06 novembre, 2005

I signori del tempo (articolo di Cristoforo Barbato)

Dagli effetti dell'attività solare ai test tecnologici derivati dalla guerra fredda, i satelliti potenzierebbero il sistema di controllo atmosferico HAARP, situato in Alaska. Il clima, in un futuro, finirà nelle mani dei militari?

ll servizio di Informazioni Ambientali Americano (ENS) ha reso noti numerosi casi di malori e decessi sospetti, in Arizona ed in altri Stati, a seguito di misteriosi e ripetuti passaggi di jets dell'Aviazione USA sulle aree interessate.

Stando a diversi testimoni, i jets lasciavano nella loro scia una sostanza filamentosa simile a tela di ragno (o "capelli d'angelo”) che ricadeva lentamente al suolo: tutte le persone entrate in contatto con tale sostanza hanno accusato sintomi quali nausea e crisi respiratorie. A quanto sembra, la sostanza sarebbe usata per generare nubi, nell'ambito di esperimenti atmosferici.

L'ingegner Thomas Farmer, ex progettista della Sistemi Missilistici Raytheon, dopo un anno di indagini, è giunto alla conclusione che il fenomeno è parte di un più ampio progetto militare di modificazione del clima. Il rapporto della ENS sottolinea che l'Esercito USA vorrebbe istituire una Weather Force, utilizzando l'antenna HAARP, situata in Alaska, quale principale nuova arma di controllo atmosferico.

L'Esercito ha pubblicamente dichiarato che l'obiettivo è di controllare il clima entro l'anno 2025 e di danneggiare eventuali nazioni nemiche "aggravando o modificando tempeste" e "provocando siccità". La prospettiva che qualcuno possa a suo piacimento scatenare uragani, provocare inondazioni o causare siccità devastanti, è davvero agghiacciante ed evoca scenari di tirannide, di orwelliana memoria. Come se ciò non bastasse, un controllo militare del clima potrebbe portare ad una catastrofe ambientale: una deliberata modificazione su larga scala del tempo atmosferico potrebbe essere di gran lunga la minaccia più pericolosa che l'uomo abbia mai concepito contro il nostro pianeta.

Purtroppo, secondo quanto asserisce il dottor Bernard Eastlund, gli esperimenti di controllo sul clima, in atto da diverso tempo, hanno fatto un grande balzo in avanti grazie ad una nuova tecnologia basata su satelliti ad energia solare progettati per produrre una potenza di 1000 megawatts.

L'antenna HAARP, infatti, era in grado di influire solo sul clima di piccole zone, poiché, al suo pieno potenziale di 3,6 Megawatts, l'intensità del suo segnale HF nella ionosfera era decine di migliaia di volte più debole della radiazione elettromagnetica naturale del Sole (nota come "costante solare") che raggiunge la Terra. Ma, se questi nuovi sistemi satellitari riuscissero a fornire la potenza richiesta, il problema sarebbe risolto: con una flotta di tali satelliti sarebbe possibile modificare a piacimento il clima di una qualsiasi zona geografica. In un libro del 1995 intitolato "I segreti della tecnologia della Guerra Fredda: Progetto HAARP ed oltre", la Borderland Sciences ha compiuto estesi studi sull'effetto dell'attività solare rispetto alle modificazioni caratteriali ed emotive nella popolazione. Ed è stato dimostrato che le SID (Turbolenze improvvise della ionosfera) e gli aumenti nella densità del flusso solare, provocano sbalzi di umore con sindromi maniacali mentre, al contrario, nei periodi di bassa attività solare il risultato è una tendenza alla depressione.

Viene da chiedersi quali effetti potrebbero avere sullo stato psicologico della gente questi nuovi sistemi satellitari. Sebbene ciò non sembri rientrare nei piani dei progettisti, la capacità di alterare lo stato d'animo di intere popolazioni potrebbe essere uno degli effetti collaterali di tale sistema. Nonostante, a rigor di termini, questo non sia controllo mentale vero e proprio, apre comunque un ventaglio di preoccupanti possibilità.


Fonte:
http://isolachenonce-online.it/

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