequenza oggetti volanti non identificati.

Scrive Lissoni: “Un affresco della chiesa del paese, dedicata a San Pietro (oggi santuario della Beata Vergine del Rosario) ricorda l’ennesima apparizione mariana ed il prodigio che restituì la favella ad una giovane contadina sordomuta. Particolare curioso di questo evento (non si sa in che anno occorse) è che, in cambio della grazia, la ‘Madonna’ (virgolette dell’autore, n.d.r.) si portò via una mucca. Viene da chiedersi se l’avvenimento, trasfigurato dalla devozione popolare, non celi un evento ufologico. E’ noto, infatti, che in alcuni casi di contatto gli alieni si sono resi responsabili di furti e di mutilazione del bestiame. […] Nella chiesa di Varallo Pombia un affresco commemora l’accaduto. Alla base della raffigurazione una didascalia: “Dammi una mucca, disse la Madonna alla giovinetta sordomuta e la giovinetta, sciogliendo miracolosamente la lingua, rispose: Aspetta ché vado a dirlo alla mamma. La mamma, fuori di sé per la gioia nel sentire la figlia parlare, esclamò: Non una, ma due, dalle tutte le mucche!

Ha ragione Lissoni: è davvero singolare la richiesta della ‘Vergine”, inconsueta a tal punto da indurre a pensare che, dietro le cosiddette manifestazioni mariane, si nascondano spesso entità dagli obiettivi tutt’altro che cristallini, quantunque ammantati di “miracoli” ed edulcorati con visioni “mistiche”. Siamo al cospetto dello stesso agente che da secoli, se non da millenni, adattandosi alla cultura delle varie epoche e dei differenti popoli, raggira ignare vittime, magari attraverso mirabolanti tecnologie scambiate per portenti soprannaturali?

Come concludere? Viene a taglio un aforisma di Mark Twain: “E’ più facile ingannare le persone che convincerle che sono ingannate”.

Fonti:

A. Lissoni, Progetto Omega, il dossier U.F.O. del Santo Uffizio, Firenze, 2010, pp.35-36
R. Malini, U.F.O. il dizionario enciclopedico, Firenze, Milano, 2003, s.v. Mutilazioni animali

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APOCALISSI ALIENE: il libro

5 commenti:

  1. Molto interessante. Mucche e Tori vengono stranamente spesso associati a numerosi culti. Che mutilazioni animali e apparizioni mariane siano correlate tra di loro è quindi assai probabile. Questi dei hanno fame di carne, evidentemente. Gli esseri umani non riescono ad emanciparsi dalla seduzione di questi episodi posticci e nei luoghi preposti, anche oggi, sono nati e prosperano piccoli imperi finanziari. Ciao

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    1. Gli "dei" antichi diedero origine ai sacrifici umani ed animali; oggi li chiamiamo "alieni", ma la sostanza non cambia. Al loro servizio troviamo gli alienati che, ahinoi, governano il mondo.

      Gli effetti speciali incantano il popolino anche se, a volte, sono rozzi.

      Ciao

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  2. Vatti a capire. Quel 'miracolo' coincide con un altro miracolo uguale avvenuto -si dice- nel Trecento in una località assai vicina a casa mia. Anche in quel caso una giovane pastorella sordo-muta riacquistò l'uso della favella in seguito ad una 'apparizione'.
    Sul posto sorse un santuario mariano. Un luogo fatidico -parrebbe- per le molte guarigioni che all'interno di esso si verificarono in passato. I muri interni del medesimo erano occupati da numerose grucce lasciate da gente che aveva riacquistato magicamente l'attitudine a deambulare. Non cose da poco, quindi.
    E allora? Allora sono sempre più convinto del binomio quasi inscindibile religione-ufologia. E' un 'rospo' che dovrà ingoiare chi intende essere ancora...religioso.

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